Giu 4, 2015 | Chiara Lubich, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Con una cerimonia tenutasi sabato 30 maggio, è stata intitolata a Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei focolari e cittadina onoraria di Rimini, la rotatoria posta tra via Savonarola, viale Giacomo Matteotti e via dei Mille, prospiciente il complesso universitario “Navigare Necesse”. “Atto d’attenzione a una figura importante legata alla nostra città – ha detto l’assessore ai Servizi Generali del Comune di Rimini Irina Imola che ha aperto la cerimonia -. Ringrazio per questo tutte le autorità presenti e i tanti che dall’opera di Chiara Lubich hanno tratto insegnamento e conforto.” Nel 1997 la Municipalità di Rimini volle conferire a Chiara Lubich la Cittadinanza onoraria “per la sua opera di costruzione – si legge tra le motivazioni espresse dal Consiglio Comunale della città – di una civiltà dell’amore, della tolleranza e della solidarietà tra i popoli.” Fonte: Altarimini online (altro…)
Gen 22, 2015 | Chiara Lubich, Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
È la città di Cannes la vincitrice della sesta edizione del Premio Chiara Lubich per la fraternità. Ad attirare il riconoscimento è stato il progetto “Vivere insieme a Cannes”, che vede la partecipazione di cittadini laici e religiosi di diverse fedi impegnati in una serie di iniziative volte alla pacifica convivenza. La firma del sindaco di Cannes alla candidatura per il premio arriva proprio il 7 gennaio, giorno dell’attentato a Parigi alla sede di Charlie Hebdo. «C’è il simbolo dell’odio e c’è il simbolo della pace e noi vogliamo mostrare il simbolo della pace», dichiara l’abate cistercense Vladimir Gaudrat, presente con la delegazione francese al conferimento del Premio. La cerimonia si è svolta a Roma, il 17 gennaio scorso, nel corso di un convegno sul tema “Dialogo e comunità, quale rapporto con la fraternità?”, organizzato dall’Associazione Città per la Fraternità, promotrice del premio. Sede scelta, il Campidoglio, che riporta la memoria alla storia che collega la città di Roma alla persona cui questo premio è intitolato. Il 22 gennaio 2000, giorno del suo 80° compleanno, Chiara Lubich veniva infatti insignita della cittadinanza romana. Già nel ’49, Chiara, da poco nella capitale – dove fra l’altro ha vissuto per 10 anni – in un articolo dal titolo “Risurrezione di Roma”, descriveva questa città sfigurata dalla guerra e dalla miseria che provava le persone nella loro dignità. Manifestava in quello scritto la volontà di concorrere a riportare la luce e l’amore nelle sue case, nelle sue vie, nei luoghi di studio, nei luoghi di lavoro, nel Parlamento, ovunque. Un augurio che riformulò in quel giorno del 2000. Mostrò una delle vie per arrivare a ciò, l’arte d’amare, così in linea con il nome della capitale che, letto all’inverso, risulta: “Amor”. Un’arte che emerge dai valori del Vangelo.
Da questi cenni emerge l’idea di Chiara Lubich della città – e alla quale si ispira l’Associazione che riunisce attualmente 140 comuni italiani – quale luogo abitato da una comunità che, nell’intrecciare relazioni tra i cittadini e tra i cittadini e le istituzioni, può allargare i propri confini interni ed esterni. «Le città – spiega Pasquale Ferrara, segretario generale dell’Istituto Europeo di Firenze, intervenuto al convegno – sono da sempre luoghi di pluralismo e di diversità, dove diverse associazioni collaborano con le istituzioni locali per le risoluzioni dei problemi». Anche il cardinale João Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata ha portato la sua testimonianza sull’importanza della fraternità in rapporto con le città, ricordando le sue esperienze in Brasile. «Dal Movimento dei Focolari – ha ricordato il cardinale – ho imparato l’apertura alla diversità, che poi ho sperimentato a Brasilia. Fino all’arrivo a Roma, dove per me la fraternità significa contatto aperto con tutti». «In questo momento che vede tanti conflitti aperti, riflettere sulla fraternità e sul dialogo, in una comunità che si va trasformando, con tante sensibilità, dedicare un pomeriggio a questo tema e a come si possa creare una nuova coesione ci sembrava molto importante», dichiara Lina Ciampi, segretaria di Città per la Fraternità ai microfoni di Radio Vaticana. «Cannes ha presentato un progetto dal carattere multiculturale e interreligioso, in cui si interfacciano buddhisti, ebrei, musulmani… Ci sembrava rispondesse molto bene a tutto quello che l’Associazione si propone di fare». Oltre la città francese di Cannes, sono stati premiati i comuni umbri di Cannara e Foligno in ricordo dell’imprenditore di Economia di Comunione Walter Baldaccini, e quelli di San Severino e Tolentino nelle Marche per i progetti rivolti alle fasce più deboli della cittadinanza, mentre una Menzione d’Onore è stata attribuita al Comune di Pisa, e al Comune di Trieste per il progetto Educazione alla Pace, che ha portato all’installazione in un parco pubblico del Dado della Pace. (altro…)
