Movimento dei Focolari
Trieste e lโ€™accoglienza ai migranti

Trieste e lโ€™accoglienza ai migranti

Trieste รจ una cittร  situata nel nord-est Italia, al confine con la Slovenia. Storicamente rappresenta un crocevia di culture, lingue, religioni. E oggi รจ uno dei primi punti dโ€™approdo in Europa per i migranti che transitano per la rotta balcanica. Persone con un bagaglio di sofferenze, guerre, persecuzioni.

A Trieste la comunitร  del Movimento dei Focolari, in sinergia con altre istituzioni, si adopera per dare una prima accoglienza ai migranti.

โ€œIl problema piรน grande รจ la percezione del problema stesso – racconta Claudia, della comunitร  locale -. Non si tratta infatti di unโ€™emergenza, unโ€™invasione ingestibile come spesso viene raccontata ma di un fenomeno strutturale che รจ la realtร  di questo nostro presente storico. Un flusso continuo di persone in arrivo che, se opportunamente accolte e ridistribuite, possono persino diventare risorsa per la nostra cittร  e per il nostro Paese. Se il fenomeno migratorio non viene capito e affrontato con gli strumenti opportuni, รจ destinato a generare diffidenza, paura, insofferenza, rifiutoโ€.  

Nellโ€™autunno dello scorso anno, in previsione dellโ€™emergenza freddo, il Vescovo di Trieste Mons. Enrico Trevisi ha espresso la volontร  di aprire un dormitorio come risposta concreta per lโ€™accoglienza ai migranti. Un gruppetto di persone dei Focolari hanno risposto allโ€™appello del Vescovo offrendosi come volontari assieme ad altre associazioni cattoliche e a singoli cittadini. โ€œPer noi non si tratta solo di un mero servizio caritatevole – spiega Claudia -, ma lโ€™occasione di incontrare in ogni prossimo un fratello, una sorella da amare anche nelle piccole cose: un sorriso nellโ€™offrire il pasto, lo scambio di qualche parola. Spesso questi fratelli ci raccontano pezzi della loro storia, i loro dolori, le loro speranze, ci mostrano le foto dei figli, ma anche si scherza e si condivide il tempo in serenitร . Alcuni di noi, inoltre, hanno seguito piรน da vicino alcuni migranti sia nel caso di un ricovero ospedaliero sia nellโ€™affiancamento per la redazione del curriculum mirato alla ricerca di un lavoroโ€.

Sandra della comunitร  dei Focolari aggiunge: โ€œTroviamo il tempo per conoscere i migranti, le loro storie, i loro bisogni. Stanno nascendo piccole e grandi esperienze che ci hanno visto coinvolti nell’aiutare anche fuori dal turno del dormitorio, e queste ci stimolano tantissimo a continuare. I turni ci hanno permesso di donarci con gli altri volontari e scoprire che tanti di loro pur non frequentando associazioni o parrocchie hanno risposto allโ€™appello del Vescovoโ€.

โ€œPian piano crescono i rapporti, un segno di unitร  anche per la Chiesa locale – aggiunge Claudia -. Questa esperienza, unita alla recente Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, alla presenza di Papa Francesco, porterร  grande linfa a questa nostra cittร  di frontieraโ€.

โ€œA Trieste ho conosciuto i migliori volontari, quelli che non si limitano a distribuire cibo – racconta un’ospite del dormitorio diocesano -. Soddisfare la fame dei bisognosi e curare le ferite dei malati sono compiti nobili perchรฉ sono i piรน urgenti e necessari. Esistono perรฒ altri bisogni estremamente importanti per lโ€™essere umano, la salute delle sue emozioni, sintomi dello stato della sua anima. Non รจ una questione individuale o minore, รจ ciรฒ che fa la differenza tra le azioni che hanno un impatto momentaneo e quelle che persistono e permeano lโ€™intera societร โ€. โ€œI migliori volontari – continua – lo fanno perchรฉ sono consapevoli che i bisognosi non sono depositari della caritร , siamo persone con una storia che vale la pena ascoltare. Sanno che ogni migrante porta dentro di sรฉ un lutto per le radici perdute, allo stesso tempo una speranza che colpisce contro i muri il sistema e una lotta incessante per la sopravvivenzaโ€. โ€œI migliori volontari  – conclude – si commuovono di fronte a questa umanitร  adolescente e sono incoraggiati ad ascoltare le nostre storie, senza fermarsi davanti alle barriere linguistiche: insegnano lโ€™italiano, imparano lo spagnolo, usano la tecnologia, rinunciano al loro tempo personale, investono la loro energia nel bene comune, sognano una comunitร  in cui tutti possiamo offrire il meglio di noi stessiโ€.

