Movimento dei Focolari

Come Chiara d’Assisi

Ago 11, 2014

Un pensiero di Chiara Lubich nel giorno di Santa Chiara che riporta ogni cristiano a mettere al primo posto Dio.

20140811-01«A noi, quando eravamo giovani come voi, come la maggior parte di voi, ha fatto sempre una grande impressione una frase che santa Chiara ha detto a san Francesco quando san Francesco l’ha praticamente trascinata nella sua strada e san Francesco le ha detto: “Figliola, che cosa desideri?” Qui c’era da aspettarsi di tutto cioè che lei dicesse: “Io voglio seguirti nella via della povertà, io voglio farmi suora, voglio rinchiudermi in un convento”, ecc. Invece lei ha proprio imbroccato. “Figliola, che cosa desideri?” e lei ha detto: “Dio”. Desiderava Dio perché sceglieva Dio perché Dio l’aveva scelta. È la stessa scelta che abbiamo fatto anche noi all’inizio del Movimento, abbiamo fatto una scelta unica: Dio! Sopra i bombardamenti e tutte le cose è emerso Dio, abbiamo creduto in Dio, abbiamo fatto di Dio l’ideale della nostra vita. E vediamo come è sempre nuovo perché questa scelta di Dio ci fa posporre un po’ tutte quelle ricchezze che noi magari andiamo accumulando anche senza accorgerci. Magari siamo ricchi del focolare, siamo ricchi delle cose, siamo ricchi della testa, degli studi, siamo ricchi, non so, dei nostri parenti, siamo ricchi magari del nostro sacerdozio, siamo ricchi magari di qualcosa ancora di più. Ecco, tutto questo il nostro ideale che è Gesù abbandonato, che è niente, che s’è fatto niente, ce lo fa posporre per mettere Dio prima e il resto farlo tutto per volontà di Dio. Questo ci ricorda ancora oggi santa Chiara. Lei l’ha fatto scegliendo la via della povertà; noi lo facciamo scegliendo la via dell’unità, avendo sempre Gesù in mezzo a noi, il Risorto e Gesù in noi attraverso l’amore a Gesù abbandonato». Mollens, 11 agosto 1987 Fonte: www.centrochiaralubich.org

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Stati Uniti: ritrovare l’unità in un mondo polarizzato

Stati Uniti: ritrovare l’unità in un mondo polarizzato

Politicamente su fronti opposti, Phil e Laura condividono il carisma dell’unità e l’impegno a vivere il Vangelo ogni giorno. Da lì attingono forza e speranza per superare le polarizzazioni e dialogare per costruire, tra loro e con tanti

François-Xavier Nguyen Van Thuan: Testimone della speranza

François-Xavier Nguyen Van Thuan: Testimone della speranza

Quest’anno ricorre un duplice anniversario particolarmente significativo: il 23° della morte del Cardinale François-Xavier Nguyên Van Thuân (16 settembre 2002) e il 50° del periodo in cui, dopo il suo arresto (15 agosto 1975), scrisse in prigione 1001 pensieri rivolti a tutti i battezzati, raccolti poi nel volume “Il cammino della speranza”. La sua memoria rimane viva come quella di un pastore fedele che seppe trasformare il carcere in spazio di preghiera, perdono e offerta: un uomo che ha mostrato come nessuna catena possa soffocare la speranza e come la luce del Vangelo vinca ogni oscurità.