5 Set 2007 | Chiesa, Ecumenismo
«Quest’Europa non immaginava di doversi confrontare molto velocemente con il terrorismo, con la crescita del divario tra il nord e il sud del mondo, con un confronto tra le culture e tra le religioni, con una mobilitazione di popoli così grande; non si immaginava che lo sviluppo scientifico e tecnico avrebbe creato delle domande etiche così forti, che toccano la stessa visione dell’uomo. Diventa urgentissimo in un’Europa che, anche incoscientemente, cerca una luce, testimoniare che esiste questa luce». Così, mons. Aldo Giordano, segretario generale del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (CCEE) – promotore dell’iniziativa, insieme alla Conferenza delle Chiese cristiane (Kek) – presenta gli obiettivi della III Assemblea ecumenica d’Europa, in corso nella storica città rumena di Sibiu, dal 5 al 9 settembre 2007. Il titolo dell’Assemblea – «La luce di Cristo illumina tutti. Speranza per il rinnovamento e l’unità dell’Europa» Il luogo – Sibiu, punto di arrivo di un itinerario che tutte le Chiese e le comunità cristiane d’Europa hanno condiviso quale percorso al cuore dell’ecumenismo, la ricerca di Cristo, riscoperto a partire dalle diverse tradizioni. Prima tappa della preparazione: Roma, centro del cattolicesimo; seconda: Chiese locali; terza: Wittenberg – la città simbolo della Riforma luterana -, e ora Sibiu, a maggioranza ortodossa.
I partecipanti – 2100 delegati cattolici, ortodossi, anglicani e protestanti; vescovi e laici, rappresentanti di diocesi, movimenti e comunità. Presenti tra gli altri: il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, il card. Walter Kasper, il Metropolita Kyrill del Patriarcato di Mosca, il vescovo luterano Huber, ma anche personalità politiche come il Presidente della Commissione Europea, Barroso e il Presidente rumeno Basescu. In programma – Apertura martedì 4 settembre alle 19, nella piazza principale della città, Piata Mare: musiche e canti della cultura rumena, benvenuto degli organizzatori e delle autorità civili della città. 5 settembre: in mattinata assemblea plenaria su temi tratti dalla Charta Oecumenica: unità-spiritualità-testimonianza; 6 settembre: Europa-religioni-migrazioni; 7 settembre: Creazione-pace-giustizia. Nel pomeriggio di ogni giorno: gruppi di lavoro. L’Assemblea si chiuderà con la pubblicazione di un documento finale. Il 7 settembre la serata artistico-culturale “Sulle vie della luce”, un programma di musica ed esperienze, di fede e di vita, animata dal Movimento dei Focolari, con esperienze di Comunione e Liberazione, Cammino Neo-catecumenale, Comunità di Sant’Egidio. L’appuntamento è alle ore 20,30 nella Piata Mare. Non è un caso che questo evento si svolga in un Paese dell’Est – Mons. Aldo Giordano: “L’unificazione europea avverrà soltanto quando riusciremo a mettere insieme queste due culture dell’Est e dell’Ovest. Questo è un lavoro in cantiere e crediamo che Sibiu possa dare questo grande contributo. D’altra parte, è una questione ecumenica: le Chiese dell’Occidente hanno una chance, qui, di confrontarsi con la grande tradizione orientale. E siccome abbiamo vissuto separati da un muro, adesso abbiamo l’occasione invece di conoscerci più profondamente e di imparare soprattutto a dare una testimonianza comune del Vangelo”. (L’intervista a Mons. Aldo Giordano è stata realizzata dalla Radio Vaticana)
15 Ago 2007 | Chiesa, Ecumenismo
“Helmut Nicklas, era davvero una persona carismatica per la capacità di ascoltare la voce di Dio e seguirlo con radicalità”. Così, Chiara Lubich nel messaggio letto nella chiesa chiesa episcopale evangelico-luterana San Matteo, di Monaco, venerdì 17 agosto 2007, al momento dell’ultimo saluto a questo “amatissimo amico e vero fratello” che, con “passione”, ha speso la vita per l’unità.
