Mag 11, 2007 | Chiesa, Ecumenismo
E’ in un clima di festa che si è aperto questa mattina la grande manifestazione “Insieme per l’Europa.” Un evento nato dal nuovo fenomeno di un processo di comunione in continua crescita tra movimenti e comunità cattolici e evangelici, ortodossi e anglicani di tutta Europa. Gli aderenti di oltre 250 movimenti e comunità cristiane sono qui presenti in 8000. Benedetto XVI, in un messaggio a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, auspica che l’iniziativa “rafforzi il desiderio di comunione” che anima queste realtà ecclesiali e “contribuisca a sciogliere pregiudizi, a superare nazionalismi e barriere storiche e spinga ad impegnarsi perchè non venga meno nell’Europa dei tempi post-moderni la dimensione spirituale“.
Insieme per l’Europa: E’ un programma di vita che affonda nel vissuto, quello tracciato questa mattina a Stoccarda. “Da chi andremo? Dove andremo? E’ la domanda che ci poniamo per il futuro dell’Europa”, ha detto Ulrich Parzany – pastore evangelico promotore del progetto di evangelizzazione ProChrist. “All’entusiasmo per l’Europa è subentrato lo scetticismo, la paura di subire svantaggi. Le correnti del nostro tempo ci sballottano di qua e di là. Con serena fiducia ripetiamo: Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita”. E’ lui la risposta alle domande dei giovani, come ha evidenziato Nicky Gumble, anglicano, responsabile dei corsi di evangelizzazione Alpha internazional nati nella Chiesa anglicana: “I giovani stanno cercando trascendenza, uno scopo nella vita”.
Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, ha parlato di una corrente profonda della storia che sarà sempre più coinvolgente. “In un’Europa dove le istituzioni sono rigide, i processi ritardano, e i politici esitano, c’è bisogno – ha detto – di un popolo profetico, capace di far scaturire un sentimento unitivo che diventi una corrente vitale tra i nostri concittadini europei, cristiani e non cristiani, credenti o non credenti, perché l’Europa promuova un nuovo umanesimo, una nuova corrente di passione per l’unità capace di travolgere rigidità e frontiere. Perché L’Europa guardi al di là dei suoi confini, all’africa dove più dei due terzi sono esclusi dal benessere”.
Chiara Lubich ha approfondito la sorgente da cui scaturisce nuova corrente di vita. Le sue parole – lette da una delle sue prime compagne, Bruna Tomasi – hanno toccato il mistero di Gesù nel momento che sulla croce lancia il grido di abbandono. In lui l’immagine di ogni lacerazione, oscurità, dubbio, turbamento.
“Riconoscendo e amando lui sotto tutti i volti del dolore, – ha concluso – potremo raccogliere il grido dell’umanità di oggi e per il suo grido che ha tutto redento, creare attorno a noi la società rinnovata che il mondo attende”.
Nel pomeriggio la testimonianza della vitalità del Vangelo per il rinnovamento di famiglia, economia e lavoro, la vita nelle città multiculturali, vecchie e nuove povertà, giustizia e pace. Con l’intervento di personalità politiche come il Presidente del Consiglio italiano Romano Prodi e il vice-Presidente dlla Commissione Europea, Jacques Barrot.
Da Stoccarda Carla Cotignoli per la Radio Vaticana
(altro…)
Mag 9, 2007 | Ecumenismo
“L’atmosfera spirituale dell’Europa può cambiare”. Così Gerhard Pross, cristiano evangelico dell’Ymca della Germania, questa mattina, davanti a circa 3000 persone che gremiscono la Liederhalle di Stoccarda.
