15 Feb 2010 | Focolari nel Mondo, Senza categoria
La presidente dei Focolari in Thailandia “La sensazione di aver trovato qui in Asia un campo già arato, con semi germogliati”: l’immagine che Maria Voce, presidente dei Focolari, dà del movimento nel continente asiatico, è di un’organizzazione matura, pronta a raccogliere i frutti del proprio lavoro. In un’intervista a “MissiOnLines”, la Voce racconta il viaggio intrapreso il 6 gennaio che l’ha portata in Corea del Sud, Giappone, Filippine e Thailandia; tra giorni volerà in Pakistan, l’ultima tappa del suo tour. A spingerla verso l’Asia è stato “il desiderio di conoscere le comunità dei Focolari nei vari Paesi ma anche la sensazione che questo viaggio mi desse la possibilità di raccogliere pienamente l’eredità di Chiara Lubich. La mia presenza qui – spiega – vuole anche essere un sostegno per la nostra opera e far sentire alle persone del movimento che per noi sono centrali”. In Thailandia Maria Voce ha prima partecipato al quarto Simposio internazionale buddista-cristiano, svoltosi a Chiang Mai, al quale sono intervenuti duecento rappresentanti provenienti da venti nazioni dell’Estremo Oriente, da Italia e Gran Bretagna, poi, a Bangkok, il 7 e 8 febbraio, al raduno di ottocento focolarini di diversi Paesi asiatici. Questo incontro – sottolinea la presidente – “è stato un evento eccezionale, organizzato con difficoltà notevoli, ma tutti si sono impegnati perché sentivano che fosse necessario un momento di unità da cui riprendere slancio”. Dal 9 al 12 febbraio il presidente ha incontrato i vescovi dell’Estremo Oriente simpatizzanti del movimento, riunitisi a Sampran per il convegno su “Comunicare Dio Amore. La nuova evangelizzazione oggi”. Tra essi l’arcivescovo di Bangkok, Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, il nunzio apostolico in Thailandia, Singapore e Cambogia, arcivescovo Salvatore Pennacchio, e il vescovo coadiutore di Islamabad-Rawalpindi, Rufin Anthony. I presuli, una trentina, hanno approfondito in modo particolare due ambiti: da un lato la sfida dell’enciclica Caritas in veritate e la necessità della comunicazione nell’epoca della globalizzazione; dall’altro il dialogo interreligioso alla luce di Dio Amore. Il viaggio di Maria Voce prosegue, all’insegna della condivisione, dello scambio reciproco, della scoperta: “In Asia – racconta – ciò che ti colpisce è soprattutto il senso del sacro nelle popolazioni, che ci obbliga a essere all’altezza”.
15 Feb 2010 | Centro internazionale, Chiesa, Dialogo Interreligioso, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
“La sensazione di aver trovato qui in Asia un campo già arato, con semi germogliati”: l’immagine che Maria Voce, presidente dei Focolari, dà del movimento nel continente asiatico, è di un’organizzazione matura, pronta a raccogliere i frutti del proprio lavoro. In un’intervista a “MissiOnLines”, la Voce racconta il viaggio intrapreso il 6 gennaio che l’ha portata in Corea del Sud, Giappone, Filippine e Thailandia; tra giorni volerà in Pakistan, l’ultima tappa del suo tour. A spingerla verso l’Asia è stato “il desiderio di conoscere le comunità dei Focolari nei vari Paesi ma anche la sensazione che questo viaggio mi desse la possibilità di raccogliere pienamente l’eredità di Chiara Lubich. La mia presenza qui – spiega – vuole anche essere un sostegno per la nostra opera e far sentire alle persone del movimento che per noi sono centrali”. In Thailandia Maria Voce ha prima partecipato al quarto Simposio internazionale buddista-cristiano, svoltosi a Chiang Mai, al quale sono intervenuti duecento rappresentanti provenienti da venti nazioni dell’Estremo Oriente, da Italia e Gran Bretagna, poi, a Bangkok, il 7 e 8 febbraio, al raduno di ottocento focolarini di diversi Paesi asiatici. Questo incontro – sottolinea la presidente – “è stato un evento eccezionale, organizzato con difficoltà