Movimento dei Focolari

Per il Papa l’Africa intona il tam-tam

«Africa, intona il tamtam per Papa Benedetto! »

Con questo tono esuberante e festoso il Cisa (Catholic information service for Africa) aveva  annunciato il viaggio del Santo Padre in Camerun e in Angola. Questo primo storico viaggio del pontefice nel continente nero, dove il numero dei cattolici è in rapida crescita, è fonte di tante aspettative di pace, riconciliazione e giustizia, come sostiene il tema stesso del prossimo sinodo: «La Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace. “Voi siete il sale della terra. Voi siete la luce del mondo” (Mt 5, 13.14)».

Quale Africa?

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“C’è una via… la sfida dei rapporti”

“C’è una via… la sfida dei rapporti”

2-4 GENNAIO 2009 centro Mariapoli – Castelgandolfo

http://unavia.focolare.org

In risposta alla frammentazione e all’individualismo dilagante. Attesi 500 seminaristi da 4 continenti Celebrazione eucaristica del 3 gennaio presieduta dal Card. Zenon Grocholewski Prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica Il 4 gennaio, in piazza s. Pietro, per l’Angelus con Benedetto XVI

comunicato stampa n. 1 – 18.12.2008

comunicato stampa n. 2 – 30.12.2008

comunicato stampa n. 3 – 2 gennaio 2009

comunicato stampa n. 4 – 4 gennaio 2009

programma del congresso

La Parola: fonte di Dio cui abbeverarci

Fin dagli albori del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich, insieme ad un piccolo gruppo di compagne, intraprendeva un cammino spirituale tracciato da una profonda riscoperta e vita del Vangelo. Effetto di questa vita fu la nascita di una comunità formata da quanti, venendo in contatto con loro, cominciavano a loro volta a vivere con impegno ed entusiasmo il Vangelo comunicandosene le molte sorprendenti esperienze. Ancora oggi la Parola di Dio occupa un posto centrale. Si sperimenta la Parola come una fonte di Dio (cf DV 7) cui abbeverarci, con cui nutrire l’anima, come con l’Eucaristia (cf DV 21). La consuetudine di comunicarsi reciprocamente le esperienze scaturite dalla vita della Parola contribuisce a suscitare una sempre più autentica evangelizzazione. Si può allora comprendere l’anelito di Chiara a lasciare a chi l’avrebbe seguita solo il Vangelo. “Ciò che resta e resterà sempre – ha detto – è il Vangelo, che non subisce l’usura del tempo” (…) “così, l’Opera di Maria rimarrà sulla terra veramente come altra Maria: tutto Vangelo, nient’altro che Vangelo, e, perché Vangelo, non morirà” (C. Lubich, Essere tua Parola, Roma p. 85).

“E la Parola divenne carne”: per una catechesi-vita

  Un decisivo salto di qualità del rinnovamento della catechesi è auspicato da tempo nella Chiesa. Diffusa è l’urgenza di passare da una catechesi “su Gesù”, dove sono prevalenti i contenuti dottrinali ad una catechesi  che conduca all’incontro vivo con lui, attraverso un itinerario di maturazione nella fede, lungo tutti gli stadi della vita. E’ questo l’obiettivo del Convegno internazionale per catechisti, promosso dal Movimento parrocchiale dei Focolari. E’ ben espresso dal titolo: “E la Parola divenne carne” – per una catechesi-vita. Vi partecipano oltre 800 catechisti aderenti al Movimento dei Focolari, laici e sacerdoti, dai 5 continenti.  Il convegno, infatti,  è incentrato sulla Parola vissuta che ha caratterizzato sin dagli inizi la vita del Movimento dei Focolari, in sintonia con il prossimo Sinodo dei Vescovi. Questa esperienza ha influito anche sul modo di fare catechesi in cui sono impegnati numerosi membri e aderenti dei Focolari nelle Chiese locali dei diversi Paesi. Da questa esperienza si prospetta la novità e l’apporto che il carisma dell’unità può offrire alla catechesi per renderla sorgente di vita evangelica. Dopo aver tracciato una  panoramica sulla catechesi nel mondo, con interventi dall’Africa, Corea, Argentina, Germania e Italia, grande spazio è dedicato alle esperienze realizzate in parrocchie di vari paesi.  Come quella raccontata da don Innocent Thibaut, del Burundi: vivendo la Parola i catechisti sono diventati veri animatori delle comunità, aiutandole ad essere “famiglia di Dio”, con un influsso anche sulla società civile. Dagli interventi si sta delineando una catechesi che conduce al passaggio da una catechesi come preparazione ai sacramenti e quindi rivolta soprattutto a fanciulli e ragazzi, ad un itinerario permanente di maturazione nella fede che abbraccia tutta la vita; dalla trasmissione prevalente di contenuti dottrinali alla comunicazione di esperienze di fede vissuta; da una catechesi individuale ad una catechesi comunitaria; da una catechesi di “conservazione” ad una catechesi aperta alla dimensione evangelizzatrice e missionaria.