Lorenzo Russo

Vangelo vissuto: โ€œSignore, รจ bello per noi stare quiโ€ (Mt 17,4)

Vangelo vissuto: โ€œSignore, รจ bello per noi stare quiโ€ (Mt 17,4)

Al momento giusto

Un giorno una persona che collabora con il nostro centro aveva ricevuto in dono un paio di scarpe sportive nuove n. 43. Ma a chi sarebbero potute servire? Quello stesso giorno veniamo a sapere che un ragazzo di 14 anni che conosciamo aveva proprio bisogno di quelle scarpe e di quel numero!  Lui รจ il figlio di unโ€™amica che in quel periodo era in ospedale. Anche lโ€™altra figlia quel giorno era venuta nel nostro centro ed avevamo saputo che necessitavano di vestiti e medicine. Ci aveva fatto sapere che le sarebbe stato utile un telefonino per stare in contatto con la mamma in ospedale. Eโ€ฆnoi ne avevamo ricevuto uno alcuni giorni prima! Fa impressione vedere come cโ€™รจ sempre โ€œQualcunoโ€ che ci fornisce giusto quelle cose ad hoc che poi possiamo donare!

Un letto in due minuti

Eravamo ai saluti finali di una domenica trascorsa โ€œin famigliaโ€ (si fa per dire perchรฉ attorniati da centinaia di persone) con attivitร  per raccogliere fondi per i nostri giovani. Un amico venezuelano tra i primi conosciuti anni fa, mi aveva presentato un giovane di 18 anni: Jesรบs. Mi aveva giร  raccontato qualcosa di quanto vissuto da quando aveva lasciato il Venezuela a 16 anni, da solo! Due anni di avventure sufficienti per fare un film dโ€™azione, con tanti momenti di sospensione. Da quindici giorni era in Perรน. Parlando con lui scopro che dorme su un materassino per terra! Diligentemente aveva programmato col primo stipendio (aveva infatti trovato subito lavoro in Perรน) di risolvere il problema documenti e poi pensare al letto. In quel momento non avevo soluzioni, ma ci siamo ripromessi di rimanere in contatto. Poco dopo averlo salutato incontro una nostra collaboratrice che, senza sapere nulla delle esigenze di Jesus, mi chiede: โ€œAllora, con quel letto cosa facciamo?โ€. โ€œMa come? Lo hai ancora?โ€ domando sorpreso.  โ€œSรฌ!โ€ mi dice. Richiamo subito Jesรบs che stava lasciando il Centro. Ci ha raggiunto immediatamente e, alla notizia  che giร  cโ€™era il letto per lui, fortissima รจ stata la luce che ho visto nei suoi occhi. Non erano passati due minuti da quando gli avevo detto che avrei cercato di trovare una soluzione!

Ecografie gratis

Molti dei migranti che arrivano nel nostro centro hanno bisogno di cure mediche e, a volte, anche di accertamenti diagnostici. Eโ€™ di qualche tempo fa un’altra benedizione dal Cielo: un centro medico vicino a noi ci ha offerto la possibilitร  di realizzare ecografie gratis. Vogliono dare questa possibilitร  a coloro che non hanno come pagare questi esami. Davvero un regalo per tanti dei nostri pazienti.

Silvano R. โ€“ Perรน

CEU: fiori diversi di uno stesso giardino

CEU: fiori diversi di uno stesso giardino

Il Condominio Espiritual Uirapuru (CEU) รจ una realtร  nata a Fortaleza (Brasile) alcuni anni fa, la scelta dellโ€™unitร  tra carismi รจ alla base della vita comunitaria. Sono 23 le realtร  che qui convivono e collaborano per il recupero, la protezione e la valorizzazione della dignitร  umana.

