[…] il 7 dicembre del 1943. Vado da sola, infuriava una grande bufera. Io avevo l’impressione proprio di aver il mondo contro.

[…] Mi era stato preparato un panchetto vicino all’altare e avevo un messalino in mano piccolino, piccolino. E mi fanno pronunciare la formula con la quale mi dono totalmente a Dio per sempre. Io ero talmente felice di quella cosa che non mi rendevo conto neanche forse di quello che facevo perché ero giovane. Ma quando ho pronunciata la formula ho avuto l’impressione che un ponte cadesse dietro di me, che non potevo più tornare indietro perché ormai ero tutta di Dio, quindi non potevo più scegliere. E lì è caduta una lacrima sul messalino.
Però la felicità era immensa! E sapete perché? Sposo Dio quindi mi aspetto tutto il bene possibile. Sarà fantastica, sarà una divina avventura, straordinaria. Io sposo Dio! E dopo abbiamo visto che è stato proprio così.
[…] Qual è il mio consiglio? Il mio consiglio lo direi a me stessa: abbiamo una vita sola, puntiamo in alto, puntiamo in alto, giochiamo il tutto per il tutto, merita, merita. […] in quanto sta a voi, fate questo atto di generosità: puntate in alto, voi non risparmiate!
Stralcio tratto da Chiara Lubich, La quarta strada, 30 dicembre 1984
Foto: © Horacio Conde – CSC Audiovisivi




In ogni tempesta della Vita…sempre e Presente il suo Sogno di Gloria e di Abbandono e la Parola di Vita dattami come Corso Loppiano nel corso…e poi per esserci nel mondo…come dimenticarti Chiara…..mi hai preso il Cuore…..
Grazie, Chiara, perche col tuo SI, sola da sola con Dio, tuo tutto, mi hai trascinato e m’hai spinto a dare anch’io mio SI, per sempre. Nel tuo SI, si trova il Si di migliaia in ognidove, quale schiera lunga, lunga, dietro te, ha invaso il mondo.
Grazie Chiara per il sogno che ho fatto pochi giorni fa..intercedi affinché il profumo di questo sogno bellissimo si espanda..Grazie🙏
7 DICEMBRE 1943
Tre garofani rossi.
Tre,come la Trinità
che si fonde nell’ Uno.
Garofani,fiori semplici:
così la purezza della Madre.
Rossi,come il sangue
del tuo Redentore.
Tre garofani rossi,
una sera d’inverno,
per la festa allo Sposo
per la Luce nel cuore.
La tempesta la’ fuori
ma la pace dell’ anima.
Una lacrima scende
di emozione e tremore.
La tua vita donata,
per un nuovo cammino.
È l’ inizio del Viaggio
che arriva lontano
nella Chiesa e nel Mondo.
Hai tracciato la via,
hai sofferto la Croce
hai donato l’ Amore.
E hai portato il tuo sogno
fra le braccia del Padre.
7 dicembre 2025 Bruno
È bellissimo il coraggio di una Vita. Il coraggio dell’Amore…..
Che bella esperienza! che bei risultati! mi verrebbe da dire che bei tempi… rispetto alla voragine che i sovranismi hanno aperto davanti al futuro dell’ umanità. Ma è giusto sperare negli uomini di buona volontà ( a proposito io non sono d’accordo col cambiamento in amati dal signore. Certo Dio ama TUTTI ma la buona volontà è il riconoscimento della sua presenza)