Riportiamo il servizio della Radio Vaticana: 3000 pessoas estão já reunidas na Liederhalle de Estugarda. São animadores de movimentos e comunidades de toda a Europa, de diferentes Igrejas, que vieram de todas as partes do Velho Continente para o Congresso que precede e prepara a grande manifesta� Più che un congresso, qui a Stoccarda, è un’esperienza spirituale profonda quella che si sta vivendo. Non sono parole, ma la cronaca sorprendente, sconosciuta ai più, di quanto sta operando lo Spirito Santo in Europa. E’ la testimonianza forte di una chiamata di Dio – come ha detto Gerhard Pross – ad uscire dalla propria nicchia per portare nuova vita nel deserto della nostra società – e qui ha fatto cenno alle prime parole pronunciate da Papa Benedetto XVI. “Una società – ha proseguito Pross – “che non spera più che l’atmosfera spirituale dell’Europa possa cambiare”. “Dove attingere la forza? Gesù Cristo. In Lui la fonte delle grandi ricchezze di vita spirituale che sperimentiamo”. Un’esperienza che si fa tanto più forte ed incisiva quanto più è vissuta in un cammino di comunione. Infatti Insieme per l’Europa prima di essere il programma di un evento, è l’esperienza di un cammino in continua crescita sia in espansione che in profondità, tra movimenti, comunità cattoliche e evangeliche, ortodosse e anglicane e anche delle Chiese libere di tutta Europa. Un cammino iniziato nel 1999, segnato da una tappa importante: 2004 primo Congresso preparatorio e prima manifestazione che ne è seguita sempre a Stoccarda. “E’ Dio l’attore di questo “cammino” – ha detto ancora Pross – E’ Lui che ha fatto sì che ci fossero tanti luoghi di grazia dove gli uomini del nostro tempo possano attingere questa vita di cui avvertono una sete così profonda”. Sorprendente la carrellata dei frutti di questo cammino. Lipsia: 16 movimenti insieme sono un segno di riconciliazione per non credenti. Un nuovo impulso per superare le persistenti paure e diffidenze tra Germania dell’Est e dell’Ovest. Albania: ad un incontro analogo sono presenti anche dal Kosovo: “Un raggio di luce”. Copenhagen, in Danimarca: aiutano a sciogliere pregiudizi tra cattolici e protestanti. Svizzera: una grande giornata con 48.000 persone. Ci sono tutti i 2008 comuni con le loro bandiere. Si avvia un movimento di preghiera nazionale, segno di un rinnovato spirito di fede e riconciliazione. Questa mattina anche una meditazione sulla spiritualità dell’unità con la lettura di un tema di Chiara Lubich. Oggi pomeriggio i partecipanti saranno suddivisi in oltre 20 Forum che tratteranno dei temi sociali e spirituali più vari. Carla Cotignoli per la Radio Vaticana (altro…)
Mag 2, 2007 | Ecumenismo
Dopo tre anni di preparazione, sta arrivando al traguardo la seconda manifestazione internazionale del prossimo 12 maggio a Stoccarda (Germania), in collegamento satellitare con eventi paralleli in varie città d’Europa. Al Palasport Hans Martin Schleyer sono attese migliaia di persone da tutti i Paesi dell’Europa occidentale e centro-orientale. Mentre altri incontri contemporanei sono in cantiere in diverse città: da Parigi a Mosca, da Belfast a Madrid, Budapest e Praga. In Italia, dalla seconda metà di maggio, l’esperienza di Stoccarda sarà rivissuta in oltre 30 incontri nelle principali città. Ma che cos’é „INSIEME PER L’EUROPA“? E’ una manifestazione-testimonianza ispirata ai valori della fraternità e della condivisione. Vuol offrire un contributo al superamento di pregiudizi, nazionalismi, ferite storiche, conflittualità sociali, della paura del futuro e della perdita di identità, in risposta alle domande di senso e di valori. „INSIEME“ 250 movimenti e comunità di tutta Europa, per gettare ponti tra culture e popoli diversi, tra cittadini e istituzioni, ed imprimere un nuovo impulso alla costruzione del continente. IN PROGRAMMA Approfondimenti storico-culturali e spirituali di: Ulrich Parzany, pastore evangelico, leader delle iniziative di evangelizzazione Pro-Christ, Nicky Gumbel, Presidente di Alpha International, sorto nella Chiesa Anglicana, Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari. Fatti di vita e iniziative in atto in Europa, saranno al centro della seconda parte dell’evento. Mostreranno come Movimenti e nuove comunità: – favoriscono la vita della famiglia; – influiscono nel mondo del lavoro e dell’economia; – costruiscono rapporti di fraternità e solidarietà con i poveri e gli svantaggiati; – si impegnano per la giustizia e la pace nel mondo; – favoriscono la coesione nelle città e rispondono alle sfide della multiculturalità. Dialogo con rappresentanti di istituzioni civili ed ecumeniche europee che interverranno nella fase iniziale su quanto è maturato dal primo evento del 2004 e, in chiusura, sulle prospettive. Tra gli invitati: Jacques Barrot, Vicepresidente della Commissione Europea; Romano Prodi, Presidente del Consiglio italiano; Walter Kasper, Presidente del Pontifico Consiglio per l’unità dei cristiani; Anastasios Yannulatos, Arcivescovo ortodosso di Tirana e di tutta l’Albania, tra i Presidenti del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC); Arnold de Clermont, Presidente della Conferenza delle Chiese europee (KEK) e della Federazione protestante in Francia. Messaggio all’Europa. Sarà l’atto conclusivo dell’evento: innanzitutto una dichiarazione di impegno dei movimenti e comunità delle varie Chiese cristiane ed una proposta di coinvolgimento di politici e società civile.