Helmut Nicklas ha concluso il suo viaggio terreno domenica 12 agosto, a causa di una dolorosa malattia che lo aveva colpito più di un anno fa. Aveva 68 anni. Nato a Nabburg (Germania), era sposato, con 2 figli. Dal 1971 al 2002 è stato responsabile dell’YMCA di Monaco (Associazione ecumenica di giovani cristiani). Dal 1982 al 1998 aveva ricoperto anche l’incarico di vicepresidente dell’YMCA World-Urban-Network (che comprende oltre 2000 associazioni diffuse nel mondo), e dal 1985 è stato membro dell’Advisory Bord dell’International Carismatic Consultation. Di lui Chiara Lubich ha sottolineato soprattutto il “ruolo decisivo” svolto nel cammino di comunione tra movimenti e comunità di varie Chiese. Lo hanno testimoniato anche la folta rappresentanza di comunità e movimenti evangelici e cattolici presenti alla celebrazione funebre, e i numerosi messaggi, tra cui quelli della Comunità di Sant’Egidio e di Schoenstatt. Questo cammino di comunione, iniziato nel 1999, è sfociato nelle grandi manifestazioni dal titolo “Insieme per l’Europa”, che si sono svolte a Stoccarda (Germania) nel 2004 e nel maggio scorso, per contribuire a dare un’anima al continente e superare conflittualità e barriere. Già negli anni ’60 c’era stato un primo incontro tra Chiara e Helmut. Ma riportiamo qui di seguito l’intero messaggio di Chiara Lubich: “Ho rivisto dopo tanti anni Helmut Nicklas nel 1999 a Ottmaring, con vari responsabili di Movimenti evangelici. Era l’ora della nascita di una comunione fra Movimenti di varie Chiese. Da allora questo cammino, a cui partecipiamo, ha avuto varie tappe in tutta l’Europa ed oltre, con degli sviluppi grandi, storici del Popolo di Dio. E nelle diverse tappe di questo cammino di comunione Helmut ha avuto sempre un ruolo decisivo.
Proprio nella Chiesa di San Matteo l’8 dicembre 2001 ci fu uno scambio di doni spirituali che ricordiamo come molto importante. Dopo un mio intervento sull’amore scambievole, Helmut ha invitato gli 800 responsabili di vari Movimenti presenti a fare un “patto di amore reciproco” (Gv 13,34). Questo patto, rinnovato in tante occasioni, è considerato il fondamento della comunione fra Movimenti e l’ accompagnerà anche nel futuro. Helmut era davvero una persona carismatica per la capacità di ascoltare la voce di Dio e seguirla con tutta radicalità. Questa capacità lo ha reso lungimirante e lo ha riempito della passione per l’unità. E’ stato un vero servitore della comunione tra Movimenti, uno che – come diceva lui stesso – deve essere capace di dimenticare sé e gli interessi della propria comunità, e mettersi a servire. E ne ha dato l’esempio. Tutti noi del Movimento dei Focolari porteremo sempre in cuore Helmut Nicklas, amatissimo amico e vero fratello.” Durante la malattia, Chiara è stata in continuo contatto con lui attraverso alcuni membri dei Focolari della Germania. Due giorni prima della sua dipartita, a Severin Schmid, che gli aveva fatto visita nella clinica di Monaco dove era ricoverato, aveva consegnato quasi un testamento, proprio riguardo alla comunione tra i movimenti: “Abbiamo vissuto dei momenti storici. Sono come segnali che ci indicheranno anche in futuro la strada. Dobbiamo essere fedeli a ciò che Dio ci ha fatto vivere. Dobbiamo raccontare questa storia.” Helmut Nicklas era uno dei due delegati della Chiesa evangelica tedesca invitati al Congresso internazionale che ha preceduto il grande incontro dei movimenti e nuove comunità con Papa Benedetto XVI, alla vigilia di Pentecoste 2006. In un’intervista all’agenzia Zenit, alla domanda su ciò che accomuna movimenti e comunità evangelici e cattolici, Helmut Nicklas aveva risposto: “Con i movimenti cattolici ci unisce la forte convinzione che gli uomini oggi hanno bisogno di Gesù Cristo”. (altro…)
11 Mag 2007 | Chiesa, Ecumenismo
E’ in un clima di festa che si è aperto questa mattina la grande manifestazione “Insieme per l’Europa.” Un evento nato dal nuovo fenomeno di un processo di comunione in continua crescita tra movimenti e comunità cattolici e evangelici, ortodossi e anglicani di tutta Europa. Gli aderenti di oltre 250 movimenti e comunità cristiane sono qui presenti in 8000. Benedetto XVI, in un messaggio a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, auspica che l’iniziativa “rafforzi il desiderio di comunione” che anima queste realtà ecclesiali e “contribuisca a sciogliere pregiudizi, a superare nazionalismi e barriere storiche e spinga ad impegnarsi perchè non venga meno nell’Europa dei tempi post-moderni la dimensione spirituale“.
