Movimento dei Focolari
Un ambasciatore racconta

Argentina: Cantiere “Uomo Mondo”

L'attesa dei ragazzi latino americani

L’attesa dei ragazzi latino americani

Sono 500 e hanno in comune l’età: quella dell’adolescenza. Provengono da tutti i continenti, e si sono dati appuntamento in Argentina, alla Mariapoli Lia, la cittadella dei Focolari in provincia di Buenos Aires. Sono una piccola rappresentanza del laboratorio del quale fanno parte tutti i Ragazzi per l’Unità nel mondo. La pagina Facebook documenta i preparativi: «C’è una mobilitazione mondiale sia per quanti di noi si preparano a partire (dal 14 al 21 luglio nella Mariapoli Lia), sia per chi dal 21 al 28 luglio da mesi aspetta e organizza le attività per accogliere i ragazzi che arriveranno nella propria città; sia per quanti stanno organizzando localmente iniziative le più varie. Sono tutti laboratori del nostro cantiere di fraternità globale che ci farà diventare cittadini del mondo! Dalle notizie che ci arrivano è chiaro come i preparativi sono un’occasione per condividere con tanti: autorità, istituzioni, associazioni, amici, comunità e chiesa locale il dono più bello che abbiamo: l’Ideale del Mondo Unito». Perché questo titolo al Cantiere? Lo spiega uno scritto di Chiara Lubich degli anni ’70, rivolto ai giovani: «Ecco, l’uomo di domani, la persona di domani è l’uomo dell’unità, l’uomo-mondo. Un uomo che riesce ad accogliere nel suo cuore i tesori che donano gli altri dei vari continenti e che riesce a dare i suoi tesori a tutti gli altri. L’uomo di domani, perciò, è l’uomo dell’unità, è l’uomo-mondo».
Dal Paraguay: si presenta il cantiere Uomo Mondo in una radio

Dal Paraguay: si presenta il cantiere Uomo Mondo in una radio

Ecco alcuni flash da vari Paesi. Dal Paraguay: «Qui ci stiamo preparando per accogliere i ragazzi dell’Irlanda. Nella foto mi vedete mentre racconto agli ascoltatori di Radio Caritas le attività che nella seconda settimana del Cantiere svolgeremo insieme. Tre sono le città in cui andremo: Asunción-Lambaré, Capiata e Caazapá, quest’ultima a 230 Km dalla capitale». Dall’Austria: «Partiremo in 5 e nella seconda parte del Cantiere ci sposteremo in Bolivia nel Centro sociale di Cochabamba “Rincon de Luz”. Sempre in Bolivia arriveranno anche i ragazzi della Svizzera». «A Salta (Argentina) ci stiamo preparando da tempo ad accogliere i ragazzi italiani che verranno. Stiamo lavorando con le istituzioni, la comunità e la Chiesa locale e con altri gruppi giovanili per mettere a punto le attività di ColoriAMO la città che svolgeremo insieme. I punti grigi più preoccupanti tra quelli individuati sono l’ingiustizia, la corruzione, le differenze tra chi ha e chi non ha niente… E poi la droga e la violenza che stanno diventando tra noi adolescenti realtà naturali. Le comunità dove si svolgeranno le attività della seconda fase sono tre: Tartagal, General Mosconi e Yacuy. In questi territori manca la ricchezza materiale, ma c’è sicuramente una grande ricchezza culturale ed il desiderio forte di voler costruire il mondo unito. Le possibilità di approfondire l’amicizia con i gruppi dei ragazzi per l’unità che appartengono a queste comunità saranno tante! Si tratta infatti di località abitate dai popoli originari dell’Argentina: wichi e guaranì». Il 19 Luglio si realizzerà uno “SPECIAL DAY” alla Mariapoli Lia durante il quale si aggiungeranno altri ragazzi. Festeggeremo i 30 anni del Movimento Ragazzi per l’Unità. In quella occasione si prevede un collegamento streaming dalle 11 alle 12 ora argentina (ore 15 GMT). http://vimeo.com/98231711 (altro…)

Un ambasciatore racconta

Loppiano: un grazie a Vincenzo (Eletto) Folonari

Diretta streaming da Loppiano, sabato 21 giugno alle 15,30: http://live.focolare.org/loppiano


Eletto Folonari“Grazie Eletto!”: un viaggio tra storia e prospettive nella vita di Eletto Folonari, negli sviluppi della cittadella di Loppiano che a partire dall’ottobre prossimo festeggerà i suoi primi 50 anni di vita, e del Movimento Gen di cui ha accompagnato i primissimi passi. In una lettera a Chiara Lubich, Eletto scriveva: “Ho scelto Dio per sempre e solo Lui! Nessunissima altra cosa!”. Le comunica quindi di voler dare al Movimento dei Focolari tutti i beni avuti in eredità – tra cui gli 80 ettari su cui oggi sorge la cittadella di Loppiano ( Firenze)- aggiungendo: “Non avevo nessun merito per possederli, perché ricevuti gratis”. Una delle caratteristiche di Eletto, poi, era il suo rapporto con i bambini ed i ragazzi del Movimento che Chiara stessa gli aveva affidato nei primi anni ‘60. “Perché vogliamo dire grazie ad Eletto?” – spiegano i gen che stanno organizzando l’appuntamento del 21 giugno prossimo a Loppiano – “Innanzi tutto per quel suo Sì a Dio, incondizionato che è all’origine di quanto poi l’Eterno Padre ha operato attraverso di lui, cioè la nascita della prima delle 33 cittadelle dei Focolari e del Movimento Gen oggi sparso in tutto il mondo”. Sì, perché è stato questo il suo merito fondamentale: Eletto ha saputo mettersi completamente al servizio dell’azione divina come ha bene espresso Igino Giordani, che ne è stato il primo biografo. Nella conclusione al volume del 1965 che porta come titolo proprio “Vincenzo Folonari”, scrive che la sua caratteristica più nota fu l’umiltà e che lui: «… resta il tipo di quell’apostolato dei laici moderni (…). È in fondo la santità quale è richiesta oggi in una società democratica, di tipo comunitario, globalmente dissacrata: evangelizzazione dall’interno, senza apparati, mossa da solo amore (…)». Il pomeriggio (con inizio alle 15.30 in diretta streaming) offre un viaggio tra storia e prospettive nella vita di Eletto. Presenti i famigliari e alcuni dei “primi popetti”, come venivano chiamati i bambini in dialetto trentino, che partecipavano alle prime Mariapoli di Fiera di Primiero (Dolomiti) e che Eletto seguiva e amava. Non mancheranno poi musica e danze da diversi Paesi e la presenza di tanti gen, testimoni delle azioni e della diffusione del Movimento Gen dagli anni ’60 ad oggi, nei cinque continenti. (altro…)