Movimento dei Focolari
Vaticano

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Vaticano«Ecclesia semper reformanda est». È tuttavia inconfutabile che vi siano delle stagioni particolari nel corso delle quali si assiste a un’accelerazione e al tempo stesso a una concentrazione delle riforme sotto la spinta dei tempi ma anche e soprattutto dello Spirito. Oggi ci troviamo a vivere una di queste stagioni. Francesco è un papa riformatore poiché è stato eletto sotto la spinta della richiesta di un profondo rinnovamento della Chiesa

Collana DOSSIER Editrice Città Nuova

Leopolda Blasi: comunione tra religiose

Leopolda Blasi: comunione tra religiose

SrLeopoldaBlasi-01Nata in una prestigiosa famiglia di Roma, per la sua educazione viene scelto l’Istituto Spirito Santo retto dalle Figlie dell’Immacolata Concezione. Qui conosce personalmente la fondatrice, ora beata, e ben presto nel suo cuore si accende il desiderio di donarsi totalmente a Dio. La sua famiglia non accetta la sua scelta e per due volte, dopo essere scappata di casa per raggiungere il noviziato, la riportano indietro. Grazie poi, alla  sua ferma decisione, riesce a convincere i genitori a realizzare il suo sogno. Conclusa la formazione nel nord Italia, torna a Roma per insegnare nella scuola che l’aveva vista bambina e ragazza. Gioviale e scherzosa, suor Leopolda sa conquistare la simpatia delle allieve e con le sue battute di spirito riesce a sdrammatizzare anche le situazioni più complicate. Negli anni ‘70 si imbatte nella spiritualità dei Focolari e vi scopre un segno dei tempi per la Chiesa. Affascinata dalla visione di Chiara Lubich che considera ogni carisma come un dono d’amore per gli altri, si sente spinta a far nascere una corrente di comunione fra consacrate di famiglie religiose differenti. Per le sue doti morali e spirituali, la vasta cultura ed una grande capacità di valorizzare le persone, nel 1983 le viene chiesto di guidare la Congregazione per 12 anni. Conosce personalmente la fondatrice dei Focolari che, nel 1989, le chiede di seguire le attività a livello internazionale del Movimento delle Religiose e di promuovere la comunione fra le Madri Generali che apprezzano la spiritualità dell’unità. Madre Leopolda accoglie l’invito di Chiara con gioia e responsabilità, tessendo una rete sempre più fitta di religiose legate dallo spirito di comunione. Indice e prepara incontri annuali per consacrate e per madri generali. Concluso l’incarico di guidare la sua congregazione, torna ad impegnarsi nel campo educativo.I genitori dei suoi alunni la considerano “la Direttrice più dolce e simpatica di tutte le scuole del mondo”. Il sopraggiungere della malattia la trova pronta a ridire il suo sì a quel Dio che aveva seguito fin dalla giovinezza. E si lascia prendere per mano da Lui, offrendo tutto per la Chiesa, per la sua congregazione, per tutte le consacrate che ha incontrato nella vita. Nei momenti più difficili le è di conforto immergersi negli scritti spirituali di Chiara, attorniata dalle sue consorelle e dalle focolarine che l’accompagnano fino alla fine. I medici e il personale dove è ricoverata sono colpiti dalla sua testimonianza di serenità e di totale abbandono in Dio. Suor Leopolda si spegne il 1° gennaio 2017, all’età di 87 anni. Il Movimento dei Focolari la ricorda con immensa gratitudine per la sua vita, tutta spesa per diffondere tra le religiose, lo spirito di comunione che nasce dal Carisma dell’unità. (altro…)

50 anos da abertura dos Focolares em Belém

50 anos da abertura dos Focolares em Belém

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A união do ontem com o hoje resultou uma rica apresentação de ritmos, cores, poesias, cantos, testemunhos, tudo somado ao clima de família que permeou todo o auditório contendo 600 pessoas. O tema escolhido foi “Os frutos do Teu amor!”. Estavam presentes o Bispo Dom Alberto Taveira, que celebrou a missa em ação de graças, pastores de várias denominações cristãs, religiosas de algumas congregações e representantes de outros Movimentos Eclesiásticos, assim como pessoas que há muito tempo não tinha tido mais contato conosco. image_3Os dois grupos musicais que surgiram nos anos 60, Gen Sinco e As Centelhas, abrilhantaram a tarde com seus talentos, vozes e ritmo, revivendo assim o marco que durou duas décadas de grande testemunho de Deus Amor através da arte. Para a ocasião foram convidados os focolarinos que abriram os Focolares: Lilú MacDowell, Lourdes Soares, José Pereira e Pedro Paulo que enriqueceram a segunda parte do programa com suas experiências. Um momento onde se pode colher os frutos da missão deles realizada 50 anos atrás. Emocionante foi a sucessão de fotos das pessoas da Obra que já estão no Paraíso. A jornada se concluiu com a mensagem onde Chiara Lubich nos confia o seu testamento: “Sejam um família”. Todos partiram felizes e agradecidos pelo momento luminoso vivido naquela tarde de dezembro.   em 16 fevereiro 2017
Voluntários recebem responsáveis mundiais na Mariápolis Ginetta