Nov 14, 2014 | Chiara Lubich, Focolari nel Mondo
Giovedì 13 novembre il Sindaco di Monopoli, Emilio Romani, ha emesso l’ordinanza con la quale viene intitolata a Chiara Lubich una nuova area verde della città. Il provvedimento segue il via libera della Prefettura di Bari ottenuto l’11 novembre scorso “considerata la rilevanza mondiale della figura di Chiara Lubich per l’incessante attività svolta nelle relazioni tra la chiesa cattolica e quella ortodossa, per il suo impegno civile e politico, basato sui grandi valori della solidarietà, fraternità giustizia e pacificazione dei popoli”. Fonte: PugliaLive
Mag 19, 2014 | Chiara Lubich, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Un caldo sole primaverile ha accompagnato lo scorso 10 maggio la cerimonia con cui è stato dedicato a Chiara Lubich il percorso ciclo-pedonale, lungo circa 2,5 km, che unisce la frazione di Pegolotte con il comune di Cona, in provincia di Venezia. L’inaugurazione si è svolta nel pomeriggio, quando un centinaio di persone si sono ritrovate al centro parrocchiale di Cona per conoscere meglio la vita di Chiara. Valerio Ciprì – tra gli iniziatori della band internazionale Gen Rosso – e Luciano Poletto – del Focolare di Trento, originario di Pegolotte – hanno presentato la figura di Chiara Lubich, e raccontato la propria storia a contatto con il carisma dei Focolari. Valerio Ciprì ha raccontato anche alcuni episodi legati alla composizione di canzoni famose, come ad esempio “Resta qui con noi”. Dopo la celebrazione della messa, nella piazza antistante la chiesa, si è svolto il momento ufficiale dell’intitolazione della pista ciclo-pedonale. Il sindaco, Anna Berto, giunta a fine mandato, ha affermato che non era casuale l’inaugurazione di un’opera di collegamento tra due località del comune, intitolata proprio ad una persona, Chiara Lubich, che ha sempre cercato l’unità tra le persone. Presenti anche esponenti della vita civile e politica appartenenti a varie liste e partiti, in un clima lontano da tentazioni di campagna elettorale. E, dopo lo scoprimento della targa, la festa. (altro…)
Apr 9, 2014 | Chiara Lubich, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni

San Biagio (MN) – Piazza Chiara Lubich
La cerimonia è stata incastonata in una giornata animata da insegnanti ed alunni delle scuole materna e primaria che si affacciano sulla piazza; fin dalla scorso novembre, insieme alla comunità locale dei Focolari, e sostenuti dalla dirigenza scolastica, i docenti si sono impegnati a scoprire e sviluppare con i ragazzi le valenze psico-pedagogiche del “Dado della pace”. Il percorso svolto, gettando il dado e incarnando quindi la proposta dell’arte di amare nel quotidiano, ha permesso di sperimentare occasioni di condivisione. Ai circa un centinaio di alunni della scuola primaria è stata anche presentata la storia di Chiara, suscitando grande interesse; tra loro anche bambini e bambine stranieri e di diverse religioni o confessioni cristiane. 
Una giovane lettrice di “Big” (Bambini in Gamba)
Le nuove generazioni , sostenute dagli adulti, sono poi state protagoniste della preparazione del programma del 14 marzo e del suo svolgersi. Dopo il saluto iniziale del Sindaco, in “un’atmosfera di semplicità e di sacro” – affermano molti presenti – gli alunni hanno presentato la figura di Chiara, proseguendo poi con il Dado e le esperienze di fraternità in atto e concludendo con la lettura di pensieri sulla pace. Ogni ragazzo ha avuto la possibilità di apporre la sagoma in cartoncino della propria mano su di un cartellone, ad indicare la responsabilità di ciascuno nell’essere costruttore di unità e di pace. L’inaugurazione ufficiale della piazza accompagnata dall’inno di Mameli e la benedizione della targa da parte del parroco hanno suggellato l’evento. www.centrochiaralubich.org (altro…)