Movimento dei Focolari

Messico: con lo sguardo sui più bisognosi

Mar 25, 2012

Al cuore dell’impegno sociale dei Focolari l’obiettivo di fare di tutti un’unica famiglia. Tante le iniziative in tutto il paese.

Nella situazione attuale in cui emerge, in modo preminente, il narcotraffico, che con tutto il suo potere e la corruzione invade le strutture sociali e politiche, l’impegno dei Focolari in Messico si svolge su diversi fronti, in fedeltà al carisma dell’unità di Chiara Lubich. Molte sono le azioni sociali in favore della popolazione, soprattutto di quella più disagiata. Nell’ambito educativo, nel 1992 nasce la Scuola Santa Maria, nei pressi della cittadella “El Diamante” (Puebla), con l’obiettivo di rispondere alle necessità della popolazione circostante. Attualmente accoglie 500 studenti, dall’asilo fino al liceo. Per portare avanti la scuola, tanti bambini sono aiutati dal progetto Sostegno a Distanza di Famiglie Nuove . La collaborazione tra il personale docente, i genitori e gli enti statali, rende possibile una formazione più completa e gli studenti acquistano le conoscenze necessarie per agire positivamente nel loro contesto socioculturale. Nascono, inoltre, tante iniziative per rispondere ai bisogni concreti della popolazione che testimoniano come i rapporti fraterni possono generare delle soluzioni impensate. Alcuni esempi di azioni che si portano avanti col contributo di Azione per un Mondo unito (AMU), ente internazionale dei Focolari che agisce nel sociale: L’Ambulatorio “Igino Giordani”, situato nella grande, povera e marginale periferia di Città del Messico, nel comune di Netzahualcóyotl. Dal 1989 è sorto come risposta concreta ai bisogni di salute della regione, su richiesta della Chiesa locale. L’ambulatorio offre servizi medici gratuiti tra cui l’assistenza dentistica. Sono compresi i medicinali, l’assistenza dietologica per migliorare il livello nutrizionale e la distribuzione di indumenti e giocattoli. Centro Sociale Alleluia (Hornos, Las Águilas). Il lavoro si è iniziato 26 anni fa ai piedi di una grande zona residenziale di Città del Messico. Un quartiere a rischio permanente anche perché è molto alto l’indice di alcolismo, droga e prostituzione. Si porta avanti il lavoro in stretta collaborazione con il Comune, la Parrocchia e le scuole private della zona benestante che riconoscono nel Centro una “forza” di azione per risolvere i conflitti della regione. In questa struttura lavorano attualmente 14 persone tra cui alcune del posto, indispensabili per costruire una società trasformata dal di dentro e che offrono il loro servizio in diverse aree: psicologica, medico-sociale, educativa, dentistica, ecc. Si riesce a portare avanti questa iniziativa grazie anche alla collaborazione con l’associazione tedesca Mexicogruppe. Inoltre, gruppi di medici, dentisti, operatori sociali, infermieri, giovani e altri volontari, si spostano sporadicamente per un certo tempo presso il Comune di Huejutla (nello Stato di Hidalgo), per assistere gratuitamente 32 comunità indigene.

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