Voluntários recebem responsáveis mundiais na Mariápolis Ginetta

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Eles dedicam a vida para inserir nesse mundo tão cheio de mazelas os valores mais profundos de amor ao próximo, fraternidade e unidade, seja na família, no ambiente corporativo, com os amigos e pelas ruas da cidade. Eles são os voluntários de Deus, nome dado aos membros adultos do Movimento dos Focolares que entenderam o carisma da unidade como uma verdadeira vocação. Participaram cerca de 750 voluntários de todo o país. O clima foi de intensa alegria, com muitos momentos de diálogo, convivência, comunhão de experiências e reflexões sobre o futuro deste setor do Movimento dos Focolares. O tema de reflexão e aprofundamento foi Jesus Abandonado. Com palavras firmes típicas de uma filha de Chiara Lubich e deixando-se guiar pelo Espírito Santo, Patience respondeu às perguntas das voluntárias em vários momentos de diálogo e comunhão, que foram essenciais para cada uma renovar o próprio “sim” a Deus. DSCN2119-300x225Diante do momento político e econômico do Brasil, os voluntários fizeram a experiência concreta de compartilhar os custos do encontro com aqueles que tinham mais necessidade, fazendo uma comunhão material e espiritual. Esse momento especial do nosso país também surgiu em uma mesa redonda com Paolo e em um diálogo com a socióloga Vera Araújo. Perguntada sobre como compartilhar opiniões políticas colocando em relevo a fraternidade e o diálogo, Vera destacou que as diferenças são enriquecedoras e nunca obstáculos, mas que quando nos dispomos verdadeiramente a dialogar, devemos deixar de lado as nossas paixões e conversar sobre fatos concretos, sobre nossas ideias, explicar ao outro porque pensamos assim e deixar que ele faça o mesmo. Expressando a atualidade do carisma da unidade, também durante o encontro, 16 voluntários em formação foram acolhidos no setor, semeando em todos um sentimento esperançoso de continuidade da vocação. voluntarios01-300x201 Os encontros terminaram em um clima de muita alegria e gratidão a Deus por aqueles dias históricos, de festa e de graça pela intensa comunhão construída para além das diferenças sociais, políticas e culturais.     em 08 fevereiro 2017
Na Cidadela Arco-Íris, Portugal – encontro de namorados e noivos.

Na Cidadela Arco-Íris, Portugal – encontro de namorados e noivos.

Namorados_2017Cidadela Arco-Íris, 18 e 19 de fevereiro de 2017 Acolhimento: 10h00 sábado Conclusão: 17h00 domingo Em 2017, o encontro de namorados e noivos em preparação para o casamento realiza-se nos fins de semana 18/19 de fevereiro e 1/2 de abril, sendo abordadas temáticas diferentes em cada um. Para todos aqueles que participarem nos quatro dias será emitido um certificado de participação (equivalente a CPM). O encontro destina-se todos os casais de namorados, independentemente do tempo de namoro. A impossibilidade da participação num dos encontros não inviabiliza a participação no outro. Informações e inscrições aqui Mais informações: familiasnovas@focolares.pt

