Il 24 gennaio 1944 Chiara Lubich scoprì quello che diventerà un punto chiave della spiritualità dell’unità: Gesù che sperimenta l’abbandono del Padre sulla croce, espressione massima di dolore, espressione massima di amore.
E proprio Gesù Abbandonato è stato al centro di un momento artistico durante il Genfest 2024, appuntamento internazionale dei giovani dei Focolari. Ne proponiamo alcuni stralci.
Attivare i sottotitoli in italiano
La nostra speranza è la Resurrezione.
Peggio della morte non c’è nulla,ma per noi cristiani non è la fine di tutto.
Estupendo!
Um dialogo que nos envolve e nos identificamos …fazendo ver as dores, dificuldades, desafios pessoais e coletivos mas nao nos deixando esmagar, ao contrario , renova a esperança.
“Grida al Padre e non ha risposta”… Aspetta da noi, da me la Risposta… Avrò abbastanza Amore per abbracciarLo in chi mi passa accanto?
È molto bello poter abbracciare Gesù abbandonato dove? Proprio nelle sofferenze di questo mondo facendo nostre le sofferenze di chi ci sta accanto di chi incontriamo per strada. Saper ascoltare chi soffre nel corpo e nello spirito. Gesù abbandonato si trova in coloro che trovandosi nella necessità ci chiede aiuto. Buona giornata da vivere con Gesù abbandonato.