Insieme per l’Europa: E’ un programma di vita che affonda nel vissuto, quello tracciato questa mattina a Stoccarda. “Da chi andremo? Dove andremo? E’ la domanda che ci poniamo per il futuro dell’Europa”, ha detto Ulrich Parzany – pastore evangelico promotore del progetto di evangelizzazione ProChrist. “All’entusiasmo per l’Europa è subentrato lo scetticismo, la paura di subire svantaggi. Le correnti del nostro tempo ci sballottano di qua e di là. Con serena fiducia ripetiamo: Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita”. E’ lui la risposta alle domande dei giovani, come ha evidenziato Nicky Gumble, anglicano, responsabile dei corsi di evangelizzazione Alpha internazional nati nella Chiesa anglicana: “I giovani stanno cercando trascendenza, uno scopo nella vita”.
Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, ha parlato di una corrente profonda della storia che sarà sempre più coinvolgente. “In un’Europa dove le istituzioni sono rigide, i processi ritardano, e i politici esitano, c’è bisogno – ha detto – di un popolo profetico, capace di far scaturire un sentimento unitivo che diventi una corrente vitale tra i nostri concittadini europei, cristiani e non cristiani, credenti o non credenti, perché l’Europa promuova un nuovo umanesimo, una nuova corrente di passione per l’unità capace di travolgere rigidità e frontiere. Perché L’Europa guardi al di là dei suoi confini, all’africa dove più dei due terzi sono esclusi dal benessere”.
Chiara Lubich ha approfondito la sorgente da cui scaturisce nuova corrente di vita. Le sue parole – lette da una delle sue prime compagne, Bruna Tomasi – hanno toccato il mistero di Gesù nel momento che sulla croce lancia il grido di abbandono. In lui l’immagine di ogni lacerazione, oscurità, dubbio, turbamento.
“Riconoscendo e amando lui sotto tutti i volti del dolore, – ha concluso – potremo raccogliere il grido dell’umanità di oggi e per il suo grido che ha tutto redento, creare attorno a noi la società rinnovata che il mondo attende”.
Nel pomeriggio la testimonianza della vitalità del Vangelo per il rinnovamento di famiglia, economia e lavoro, la vita nelle città multiculturali, vecchie e nuove povertà, giustizia e pace. Con l’intervento di personalità politiche come il Presidente del Consiglio italiano Romano Prodi e il vice-Presidente dlla Commissione Europea, Jacques Barrot.
Da Stoccarda Carla Cotignoli per la Radio Vaticana
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9 Mag 2007 | Ecumenismo
“L’atmosfera spirituale dell’Europa può cambiare”. Così Gerhard Pross, cristiano evangelico dell’Ymca della Germania, questa mattina, davanti a circa 3000 persone che gremiscono la Liederhalle di Stoccarda.