Spazi artistici dei diversi Paesi e culture intervalleranno l’intero programma e comunicheranno la ricchezza e varietà del patrimonio europeo. Dal 2004 … – “Insieme per l’Europa” prima di essere una manifestazione è un cammino di comunione inedito tra movimenti e comunità di diverse Chiese, “laboratorio” di un’ Europa, famiglia di popoli riconciliati. Una tappa in questo cammino è stata segnata dalla prima grande manifestazione di Stoccarda dell’8 maggio 2004 che ha raggiunto quasi 100.000 europei presenti agli incontri contemporanei e oltre, grazie all’eco sui media. Un cammino in crescita: 170 movimenti e comunità coinvolti nel 2004; 250 nel 2007. L’evento si inserisce: nel 50^ dei Trattati di Roma – 1957-2007; nella Settimana Europea che ricorda: 8 maggio – anniversario della fine della seconda guerra mondiale (8.5.1945); 9 maggio – festa dell’Europa, nell’anniversario della storica dichiarazione di Robert Schuman del 1950, che proponeva la formazione di una comunità a servizio della pace, prodromo dell’Unione Europea. La manifestazione ‘Insieme per l’Europa’ sarà preceduta e preparata dal Congresso ‘INSIEME IN CAMMINO’ per Responsabili e Collaboratori di Movimenti e Comunità – Stoccarda 10 – 11 maggio 2007 – Oltre 20 Forum e 16 tavole rotonde tratteranno numerose tematiche tra cui: evangelizzazione, ecumenismo, matrimonio e famiglia, difesa della vita, impegno politico, immigrazione, economia, ambiente, mass media, pace e giustizia. Promotori dell’evento: Friedrich Aschoff, Rinnovamento carismatico nella Chiesa evangelica in Germania; Christophe D’Aloisio, Syndesmos – Fraternità di 126 organismi giovanili ortodossi; Nicky Gumbel, Alpha International – Corsi di evangelizzazione nati nella Chiesa anglicana d’Inghilterra; Chiara Lubich, Movimento dei Focolari; Michael J. Marmann, Movimento di Schönstatt (cattolico); Helmut Nicklas, YMCA, Associazione ecumenica internazionale di giovani cristiani; Ulrich Parzany, Pro Christ, iniziativa di evangelizzazione nata nella Chiesa evangelica-luterana; Gerhard Pross, Coordinamento dei Convegni periodici di Responsabili di Movimenti e Comunità evangelici; Andrea Riccardi, Comunità di Sant’Egidio; Thomas Römer, YMCA di Monaco; Gérard Testard, Fondacio – nata nella Chiesa cattolica in Francia; Sr. Anna-Maria aus der Wiesche, Fraternità di Cristo di Selbitz, nata nella Chiesa evangelico-luterana. per saperne di più: Together for Europe 2007 (altro…)
Apr 15, 2007 | Ecumenismo
Oltre 11.000 partecipanti da tutta Europa, si riuniranno al Palasport Hanns Martin Schleyer, a Stoccarda in Germania, il 12 maggio prossimo. L’evento si svolgerà in collegamento satellitare con incontri contemporanei in varie città d’Europa. E’ un evento che testimonia un fatto nuovo nella storia europea: un cammino di comunione in continua crescita tra movimenti e comunità laicali di varie Chiese che abbraccia, come una rete, il continente dall’Atlantico agli Urali. Prefigurando la ricchezza dell’unità nella diversità, vuol offrire all’Europa un contributo “di popolo”. Nella difficile fase che sta attraversando l’Europa, sotto il profilo sociale, culturale, politico e spirituale, la manifestazione Insieme per l’Europa 2007 vuol dare testimonianza, soprattutto con fatti di vita, della inesauribile luce che scaturisce dal Vangelo vissuto nei vari ambiti: famiglia, convivenza nelle città sempre più multiculturali e multireligiose, economia, politica, nuove e vecchie povertà, ecologia. La manifestazione ‘Insieme per l’Europa’ sarà preceduta e preparata dal Congresso ‘INSIEME IN CAMMINO’ per responsabili e collaboratori di Movimenti e Comunità. Si svolgerà, sempre a Stoccarda, il 10 – 11 maggio 2007. (altro…)
