Movimento dei Focolari
Volontariato giovani: progetto MilONGa

Volontariato giovani: progetto MilONGa

manos-mundo-blog-2-720x384Progetto MilONGa = Mille ONG in azione, per offrire a giovani over 18 l’opportunità di cimentarsi, da protagonisti, nei cantieri di sviluppo sociale delle periferie del mondo. L’iniziativa è promossa dal Movimento dei Focolari in dialogo con altre organizzazioni umanitarie nel territorio, nel rispetto delle diversità, puntando ad una cultura inclusiva e fraterna. Per la sua attuazione, i Focolari mettono a disposizione le proprie strutture presenti nei 5 continenti e la loro esperienza nell’ambito dei rapporti internazionali, offrendo ai giovani l’opportunità di diventare promotori di pace e di dialogo, in uno sforzo costante di costruire ponti fra individui, popoli e culture. Altro obiettivo è quello di sviluppare nei giovani quelle competenze trasversali capaci di renderli parte attiva all’interno del proprio gruppo e in grado di influenzare i processi decisionali e gli stili di vita nei rispettivi contesti sociali. Si tratta una forma di “volontariato interculturale” che, cercando di capitalizzare il patrimonio acquisito con i numerosi progetti sociali nel mondo, dà modo alle nuove generazioni di allenarsi, da protagonisti, nei processi di cambiamento. Un’occasione per imparare a misurarsi – nello stile della reciprocità – con i differenti contesti culturali; mettere in moto l’esercizio della cittadinanza attiva; sviluppare le proprie competenze relazionali e di leadership. Tutto questo sempre nel confronto con gli altri attori del progetto, in un percorso di crescita non individuale ed isolato ma insieme. La-Casa-de-los-Niños-01La prima fase prevede destinazioni in paesi dell’America Latina e Caraibi, per allargarsi poi anche in altre aree dove sono presenti attività di sviluppo socialmente inclusivo adatte all’accoglienza. I giovani potranno trascorrere periodi da uno a sei mesi, accompagnati da volontari e tutors locali. Nel portale United World Project è possibile prendere visione delle località dove si potrà svolgere il servizio volontario e scaricare il pdf per l’iscrizione. Successivamente i coordinatori regionali prenderanno contatto con gli iscritti per un’intervista e per valutare con loro una proposta personalizzata che prevede anche una formazione preliminare (svolta in collaborazione con AMU, ONG dei Focolari); attività non formali di teambuilding e networking; e presentazione delle realtà associative che li accoglieranno sul posto. Raggiunta la meta, dopo un breve periodo di training riguardo il contesto locale, i giovani inizieranno il periodo stabilito di volontariato, durante il quale sono previste anche visite culturali, partecipazione ad eventi internazionali ed attività di svago. Per l’Europa l’ente preposto alla selezione ed invio dei volontari è New Humanity, per l’area Ispanoamericana è Sumá Fraternidad e per il Brasile Sociedade Movimento dos Focolari. Gustavo Clariá   Per saperne di più: Sito web: http://www.milongaproject.org/ Porfilo facebook: https://www.facebook.com/milongaproject/?fref=ts Contatta: Maria Chiara Humura (mariachiarahumura@gmail.com) (altro…)

