Movimento dei Focolari
Rio 2013. Verso la GMG

Online il nuovo sito dedicato a Chiara Luce Badano

Life, Love, Light ovvero vita, amore, luce. Questo trinomio abbinato al nome e all’esperienza di Chiara Luce Badano dai giorni della sua beatificazione, continua a correre sul Web grazie al sito ufficialmente dedicato alla giovane di Sassello – www.chiaraluce.org, apprezzato e visitato da persone di tutte le età; da alcuni giorni questo sito si presenta ampliato ed arricchito nella veste grafica, nei contenuti, nei servizi offerti. Tra le novità, l’attesa sezione LOVE che riguarda la spiritualità vissuta da Chiara Luce,  l’aggiornamento delle iniziative portate avanti dalla “Fondazione Chiara Badano”, la sezione “A Sassello” riguardante il Centro di Spiritualità nella località de La Maddalena, frazione appunto di Sassello (Italia), paese natale di Chiara Luce. Inoltre in “Pubblicazioni” si segnalano novità editoriali, CD, DVD. È ampliata anche l’offerta linguistica con l’aggiunta della lingua portoghese. Denominatore comune è il desiderio di diffondere il messaggio di questa giovane testimone del Vangelo e farne “risplendere sul moggio” la cristallina luminosità. Chiara Luce è presente anche in facebook. La pagina è molto apprezzata e conta oltre 54.000 contatti; ma al di là dei numeri, la vita e la profondità di Chiara Luce contagiano e sollevano: “Sono un po’ giù di morale – commenta qualcuno – e appari tu con il tuo volto candido con il tuo sorriso genuino con i tuoi occhi pieni d’amore e come per magia il mio cuore si tranquillizza: grazie“. (altro…)

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Benedetto XVI: la luce di Chiara Badano

È successo domenica 5 febbraio, all’Angelus. Il Papa dedica la sua riflessione prima della preghiera mariana al Vangelo della Domenica: è la pagina in cui Gesù guarisce i malati. “Persino di fronte alla morte – commenta il Papa – la fede può rendere possibile ciò che umanamente è impossibile. Ma fede in che cosa? Nell’amore di Dio. Ecco la vera risposta, che sconfigge radicalmente il male”. “Come Gesù ha affrontato il maligno con la forza dell’amore che gli veniva dal Padre, così anche noi possiamo affrontare e vincere la prova della malattia tenendo il nostro cuore immerso nell’amore di Dio”. È a questo punto che il papa ricorda l’esempio di Chiara Luce Badano, la giovanissima di Sassello appartenente al Movimento dei focolari che la Chiesa ha proclamato beata il 25 settembre 2010. Il Papa nomina Chiara Luce tra quelle “persone che hanno sopportato sofferenze terribili perché Dio dava loro una serenità profonda”. Il Papa ha nel cuore la beata Chiara Badano “stroncata nel fiore della giovinezza – ha detto all’Angelus – da un male senza scampo: quanti andavano a farle visita, ricevevano da lei luce e fiducia! Tuttavia, nella malattia, abbiamo tutti bisogno di calore umano: per confortare una persona malata, più che le parole, conta la vicinanza serena e sincera”. Non è la prima volta che Benedetto XVI si affida all’esempio di Chiara Luce per proporre alle comunità cristiane un esempio di fiducia nell’amore di Dio. Lo aveva fatto a Palermo dove aveva chiesto ai giovani di conoscerla meglio: “una vita breve” , aveva detto, durante la quale ha saputo dare “un messaggio stupendo”. “19 anni pieni di vita e di fede. Due, gli ultimi, anche di dolore, vissuti nella fede e nella gioia che nasceva dal suo cuore pieno di Dio”. È con questa luce nel cuore che Benedetto XVI ha ricordato all’Angelus del 5 febbraio la Giornata Mondiale del Malato che la Chiesa celebrerà sabato prossimo 11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes.

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Argentina: a Buenos Aires la santità e i giovani

Franz Coriasco firma e dedica il suo libro ai giovani lettori

Una festa dei giovani. Così si è ricordata la Beatificazione di Chiara Luce Badano a Buenos Aires. Tutto ha testimoniato una manifestazione della santità possibile per qualsiasi tipo di persona.  La giornata si è svolta in una grande sala della Facoltà di Scienze Economiche dell’Università di Buenos Aires, che si è riempita con la presenza di 900 persone. Il momento centrale della giornata era una intervista a Franz Coriasco, che aveva viaggiato apositamente per questo incontro, per presentare il suo libro “Entre cielo y tierra” (Dai tetti in giù),  che lui –da non credente– ha scritto su Chiara Luce.  Il dialogo si è snodato tra la sapienza e la quotidianità, che vanno insieme, e la sua testimonianza della santità di Chiara Luce, della sua vita come modello per tutti della ricerca sincera e caparbia della vera felicità. I giovani erano in un profondo atteggiamento di ascolto. E’ stata una festa semplice con numeri essenziali ma che trasparivano autenticità, freschezza, radicalità, col linguaggio di oggi. Molti si sono sentiti rappresentati nelle coreografie e nei mimi che esprimevano la incessante ricerca della luce e della verità. Sembrava vedere Chiara Luce moltiplicarsi sul volto felice di tanti e tante giovani: la sua fiaccola continua ad essere accesa e ad avanzare.   A cura di Carlos Mana