Nov 6, 2015 | Chiesa, Focolari nel Mondo
L’evento si articola in un Congresso (30 Giugno-1 Luglio 2016) e in una manifestazione pubblica all’aperto il giorno seguente (2 Luglio 2016) con la quale si vuole dare un segno forte di speranza. Attraverso vari interventi, testimonianze, canti, preghiere si desidera testimoniare che l’unità è possibile, che la riconciliazione è la porta per l’unità nella diversità – come si è sperimentato da oltre 15 anni nell’insieme di Comunità e Movimenti di varie Chiese. L’unità è possibile. Vivendo il Vangelo di Gesù Cristo si possono superare le divisioni tra persone, tra popolazioni e partiti, tra culture e anche tra le Chiese e confessioni cristiane.
I
«7 Sì» riassumono l’impegno per l’Europa delle Comunità e dei Movimenti cristiani di Insieme per l’Europa 2016
Programma evento (altro…)
Ott 29, 2015 | Focolari nel Mondo
In occasione del cinquantesimo anniversario della Dichiarazione conciliare Gravissimum educationis, si svolgerà a Roma il Congresso mondiale “Educare Oggi e Domani. Una passione che si rinnova”, promosso dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica. Al Congresso parteciperanno quanti sono coinvolti nella missione educativa nelle scuole e università cattoliche di tutto il mondo. Con uno sguardo globale, si intende riflettere sul contributo che la comunità cristiana può offrire in contesti multiculturali e multireligiosi in rapido cambiamento. L’attuale emergenza educativa e sociale richiede un rinnovamento di proposte formative capaci di trasformare la realtà, alla portata e alle esigenze dei bambini, ragazzi e giovani. Si prevedono relazioni, testimonianze e tavole rotonde con esperti internazionali. Il Convegno è strutturato in tre sessioni:
- la sessione inaugurale (18 Novembre, nell’Aula Paolo VI, Città del Vaticano)
- la sessione centrale, divisa nelle sotto-sezioni: “Scuola e Università” (19-20 Novembre, al Centro Mariapoli di Castel Gandolfo) e Congresso OIEC (presso l’Auditorium di Via della Conciliazione – Roma)
- la sessione conclusiva (21 Novembre, nell’Aula Paolo VI, Città del Vaticano) con la partecipazione e l’intervento di Papa Francesco.
Nella sessione conclusiva, davanti al Santo Padre, sarà presentata la proposta pedagogica dell’Apprendimento Servizio, approccio che attinge dalla Pedagogia di Comunione di Chiara Lubich alcuni suoi fondamenti filosofici e metodologici, come uno dei percorsi formativi collaudati che la Congregazione per l’Educazione Cattolica consiglierà alle istituzioni educative di tutto il mondo. (altro…)
Ott 29, 2015 | Chiesa, Ecumenismo, Focolari nel Mondo
«Tra un mese riceverò a Costantinopoli i vescovi amici del Movimento»: è lo stesso Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I ad annunciare alla stampa il prossimo Convegno di Vescovi di Varie Chiese amici dei Focolari che si svolgerà a Istanbul dal 25 al 30 novembre prossimi. L’occasione dell’annuncio è un’intervista rilasciata subito dopo il conferimento del dottorato honoris causa in Cultura dell’unità il 26 ottobre scorso a Loppiano, da parte dell’Istituto Universitario Sophia. «Avremo una riunione a Halki – continua – nella scuola di teologia e lì avremo l’occasione di ricordare tutti insieme Chiara Lubich e pregare per il riposo della sua anima e per esprimere le nostre esperienze e la nostra volontà di lavorare per l’unità delle Chiese. Noi, come chiesa di Costantinopoli, siamo felici, siamo pronti ad accoglierli, a scambiare le nostre esperienze e ricambiare il bacio della pace tra Oriente e Occidente». (altro…)
Ott 29, 2015 | Chiesa, Focolari nel Mondo
Il Convegno ecclesiale di Firenze, come i precedenti, vuole ritmare una stagione nuova di vita e di missione della Chiesa in Italia. I 2500 delegati di tutte le diocesi della Penisola e i rappresentanti dei Movimenti e delle Associazioni Laicali rifletteranno sulle 5 vie proposte dalla Evangeli Gaudium, come percorsi per una Chiesa in uscita. Più che le prolusioni ed i discorsi che avevano caratterizzato i precedenti convegni l’evento sarà scandito da meditazioni, confronti, dialoghi e preghiera che martedì 10 vedrà giungere a Firenze papa Francesco per incontrare i partecipanti del Convegno e celebrare la Messa allo stadio comunale. Il Papa di prima mattina si recherà invece a Prato, significativa porta d’ingresso al Convegno di Firenze, segnale forte che indica come nel cuore del pontefice sia prioritaria, anche rispetto ai lavori di un convegno ecclesiale, l’urgenza dell’incontro con le persone che abitano le periferie, in questo caso la comunità cinese della “città delle stoffe”. A rappresentare ufficialmente il Movimento dei Focolari saranno presenti tra i convegnisti il copresidente Jesús Morán, e i delegati dei Focolari in Italia Rosalba Poli e Andrea Goller, oltre ad alcune decine di membri del Movimento nominati da Diocesi o da Uffici Pastorali Regionali. Ripercorriamo la Traccia di preparazione al convegno attraverso una sintesi dell’intervento di Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari ad una delle tappe di preparazione verso il Convegno, il 15/16 maggio scorso. «La “Traccia per il cammino verso il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale” ci propone cinque vie, le stesse suggerite da Papa Francesco nella Evangelii Gaudium, declinate attraverso cinque verbi che ci indicano la direzione da intraprendere: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Sono verbi che tratteggiano uno stile, implicano una conversione e chiedono delle scelte e delle prassi forti e chiare. Uscire. Il primo verbo dice lo scatto d’anima e di decisione che oggi ci è chiesto nel vivere la “nuova tappa dell’evangelizzazione” che Papa Francesco fa brillare vivida di fronte a noi come esigenza, la più radicale, per servire l’uomo là dove oggi si trova, nelle “periferie esistenziali” della nostra storia. Questo significa almeno due cose. Per prima cosa – come si legge nella “Traccia” – occorre «liberare le nostre strutture dal peso di un futuro che abbiamo già scritto». No, il futuro non possiamo né dobbiamo presumere d’averlo già scritto noi. Occorre far spazio, e sino in fondo, all’ascolto della Parola di Dio e delle parole dei nostri contemporanei, che devono risuonare come nostre nei nostri cuori. E per far questo ecco la seconda cosa, che dico con le parole di Papa Francesco nell’udienza ai partecipanti all’Assemblea Generale del Movimento, nel settembre scorso: «…dobbiamo uscire con coraggio “verso di Lui fuori dall’accampamento, portando il suo disonore” (Eb 13,13). Egli ci aspetta nelle prove e nei gemiti dei nostri fratelli, nelle piaghe della società e negli interrogativi della cultura del nostro tempo. (…) serve una spiritualità dell’uscire (…): non rimanere dentro chiusi a quattro mandate. (…) Perché la Chiesa sembra un ospedale da campo. E quando si va in un ospedale da campo, il primo lavoro è curare le ferite, non fare il dosaggio del colesterolo». Il secondo e il terzo verbo – annunciare e abitare – mi piace vederli insieme, strettamente anzi indissolubilmente congiunti. Non si può annunciare, infatti, la gioia che viene dal Verbo che si è fatto carne (cfr. Gv 1,14) e che si è calato nell’abisso di ogni grido dell’uomo abbandonato (cfr. Mc 15,34; Mt 27,46), se non abitando la carne e le grida, espresse o tacite, degli uomini e delle donne attorno a noi. Solo gesti e parole, che nascono da questa condivisione e da questa immersione, indirizzano «lo sguardo e i desideri a Dio», al Dio di Gesù, che è Misericordia e libertà. Sono venuto – dichiara Gesù – ad «annunciare il Vangelo ai poveri» (cfr. Lc 4, 18‐21). Per questo ci affascina e ci coinvolge il sogno tenace di papa Francesco: «una Chiesa povera e per i poveri». Di qui il quarto verbo: educare. Esso dice, innanzi tutto, l’urgenza di lasciarci educare, tutti, da Dio come suo Popolo lungo i sentieri impervi e interpellanti della storia. Si tratta di lasciarci forgiare, insieme, da quel nuovo paradigma di umanesimo che scaturisce dalla pasqua di Gesù, il Signore crocifisso e risorto, come convivialità del “noi” in cui «non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù» (Gal 3,28). E infine il quinto verbo: trasfigurare. Si legge nella “Traccia”: «il divino traspare nell’umano, e questo si trasfigura in quello». Ciò si realizza attraverso la preghiera, dove la Luce trasfigurante di Dio inonda il nostro cuore; e attraverso l’Eucaristia, dove la carne trasfigurata di Gesù si fa nostro cibo per trasformarci in Sé. Ma questa trasfigurazione deve manifestare la sua bellezza e la sua promessa nelle trame tormentate e spesso tortuose della nostra storia». Leggi anche: approfondimento sulla rivista Gen’s sul convegno di Firenze
Ott 22, 2015 | Focolari nel Mondo
Sassello (SV)
- Ore 15:00 – S. Messa presieduta da Mons. Micchiardi Vescovo di Acqui
- Ore 16:00 intitolazione della scuola media di Sassello a Chiara Luce Badano
- Possibilità di visita alla cameretta di Chiara Luce Badano accompagnati dai genitori
Torregrotta (ME)
- Ore 18:00 – S. Messa nella Chiesa di San Paolino
- A seguire fiaccolata
Dasà (VV)
- Ore 17:00 – “C’era una volta una piccola Luce…” – Momento di preghiera animato dai giovani nella Chiesa di San Nicola e San Michele
Niscemi (CL) Io ho tutto – Serie di eventi promossi dalla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, con la presenza di M.Grazia Magrini, vicepostulatrice della causa di canonizzazione.
- 25 ottobre Ore 9:30 Gara Podistica in onore a Chiara Ore 11:00 – S. Messa con i bambini e premiazione
- 26 Ottobre Ore 20:00 Incontro con la parrocchia
- 27 Ottobre Ore 9:30 incontro con gli studenti del Liceo Ore 16:00 incontro con i bambini del Catechismo
- 28 Ottobre Ore 9:30 incontro con gli studenti del Liceo Ore 16:00 incontro con i bambini del Catechismo Ore 20:00 Incontro/Testimonianza con i Giovani GEN
- 28 Ottobre Ore 20:00 – Fiaccolata e processione verso il Parco “Chiara Luce Badano”
Mondragone (CE)
- 31 ottobre – Giovani in festa con la beata Chiara Luce Badano – ore 18.00 Chiesa di San Rufino
www.chiaraluce.org