Riportiamo il servizio della Radio Vaticana: 3000 pessoas estão já reunidas na Liederhalle de Estugarda. São animadores de movimentos e comunidades de toda a Europa, de diferentes Igrejas, que vieram de todas as partes do Velho Continente para o Congresso que precede e prepara a grande manifesta� Più che un congresso, qui a Stoccarda, è un’esperienza spirituale profonda quella che si sta vivendo. Non sono parole, ma la cronaca sorprendente, sconosciuta ai più, di quanto sta operando lo Spirito Santo in Europa. E’ la testimonianza forte di una chiamata di Dio – come ha detto Gerhard Pross – ad uscire dalla propria nicchia per portare nuova vita nel deserto della nostra società – e qui ha fatto cenno alle prime parole pronunciate da Papa Benedetto XVI. “Una società – ha proseguito Pross – “che non spera più che l’atmosfera spirituale dell’Europa possa cambiare”. “Dove attingere la forza? Gesù Cristo. In Lui la fonte delle grandi ricchezze di vita spirituale che sperimentiamo”. Un’esperienza che si fa tanto più forte ed incisiva quanto più è vissuta in un cammino di comunione. Infatti Insieme per l’Europa prima di essere il programma di un evento, è l’esperienza di un cammino in continua crescita sia in espansione che in profondità, tra movimenti, comunità cattoliche e evangeliche, ortodosse e anglicane e anche delle Chiese libere di tutta Europa. Un cammino iniziato nel 1999, segnato da una tappa importante: 2004 primo Congresso preparatorio e prima manifestazione che ne è seguita sempre a Stoccarda. “E’ Dio l’attore di questo “cammino” – ha detto ancora Pross – E’ Lui che ha fatto sì che ci fossero tanti luoghi di grazia dove gli uomini del nostro tempo possano attingere questa vita di cui avvertono una sete così profonda”. Sorprendente la carrellata dei frutti di questo cammino. Lipsia: 16 movimenti insieme sono un segno di riconciliazione per non credenti. Un nuovo impulso per superare le persistenti paure e diffidenze tra Germania dell’Est e dell’Ovest. Albania: ad un incontro analogo sono presenti anche dal Kosovo: “Un raggio di luce”. Copenhagen, in Danimarca: aiutano a sciogliere pregiudizi tra cattolici e protestanti. Svizzera: una grande giornata con 48.000 persone. Ci sono tutti i 2008 comuni con le loro bandiere. Si avvia un movimento di preghiera nazionale, segno di un rinnovato spirito di fede e riconciliazione. Questa mattina anche una meditazione sulla spiritualità dell’unità con la lettura di un tema di Chiara Lubich. Oggi pomeriggio i partecipanti saranno suddivisi in oltre 20 Forum che tratteranno dei temi sociali e spirituali più vari. Carla Cotignoli per la Radio Vaticana (altro…)
2 Mag 2007 | Ecumenismo
Dopo tre anni di preparazione, sta arrivando al traguardo la seconda manifestazione internazionale del prossimo 12 maggio a Stoccarda (Germania), in collegamento satellitare con eventi paralleli in varie città d’Europa. Al Palasport Hans Martin Schleyer sono attese migliaia di persone da tutti i Paesi dell’Europa occidentale e centro-orientale. Mentre altri incontri contemporanei sono in cantiere in diverse città: da Parigi a Mosca, da Belfast a Madrid, Budapest e Praga. In Italia, dalla seconda metà di maggio, l’esperienza di Stoccarda sarà rivissuta in oltre 30 incontri nelle principali città. Ma che cos’é „INSIEME PER L’EUROPA“? E’ una manifestazione-testimonianza ispirata ai valori della fraternità e della condivisione. Vuol offrire un contributo al superamento di pregiudizi, nazionalismi, ferite storiche, conflittualità sociali, della paura del futuro e della perdita di identità, in risposta alle domande di senso e di valori. „INSIEME“ 250 movimenti e comunità di tutta Europa, per gettare ponti tra culture e popoli diversi, tra cittadini e istituzioni, ed imprimere un nuovo impulso alla costruzione del continente. IN PROGRAMMA Approfondimenti storico-culturali e spirituali di: Ulrich Parzany, pastore evangelico, leader delle iniziative di evangelizzazione Pro-Christ, Nicky Gumbel, Presidente di Alpha International, sorto nella Chiesa Anglicana, Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari. Fatti di vita e iniziative in atto in Europa, saranno al centro della seconda parte dell’evento. Mostreranno come Movimenti e nuove comunità: – favoriscono la vita della famiglia; – influiscono nel mondo del lavoro e dell’economia; – costruiscono rapporti di fraternità e solidarietà con i poveri e gli svantaggiati; – si impegnano per la giustizia e la pace nel mondo; – favoriscono la coesione nelle città e rispondono alle sfide della multiculturalità. Dialogo con rappresentanti di istituzioni civili ed ecumeniche europee che interverranno nella fase iniziale su quanto è maturato dal primo evento del 2004 e, in chiusura, sulle prospettive. Tra gli invitati: Jacques Barrot, Vicepresidente della Commissione Europea; Romano Prodi, Presidente del Consiglio italiano; Walter Kasper, Presidente del Pontifico Consiglio per l’unità dei cristiani; Anastasios Yannulatos, Arcivescovo ortodosso di Tirana e di tutta l’Albania, tra i Presidenti del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC); Arnold de Clermont, Presidente della Conferenza delle Chiese europee (KEK) e della Federazione protestante in Francia. Messaggio all’Europa. Sarà l’atto conclusivo dell’evento: innanzitutto una dichiarazione di impegno dei movimenti e comunità delle varie Chiese cristiane ed una proposta di coinvolgimento di politici e società civile.
