Movimento dei Focolari

Una storia di amicizia: musulmani e cristiani in Sicilia

Apr 23, 2013

A Catania il convegno “La famiglia musulmana, la famiglia cristiana: sfide e speranze” ha radunato 500 persone all’insegna del dialogo.

«È innanzitutto una storia di amicizia». Cominciano così i lavori del convegno promosso da Comunità islamica della Sicilia e Movimento dei Focolari, che si è svolto a Catania lo scorso 14 aprile. «Ci siamo conosciuti, alcuni del Movimento dei Focolari con l’Imam di Catania e questa amicizia è cresciuta e si è allargata ad altri musulmani e persone del movimento, soprattutto famiglie, con momenti in cui abbiamo potuto condividere insieme i valori della fraternità universale, facendone esperienza concreta». A parlare è Giusy Brogna, dei Focolari, esperta di dialogo interreligioso con l’Islam dopo anni in Medio Oriente, che insieme al giornalista Roberto Mazzarella, e a Kheit Abdelhafid, Imam e Presidente della Comunità Islamica di Sicilia e al vice presidente Ismail Bouchnafa, è tra gli organizzatori dell’evento. Circa 500 le persone che hanno accolto l’invito: famiglie intere provenienti da diverse città siciliane in cui già da tempo è nata un’amicizia tra comunità del Movimento dei Focolari e alcune famiglie musulmane. Visione cristiana della famiglia e valore aggiunto della famiglia musulmana per la società italiana sono state tra le relazioni centrali, presentate rispettivamente dai coniugi Gaetano e Grazia Maria Amore e dall’Imam Kheit Abdelhafid, che si è detto soddisfatto sia della giornata che del lungo lavoro preparatorio: “La famiglia è centrale per entrambe le nostre religioni, soprattutto pensando al futuro dei nostri figli, che vorremmo vivessero in un mondo senza barriere, in cui la diversità è vista come ricchezza”. Le esperienze hanno dato spessore a quanto detto: si sono presentate una famiglia di Scicli; Giosi e Zanja, compagne di banco a Ispica; Fatima e Hamed di Rosolini con la figlia Rabia e con alcuni amici cattolici. Tra loro c’è chi sostiene da anni – nei locali parrocchiali – una scuola per le donne immigrate. Il pomeriggio prosegue con i giovani che insieme – cristiani e musulmani – nelle scorse settimane hanno girato un cortometraggio per descrivere con ironia i principali luoghi comuni cui si va incontro quando non si conoscono le diverse tradizioni culturali e religiose. 20130423-02L’arcivescovo di Catania, S.E. Monsignor Salvatore Gristina, presente all’incontro, ha incoraggiato a proseguire su questa strada: “Confidiamo nell’aiuto di Dio” – ha detto –  noi teniamoci per mano e andiamo avanti”. Tra le personalità civili intervenute, la neo-senatrice on. Venera Padua, il vice-prefetto di Catania Massimo Signorello, il Rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro, l’on. Enzo Bianco, l’on. Giuseppe Castiglione, che, con sottolineature diverse, hanno tutti evidenziato la grande portata culturale e civile di questo percorso di dialogo. In particolare il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, ha voluto ringraziare per aver scelto la città di Catania per questo evento così importante “capace di contagiare in termini positivi la nostra comunità nazionale”. L’appuntamento del 14 aprile a Catania si inserisce tra le esperienze di fraternità che da tempo si portano avanti tra alcune comunità islamiche e i Focolari, nell’ambito del Progetto Italia, e che hanno avuto un momento importante di visibilità lo scorso novembre a Brescia.

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