Movimento dei Focolari
Dall’Argentina per tutto il mondo: Ciudad Nueva Radio

Dall’Argentina per tutto il mondo: Ciudad Nueva Radio

Sta per compiere due anni il programma radiofonico “Ciudad Nueva” prodotto dalla redazione argentina della omonima rivista. Si tratta di un programma settimanale, emesso dagli studi di Radio Maria di Buenos Aires, che ha generosamente offerto lo spazio del venerdí dalle 20,00 al 21,30. La struttura del programma é molto semplice ed il formato é quello del magazine. Viene presentata una prima panoramica della attualitá nazionale, internazionale e sportiva grazie alla collaborazione dei giornalisti della rivista che vengono intervistati dai due conduttori, Yanina Dandan e Santiago Durante. Vengono poi affrontati due temi di particolare rilievo e, una volta al mese, si dedica un segmento alla Parola di Vita ed alle esperienze concrete degli ascoltatori. Il pubblico del programma viene stimato tra i 150.000 ed i 200.000 ascoltatori settimanali, che tra l’altro intervengono molto attivamente sia via telefonica, con sms, mail o con messaggi nel profilo del programma su facebook. Anche se Radio Maria copre gran parte del territorio argentino, molti ascoltatori preferiscono seguire il programma via internet, http://www.radiomaria.org.ar/, ed altri ancora possono scaricarne la registrazione attraverso il portale web del gruppo editoriale Ciudad Nueva Argentina

Dall’Argentina per tutto il mondo: Ciudad Nueva Radio

Musulmani e Cristiani in Italia

Incontro con gli amici musulmani a Castegandolfo, Ottobre 2008

L’incontro promosso dai Focolari e dalle Comunità islamiche d’Italia mira a riunire cristiani e musulmani che negli ultimi anni si sono incontrati in diverse parti d’Italia grazie all’esperienza di dialogo, ispirata dalla spiritualità di comunione di Chiara Lubich. In varie parti della Penisola – a Trento, Verona, Treviso, Padova, Trieste, Rovigo, Torino, Milano, Genova, Parma, Reggio Emilia, Firenze, Roma, Teramo per citare le principali – sono iniziate collaborazioni importanti sul territorio. Ispirate dal desiderio di andare incontro all’altro, come la Regola d’oro propone,  spesso si sono sviluppate in azioni e collaborazioni che offrono modelli di integrazione sul territorio. La giornata del 31 ottobre si pone in sintonia con la giornata dell’amicizia islamo-cristiana che si celebra in tutta Italia il 27 ottobre e vuole essere anche un momento di riflessione sull’esperienza vissuta finora. Il programma, preparato da un comitato promotore composto da cristiani e musulmani, prevede momenti di approfondimento sia del Corano che del Vangelo, esperienze di vita vissuta, una tavola rotonda sulle sfide del dialogo, intercalati da momenti artistici proposti da gruppi musulmani e cristiani ed una presentazione della cittadella ospitante di Loppiano. Si prevede la partecipazione di autorità sia religiose che civili. (altro…)

Dall’Argentina per tutto il mondo: Ciudad Nueva Radio

Haiti oltre i riflettori

Era lo scorso 12 gennaio, quando un violentissimo terremoto ha sconvolto Haiti, provocando quasi mezzo milione di morti. Sulle pagine di “Amu Notizie” che potete scaricare interamente qui, si tengono accesi i riflettori là dove si sono spenti, e si descrive come prosegue l’opera di ricostruzione in questo che è forse il paese più povero dell’emisfero nord. L’impegno di Amu, così come quello delle altre ONG, è prezioso perché interviene non più nel momento dell’emergenza, ma successivamente, quando l’attenzione dell’opinione pubblica si affievolisce, rischiando di vanificare i successi iniziali. Attraverso la locale associazione Action contre la Pauvreté du Nord Est (PACNE), Amu, insieme al Movimento Famiglie Nuove e Giovani per un Mondo Unito, sostiene il progetto per la costruzione di un centro di accoglienza per gli sfollati. I lavori sono ormai in stato avanzato e si sta procedendo all’installazione dei servizi, come quello dell’acqua corrente. La selezione dei beneficiari del progetto è a cura di un comitato che include i responsabili di PACNE e i rappresentanti della locale comunità, quali il sindaco e il parroco. La priorità verrà data alle persone più bisognose tra quelle che, avendo perso tutto, sono fuggite a Mont Organisé, la località dove si trova oggi il cantiere Quando le stesse persone potranno far rientro in città o in abitazioni più definitive, la struttura potrà essere usata anche per ospitare anziani, infermi, o comunque persone sole. Il tutto verrà gestito nella massima trasparenza attraverso una commissione appositamente eletta. Certo, i bisogni e le difficoltà di Haiti sono enormi e ci vorranno anni per far sì che le infrastrutture e il sistema economico diano una risposta completa ai bisogni della gente. Proprio per questo, Amu continuerà a valutare nuove proposte di progetti, di cui non mancheremo di darvi notizia. Leggi anche: Emergenza Haiti Haiti dopo il terremoto Terremoto Haiti, l’impegno dei Focolari “Con tutto il cuore vi diciamo”. Scambio di lettere tra i terremotati aquilani e la comunità di Haiti (altro…)