Ana Clara Giovani

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Dalla comunitร  โ€œtri-nazionaleโ€ un futuro di fraternitร  per lโ€™America Latina

Dalla comunitร  โ€œtri-nazionaleโ€ un futuro di fraternitร  per lโ€™America Latina

In questo incrocio di Paesi dove confluiscono i fiumi Iguaรงu e Paranร , cโ€™รจ la frontiera piรน trafficata dellโ€™America Latina; lโ€™area รจ caratterizzata da una grande diversitร  culturale e dalla presenza secolare dei popoli indigeni, come il grande popolo Guaranรญ. Il turismo รจ la maggior risorsa economica di questa regione in cui la gente arriva soprattutto per visitare le Cascate dellโ€™Iguaรงu che sono le piรน estese al mondo, con una larghezza di 7.65 Km e sono considerate una delle sette meraviglie naturali del pianeta.

Nel suo messaggio di benvenuto, Tamara Cardoso Andrรฉ, Presidente del Centro per i Diritti Umani e la Memoria Popolare di Foz do Iguaรงu (CDHMP-FI) spiega che in questo luogo si vuol dare un significato diverso ai confini nazionali: โ€œVogliamo che la nostra triplice frontiera diventi sempre piรน un luogo di integrazione, una terra che tutti sentano propria, come la intendono i popoli originari che non conoscono barriereโ€.

รˆ qui che si conclude il viaggio di Margaret Karram e Jesรบs Morรกn – presidente e co-presidente del Movimento dei Focolari – in Brasile. Lo hanno percorso da Nord a Sud: dallโ€™Amazzonia brasiliana, passando per Fortaleza, Aparecida, la Mariapoli Ginetta a Vargem Grande Paulista, la Fazenda da Esperanรงa a Pedrinhas e Guaratinguetร  (SP), fino a Foz do Iguaรงu. Qui la famiglia โ€œallargataโ€ della comunitร  tri-nazionale dei Focolari celebra la sua giovane storia e racconta il contributo di unitร  che offre a questo luogo: lโ€™abbraccio di tre popoli che la spiritualitร  dellโ€™unitร  riunisce in uno, superando i confini nazionali, pur mantenendo ciascuno la propria spiccata identitร  culturale. Per lโ€™occasione sono presenti anche il Card. Adalberto Martinez, arcivescovo di Asuncion (Paraguay), il vescovo del luogo Mons. Sรฉrgio de Deus Borges, Mons. Mario Spaki, vescovo di Paranavaรญ e Mons. Anuar Battisti, vescovo emerito di Maringรก. รˆ presente anche un gruppo della comunitร  islamica di Foz con cui ci sono da tempo rapporti di amicizia fraterna.

Arami Ojeda Aveiro, studentessa di Mediazione Culturale presso lโ€™Universitร  Federale di Integrazione Latino-americana (UNILA) illustra il cammino storico di questi popoli e le gravi ferite che si sono accumulate lungo i secoli. Il conflitto tra Paraguay da una parte, e Argentina, Brasile e Uruguay dallโ€™altra (1864-1870) รจ stato uno dei piรน sanguinosi dellโ€™America del Sud in termini di vite umane, con conseguenze sociali e politiche per tutta la regione. Dโ€™altra parte, sono molti anche i fattori culturali in comune, come la musica, la gastronomia, le tradizioni popolari derivanti dalla stessa radice culturale indigena, come la Yerba Mate Guaranรฌ, bevanda tipica dei tre popoli.

La cultura Guaranรฌ รจ una delle piรน ricche e rappresentative dellโ€™America del sud; รจ una testimonianza viva della resilienza e della capacitร  di adattamento di un popolo che ha saputo conservare la sua identitร  nei secoli con una cosmogonia unica, dove la connessione con la natura e il rispetto delle tradizioni sono fondamentali e possono essere una grande ricchezza per tutta lโ€™umanitร .

โ€œPer questo โ€“ conclude Arami Ojeda Aveiro โ€“ la regione della tripla frontiera non rappresenta solo un confine geografico, ma uno spazio multiculturale e di cooperazione che rafforza tutta lโ€™areaโ€.

