Movimento dei Focolari
Dialogue, Light and Fire: Chiara Lubich and the Spirituality of Unity

Dialogue, Light and Fire: Chiara Lubich and the Spirituality of Unity

Dialogue, Light and Fire Chiara Lubich and the Spirituality of Unity
From the back cover: Chiara Lubich (1920-2008), founder of the popularly known Focolare Movement, is widely recognized today as a “Modern Spiritual Master” and an “Apostle of Dialogue.” In this carefully researched work, Gabijan insightfully captures the life and vision of Lubich, integrating her unique spirituality with her passion for unity through dialogue. Profound insights on several levels emerge. Ms. Gabijan has, in a word, opened for us the very heart of Lubich. This seminal work will stand as a pivotal reference for years to come. – James H. Kroeger, M.M., Missiologist, Loyola School of Theology, ManilaDialogue, Light, and Fire gives us genuine insight in the life, theology, and interreligious commitment of Chiara Lubich which laid the foundation and shaped the charism of the Movement she founded. Highly recommended to advocates of dialogue in peace building. – Dr. Lilian Sison, Secretary General, Religions for Peace – PhilippinesThis book presents clearly the contribution of a spirituality of unity in incarnating a way of dialogue that comes from a Christian life lived fully, collectively, and passionately for the realization of Jesus’ prayer “that all be one” (Jn 17: 21). This fine study is a contribution to the on-going journey of the Church in the field of inter-religious dialogue as she celebrates the fifty years of Vatican II’s document Nostra Aetate. – Rev. Dr. Andrew Gimenez Recepcion, President, International Association of Catholic Missiologists Crescencia Gabijan does an excellent contribution in putting together the life story and teachings including the spiritual and community engagement of Chiara Lubich, known as “a key figure at the forefront of inter-religious dialogue.” This book is a must read for students and practitioners of inter-religious dialogue. – Prof. Julkipli Wadi, Institute of Islamic Studies, University of the Philippines With a cogent style as an experienced educator and a spiritual guru, Dr. Crescencia C. Gabijan provides us with a tool for deepening the spirituality of interfaith dialogue. Her book allows us to see and experience God in and through other people. – Fr. Rico Palaca Ponce, O.Carm., Ph.D./S.Th.D., Executive Director, Institute of Spirituality in Asia By University of Santo Tomas Publishing House, Manila, Philippines
315 pp; RRP Php 500.00 * For enquiries and orders, please email ustph.info@gmail.com, or call 4061611 local 8424
La Parola vissuta: una nuova umanità

La Parola vissuta: una nuova umanità

holding-hands-752878_960_720Capoclasse Da quando ho sentito parlare in modo nuovo di Dio amore, a scuola non posso più disturbare, né scarabocchiare sul banco. L’insegnante si è accorto del mio cambiamento e mi ha nominata capoclasse. Adesso però è difficile per me segnalare i compagni che hanno una cattiva condotta perché cerco di vedere Gesù in loro e mi dispiace che siano puniti. Un giorno, visto che non lo facevo io, un altro è andato ad accusare tre di noi. Per evitare loro il castigo, ho convinto l’insegnante a far loro pulire l’aula e, finita la lezione, mi sono messa anch’io ad aiutare quei compagni. Da allora, pian piano il clima in classe sta migliorando.    (Victoria – Uganda) Raccolta di fondi Venuta a conoscere che in una famiglia numerosa e povera il papà aveva bisogno urgente di un’operazione ma non aveva di che pagare, ho sentito il richiamo di Gesù a fare qualcosa e con alcune amiche mi sono impegnata a fare una raccolta di fondi nella quale abbiamo coinvolto anche i colleghi di lavoro. Una volta raggiunta la cifra necessaria, ho accompagnato l’infermo all’ospedale pagando l’importo relativo alle cure. L’intervento è andato bene. Non so se la gioia di quella famiglia è stata maggiore della nostra. Penso che anche piccoli gesti del genere contribuiscano a costruire la pace. ( N. Y.- Giordania) In aeroporto Al controllo dei bagagli, prima di me c’era un passeggero amareggiato perché doveva lasciare al banco delle marmellate. «Ma almeno non buttatele, perché sono speciali!». Quando anch’io oltrepassai il controllo, quella stessa persona mi raccontò che quelle marmellate le aveva preparate sua madre per i nipotini. «In quei barattoli c’è tutto il suo amore», aggiunse. E dopo una pausa di silenzio: «Perché il mondo deve essere regolato dalla paura? Sì, capisco, con tutto quello che succede… ma le strutture sociali ci inculcano la diffidenza, il sospetto. Dove sta la bellezza della vita?». Non avevo risposte, avevo le stesse domande. Intanto stava passando davanti a noi una ragazzina in carrozzella sorridente. La guardammo e quel volto felice di una giovanissima bloccata dalle sue condizioni di salute ci ammutolì del tutto. Basta un sorriso e s’illumina anche l’aeroporto. (C. M. – Austria) Pregare insieme Ero ricoverato in oncologia per cure e controlli. Un’occasione per amare gli altri attraverso piccoli gesti concreti e la condivisione dei dolori. Come quel giorno in cui il mio compagno di stanza, un contadino grande e grosso dall’apparenza rude, stava per sottoporsi alla chemio. Quando dal medico e dalla suora infermiera ha ricevuto la notizia della morte improvvisa del figlio e che la sua terapia era stata rinviata in modo da poter andare a casa, l’ho visto piegarsi sotto quel colpo tremendo. Rimasti soli, mentre quel signore preparava la sua borsa piangendo, mi son fatto coraggio e con delicatezza e rispetto gli ho chiesto se ogni tanto pregava. Alla sua risposta affermativa, l’ho invitato a recitare insieme un Padre nostro per il figlio. Mi ha colpito vedere quell’uomo di 73 anni, come un bambino, giungere le mani e pregare. E ho ringraziato Dio per aver osato chiedergli di pregare insieme. (Pablo – Filippine) (altro…)