Movimento dei Focolari

Dossier: il 2° anniversario di Chiara

INIZIATIVE NEL MONDO E IN ITALIA

Scheda-sintesi

Servizio TG1 – ore 8.00 16.03.2010 Servizio TG2 Storie  – ore 23.30 27.03.2010 Servizio GR Radio Vaticana 14.03.2010 Intervista a Maria Voce (trascrizione )

Italia Milano Semi di fraternità per un mondo più unito Convegno Palazzo Marino – 17.03.2010 Comunicato stampa Intervento di Maria Voce Rassegna stampa

Roma Comunicato stampa S.Messa celebrata da S.E. mons. Gianfranco Ravasi Basilica S.Giovanni in Laterano – 13.03.2010 (leggi omelia ) Rassegna stampa

“Chiara una vita per l’unitàConvegno Campidoglio14.03.2010 Programma Intervento di Maria Voce Registrazione da internet Comunicato stampa finale Rassegna stampa

“Come in cielo così in terra” Convegno Pontificia Università Urbaniana – 20.03.2010 Invito

Incontro per ambasciatori e personalità del mondo diplomatico Palazzo Borromeo, Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede – 14.04.10 Chiara Lubich , testimone della speranza (da Osservatore Romano 16.04.10)

Tavola rotonda “Chiara Lubich: la cultura come dialogo” Spettacolo “L’attrattiva del tempo modernodi Arsmovendi Teatro Palladium  – 15.04.10 Iniziative culturali promosse dal Gruppo editoriale Città Nuova, in occasione del 50° dell’inizio delle attività della Casa Editrice Chiara, la cultura come dialogo (da Avvenire – Roma sette 18.04.10)

Trento Chiara Lubich da Trento al mondo: l’impatto di una storia Convegno Internazionale Università di Trento – 25/26.02.2010 Programma Registrazione video integrale del Convegno Rassegna stampa

Novità editoriali nel mondo (scheda )

Schede Chiara Lubich Movimento dei Focolari Maria Voce Economia di Comunione Chiara Lubich e l’Imam W.D. Mohammed Nel cuore dell’Africa: Fontem, un popolo nuovo

Foto album fotografico su Chiara Lubich conferimento cittadinanza onoraria di Roma a Chiara Lubich conferimento cittadinanza onoraria di Milano a Chiara Lubich

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Dossier: Anno sacerdotale 2010

Dossier: Anno sacerdotale 2010

“Sacerdoti oggi” – A chiusura dell’Anno Sacerdotale – 9 giugno 2010 Invito Comunicato Stampa n°1 Comunicato Stampa n°2 – finale Programma www.sacerdotioggi.org Rassegna stampa: Osservatore Romano – 10.06.2010 Il sacerdote “uomo del dialogo” 6-8 novembre 2009 – Simposio teologico internazionale promosso dall’Istituto Universitario “Sophia” e dal Movimento Sacerdotale del Movimento dei Focolari Comunicato stampa finale Pensiero del giorno

Dossier: Anno sacerdotale 2010

Buon Natale 2010

Dio ci ha amati fino a farsi uno di noi. Che Egli dilati il nostro cuore sulla misura del Suo per renderci capaci di portare nel mondo una nuova irruzione di amore e di pace. Questa la mia preghiera ed il mio augurio a ciascuno per le prossime feste di Natale. Maria Voce (Emmaus) (altro…)

Igino Giordani – Note biografiche

Igino Giordani nasce a Tivoli, nel 1894, da una famiglia di umili origini, profondamente cattolica, che non può assicurargli degli studi regolari, e lo avvia al lavoro manuale. Ma il piccolo Igino si fa notare per intelligenza, e il ricco uomo per cui lavora, commosso dal suo acume, gli paga gli studi in Seminario, dove Igino non studierà per diventare sacerdote ma per essere uno dei più brillanti diplomati di quel tempo. Al completamento delle scuole, scoppia la Prima Guerra Mondiale, e Igino la trascorre in trincea. Non spara neanche un colpo contro il nemico, perché il cristianesimo vieta di uccidere, e per questa sua scelta coraggiosa rimane gravemente ferito. Fra gli ospedali militari, si laurea in Lettere e Filosofia. Si sposa nel 1920, con la moglie Mya ha 4 figli, e comincia a lavorare per il neonato partito politico cristiano italiano, fondato da Luigi Sturzo. Il regime fascista distrugge le libertà e i diritti, e anche Igino è perseguitato. In questo periodo, sono famosi alcuni suoi scritti di denuncia delle violenze fasciste. Dopo un soggiorno negli Usa, rientra in Italia e diventa direttore di un ramo della Biblioteca Vaticana. Da lì, dirige anche la rivista Fides, assai diffusa negli ambienti cattolici di tutto il mondo.  È fra coloro che preparano la rinascita del partito cattolico dopo il fascismo, la Democrazia Cristiana, e viene eletto in Parlamento nelle prime elezioni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il 1948 è l’anno decisivo per la sua vita: ha 54 anni, è un uomo affermato in campo politico e culturale, e incontra Chiara Lubich, una signorina di 28 anni in cui lui riconosce una ispirazione spirituale straordinaria. Aderisce pienamente al Movimento dei Focolari e al fianco di Chiara ricopre un ruolo importante per la costruzione del Movimento e l’approfondimento spirituale della dottrina, al punto da essere più volte designato da Chiara come confondatore. In particolare, il rapporto d’unità spirituale con la fondatrice è all’origine di quell’intenso periodo mistico di Chiara noto come “Paradiso ‘49”. Decisiva è poi la visibilità del suo profilo umano che agli occhi di Chiara si traduce nella conferma che l’ideale di unità è fatto per tutti, è un dono per l’umanità intera. In particolare, Igino è il primo focolarino sposato del Movimento dei Focolari. Intanto, per alcune sue scelte politiche coraggiose (il pacifismo e l’unità nonostante le differenze ideologiche, innanzitutto), avanzate in Parlamento, viene considerato un democristiano troppo fuori dagli schemi, e per questo non verrà rieletto. È il momento per dedicarsi di più al Movimento dei Focolari, per intervenire nel dibattito nella Chiesa avanzando tesi che saranno recepite nel Concilio Vaticano II (soprattutto attorno alla missione dei laici). Diventa direttore della neonata rivista Città Nuova (1959), dal 1961 venne posto alla guida del Centro Uno, organismo del Movimento dei Focolari che si occupa dell’ecumenismo. Nel 1965 fu nominato presidente dell’istituto internazionale Mystici corporis a Loppiano. Dopo la morte della moglie e col consenso dei figli, visse gli ultimi sette anni della sua vita in un “focolare”. Lascia questa terra il 18 aprile 1980. Attualmente, è in corso la sua causa di canonizzazione. Introduzione alla bibliografia Igino Giordani è un intellettuale difficilmente etichettabile: non potremmo dirlo pensatore politico, o giornalista, o studioso di letteratura cristiana antica, o agiografo, o storico, con l’ambizione di essere riusciti a spiegare sufficientemente i suoi talenti. Era animato da grandi passioni e spronato alla vita pubblica da una molteplicità di interessi. È stato detto che «scrivere per lui è vivere», per cui una lettura della figura di Giordani può (quasi) agevolmente passare per l’analisi dei suoi scritti. Si possono contare circa un centinaio di volumi firmati, e più di 4000 articoli di giornale. Per informazioni:  Centro Igino Giordani, email (altro…)