Nov 9, 2018 | Cultura, Focolari nel Mondo
500 partecipanti provenienti da oltre 40 Paesi dei cinque continenti si sono radunati dal 2 al 4 novembre presso il Centro Mariapoli Internazionale di Castel Gandolfo, vicino a Roma (Italia), per l’evento “Prophetic Economy”. Con sessioni plenarie, gruppi di lavoro, workshop creativi e sociali, l’evento ha varcato la soglia del puro networking ed è diventata spinta e sprone per l’impegno comune. “Un’economia profetica – ha affermato Jeffrey Sachs, economista di fama mondiale intervenuto all’evento – significa un’economia che opera nella visione dei profeti, della giustizia, della pace, delle persone più povere, della protezione del creato”.
Varia la composizione dei partecipanti: economisti, esperti in ambito economico-finanziario, attivisti del settore ecologico, imprenditori e studenti, persone di diverse culture e credi religiosi. E proprio i giovani ed i ragazzi sono stati protagonisti sia di un programma specifico per la loro età con giochi e interviste ad esperti su temi economici ed ecologici, sia di diversi panel con domande, proposte, testimonianze. “È stato bello avere i giovani con noi – ha detto Josiane Gauthier, segretaria generale di Cidse –.Ci hanno ispirato con la loro profonda intelligenza, grazia e verità”. Nel programma si è voluto dare voce a buone pratiche economiche già in atto.“È profetico – ha spiegato l’economista Stefano Zamagni – chi guarda avanti e osa gettare lo sguardo oltre l’ostacolo. L’attuale modello di ordine economico e sociale non funziona più”. “Queste buone pratiche economiche esistono già – ha osservato Lorna Gold, economista dell’agenzia cattolica irlandese per lo sviluppo – ma sono spesso invisibili nei media e nella nostra cultura”. Il concorso “Prophetic Economy Award” ha premiato esempi di
economia profetica. “Essi – ha detto Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, parlando dei vincitori – vedono più lungo dell’economia imperante, non sono profetici nella visione, ma nella pratica. Queste realtà hanno la capacità di essere docenti di economia”. “Non si tratta di utopie o di ‘piccole isole’ all’interno di un sistema ingiusto e immutabile. Sono segnali di un cambiamento tangibile – ha osservato l’economista argentina Cristina Calvo –. Spesso, di fronte ai grandi meccanismi finanziari globali, c’è il rischio di sentirsi ininfluenti. L’antidoto all’immobilità è ampliare lo spettro d’azione su tutti i livelli: micro, medio e macro”. Cominciare a dare voce e accogliere il pensiero di chi vive situazioni di povertà ed esclusione sociale è stata un’altra delle caratteristiche. “È arrivato il tempo di ripensare l’economia, di ripensare il mondo, non ‘per’ i poveri, né solo con la loro partecipazione, ma a partire da essi” ha detto nelle conclusioni Jean Tonglet di ATD Quarto Mondo. La sfida è quella di inventare nuove vie di collaborazione, realizzando un’economia più solidale, giusta e sostenibile.“L’idea nuova alla base di questo evento – ha spiegato l’economista italiano Luigino Bruni – era mettere insieme ecologia ed economia. Oggi non si può più parlare di povertà senza parlare di clima. Uno dei grandi messaggi di papa Francesco è l’invito ad attivare processi, non occupare spazi, perché il tempo è superiore allo spazio. Qui un processo è partito”.
I ragazzi partecipanti, che hanno approfondito e raccolto la sfida lanciata dalla FAO (#zerohunger), hanno elaborato a conclusione dell’incontro alcune idee: diffondere maggiormente la pratica del “pasto sospeso”, cioè chiedere al ristoratore di coinvolgere i propri clienti nel pagare un pasto per chi ne ha bisogno (i locali che aderiscono avranno un bollino #zerohunger); e chiedere di introdurre una nuova materia scolastica che abbia per oggetto gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Prophetic Economy è un progetto internazionale composto da sette organizzazioni: Comunità Papa, Giovanni XXIII, Nomadelfia, Movimento globale cattolico del clima, Movimento ATD Quarto Mondo, Associazione Mondo di Comunità e Famiglia, l’iniziativa SlotMob e il Movimento dei Focolari, rappresentato dal progetto Economia di Comunione e dalla sezione giovanile di Teens for Unity.