Tra tutte le comunitร  dei Focolari nel mondo, questa presenta un carattere unico: โ€œSarebbe impossibile sentirci una sola famiglia se guardassimo solo alle nostre storie nazionaliโ€ โ€“ racconta una giovane argentina. Monica, paraguaiana, una delle pioniere della comunitร  insieme a Fatima Langbeck, brasiliana, racconta che tutto รจ iniziato con una sua preghiera quotidiana: โ€œโ€˜Signore, aprici il cammino perchรฉ possiamo stabilire una presenza piรน solida del Focolare e che il Tuo carisma dellโ€™unitร  fiorisca tra di noiโ€™. Dal 2013 siamo unโ€™unica comunitร  e vogliamo scrivere unโ€™altra storia per questa terra, che testimoni che la fraternitร  รจ piรน forte di pregiudizi e ferite secolari. Ci unisce la parola dellโ€™unitร  di Chiara Lubich, quando ha detto che la vera socialitร  supera lโ€™integrazione, perchรฉ รจ amore reciproco in atto, come annunciato nel Vangelo. Le nostre peculiaritร  e differenze ci fanno piรน attenti gli uni agli altri e le ferite delle nostre storie nazionali ci hanno insegnato a perdonarciโ€.

I contributi artistici dicono la vitalitร  e lโ€™attualitร  delle radici culturali dei popoli che abitano questa zona. Ci sono i canti della comunitร  argentina arrivata dal โ€œlitoralโ€, dalla costa; poi โ€œEl Sapukaiโ€, la ritmatissima danza paraguaiana che si balla con (fino a) tre bottiglie sul capo; la rappresentanza del popolo Guaranรฌ intona un canto nella propria lingua che loda la โ€œgrande madreโ€, la foresta, che va protetta, produce buoni frutti e dร  vita a tutte le creature.

Don Valdir Antรดnio Riboldi, sacerdote della diocesi di Foz, che ha conosciuto i Focolari nel 1976 continua il racconto per iscritto: โ€œI Focolari di Curitiba in Brasile e di Asuncion in Paraguay hanno iniziato a promuovere eventi che coinvolgevano persone delle tre nazioni vicine, unโ€™esperienza che chiamavamo โ€˜Focolare tri-nazionaleโ€™. Anche la vita ecclesiale qui si muove sulla linea della comunione, promuovendo iniziative congiunte tra le diverse diocesiโ€.

รˆ chiaro che la vita di questa regione e della comunitร  dei Focolari locale non parla solo allโ€™America Latina, ma al mondo intero. E dice che รจ possibile camminare insieme, essendo diversi: รจ la spiritualitร  dellโ€™unitร  che entra in contatto con la parte piรน profonda dellโ€™identitร  di persone e popoli, facendo fiorire la comune umanitร  e fratellanza.

โ€œMi sono sentita abbracciata non da uno, ma da tre popoli โ€“ ha detto Margaret Karram. Per tutta la vita ho sognato di vivere in un mondo senza frontiere. Qui mi รจ sembrato di veder realizzato questo mio desiderio profondo, per questo mi sento parte di voi. Siete la conferma che solo lโ€™amore toglie ogni ostacolo ed elimina le frontiereโ€.

โ€œHo vissuto in America Latina 27 anni โ€“ ha continuato Jesรบs Morรกn โ€“ ma non sono mai venuto in questa zona. Avete vissuto tanti dolori: il popolo Guaranรฌ รจ stato espropriato delle sue terre e disperso. Quel che state facendo oggi รจ importante anche se piccolo: non possiamo riscrivere la storia, ma possiamo andare avanti e sanare le ferite, accogliendo il grido di Gesรน abbandonato. Le ferite si sanano creando relazioni interregionali anche con i popoli originali perchรฉ di fatto sono gli unici realmente โ€˜tri-nazionaliโ€™. Anche loro hanno ricevuto la luce di Cristo; non dimentichiamo lโ€™opera di evangelizzazione e promozione umana che i Gesuiti hanno fatto in questa regione con โ€œlas Reducionesโ€ dal โ€˜600 al โ€˜700. Oggi siamo collegati a questa storia, a tutto quello che la Chiesa fa e sappiamo che lโ€™unitร  รจ la risposta in questo mondo che necessita di unโ€™anima e di braccia per fare una vera globalizzazione allโ€™altezza della dignitร  umanaโ€.

Alla fine, riprendendo la parola, Margaret condivide quanto vissuto in questo mese: โ€œQuesto viaggio ha aumentato in me la fede, la speranza e la caritร . In Amazzonia, ai confini del mondo, la โ€˜fedeโ€™ รจ emersa potente: ho incontrato persone che credono fortemente che tutto รจ possibile, anche le cose piรน difficili. Loro sognano e realizzano! Vorrei avere anche solo un pizzico della loro fede, come dice il Vangelo: โ€œSe avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: ยซSpostati da qui a lร ยป, ed esso si sposterร , e nulla vi sarร  impossibileโ€ (Mt 17,20). Da lรฌ mi porto questa fede che sposta le montagne e il coraggio di sognare cose grandi. Poi, la parola del Genfest non puรฒ che essere โ€˜speranzaโ€™: abbiamo vissuto questa esperienza insieme: tutto il Movimento era impegnato con i giovani e per i giovani. รˆ stato anche un evento ecumenico e interreligioso che ha dato molta speranza.

