9 Ago 2011 | Centro internazionale, Chiara Lubich, Chiesa, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
Alla fine della loro visita alla comunità della Slovenia, il 5 agosto, Maria Voce e Giancarlo Faletti si sono incontrati con le segreterie dei religiosi, aderenti al Movimento dei focolari e riunite nel loro incontro tradizionale di agosto, che già dall’anno scorso si svolge in questa nazione. Settanta sono questi religiosi: sei dall’Asia, sette dall’Africa, cinque dal Brasile, uno dal Canada; il resto da quasi tutti i paesi dell’Europa. È la terza volta che la presidente dei Focolari e il co-presidente incontrano i dirigenti di questa parte consistente del movimento e quindi la conoscenza si è fatta via via più profonda, semplice e familiare. Ci si è trovati nel Centro Mariapoli Spes – Upanje, ricavato con molto buon gusto e fantasia dall’edificio delle vecchie poste, che per trasportare le missive usavano i cavalli. Tant’è che le stalle si sono trasformate in una sala da pranzo, ma è la nuova sala delle riunioni, dalle linee ad ogiva, piena di luce, ad accogliere l’incontro e l’intenso dialogo. A cura di C. Donegana Fonte: Città Nuova on line. Leggi tutto. [nggallery id=60] (altro…)
22 Lug 2011 | Chiara Lubich, Chiesa, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
Ero parroco della Missione di Farim, in Guinea Bissau, una cittadina a nord della capitale Bissau, ai confini con il Senegal. Si andava in un villaggio per il catechismo, in preparazione al Battesimo. Quanto si insegnava era importante, ma personalmente avevo l’impressione che si rimanesse spesso sul teorico. Durante gli anni passati a Fonjumetaw, in Camerun, avevo sperimentato quanto aiutava, nell’opera di evangelizzazione, la Parola di Vita. E così cominciai prendendo la Parola di Vita del mese, e dopo una semplice spiegazione, invitavo tutti a metterla in pratica, per poi condividere i frutti, la settimana successiva. Per rendere tutto più facile, davo ad ognuno un foglietto in cui c’era scritta la frase del Vangelo e dicevo di collocarla vicino al letto e di leggerla al mattino appena si alzavano, e la sera, quando andavano a dormire. Se non sapevano leggere, suggerivo di farsi aiutare dai loro figli. Le settimane successive erano sempre più quelli che avevano “qualcosa da dire”. Un pomeriggio, nel villaggio di Sandjal, a una ventina di km da Farim, al momento di condividere le proprie esperienze, un uomo raccontò quanto gli era successo la settimana passata. La Parola di Vita era “Amate i vostri nemici” (Mt. 5,44). «Una notte le mucche del vicino entrarono nella mia piantagione di fagioli e distrussero tutto. Non era la prima volta. Per questo motivo, da mesi non ci parlavamo più. Questa volta però eravamo decisi a fargliela pagare. Era ora che capisse quanto male ci stava arrecando. Io, mia moglie e i miei figli, prendemmo ciascuno un bel pezzo di legno e ci incamminammo verso la casa del vicino. Ma dopo aver mosso i primi passi, mi ricordai della Parola e dissi: ‘Fermi! Non possiamo andare. La settimana scorsa ho ricevuto un foglietto che dice di perdonare i nemici, e fra qualche giorno devo tornare al catechismo. Cosa racconterò se ora andiamo a punire il nostro vicino?’. ‘Ma così allora lui continuerà a fare come prima!’. Ritornammo in casa e ci sedemmo. Lasciare perdere tutto come niente fosse successo, non ci sembrava giusto. Decidemmo di andare da lui, non con aria minacciosa, ma per dialogare. Spiegammo al nostro amico quanto era accaduto e gli chiedemmo di stare attento alle sue mucche. Il nostro vicino non aveva parole. Si buttò ai miei piedi e mi chiese perdono più volte. Da allora abbiamo ricominciato a salutarci, e direi, che siamo diventati amici. Erano mesi che non ci parlavamo! Nella mia casa è entrata una gioia nuova».
E in un altro villaggio, Sarioba, a 5 km da Farim, stessa scena, uno studente si alza e racconta: «Ogni lunedì dobbiamo andare a Farim a piedi per la scuola. C’è un commerciante che abita in un villaggio non tanto lontano, che va pure a Farim, con la sua macchina-camioncino. Normalmente non porta niente con lui. Più volte gli abbiamo chiesto un passaggio, ma ha sempre rifiutato. Lunedì scorso è stata la stessa cosa. Solo che questa volta, dopo averci superato e arrivato a una distanza di circa 1 km, si è fermato. Aveva problemi con la macchina e non poteva continuare. Quando arrivammo là, ci chiese se gli davamo una spinta per mettere in moto la macchina. I miei amici mi dissero: ‘Lasciamolo perdere, che si arrangi. Lui non ci ha mai aiutato’. Anch’io ero di questa idea, ma poi ho ricordato ai miei colleghi la Parola di Vita. E allora decidemmo di aiutarlo a mettere in moto. La macchina partì e il signore ci offerse di salire, ma gli dicemmo che non c’era bisogno, e continuammo a piedi». P. Celso Corbioli, missionari Omi (altro…)
18 Lug 2011 | Cultura
Chi è pratico di smartphone, iPhone, iPod, iPad e compagnia, non si sorprenderà di questo annuncio, anzi, lo attendeva da tempo. Per i non addetti ai lavori invece può essere utile sapere che su questa frontiera delle nuove tecnologie, e in particolare delle cosiddette applicazioni per cellulari, da oggi è possibile ricevere sul proprio smartphone, giorno per giorno tutte le notizie pubblicate sul sito www.focolare.org. Glossario Uno smartphone (letteralmente telefonino intelligente) è un dispositivo portatile che abbina le funzionalità di telefono cellulare a quelle della gestione di dati personali. App – Se abbiamo un telefonino di ultima generazione, o una tavoletta tipo iPad – come ci spiega Giulio Meazzini nell’articolo Dal mare libero alle oasi protette – la fruizione dei servizi che ci interessano avviene utilizzando le “applicazioni” dedicate,le famose app, che appaiono sullo schermo come tante piccole icone colorate, ognuna diversa dall’altra.