Spazi artistici dei diversi Paesi e culture intervalleranno l’intero programma e comunicheranno la ricchezza e varietà del patrimonio europeo. Dal 2004 … – “Insieme per l’Europa” prima di essere una manifestazione è un cammino di comunione inedito tra movimenti e comunità di diverse Chiese, “laboratorio” di un’ Europa, famiglia di popoli riconciliati. Una tappa in questo cammino è stata segnata dalla prima grande manifestazione di Stoccarda dell’8 maggio 2004 che ha raggiunto quasi 100.000 europei presenti agli incontri contemporanei e oltre, grazie all’eco sui media. Un cammino in crescita: 170 movimenti e comunità coinvolti nel 2004; 250 nel 2007. L’evento si inserisce: nel 50^ dei Trattati di Roma – 1957-2007; nella Settimana Europea che ricorda: 8 maggio – anniversario della fine della seconda guerra mondiale (8.5.1945); 9 maggio – festa dell’Europa, nell’anniversario della storica dichiarazione di Robert Schuman del 1950, che proponeva la formazione di una comunità a servizio della pace, prodromo dell’Unione Europea. La manifestazione ‘Insieme per l’Europa’ sarà preceduta e preparata dal Congresso ‘INSIEME IN CAMMINO’ per Responsabili e Collaboratori di Movimenti e Comunità – Stoccarda 10 – 11 maggio 2007 – Oltre 20 Forum e 16 tavole rotonde tratteranno numerose tematiche tra cui: evangelizzazione, ecumenismo, matrimonio e famiglia, difesa della vita, impegno politico, immigrazione, economia, ambiente, mass media, pace e giustizia. Promotori dell’evento: Friedrich Aschoff, Rinnovamento carismatico nella Chiesa evangelica in Germania; Christophe D’Aloisio, Syndesmos – Fraternità di 126 organismi giovanili ortodossi; Nicky Gumbel, Alpha International – Corsi di evangelizzazione nati nella Chiesa anglicana d’Inghilterra; Chiara Lubich, Movimento dei Focolari; Michael J. Marmann, Movimento di Schönstatt (cattolico); Helmut Nicklas, YMCA, Associazione ecumenica internazionale di giovani cristiani; Ulrich Parzany, Pro Christ, iniziativa di evangelizzazione nata nella Chiesa evangelica-luterana; Gerhard Pross, Coordinamento dei Convegni periodici di Responsabili di Movimenti e Comunità evangelici; Andrea Riccardi, Comunità di Sant’Egidio; Thomas Römer, YMCA di Monaco; Gérard Testard, Fondacio – nata nella Chiesa cattolica in Francia; Sr. Anna-Maria aus der Wiesche, Fraternità di Cristo di Selbitz, nata nella Chiesa evangelico-luterana. per saperne di più: Together for Europe 2007 (altro…)
15 Apr 2007 | Ecumenismo
Oltre 11.000 partecipanti da tutta Europa, si riuniranno al Palasport Hanns Martin Schleyer, a Stoccarda in Germania, il 12 maggio prossimo. L’evento si svolgerà in collegamento satellitare con incontri contemporanei in varie città d’Europa. E’ un evento che testimonia un fatto nuovo nella storia europea: un cammino di comunione in continua crescita tra movimenti e comunità laicali di varie Chiese che abbraccia, come una rete, il continente dall’Atlantico agli Urali. Prefigurando la ricchezza dell’unità nella diversità, vuol offrire all’Europa un contributo “di popolo”. Nella difficile fase che sta attraversando l’Europa, sotto il profilo sociale, culturale, politico e spirituale, la manifestazione Insieme per l’Europa 2007 vuol dare testimonianza, soprattutto con fatti di vita, della inesauribile luce che scaturisce dal Vangelo vissuto nei vari ambiti: famiglia, convivenza nelle città sempre più multiculturali e multireligiose, economia, politica, nuove e vecchie povertà, ecologia. La manifestazione ‘Insieme per l’Europa’ sarà preceduta e preparata dal Congresso ‘INSIEME IN CAMMINO’ per responsabili e collaboratori di Movimenti e Comunità. Si svolgerà, sempre a Stoccarda, il 10 – 11 maggio 2007. (altro…)