La scuola della cittadella argentina che da cinquant’anni forma migliaia di giovani da tutto il mondo si presenta ora come “programma di estensione universitaria e di formazione professionale”.

Fino a poco più di un mese fa lo si poteva definire una sorta di master in “vita all’insegna della cultura dell’unità”, ma ora la “experiencia” – l’esperienza – come a ragione viene da sempre definito il corso annuale per giovani della Mariapoli Lia, in Argentina, ha una certificazione universitaria.

Il nuovo programma di studi è il risultato dell’elaborazione congiunta tra le equipe pedagogiche della Fondazione Centro Latinoamericano per l’Evangelizzazione Sociale (CLAdeES)  e la Scuola Giovanile Mariápolis Lía, in accordo con l’Università Nazionale del Nord-Ovest della Provincia di Buenos Aires (Unnoba).

Il “programma di estensione universitaria e di formazione professionale” – è questo il titolo accademico che gli studenti conseguiranno a O’Higgins – combina la dimensione formativa integrale secondo quattro assi tematici: antropologico-filosofica, storico-culturale, comunitaria e trascendente. Dura 11 mesi e chi lo completa avrà accesso all’estensione dell’università e all’accreditamento della formazione professionale con tre possibili orientamenti: educazione, eco-responsabilità e gestione multiculturale; leadership della comunità e sviluppo dei processi partecipativi; o arte, comunicazione e produzione multimediale.

La proposta formativa si sviluppa attraverso seminari specializzati, stage lavorativi e indagini applicative sul campo a partire dai valori del pensiero sociale cristiano.

Si prevede inoltre una prossima integrazione anche con la sezione latinoamericana dell’Istituto Universitario Sophia.

Situata vicino alla città di O’Higgins, nella provincia di Buenos Aires, la Mariápoli Lía offre ai giovani un’esperienza formativa che integra lavoro, studio, attività culturali e ricreative, sport e interessi particolari. Queste attività sono intese come aspetti diversi di una stessa formazione integrale. Infatti, il concetto di studente coincide con quello di cittadino, per cui si presume che tutti siano costruttori della città.

Un’equipe di esperti e di insegnanti nelle diverse discipline li segue nell’apprendimento dal punto di vista spirituale, antropologico, sociale e dottrinale.

Gli oltre 6000 giovani che hanno trascorso un periodo presso la Mariapoli sono essi stessi prova del valore formativo per la loro vita, messo a frutto in diversi ambienti (manager, economisti, educatori, professionisti, lavoratori, genitori, persone consacrate…). “L’esperienza” resta un punto luminoso lungo tutto il percorso di vita, contribuendo a superare passaggi umani e professionali difficili.

Stefania Tanesini

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