Settimana Mondo Unito 2016

Settimana Mondo Unito 2016

PrimoMaggio_01«Dobbiamo andare avanti, essere fonti di luce, risposta a chi vive il dolore. Tanti si sentono frustrati per non poter fare nulla; diamo loro la possibilità di aiutare». Queste parole di una giovane ecuadoriana, nel contesto di emergenza umanitaria in cui si trova il paese dopo il terremoto del 16 aprile scorso, dicono la nuova rotta delle azioni della Settimana Mondo Unito 2016, che proprio in Ecuador vede il suo punto centrale. Nel percorso pluriennale della Settimana Mondo Unito, nata dai giovani dei Focolari in seguito al Genfest 1995 e che coinvolge tutto il Movimento, l’edizione del 2016 era da tempo in preparazione con l’occhio puntato sull’Ecuador e sull’interculturalità, così insita nei paesi andini. Obiettivo dell’iniziativa: dare voce alla cultura della fraternità presente nel mondo, capace di attivare il meglio di ciascuno. Faremo un Festival per la Pace il 7 maggio a Quito, per esprimere l’interculturalità, dal titolo “La solidarietà è una via per la pace”. Partecipa e dona speranza: è ciò di cui abbiamo più bisogno adesso ed è ciò che ognuno può certamente dare». Con questo appello i giovani dell’Ecuador propongono una risposta mondiale a chi vuole aderire, sia partecipando alla raccolta fondi in corso, sia postando sull’apposita pagina Facebook un video saluto che testimoni la fraternità e sia motivo di speranza (fb.com/JMUEcuador). Il Festival per la Pace è soltanto una delle molte azioni in atto dal giorno stesso del terremoto, quando immediatamente i propri canali social sono stati messi al servizio della diffusione dell’informazione ufficiale sull’emergenza. Ad opera dei ragazzi in molte parti del mondo, un’altra azione della Settimana Mondo unito è Run4unity: ad ogni latitudine, dalle 11:00 alle 12:00, si fa un percorso correndo a piedi, in bici, con i roller, in barca. A conclusione un time-out, un minuto di silenzio o di preghiera per la pace. Alcuni dei luoghi simbolo: Mexicali, Messico, località di frontiera con gli Stati Uniti, il Run4unitysi correrà lungo il muro che divide i due paesi, in segno di unità e pace; a Bari, Italia, si svolgerà nell’Istituto Penale Minorile Fornelli; a Sopron, Ungheria, una città al confine con l’Austria, Run4unity è inserito in una corsa ufficiale che attraversa il confine ed alla quale partecipano giovani rifugiati di un campo profughi in Austria (http://www.run4unity.net/2016/). Fa parte della Settimana Mondo Unito anche il progetto Living Peace, promosso da El Rowad American College del Cairo, Egitto, e dalla ONG dei Focolari New Humanity: rete di scuole medie di 103 paesi con oltre 50.000 ragazzi, che punta a fare crescere nei diversi ambienti di apprendimento l’impegno a vivere per la pace (http://living-peace.blogspot.it/p/italiano.html). LIMG_3331_Brazila giornata del 1º maggio vede appuntamenti ormai tradizionali per i giovani a Loppiano, Italia, e ad Abrigada, Portogallo. «Molti popoli su un unico pianeta, siamo fratelli. Vivere e lavorare perché questa fraternità si concretizzi in politica, economia, nel sociale e nella cultura. Per arrivare a un mondo migliore in cui siamo famiglia perché siamo esseri umani», è l’idea che ha animato il programma di Loppiano. Ad Abrigada la giornata si concentra sull’idea della pace come punto focale, che permette di vedere la realtà in “alta definizione”. L’ambito della Settimana Mondo Unito è il mondo e le iniziative locali sono vissute con questo orizzonte. Dal concerto per la pace a Medan, Indonesia, alle visite ad un ricovero per anziani in Nuova Zelanda nel vivo del dibattito sulla legalizzazione dell’eutanasia. Dal Festival Amani di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, al workshop ecumenico voluto da giovani e sacerdoti delle chiese cattolica, russo-ortodossa, armena, luterana e evangelica «per andare oltre i pregiudizi». Significativo il saluto video inviato dai ragazzi di Aleppo, Siria, ai coetanei dell’Argentina (fb.com/focolaresconosur). Si possono seguire molte delle iniziative attraverso gli indirizzi http://www.unitedworldproject.org/it/ e fb.com/uwpofficial   ed è possibile partecipare attraverso i social pubblicando post, foto e video con l’hashtag #4peace, per dare voce a tutte le iniziative, grandi e piccole, che ogni giorno «costruiscono ponti di fraternità fra le persone». Fonte: Comunicato Stampa SIF Foto galleria https://vimeo.com/164901348 https://vimeo.com/164386634 (altro…)