Iraq: hanno distrutto la mia città

Iraq: hanno distrutto la mia città

2017-02-17-02Fino ai 18 anni ho vissuto una vita normale, tra la mia casa, la scuola, lo sport e qualche attività parrocchiale, scolastica, i miei sogni. Ma un giorno, dopo la ritirata dell’esercito curdo, la resistenza non è durata molto e la mia città, Qaraqosh, ha capitolato. Il cosiddetto stato islamico (ISIS) se n’è impossessato e tutto è crollato. Occupata per due anni dalle bandiere nere dell’Isis, essa è stata nominata capoluogo dell’ISIS per la Piana di Ninive. Qaraqosh, era la città cristiana più importante dell’Iraq, contava allora più di sessantamila abitanti e, anche se è stata liberata nell’ottobre 2016, ora è una città fantasma. Ma torniamo indietro. Il 6 agosto 2014 abbiamo dovuto lasciare la nostra casa senza avere nemmeno il tempo di preparare le valigie, solo con i vestiti che avevamo addosso. Infatti eravamo stati messi davanti a una scelta: diventare musulmani, pagare un riscatto, o avere la testa tagliata. Abbiamo avuto fortuna di restare ancora vivi! Da quel momento è cominciata una dura avventura. E dentro di me si mescolavano diversi sentimenti: rabbia, rassegnazione e disperazione; fino a domandarmi come mai Dio poteva permettere che vivessimo una prova così dura. È stata, però, una lezione di vita importante che mi ha portato, non senza fatica, a fare in seguito una grande scoperta. 20170217-02Prima ci siamo diretti verso il Kurdistan iracheno assieme ad una folla di rifugiati che avanzava a piedi … Rivedo le loro lacrime, i soldati, le persone che dormivano lungo la via… Una strada per arrivare a Erbil che si percorre normalmente in mezz’ora, a causa dei numerosi blocchi e nonostante fossimo fortunati ad avere la macchina, l’abbiamo percorsa in 12 ore. Ci siamo diretti verso Dohuk, dove abbiamo trascorso circa 2 mesi. È stato un periodo doloroso vissuto nella speranza di tornare a casa. In quei momenti difficili, ho capito che se rimanevo chiuso nella mia sofferenza nulla sarebbe cambiato e non sarei andato avanti. Ho deciso, allora, di vivere il momento presente, deciso a cercare di disegnare un sorriso sul volto del fratello vicino, per cambiare qualcosa, nonostante tutto. Accanto, c’erano dei fedeli della religione Yazidi che avevano più bisogno di noi. È un popolo che è stato trucidato dall’Isis perché non ha avuto la possibilità di fuggire: uomini uccisi e donne violentate e pronte ad essere vendute. Quelli che erano riusciti a scappare si trovavano in uno stato penoso. Ho vissuto con loro cercando di dimenticare le mie ferite per consolarli. Dopo i mesi di esilio, i miei genitori hanno deciso di andare in Francia, perché questo paese ci aveva teso la mano. La scelta è stata difficile: restare nel nostro paese nell’incertezza del futuro, o accettare l’asilo e ricominciare la vita in un nuovo paese, con una cultura diversa, ben coscienti delle sfide e delle difficoltà che ci attendevano, a cominciare dalla lingua. Siamo arrivati in Francia il 26 ottobre 2014. All’inizio non è stato facile, ma non ci siamo mai sentiti abbandonati. Qualcuno si è preso cura di noi e ci rischiara il cammino. La Sua mano impercettibile asciuga le nostre lacrime e alleggerisce le nostre sofferenze. Sì, è Gesù che è morto per ciascuno di noi! Come rispondere al Suo amore? Questa dolorosa avventura mi ha fatto scoprire che Dio è amore, che è Lui che dà senso alla mia vita. Voglio perciò essere un costruttore di pace insieme a tanti, cominciando dalle piccole cose. (altro…)

[:de]Luther für Katholiken – 100 Worte[:]

[:de]Luther für Katholiken – 100 Worte[:]

[:de]Lutero ed.tedesca100 kurze Texte und Worte des Reformators, herausgegeben und eingeführt vom Präsidenten des Päpstlichen Rates zur Förderung der Einheit der Christen. Ein beeindruckendes ökumenisches Signal! – Ausgewählte Worte dieses großen Glaubenszeugen, der nicht zuletzt durch sein Wort Geschichte geschrieben hat – Eine Gelegenheit zur (Neu-)Entdeckung des Reformators, dessen Erbe über die Konfessionsgrenzen hinweg bedeutsam ist – Ein Zeugnis, wie sehr sich der katholische Blick auf den »Reformator« gewandelt hat – Ein Buch für Katholiken … und evangelische Christen, die ihren katholischen Freunden Luther näherbringen möchten – Mit ausführlichem Lebenslauf Martin Luthers

AUTOREN-/HERAUSGEBER- Koch, Kurt Kardinal

Geb. 1950 in Luzern, Kurienkardinal, ehemaliger Bischof von Basel, ist seit 2010 als Nachfolger von Walter Kasper Präsident des Rates zur Förderung der Einheit der Christen. Vergal Neue Stadt

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