Feb 17, 2007 | Ecumenismo
Più Europa, più unità e più ecumenismo. Sulla strada che porta all’Assemblea continentale di Sibiu, 180 movimenti cattolici, evangelici, anglicani e ortodossi si incontreranno il 12 maggio a Stoccarda, per lanciare un segnale forte al Vecchio continente. «I cristiani – ha spiegato Marco Impagliazzo della Comunità di Sant’Egidio – vogliono un’Europa unita, che non si ripiega su se stessa, ma riconosce anche un destino comune con altri continenti, a partire dall’Africa». Il messaggio è partito ieri proprio dalla sede della Comunità, nata a Trastevere nel 1968, dove l’incontro di Stoccarda (che prevede di riunire più di 10 mila persone dal vivo, oltre al pubblico in collegamento via satellite da vari Paesi) è stato presentato alla stampa. Insieme con Impagliazzo, che ha fatto gli onori di casa, erano presenti Gabriella Fallacara, del Movimento dei Focolari, il tedesco Gerhard Pross, della Comunità evangelica, il belga Christophe D’Aloisio, presidente della Confederazione mondiale della gioventù ortodossa, il francese Gerard Testard, presidente della comunità Fondacio e l’inglese Emma Barnes, del corso Alpha della Chiesa anglicana. «Non siamo l’Onu dei movimenti – ha proseguito Impagliazzo – ma una realtà di comunione. E anche con manifestazioni come questa noi cristiani vogliamo essere uniti in un’Europa unita, per costruire un tessuto sociale nuovo nel nostro continente». L’incontro di Stoccarda, infatti, ha alle spalle tutto un cammino di preparazione. «Intanto è già il secondo della serie (il primo si svolse nel 2004) e inoltre è stato preceduto da una serie di incontri tra i responsabili dei movimenti, che hanno preso il via nel 1999 proprio nello stesso giorno della storica firma della Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione». Come ha ricordato durante la conferenza stampa Gabriella Fallacara, «in questo momento della storia europea, così complesso e difficile, in cui i valori cristiani subiscono violente scosse, vogliamo dire, tutti insieme: la nostra notte non ha oscurità. La luce che scaturisce dal Vangelo, in famiglia, in politica, nel lavoro, nella convivenza tra diversi, è inesauribile. Crediamo nell’Europa dello spirito». A sottolineare i progressi in tal senso ci ha pensato il tedesco Gerhard Pross: «Ci sono gruppi che due anni fa non avrebbero immaginato di ritrovarsi insieme. E nessuno di noi ha paura di perdere la propria identità, ma arricchiamo la Chiesa e la nostra esperienza di comunione, senza cercare accordi al ribasso». Il programma di “Insieme per l’Europa” prevede gli interventi, tra gli altri, di Chiara Lubich e Andrea Riccardi, rispettivamente fondatori del Movimento dei Focolari e della Comunità di Sant’Egidio. Largo spazio sarà dedicato alle esperienze di comunione e agli indirizzi comuni su grandi temi sociali europei: giovani, matrimonio e famiglia, economia, povertà, pace e giustizia, oltre all’ambito “città”, che comprenderà vari argomenti tra i quali l’arte, l’ecologia e la cittadinanza. La giornata del 12 maggio sarà preceduta – il 10 e 11 maggio – da un congresso dei rappresentanti dei movimenti e delle comunità di tutta Europa. Numerose le personalità invitate alla manifestazione del 12. Tra gli altri i cardinali Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, Peter Erdö, arcivescovo di Budapest e presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee e Karl Lehmann, presidente della Conferenza episcopale tedesca. Anche la Kek, Conferenza delle Chiese cristiane, sarà rappresentata ai massimi livelli, mentre si aspettano adesioni dal mondo politico. (da Roma Mimmo Muolo – Dal quotidiano Avvenire 17.2.2007, pag.18)