E per ultima la โ€˜caritร โ€™, che oggi ho visto qui tra voi e che abbiamo toccato con mano nelle molte organizzazioni sociali con cui siamo venuti a contatto in questo mese: la Fazenda da Esperanรงa; i tanti movimenti e nuove comunitร  ecclesiali con cui ci siamo incontrati a Fortaleza; lโ€™incontro di UniRedes che raccoglie tutte le organizzazioni sociali e le agenzie culturali dellโ€™America Latina che si ispirano al carisma dellโ€™unitร  (di cui scriveremo a parte). Tutto questo dice โ€˜caritร โ€™, perchรฉ ogni realtร  sociale nasce dallโ€™amore al prossimo, dal voler dare la vita per la propria gente.

Da questa frontiera parte una speranza per tutte le comunitร  dei Focolari nel mondo e anche oltre. Nel dicembre scorso avevo suggerito il progetto โ€œMediterraneo della fraternitร โ€, dove raccogliere tutte le azioni giร  in corso e quelle che emergeranno, per costruire la pace in quella regione che tanto soffre per la guerra. Anche da qui potrebbe partire un progetto di โ€œfraternitร  per lโ€™America Latinaโ€ che puรฒ essere allargato a tutti i suoi Paesi, lo affidiamo a Maria!โ€.

Stefania Tanesini

Mariapoli Ginetta e Polo Spartaco: il coraggio del cambiamento

Mariapoli Ginetta e Polo Spartaco: il coraggio del cambiamento

โ€œIl carisma dellโ€™unitร  di Chiara Lubich รจ una di queste grazie per il nostro tempo, che sperimenta un cambiamento di portata epocale e invoca una riforma spiritualeโ€.[1]

Sulla pagina web della โ€œMariapoli Ginettaโ€, la piรน sviluppata delle tre cittadelle dei Focolari in Brasile, il racconto della sua storia inizia con questa frase di Papa Francesco che evidenzia molto bene ciรฒ che ha caratterizzato gli ultimi anni di questo luogo: un cammino verso un cambiamento organizzativo per testimoniare meglio la fraternitร  vissuta nel quotidiano e per rispondere alle necessitร  e alle domande delle persone che visitano la cittadella e dellโ€™ambiente in cui รจ inserita.

Tutto ciรฒ si รจ concretizzato con lโ€™avvio di un processo di attualizzazione e di una gestione piรน partecipata e meno centralizzata delle diverse realtร  che la compongono. Oggi ognuna ha un suo consiglio o comitato di gestione, composto da persone della Mariapoli e da professionisti del settore e che lavorano in sinergia anche con il consiglio della cittadella. โ€œCorresponsabilitร โ€ รจ una parola chiave della Mariapoli Ginetta, assieme a uno sguardo verso il futuro e alla ricerca continua per attualizzare la mission della cittadella: โ€œaccogliere, formare, testimoniare e irradiareโ€.

Nel 2022 la cittadella ha festeggiato 50 anni di vita e da quel primo gruppo di focolarine in una casupola senza luce, ne gas, oggi conta un totale di 454 abitanti che vivono sul suo terreno e nei dintorni.

Negli anni sono passate decine di migliaia di persone: moltissimi giovani che hanno trascorso un periodo o alcuni anni per imparare a vivere la fraternitร  nel quotidiano, o per intraprendere la strada di consacrazione a Dio nel Movimento dei Focolari, poi famiglie, sacerdoti, religiosi e visitatori occasionali.