Foto su Flickr
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Nov 6, 2018 | Chiara Lubich, Cultura
“Where two or three are gathered in my name, there am I in the midst of them” (Mt 18:20). These words from the Gospel of Matthew, written almost two thousand years ago, have rarely been mentioned after the patristic era. In United in His Name, a spiritual-dogmatic study, Povilus explores this central element of Matthew’s gospel examining the new intuitions that have arisen from Chiara Lubich’s charism of unity. “The greatest witness to the existence of God that we can give the world,” Chiara says, “is that of living in such a way as to have his presence in our midst… It is a return to the spirit of the early Christians.” “Here is the pivotal point of the spirituality that characterizes the Focolare Movement: Jesus in our midst; the presence of God that is continuous, warm, silent, fruitful, luminous.” Bishop Robert F. Morneau. Auxiliary Bishop of Green Bay. Chiara Lubich has been described as the most influential Christian woman alive today. A Templeton Prize winner and recipient of the UNESCO Peace Education prize, she is the founder of the worldwide Focolare Movement. She is a leading figure in world ecumenism and a source of inspiration for millions. Her collaboration on a vast array of issues has been frequently sought by popes, ecumenical leaders and politicians. New City (UK)
Nov 6, 2018 | Cultura
Un aiuto per essere genitori oggi. Semplice e concreto. I bambini hanno il diritto di essere circondati da persone che fanno il possibile per offrire loro un’infanzia felice, ma lo stesso diritto lo hanno anche i genitori, troppo spesso messi alla prova, apparentemente al di là delle loro forze, in quella meravigliosa avventura che è avere e crescere un figlio. I genitori si trovano davanti a tante sfide che spesso li fanno sentire inadeguati, innescando un circolo vizioso di disistima tale da paralizzarne le capacità relazionali ed educative, e spesso finiscono con il mettere in crisi la coppia stessa. L’Autore, pediatra di famiglia e docente di counselling, racconta dieci storie emblematiche di queste sfide: la nascita, i primi mesi, i rapporti con le famiglie di origine, le malattie della prima infanzia, il ritorno al lavoro e l’inserimento al nido o all’asilo, il cibo, il sonno, i nuovi media, lo sport e perfino i lutti che possono colpire una famiglia. Per ognuna di queste situazioni il libro non fornisce ricette risolutive, ma chiavi di lettura che permettano di guardare a questi comuni problemi pediatrici nella loro dimensione clinica e relazionale, facendo riscoprire la naturale capacità di ascoltare il proprio cuore, una bussola che ogni genitore possiede, ma che va ritrovata.
L’AUTORE Raffaele Arigliani, medico chirurgo specializzato in Pediatrica, è professore presso l’Università Politecnica delle Marche per l’insegnamento di Counsing e presso l’Università Federico II di Napoli di “Pediatria di relazione”. Nel 2002 ha fondato la Italian Medical Research (IMR), Istituto con cui realizza attività di ricerca e formazione su tematiche di counselling e educazionali. Per Città Nuova ha pubblicato “Genitori con la Patente” (2002). È autore di numerosi articoli divulgativi e scientifici. .
LA COLLANA: vivere bene insieme: Una collana pensata per offrire al lettore mappe efficaci e concrete per imparare a prendersi cura degli altri e di sé, pienamente integrati nel mondo in cui viviamo, nel rispetto di noi stessi, delle altre persone e dell’ambiente. Volumi agili da leggere, arricchiti con brevi esperienze di vita, bibliografie essenziali e consigli pratici per migliorare la qualità del nostro vivere insieme
Città Nuova Ed.
Nov 5, 2018 | Chiara Lubich, Cultura, Famiglie
Chiara Lubich répond ici à des questions sur les aspects les plus variés de la vie du couple et de la famille. Elles ont été regroupées selon des thèmes : l’aspiration au mariage, la relation homme-femme, le mariage et Dieu, la vie de tous les jours, la dimension sociale de la famille, parents et enfants, les souffrances qui peuvent surgir. Ce sont des situations que connaissent toutes les familles. Consciente des difficultés qu’elles ont à affronter, l’auteur leur propose un moyen pour tenir bon : une forte spiritualité, une spiritualité communautaire enracinée dans l’amour. Là réside l’originalité du livre.
Nov 3, 2018 | Cultura
Especialmente apropiado para esta época que anhela una vuelta a las fuentes y a un conocimiento profundo para entender por qué el CREDO tomó la forma que hoy tiene. Del mismo editor-coordinador que la colección de La Biblia comentada por los Padres de la Iglesia: THOMAS C. ODEN. Y un equipo internacional, multidisciplinar y ecuménico de patrólogos, filólogos y teólogos de diferentes países y universidades: Universidad Latimer Trust – Samford, Seminario Union Theological y Universidad de Columbia, Universidad de Oxford, Universidad de Drew, Instituto Agustiniano de Roma e Universidad de Navarra (traducción y coordinación de la edición española). A partir de los textos originales de los Padres de la Iglesia en latín, griego, copto y siríaco, desde el año 95 d. C. al 750 d. C. del Credo niceno-constantinopolitano. “Un trabajo soberbio que nos conduce a la fuente de la sabiduría cristiana. Un tesoro de aprendizaje y fe para todos los que seguimos a Jesús hoy.” Thimothy George (profesor, editor, escritor) Univerdidad Samford / Universidad Harvard “Esta colección nos da un enorme servicio y da continuidad al extraordinario trabajo de La Biblia comentada por los Padres de la Iglesia. Una fe que los Padres de la Iglesia trataron de preservar y promulgar.” H. Wayne House (profesor, editor, escritor) Universidad Trinity / Universidad Hardin-Simmons / Seminario «Western» / Seminario Concordia Institut International des Droits de L’Homme (Estrasburgo, Francia) Editorial Ciudad Nueva
Nov 2, 2018 | Cultura
Esther Ballestrino era médica bioquímica; había sido activista del Partido Revolucionario Febrerista de Paraguay y vivía exiliada en Argentina. En 1953 emplea en su laboratorio de análisis químicos a Jorge Mario Bergoglio, perito químico recién diplomado. De esta mujer culta e inteligente, el futuro papa aprende la cultura y la ética del trabajo. Años más tarde, Esther funda con otras mujeres las Madres de la Plaza de Mayo; por temor al régimen militar, le encomienda a Bergoglio -convertido en provincial de los jesuitas- su amplia biblioteca. Sus temores son fundados: desaparecida en 1977, es asesinada en un “vuelo de la muerte”. Un misterio que ha durado cuatro décadas y se ha resuelto casi por casualidad en la visita del papa Francisco a Uruguay. Editorial Ciudad Nueva
Nouvelle Cité