Set 21, 2006 | Ecumenismo
Di fronte a un mondo lacerato da molteplici conflitti politici, etnici e religiosi oggi in corso, 45 Vescovi di varie Chiese, amici del Movimento dei Focolari, provenienti da 20 Paesi, dall’Etiopia alla Finlandia, dall’Australia all’India, dal Sud e dal Nord-America, stanno testimoniando in questi giorni col loro incontro che la comunione, nel rispetto della diversità delle varie tradizioni, è possibile, anzi, è per i cristiani, oggi più che mai, un dovere. Questo 25° Convegno ecumenico di Vescovi, tra i quali un vescovo del Libano appena uscito dalla guerra, si svolge dal 20 al 27 settembre al Centro Mariapoli di Castelgandolfo nell’intento di approfondire – come proposto dal tema – l’amore per Cristo crocifisso e abbandonato quale via indispensabile per avanzare verso la piena comunione visibile fra i cristiani, e per promuovere nel mondo la fratellanza universale. I vescovi quest’anno hanno voluto ritrovarsi vicino a Roma, per poter avere un contatto diretto con S.S. il Papa Benedetto XVI. Negli anni scorsi si erano radunati in luoghi altamente significativi, come a Istanbul dove i Vescovi avevano potuto incontrare il Patriarca ecumenico Bartolomeo I, ed a Bucarest nel Patriarcato Rumeno ortodosso dove erano stati accolti dal Patriarca Teoctist. L’attuale gruppo di Vescovi, appartiene a 22 Chiese e Comunità ecclesiali dell’Oriente e dell’Occidente. Il Papa li aspetta domenica a mezzogiorno per la preghiera dell’Angelus e per un saluto personale. Il Card. Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei Cristiani, appena reduce dalla prima sessione plenaria della Commissione internazionale con cui in questi giorni è stato riavviato a Belgrado il dialogo internazionale tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa, martedì prossimo parlerà ai Vescovi su: “Cambiamenti nella scena ecumenica con particolare riferimento all’ortodossia”. Un contributo molto atteso verrà da una riflessione di Chiara Lubich, fondatrice e presidente del Movimento dei Focolari, che affronta il passaggio dalla “notte collettiva e culturale”, che si è abbattuta oggi su vaste aree della società, ad una rinnovata presenza di Cristo in mezzo a uomini e donne, capace di suscitare fra singoli e popoli un’onda d’amore, di condivisione e di partecipazione. La visita alle Catacombe, simbolo delle comuni radici della Cristianità indivisa, e l’incontro con le varie Comunità presenti a Roma – cattolica, ortodossa, anglicana, evangelico luterana – saranno ulteriori stimoli per proseguire nel cammino verso una più profonda comunione ed una testimonianza coerente e convincente di fronte al mondo. L’intero Convegno sarà permeato dalla “spiritualità dell’unità”, tipica del Movimento dei Focolari, accolta dai fedeli delle diverse Chiese come spiritualità ecumenica, che contribuisce a istaurare un “Dialogo della vita” fra singoli, comunità, gruppi e Movimenti. Questi Convegni, sostenuti sin dall’inizio dalla benedizione dei rispettivi capi di Chiese – sulla base dell’impegno a mettere in pratica il Vangelo e, primo fra tutti, il Comandamento nuovo di Gesù (cf Gv 13, 34) – promuovono fra Responsabili di varie Chiese uno spirito di comunione che, specialmente negli ultimi anni, si ripercuote sempre più nella Cristianità. (altro…)