La Mariapoli Ginetta รจ parte della municipalitร  di Vargem Grande Paulista che dista appena unโ€™ora dalla trafficatissima megalopoli di San Paolo e il cambio di scena quando si arriva รจ totale: molto verde, case, nessun grattacielo, parchi e aree gioco per i bambini; la vivibilitร  di un piccolo centro, rispetto ad una metropoli รจ il valore aggiunto di questo luogo. โ€œCi siamo trasferiti 6 anni fa da San Paoloโ€ โ€“ racconta una giovanissima coppia con tre bambini. Sono una delle quattordici famiglie che negli ultimi anni si sono spostate da diverse cittร  per crescere i propri figli โ€œin un luogo in cui imparano a trattare gli altri con amore, dove cโ€™รจ spazio per vivere una vita a misura dโ€™uomoโ€. Questo, insieme alla scuola dei giovani che sta per iniziare la sua ottava edizione, sono segni di una rinnovata vitalitร  sociale della cittadella.

โ€œOggi nella cittadella ci sono molti degli elementi che compongono una convivenza urbanaโ€ โ€“ spiegano Iris Perguer e Ronaldo Marques corresponsabili della Mariapoli Ginetta. โ€œCi sono abitazioni, un centro cittร  rappresentato dalla struttura del Centro Mariapoli e dalla chiesa di Gesรน Eucaristia,  lโ€™Editrice Cidade Nova, un centro audiovisivi, ambulatori medici, atelier vari, la rinomata panetteria e caffetteria โ€œEspiga Douradaโ€, i progetti sociali al servizio della popolazione piรน svantaggiata, il โ€œPolo Spartacoโ€, unโ€™area commerciale e produttiva dove le aziende operano secondo i principi di Economia di Comunione, la sezione brasiliana dellโ€™Istituto Universitario โ€œSophia ALCโ€ (America Latina e Caraibi)โ€.

โ€œQuesta nuova modalitร  di gestione partecipata che state attuando โ€“ ha commentato Margaret Karram โ€“ รจ unโ€™opportunitร  straordinaria di apertura della cittadella ad altri che vogliono contribuire a costruirla, a formarsi e fare unโ€™esperienza di unitร . Devo dirvi che dopo aver partecipato al Genfest mi รจ nata in cuore una grande speranza; ho avuto la forte impressione che in questi giorni Dio abbia bussato nuovamente alla porta del Brasile e chiede di rispondere e sostenere quanto รจ nato nei giovani. Anche questa cittadella, insieme alla Mariapoli Gloria e alla Mariapoli Santa Maria, ha ora una nuova possibilitร  e responsabilitร  di capire come rispondere; di offrire una testimonianza di vita evangelica vissuta in una comunitร  socialeโ€.   

Mariza Preto racconta che anche il Polo imprenditoriale ha intrapreso un coraggioso cammino di sviluppo e apertura.

โ€œNel 2016 un debito accumulato negli anni a causa di mancati pagamenti indicava chiaramente che la sostenibilitร  economica del Polo era a rischio. Gli imprenditori erano demotivati, preoccupati perchรฉ allโ€™orizzonte non si vedeva nessuno interessato ad iniziare una nuova attivitร  al Polo. Sono stati anni difficili, in cui si sono tentate molte strade, compresa quella di costruire relazioni con gli imprenditori della regione che ha portato alla nascita di eventi comuni e momenti di confronto e incontro. Ma la svolta รจ avvenuta nel 2019 quando durante una fiera espositiva che abbiamo organizzato al Polo, la maggior parte degli espositori erano esterni alla nostra realtร . In quel periodo โ€œEspriโ€, la societร  di gestione del polo aveva molti capannoni vacanti e una crescente fragilitร  finanziaria. รˆ stato allora che il consiglio del Polo ha deliberato di ammettere imprese e imprenditori che non conoscevano lโ€™Economia di Comunione ma che volevano agire secondo i suoi principi. Cosรฌ che รจ avvenuta la โ€œrinascitaโ€ del Polo: ogni azienda che desidera oggi entrare al Polo si sottopone ad un processo di conoscenza della vita aziendale che qui viviamo e aderisce alle linee di gestione di unโ€™impresa di Economia di Comunioneโ€.

A 30 anni dalla sua fondazione, oggi il Polo Spartaco si compone di 9 edifici, vi hanno sede 10 aziende per un totale di 90 dipendenti.

โ€œQui lโ€™economia di comunione รจ viva โ€“ ha detto Jรฉsus Morรกn. Oltre allโ€™aspetto carismatico, qui si vede quello produttivo che funziona ed รจ in atto il ricambio generazionale degli imprenditori. Tutto questo ci dice che siamo entrati in una nuova fase in cui la profezia di Chiara Lubich รจ viva. Ringraziamo tutti i pionieri, quelli che hanno iniziato e ci hanno creduto e hanno permesso che arrivassimo fino quiโ€.