notevoli, ma tutti si sono impegnati perché sentivano che fosse necessario un momento di unità da cui riprendere slancio”. Dal 9 al 12 febbraio il presidente ha incontrato i vescovi dell’Estremo Oriente simpatizzanti del movimento, riunitisi a Sampran per il convegno su “Comunicare Dio Amore. La nuova evangelizzazione oggi”. Tra essi l’arcivescovo di Bangkok, Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, il nunzio apostolico in Thailandia, Singapore e Cambogia, arcivescovo Salvatore Pennacchio, e il vescovo coadiutore di Islamabad-Rawalpindi, Rufin Anthony. I presuli, una trentina, hanno approfondito in modo particolare due ambiti: da un lato la sfida dell’enciclica Caritas in veritate e la necessità della comunicazione nell’epoca della globalizzazione; dall’altro il dialogo interreligioso alla luce di Dio Amore. Il viaggio di Maria Voce prosegue, all’insegna della condivisione, dello scambio reciproco, della scoperta: “In Asia – racconta – ciò che ti colpisce è soprattutto il senso del sacro nelle popolazioni, che ci obbliga a essere all’altezza”. (altro…)
3 Feb 2010 | Chiesa, Cultura, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni, Sociale
Un viaggio partito nel 1985, quando Chiara Lubich lanciò ai giovani del Movimento dei focolari l’idea di allargare ai coetanei di ogni nazionalità, cultura e convinzione religiosa l’invito a lavorare insieme per costruire un mondo più solidale; un viaggio che già li ha portati lontano, come testimoniano le numerose attività e progetti messi in campo nei Paesi in via di sviluppo, nelle città, o molto più semplicemente là dove questi giovani vivono. Per dare nuova linfa a questo progetto e farlo conoscere a quanti più giovani possibile, i Giovani per un mondo unito si incontrano al Centro Mariapoli di Castelgandolfo dal 19 al 21 febbraio. Un meeting che vuole rilanciare le originarie “vie per un mondo unito” che avevano animato gli inizi del movimento giovanile, e ricominciare – o continuare – a percorrerle oggi insieme ad altri coetanei. Coetanei sempre più diversi in un mondo globalizzato: da chi arriva da lontano a chi non professa un credo religioso, ma che condivide l’impegno ad abbattere quegli ostacoli che ancora si frappongono tra persone di etnia, cultura ed estrazione sociale diversa. L’incontro, che prevede tra l’altro una visita di mezza giornata a Roma, è aperto non solo a chi già conosce i Giovani per un mondo unito, ma anche a chi li accosta per la prima volta. Riflessioni, testimonianze ed incontri si alterneranno a momenti di festa, di amicizia e di lavoro concreto, per dare subito forma alle idee emerse durante il meeting. Le iscrizioni sono aperte fino al 12 febbraio all’indirizzo mail sgmu @ focolare.org, oppure allo 06 94792089 presso la segreteria internazionale e organizzativa Gmu. di Amanda Cima Fonte: Città nuova on line www.mondounito.net I Giovani per un Mondo Unito sono anche su Facebook (altro…)
2 Feb 2010 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale
In prima linea nel soccorrere feriti e sfollati. La comunità del Movimento dei Focolari si trova concentrata a Mont-Organisè, città a Nord dell’isola, vicino alla frontiera con la Repubblica Domenicana. Secondo le prime informazioni raccolte da “Living City” di New York, la comunità dei Focolari ha deciso di costruire un centro di accoglienza per famiglie su un pezzo di terreno che era stato loro donato qualche anno fa. Pochi giorni dopo il terremoto, sono arrivati 47.000 dollari necessari per provvedere all’alloggio di venti famiglie. In tanti hanno lasciato la capitale per cercare aiuto proprio nella parte settentrionale del Paese. “Sono arrivati senza niente, hanno perso tutto, non sanno dove andare e non mangiano da parecchi giorni”. Racconta Wilfrid Joachin, coordinatore del Movimento dei Focolari di Mont Organisè. “L’intero Paese è devastato. Qui quasi ogni famiglia ha perso