Movimento dei Focolari

Sophia: Open Day 2014

Mag 13, 2014

Anche quest'anno l’Istituto Universitario Sophia (IUS) ha aperto le porte per presentare la propria offerta formativa. La testimonianza di uno studente italiano.

L’istituto universitario che ha sede nella cittadella di Loppiano, ogni anno si presenta a chi desidera conoscere l’offerta di Sophia. Lo scorso 2 maggio si è svolto “l’Open Day 2014” con un programma che simula una giornata trascorsa presso la sede: lezioni di economia, politica, ontologia trinitaria, momenti di condivisione e dialogo con docenti e studenti. Al centro, la scelta di un percorso accademico nuovo, interdisciplinare, che coniuga studio e vissuto, formando studenti provenienti da vari continenti ad avere “una visione globale”, come è stato detto durante la presentazione. Tra le testimonianze, quella di Fabio Frisone, 23 anni, di Messina: «Dopo il triennio in Scienze e Tecniche psicologiche, mi sono iscritto a Sophia. La motivazione principale della mia scelta si radica nella sostanziale differenza che ho riscontrato tra il mondo accademico tradizionale e un mondo nel quale non basta un percorso di studi per sentirsi appagati, ci vuole di più.  Eravamo già a fine estate e – dopo la laurea in psicologia e un’esperienza di volontariato in Africa – ero ancora indeciso. Gli ultimi anni mi avevano lasciato tanti dubbi: continuare a studiare seguendo un iter in cui regna una forte “tecnicizzazione” del sapere e la più sfrenata competizione tra studenti?

Fabio Frisone

Ero triste: nonostante la mia voglia di tornare in Africa, intuivo che avrei dovuto darmi il tempo per acquisire una formazione più completa, per riuscire a comprendere in modo meno superficiale anche la realtà africana. Conoscendo il progetto di Sophia, ho capito che poteva essere la soluzione più adeguata alle mie esigenze. Ora, a sei mesi dall’inizio di questa esperienza, posso dire che non mi sbagliavo». E riguardo al percorso di Sophia, continua Fabio: «Dai professori, agli studenti, allo staff, lo IUS è un percorso accademico nuovo. Al centro del piano di studio c’è la possibilità di apprendere conoscenze e sviluppare competenze interdisciplinari. La costante ricerca di questa complementarietà è un tratto essenziale nel dialogo che si svolge in aula tra i diversi ambiti disciplinari, ma anche nelle relazioni personali. La sfida dell’Istituto è quella di sperimentare un modo nuovo di studiare e fare ricerca, di elaborare cultura e di condividerla. Ciò produce una metodologia didattica specifica: l’esercizio del pensare richiede di non avere fretta, di dare spazio alle domande, per non trovarci confusi da conclusioni approssimative. L’invito è a tentare ogni giorno una domanda in più, fino a scoprire le radici dei problemi, per comprenderli e rielaborarli abbandonando le soluzioni ideologiche. Ciascuno diventa protagonista del cambiamento sociale e politico, guardando in faccia i problemi e puntando a sciogliere i nodi più complessi al servizio delle nostre città e dei nostri popoli. Avverto che sta crescendo in me un pensiero che si fa sempre più aperto. È un impegno che si rinnova ogni giorno. Se la tensione che ci guida è l’aspirazione a costruire la fraternità universale, sappiamo che per volare così alto c’è bisogno di cominciare dal banco di prova della vita quotidiana». Fonte: Istituto Universitario Sophia

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