La differenza non è banale: ogni app, costruita da uno specifico fornitore, offre una serie di servizi veloci, privati ed esclusivi, mirati alla categoria di utente desiderato. Come funziona la App di Focolare.org – Sviluppata dalla TeamDev per Focolare.org è scaricabile gratuitamente su http://itunes.apple.com/it/app/youcat/id448164885?mt=8 ed è attualmente disponibile in italiano. Entro la prossima settimana sarà pronta anche in inglese e spagnolo. Ha una schermata che permette di entrare nella home page oppure nei canali tematici. Questa è la versione 1.0, si prevedono successive modifiche. A tutti, buona navigazione, aspettiamo i vostri feedback! Leggi anche R come Amore Dal mare libero alle oasi protette di Giulio Meazzini su Città Nuova online (altro…)
22 Mar 2011 | Chiesa, Focolari nel Mondo, Spiritualità
«Approfondire la conoscenza e l’unità con i vostri rispettivi fondatori, nel clima di fraterna carità” questo il percorso che Paolo VI ha indicato nell’udienza pubblica del 14 Aprile 1971, chiamandole: “Religiose aderenti al Movimento dei Focolari”. Da quel momento, ogni anno un folto gruppo di religiose di diverse congregazioni e membri di istituti secolari di varie nazionalità, si incontrano dedicando la loro formazione e il loro aggiornamento alla sempre più profonda comunione tra di loro, unita all’approfondimento dei punti della spiritualità dell’unità. “Presenti fin dai primi tempi del Movimento, – disse Chiara Lubich nella lectio per la Laurea h. c. in Teologia della Vita Consacrata (Roma 2004) – le Religiose, le cui diverse spiritualità si armonizzavano e risplendevano maggiormente nella comune fraternità, ci hanno dato modo di contemplare gli Ordini, le Congregazioni, le Famiglie religiose, come splendide aiuole del magnifico giardino della Chiesa in cui sono fiorite e fioriscono tutte le virtù”. L’incontro a Castel Gandolfo è centrato sul tema della Volontà di Dio. All’approfondimento teologico, spirituale
e sociale seguirà un ricco scambio di esperienze di vita di membri del Movimento di diverse vocazioni. Per poter rispondere alle sfide della società di oggi, ci sarà un approfondimento sul dialogo interreligioso. Momento centrale dell’evento, la celebrazione di ringraziamento che darà solennità alla festa seguita da una carrellata di testimonianze dei primi tempi. Uno speciale momento artistico inviterà tutti a camminare insieme verso la “santità”. (altro…)
5 Feb 2011 | Chiesa, Dialogo Interreligioso, Spiritualità
Quale il senso di un tale incontro? In questo tempo di trasformazioni sociali, di crisi, ma anche di ricerca di nuovi modelli di testimonianza della fede, molti sono i vescovi che avvertono l’esigenza di attuare uno scambio di vedute e di esperienze. Occorre riscoprire, della realtà ecclesiale, la parte mistica e spirituale – dicono – che offre nuovi approcci e speranze. “Occorre una lettura costruttiva dei segni dei tempi”, afferma il Card. Miloslav Vlk, moderatore di questi Convegni, e continua: “L’oggi e’ ricco di sfide stimolanti che richiedono nuovi approfondimenti e possono aprire prospettive inedite.” Tra gli interventi, quello del Card. Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione dei Vescovi, del Card. Gianfranco Ravasi, Prefetto del pontificio Consiglio per la Cultura e del Card. Kurt Koch, Presidente del P. C. per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Accanto ai contributi di alcuni vescovi provenienti dalle regioni più provate del mondo in questo momento, ci sarà una conversazione di Maria Voce, Presidente del Movimento dei Focolari, sull’Adesione al volere di Dio nella vita del Cristiano. E’ il tema che segna il cammino spirituale dei Focolarini in quest’anno e che conduce ad un “sì” libero e responsabile al disegno di Dio. Un momento speciale: l’Udienza con Benedetto XVI, prevista nell’ambito dell’udienza del mercoledì, occasione per esprimere quella comunione “effettiva ed affettiva” che lega i vescovi al Papa.
Ci saranno vari momenti di riflessione teologica e filosofica, di aggiornamenti sull’attualità della Chiesa (come l’Anno Sacerdotale e la formazione dei sacerdoti) e di presentazione di fatti di vita evangelica. Il tutto intercalato da momenti di meditazione, di celebrazioni, di preghiere in comune, di passeggiate. Saranno giorni di respiro tonificante per il corpo e l’anima. A conclusione del Convegno un folto gruppo di vescovi visiterà la cittadella di Loppiano, nei pressi di Firenze, dove ha sede anche l’Istituto Universitario Sophia (IUS) promotore di una cultura dell’unità percepita oggi più che mai necessaria. Quest’anno si svolgeranno incontri di vescovi nello stesso spirito in diversi paesi dell’Africa, in Asia, in Medio Oriente e in alcune nazioni europee e dell’America del Sud. (altro…)