qualcuno nel terremoto. Ora, dopo questo disastro, tutti cercano di spostarsi nelle campagne”. Da Haiti, però, arrivano anche notizie confortanti. “Tutti i bambini che sono parte del progetto internazionale sponsorizzato dal Movimento con le adozioni a distanza sono in salvo”, afferma Joachin. Si sta organizzando anche un centro distribuzione per vestiario, cibo e medicinali. Gli aiuti arrivano tramite la comunità del Focolare presente nella Repubblica Dominicana. Il dottor Modesto Herrera, membro del Focolare, insieme ad altri 150 dottori, infermieri e volontari è partito da La Romana, una città Dominicana raggiungendo in pullman Port-au-Prince, col progetto di fermarsi ad Haiti per cinque giorni. “La gente ci aspettava alla Chiesa Evangelica, dove eravamo alloggiati. Alcuni di noi hanno lavorato nei rifugi da campo, altri negli ospedali, prendendo cura di 300 persone al giorno. La cosa più bella è stato costruire rapporti con loro”. Un segno di speranza è anche la solidarietà che il terremoto ha provocato nella popolazione della Repubblica Domenicana, che ha aperto immediatamente le frontiere per accogliere negli ospedali i feriti haitiani, mettendo da parte anni di pregiudizi culturali e ostilità fra i due Paesi. “Forse che Dio voglia che ci destiamo e guardiamo a queste persone, nostri fratelli, che vivono accanto a noi?”, ha scritto il Vescovo Francisco Ozoria, Presidente della Commissione Pastorale Haitiana nella Repubblica Dominicana. “Dio fa fiorire la vita sulle macerie, una nuova vita rinascerà per la gente di Haiti grazie alla solidarietà di tutti”. (altro…)
1 Feb 2010 | Focolari nel Mondo, Senza categoria
The Symposium is organised by the Mahachulalongkorn Rajavidyalaya University of Chiang Mai, in collaboration with the Focolare Movement and the Rissho Kosei-Kai, the Buddhist lay Movement which has been active over a number of decades in inter-religious dialogue at a worldwide level.
The title of the congress ‘Dharma, Compassion and Agape in today’s world’, has a subtitle that is particularly relevant to the problems of today’s world: ‘What answer can Religions give to the challenges of globalisation?’ The fact that it was the Buddhist participants to propose this theme is significant and goes to show that it is a problem that affects men and woman in all countries whatever their religion or background.
There are some 150 participants from Japan, Korea, Taiwan, Singapore, Philippines, Sri Lanka, Bangladesh, India, England and Italy. Among these will be thirty monks – Master’s students from the Buddhist University of Chiang Mai – who will be present as observers.
Leaders of many religions will be present at the opening ceremony this afternoon at the Wat Phrathat Sri Chomthong Voravihara temple. Archbishop Salvatore Pennacchio, Papal Nunzio in Thailand, will be the guest of honour, together with Mons Andrew Vissanu Thaya-anan, Undersecretary of the Pontifical Council for Inter-religious Dialogue, and the new Archbishop of Bangkok, Mons Francis-Xavier Kriengsak Kovithavanij, and Mons Chusak Sirisut, bishop of Nakhon Ratchasima, President of the Thai Episcopal Conference’s Commission for Inter-religious Dialogue and the bishop of Chiang Mai Diocese, Mons Francis Xavier Vira Arpondratana. The Rissho Kosei Kai Movement is represented by its President Nichiko Niwano, who will deliver an address.
Also speaking at the ceremony and representing the Theravada Buddhists, will be the highest authority in the Chiang Mai area – Phra Tepkosol – and Phra Thammankalajarn (also known as Ajahn Thong Sirimankalo), who has offered his Vipassana Meditation Centre, at the Temple where he is Abbot, as the venue for the meeting.
Representatives from other organisations will also be present including the Director of the Office of Relations with Religions and Culture of the World Council of Churches in Geneva, Dr. Shanta Premawardhane.
