Movimento dei Focolari
Gen Rosso 2012

Gen Rosso 2012

«Vi mandiamo una manciata di versi sul nostro passaggio in Sardegna a fine 2011» – scrive Tomek Mikusiński alla redazione di www.focolare.org, augurandoci un anno “fruttuoso e pieno di buone comunicazioni”. Un anno che per il gruppo internazionale si prevede ricco di appuntamenti e nuovi progetti. «Attualmente stiamo incidendo un CD di canzoni nuove che speriamo a fine marzo troverà spazio nei negozi di dischi in Italia e oltre – racconta ancora Tomek – e che accompagnerà il tour dedicato al Concerto Live “Dimensione Indelebile”, rivisitato e ulteriormente modernizzato dal punto di vista artistico». Non manca qualche ‘anticipazione’: «In parallelo stiamo ultimando il nuovo musical e anche questo, speriamo a fine 2012 o inizio 2013, possa uscire a “vita pubblica”…». Alla fine di questo periodo che il Gen Rosso definisce di “lavori in sede” fino al 14 marzo, il gruppo partirà per la Spagna, per ben 2 mesi, per poi viaggiare, con tour più o meno lunghi, in tre continenti: dall’Europa, con Repubblica Ceca, Belgio e Germania, alla Cina e all’Australia. E adesso facciamo un salto indietro, all’ultimo concerto dell’anno, a Villacidro (50 km da Cagliari), in Sardegna, dove il 29 dicembre 2011 il Gen Rosso ha presentato il concerto “Dimensione Indelebile”. Il contesto era quello della XXV Marcia della Pace, nello scenario aperto dai recenti avvenimenti in Nigeria e in Siria, che mostrano come ancora il cammino della pace abbia bisogno di sostegno forte. Tema della Marcia: Educare i giovani alla pace”, dato da Benedetto XVI per la Giornata Mondiale della Pace del 1° Gennaio 2012. Al concerto – che concludeva tutta la Marcia – sono giunte più di 2000 persone, dentro un capannone che normalmente viene utilizzato come mercato all’ingrosso. «Lo scenario era abbastanza insolito per le prestazioni artistiche (e non pochi i problemi tecnici) – raccontano dal Gen Rosso – ma il calore e l’entusiasmo dei giovani sardi ci ha fatto dimenticare subito tutte le difficoltà». “Un altro mondo è possibile, un’altra umanità già vive… GRAZIE di cuore!” – ha scritto qualcuno dopo il concerto. Il giorno dopo, 30 dicembre, nella zona industriale, giornata di riflessione e di impegno per i giovani sardi: ne sono stati conduttori i Giovani per un Mondo Unito che, assieme al Gen Rosso, hanno guidato i laboratori e i Workshop con giovani venuti da diverse parti della Sardegna. “Grazie Gen Rosso – Grazie ragazzi !!! Concerto bellissimo….. un grazie da parte di tutto il popolo sardo…. un grazie all’Infinito!!!!!!!”.   (altro…)

Gen Rosso 2012

Bambini: formatori radunati a Castelgandolfo

“Amo stare fra i bambini perché sono quelli che meglio hanno interpretato il mio Ideale!”, scriveva Chiara Lubich nel 1955. Oggi i bambini che vivono l’Ideale dell’unità sono più di 16.000, in tutti i continenti. In un’epoca di emergenza educativa, sono una risposta viva alle molte domande sull’educazione che oggi gli adulti si pongono, perché, insieme ai loro assistenti, testimoniano un rapporto nuovo: l’amore reciproco, come Gesù ha detto: “Amatevi come io vi ho amato”. E questo è stato anche il titolo della scuola che ha riunito a Castelgandolfo, dal 27 dicembre al 3 gennaio, una parte degli incaricati della formazione dei Gen4, i bambini del Movimento dei focolari; 180 arrivati anche da Stati Uniti, Vietnam, Sud Africa – alcuni con più di 30 ore di viaggio – e altri collegati via internet da tutto il mondo. Bambini bombardati da messaggi spesso de-formativi, che non li rispettano per le caratteristiche della loro età: come dare loro una formazione sia umana che cristiana? Situazioni spesso difficili vissute in famiglia, che causano la perdita della fiducia nell’adulto e di conseguenza in Dio: come fare loro sperimentare l’amore di Dio? Queste sono alcune delle domande attorno alle quali si è riflettuto durante la settimana di formazione. “Il nostro metodo di trasmissione inizia da noi stessi – sintetizzano gli organizzatori –  dall’essere noi i primi a mettere in pratica il Vangelo”. Un vivace scambio di idee ed esperienze, relativi approfondimenti tematici e psicopedagogici alla luce della spiritualità collettiva, sperimentazioni, tutela dell’infanzia, lavori di gruppo e dialogo in plenaria… in un clima di grande dedizione per i bambini, hanno rilanciato la voglia di mettersi in gioco con tutte le forze. «I gen 4 vedevano i gen più grandi, ragazzi e giovani, che si mobilitavano per la loro città, il Cairoraccontano i formatori egiziani presenti all’incontroe volevano a tutti i costi fare qualcosa anche loro. “Perché non portare la pace e la gioia?”, ci siamo detti. Abbiamo comprato dei fiori da offrire ai passanti. Prima di andare per strada, i e le gen4 hanno pensato a quali frasi avrebbero detto mentre donavano i fiori: “Quando mangi una caramella, se ami l’Egitto, non buttare la carta per terra”, o frasi simili. Tanti – sia cristiani che musulmani rimenavano a bocca aperta… Uno spazzino ha detto ad una gen 4: “Un fiore per me?”. “Sì, perché ti voglio bene” e lui, commosso: “È la prima volta che qualcuno mi regala un fiore”». Dal Brasile invece, una storia toccante: Cristina, una gen4, soffre di una malattia che provoca un’insufficienza cardiaca. Dopo un attacco cardiaco molto grave, quest’estate ha rischiato la vita. I medici l’hanno sottoposta a numerosi accertamenti. Cristina è sempre molto serena, perché, dopo avere conosciuto la storia di Chiara Luce Badano, non ha paura delle visite o delle cure che deve sopportare. In uno dei momenti di colloquio con i medici, uno di loro le ha detto: “Lo sai che eri molto vicina alla porta del Paradiso?” e lei: “Sì, lo so, ma non sono entrata perché il mio zainetto non è ancora abbastanza pieno di atti d’amore”. Dopo questa risposta il medico, ha chiesto di conoscere qualcosa della sua vita. Queste, alcune delle testimonianze raccontate durante la settimana di lavoro a servizio delle nuove generazioni. Un percorso formativo complesso e delicato, portato avanti in collaborazione con le famiglie ed esperti in diversi ambiti, che ci interpella tutti. (altro…)