รˆ attraverso la SMF, โ€œSociedade Movimento dos Focolariโ€ che la cittadella si impegna in diverse opere sociali sul territorio. La SMF promuove il rafforzamento della comunitร  e l’accesso ai diritti e alle garanzie di protezione, soprattutto per i bambini, i giovani e le donne in situazioni di vulnerabilitร  sociale. Le tre Opere Sociali in cui lavorano gli abitanti della Mariapoli Ginetta operano nel campo della prevenzione per giovani in condizione di vulnerabilitร , realizzano percorsi di accompagnamento per le loro famiglie e accolgono persone senza fissa dimora. Questa รจ una goccia nel mare della necessitร  di dignitร , lavoro e giustizia di tanta gente e come ha spiegato Sรฉrgio Previdi, vicepresidente di SMF โ€œEโ€™ solo un tassello del progetto culturale basato sulla fraternitร  che vogliamo sviluppare sul territorio e nella nostra cittร โ€.

Stefania Tanesini


[1] Messaggio del Santo Padre Francesco per lโ€™apertura del convegno internazionale โ€œUn carisma al servizio della Chiesa e dellโ€™umanitร โ€ in occasione del centenario della nascita della serva di Dio Chiara Lubich

Vangelo Vissuto: un passo per andare oltre

Vangelo Vissuto: un passo per andare oltre

Bullismo
A scuola, durante un intervallo, mi stavo lavando le mani nel bagno quando cinque o sei ragazze e due ragazzi mi hanno assalita, tirandomi i capelli e dandomi pugni e calci. Mi hanno rotto anche gli occhiali. Sono scappati in fretta quando, alle mie grida, รจ accorsa la bidella. Perchรฉ? Eppure mi sembrava di avere un buon rapporto con tutti. Dallโ€™inchiesta che sโ€™รจ fatta poi, si รจ venuto a sapere che quel giorno il โ€œgiocoโ€ del gruppo consisteva nellโ€™aggredire la prima ragazza bionda che avrebbero incontrato. E io sono bionda. Per giorni sono rimasta traumatizzata allโ€™idea di tornare a scuola. Nel movimento cattolico di cui faccio parte un giorno ci raccontavamo come avevamo vissuto lโ€™invito di Gesรน a perdonare settanta volte sette. Per la prima volta mi sono resa conto di quanto sia difficile perdonare. Ci ho pensato e ripensato per giorni. Poi ho capito che la forza per perdonare รจ un dono del Risorto. Io non ne sarei stata capace. E quando sono tornata a scuola, libera e serena, sentivo di aver fatto un passo importante nella mia vita di fede.
(M. H. โ€“ Ungheria)

Una โ€œcassa di quartiereโ€
Mi aveva colpito questa definizione ascoltata durante uno dei nostri incontri comunitari: โ€œUna cittร  รจ lโ€™uomo in rapporto con lโ€™altroโ€ฆโ€. โ€œQuindi lo รจ anche un quartiereโ€, conclusi pensando a quello in cui abito. Da allora ogni nuovo giorno mi sembra piรน interessante se lo vivo come possibilitร  di stabilire rapporti autentici con vicini di casa, conoscenti, eccโ€ฆ Si entra cosรฌ nelle storie piรน diverse, si condividono gioie e dolori, si scoprono modi sempre nuovi di andare incontro a certe esigenze. Come nel caso della โ€œcassa di quartiereโ€, nata dallโ€™idea di mettere in comune qualcosa dei nostri soldi per certe necessitร  di cui veniamo a conoscenza: lโ€™abbiamo collocata nel garage messo a disposizione da uno di noi, la cui porta non รจ chiusa a chiave, cosรฌ ognuno puรฒ attingere ad essa quando occorre. Sulla cassetta ci sono due scritte: โ€œDate e vi sarร  datoโ€ e โ€œChi ama dona con gioiaโ€. La somma raccolta รจ servita a volte per lโ€™acquisto di scarpe particolari, di vestiti, per deposito a causa di un ricovero, per prestiti senza interessi e anche prestiti senza ritorno.
(A. โ€“ Italia)

A cura di Maria Grazia Berretta

(tratto da Il Vangelo del Giorno, Cittร  Nuova, anno Xโ€“ n.1ยฐ maggio-giugno 2024)

Foto: ยฉ Pixabay