Movimento dei Focolari
A proposito di elezioni… junior

Ragazzi per l’Unità: progetto Uomo-Mondo

Il cantiere internazionale dei Ragazzi per l’Unità uscirà per la prima volta dall’Italia per realizzarsi, nel luglio del2014, in Argentina. I motivi di questa scelta sono tanti, primo tra tutti mostrare quanto il continente latinoamericano, composto da popoli con radici culturali molto diverse, può dare al mondo. Inoltre, l’ultimo cantiere svoltosi in Italia, nella cittadella di Loppiano (luglio 2012), i ragazzi coinvolti hanno espresso il desiderio di ripetere ogni due anni questa esperienza ed ogni volta in un continente diverso. L’idea di partire dall’Argentina, è nata anche per la folta presenza dei giovani che caratterizza la Mariapoli Lia, la cittadella argentina dei Focolari immersa nella Pampa, ospite della prima tappa del progetto, e che la porta ad avere una speciale accoglienza verso le nuove generazioni. Il progetto “Uomo-Mondo” si compone di due fasi. La prima, si svolgerà proprio nella Mariapoli Lia dove per 4 giorni i ragazzi, provenienti da vari paesi del mondo, costruiranno il cantiere con un programma dinamico con l’obiettivo di imparare a mettersi in ‘relazione’ con tutti, superando le diversità culturali, condividendo le proprie esperienze ed arricchendosi di quelle degli altri; in un clima di amore reciproco che permetta a ciascuno, e a tutti insieme, di forgiarsi ‘uomo mondo’. La seconda settimana, invece, il cantiere si trasferirà in varie città del continente latinoamericano dove ci sono delle opere sociali animate dalla spiritualità dell’unità (scuole, ambulatori, asili nido, cura degli anziani…). Quest’esperienza servirà a “testimoniare – come ha detto la presidente dei Focolari, Maria Voce, nella sua visita in Ispano America nella primavera 2012 – che non c’è confine, che non c’è differenza di etnia che non sia superabile. Non c’è niente, non ci sono nemmeno le Ande che ci dividono, nemmeno l’oceano, niente, niente. Possiamo andare al di là di tutte queste cose per il nostro amore scambievole”. Recandosi sul posto i ragazzi avranno la possibilità di entrare nelle realtà locali, cogliendo le sfide, le ricchezze e le radici di ogni popolo. E in questo clima, insieme ai ragazzi che vivono in queste città, anche i partecipanti degli altri continenti potranno essere coinvolti in azioni sociali a contatto con le popolazioni originarie ed in iniziative locali, per esempio sulla cultura del dare, sport, arte, ecc. Infine, il progetto nasce anche dall’esigenza – dopo alcuni anni di impegno nelle tappe del progetto in corso ‘ColoriAMO la città’ -, di uno sguardo più ampio sul mondo, perché, come diceva Chiara Lubich, “una città è troppo poco: mira lontano, alla tua patria, alla patria di tutti, al mondo”.  (altro…)

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Cuba, dopo l’uragano Sandy

Dopo il passaggio dell’uragano Sandy nella parte orientale dell’Isola ci scrivono da L’Avana: «La città di Santiago e altri paesi della regione circostante sono stati fortemente colpiti. Si prevedeva una ‘tormenta tropicale’, ma, in pochissime ore, si è convertita in un uragano di categoria 3. Le situazioni più gravi sono dovute alla distruzione delle abitazioni e delle coltivazioni». Secondo fonti governative, da una prima valutazione risultano 15.392 le case distrutte totalmente, e 36.544 parzialmente, senza contare gli effetti sugli ospedali, scuole, chiese ed altre infrastrutture pubbliche. I danni provocati dall’uragano hanno compromesso una situazione abitativa in tanti casi già precaria. La situazione è molto difficile: scarseggiano i viveri, i materiali per la ricostruzione. Dopo una settimana comincia a ripristinarsi la corrente elettrica. La comunità dei Focolari, in particolare i giovani e i ragazzi, sono attivissimi nell’aiutare a sgombrare le strade, ad effettuare piccole riparazioni nei loro quartieri, a preparare le mense per i poveri nelle parrocchie. “Da L’Avana – scrivono- un gruppo, si è subito recato a Santiago con un pulmino carico di viveri e generi di prima necessità, ma soprattutto per stare con la gente e condividere i loro pesi e sofferenze, cercando di aiutarli in quel poco che è possibile. Abbiamo portato gli aiuti nelle case. Le persone non trovavano parole per ringraziare! Tutto è arrivato al momento giusto. In una famiglia non c’era più sale, in un’altra mancavano candele e fiammiferi, altri, da giorni, non avevano da mangiare a sufficienza…Soprattutto abbiamo fatto arrivare il conforto e la solidarietà del Movimento in tutto il mondo. La nostra città è stata devastata, ma, nonostante questo, l’amore reciproco tra noi si è rafforzato e la fraternità verso tutti ci aiuta a non essere sopraffatti dalla tristezza”. L’ONGs AMU (Azione per un Mondo Unito) sostiene a Cuba alcune micro imprese con la prospettiva di nuovi sviluppi. Inoltre, ha offerto aiuto per la ricostruzione o ristrutturazione di alcune abitazioni danneggiate dagli uragani precedenti. È in corso un progetto pilota col quale fare esperienze utili da ampliare poi su vasta scala. ______________________________________ Per saperne di più o per sostenere il progetto: AMU – http://www.amu-it.eu Associazione Azione per un Mondo Unito presso Banca Popolare Etica, filiale di Roma. Codice IBAN: IT16G0501803200000000120434 Codice SWIFT/BIC CCRTIT2184D Causale: Progetto: La mia casa è la tua casa (altro…)