The Symposium follows on from two others which were held in Rome, in 2004 and 2008, and one hosted by the Rissho Kosei Kai and Tendai-shu in Osaka in 2006 and wants to put Christian love and Buddhist compassion at the basis of all that will take place over the next few days. This was very much the spirit of the previous meetings, committing each participant to a sincere search for what unites in order to contribute to the growth of universal brotherhood.
On 3 February the President of the Focolare Movement Maria Voce, who is visiting Asia at the moment, will also speak, and on 5 February she will address the monks at the Mahachulalongkorn Rajavidyalaya University of Chiang Mai.
1 Feb 2010 | Focolari nel Mondo, Senza categoria
O simpósio foi organizado pela Mahachulalongkorn Rajavidyalaya University, de Chiang Mai, em colaboração com o Movimento dos Focolares e a Rissho Kosei-kai, movimento leigo budista que há vários decênios atua como protagonista no diálogo inter-religioso mundial.
O tema do encontro, “Darma, Compaixão e Ágape no mundo contemporâneo”, tem um sub-título em grande sintonia com as problemáticas do mundo atual: “A resposta das religiões aos desafios do mundo globalizado”. É significativo que tenham sido os próprios interlocutores budistas a desejarem que tal problemática fosse abordada durante o Simpósio, o que veio a confirmar a sua transversalidade, que chega a homens e mulheres de qualquer país, prescindindo das culturas e das religiões.
Os participantes são cerca de 50 pessoas, provenientes do Japão, Coréia, Taiwan, Cingapura, Filipinas, Sri Lanka, Bangladesh, Inglaterra e Itália. Entre eles, como observadores, estarão presentes cerca de 30 monges, estudantes de pós-graduação na universidade budista de Chiang Mai.
Na cerimônia de abertura, realizada no templo de Wat Phrathat Sri Chomthong Voravihara, estiveram presentes autoridades de várias religiões. O arcebispo Salvatore Pennacchio, Núncio Apostólico da Tailândia, foi hóspede de honra, juntamente a d. Andrew Vissanu Thaya-anan, sub-secretário do Pontifício Conselho para o Diálogo inter-religioso, o novo arcebispo de Bancoc, d. Francis-Xavier Kriengsak Kovithavanij, d. Chusak Sirisut, bispo de Nakhon Ratchasima e presidente da Comissão para o diálogo inter-religioso da Conferência Episcopal Tailandesa, e o bispo da diocese de Chiang Mai, d. Francis Xavier Vira Arpondratana. A Rissho Kosei Kai está sendo representada pelo seu presidente, Nichiko Niwano, que dirigiu uma mensagem aos presentes. Por parte do budismo theravada, teve a palavra, durante a cerimônia, a maior autoridade da região de Chiang Mai – Phra Tepkosol – e Phra Thammankalajarn (também conhecido como Ajahn Tohng Sirimankalo), que ofereceu o seu centro de meditação vipassana, adjacente ao templo do qual é titular, para o desenvolvimento do Simpósio. Houve também a presença de representantes de instituições. Significativa foi ainda a participação do Diretor da Secretaria para as Relações com religiões e culturas do Conselho Mundial de Igrejas, de Genebra, dr. Shanta Premawardhane.
O Simpósio dá continuidade a outros dois, realizados em Roma em 2004 e 2008, e ainda àquele, cujos anfitriões foram os Movimentos Rissho Kosei Kai e Tendai-shu, em Osaka (Japão), em 2006. O amor cristão e a compaixão budista serão a base de tudo o que acontecerá nos próximos dias. Foi este o espírito que caracterizou os simpósios precedentes, quando cada participante comprometeu-se a uma busca sincera daquilo que une, para contribuir ao crescimento da fraternidade universal.
No dia 3 de fevereiro falará a presidente do Movimento dos Focolares, atualmente em visita à Ásia, Maria Voce, será recebida ainda na Mahachulalongkorn Rajavidyalaya University, de Chiang Mai, dia 5 de fevereiro, quando falará aos monges.