Nov 11, 2011 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Tra i mesi di Settembre e Ottobre il gruppo musicale internazionale Gen Rosso ha fatto tappa in Italia e nella Repubblica Ceca. L’occasione è stata la ripresa dei progetti europei per le scuole superiori che sta coinvolgendo studenti di mezza Europa in un’avventura affascinante, certamente unica nel suo genere. A Udine, grazie al progetto “Arts & Culture reshaping urban life – Arte e Cultura per rivitalizzare la città” 16 giovani hanno lavorato tre giorni con il gruppo per rappresentare insieme il Musical Streetlight. Come ha dichiarato uno dei partecipanti «ciascuno di noi qui ha un ruolo: se già suona bene uno strumento non deve avere paura di suonarlo e, se uno ancora non lo sa suonare proprio bene, non deve aver timore di non essere all’altezza… c’è posto per tutti». Quello di fare dei talenti personali una risorsa per tutti è uno dei risultati che il Gen Rosso riesce spesso ad ottenere in queste occasioni: ne sanno qualcosa anche i giovani della Boemia che hanno partecipato al progetto “Silni Bez Nasili – Forti senza violenza” nelle tre città di Jihlava, České Budějovice e Plzen. Più di 850 ragazzi, fra cui una settantina di rom, appartenenti a diversi istituti, hanno partecipato ai vari laboratori di teatro, musica, danza, canto, offrendo poi gli spettacoli a migliaia di persone. I ragazzi hanno così sperimentato in prima persona il dono di sé non solo come mezzo di realizzazione personale, ma anche come prevenzione dell’emarginazione, della violenza, del disagio giovanile, andando così a contribuire in modo concreto alla creazione di un mondo più unito. La stampa locale e nazionale ha sottolineato la dinamica di lavoro “insieme con” e la grande risposta che i giovani hanno saputo dare ai loro stessi compagni. Honza Musil, un presentatore Tv molto popolare in Cecchia, dal primo progetto a Brno nel maggio 2011 ha sempre aperto le manifestazioni nelle varie città: «Là dove ci siete voi, voglio esserci anch’io». È invece degli ultimi giorni la tappa di Bruxelles, in Belgio, per un lancio di “Together4Peace”, un’iniziativa volta a sviluppare la creatività dei giovani facendo un’esperienza di unità nella diversità. E’ un progetto che si concluderà con la rappresentazione del musical Streetlight a cui parteciperanno circa 120 giovani, nel quadro dell’evento “Insieme per l’Europa”, il 12 e 13 maggio 2012. (altro…)
Set 20, 2011 | Centro internazionale, Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Sono i giovani artisti che partecipano al progetto “Arts & Culture – Reshaping Urban life” (Arti e cultura, rimodellando la vita urbana), organizzato da vari partner dal mondo dell’arte, della cultura e della formazione e finanziato dal programma di cultura dell’Unione Europea EACEA. Fra loro anche l’associazione “Starkmacher”, conosciuta fra l’altro per il progetto Forti senza violenza, realizzato insieme al Gen Rosso in varie scuole d’Europa e del mondo. Il gruppo di artisti urbani è da poco tornato da Udine, dove dal 24 agosto al 4 settembre, hanno lavorato insieme per 10 giorni nel “Parco di cemento”, ridonando alla città le loro impressioni in quadri, opere acustiche, sculture, come per esempio il modello in filigrana della torre dell’acqua della città. Udine è la terza tappa del progetto itinerante, che prevede lo svolgimento di un laboratorio in ognuna delle cinque diverse città dei tre stati europei coinvolti nell’iniziativa (Udine e Venezia per l’Italia, Schwerte e Dortmund per la Germania e Šternberk per la Repubblica Ceca). “L’atmosfera tra di noi è molto particolare – racconta una studentessa di Monaco di Baviera – è come se ci conoscessimo da tanto e riusciamo addirittura a lavorare insieme in un’unica opera con vari artisti. E le persone che ci accolgono, indovinano al volo ogni nostro desiderio o necessità! È un modo di lavorare eccezionale!” Durante l’appuntamento di febbraio, a Schwerte in Germania, i partecipanti hanno approfondito con esperti le basi teoriche e culturali del loro lavoro. L’argomento centrale infatti è la reciproca influenza tra lo sviluppo urbanistico e l’espressione artistica nella società e nelle città di oggi. Esiste un legame diretto tra arte e città, e i giovani hanno una sensibilità particolare per il luogo in cui vivono. Le loro opere rispecchiano quasi sempre anche l’ambiente in cui sono nati.
Seconda tappa in Cechia, dal 2 al 10 luglio, dove un vecchio monastero abbandonato a Sternbeck è stato luogo di ispirazione e suggestioni. Ognuno ha potuto scegliere un proprio “atelier” in cui lavorare, la sera ci si è ritrovati per conoscersi meglio, cantare e ballare insieme. Ogni seminario si conclude con una esposizione pubblica delle opere nate nei giorni precedenti, ma anche di qualche quadro o scultura portata dal proprio laboratorio a casa. È in corso in questi giorni il 4° appuntamento, a Udine, questa volta per dei workshop con il Gen Rosso, fino al 23 settembre. Prossime tappe: un seminario interdisciplinare con il Gen Rosso a Dortmund in Germania e infine il congresso conclusivo a Venezia il 23 febbraio 2012. (altro…)
Ago 19, 2011 | Chiara Lubich, Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni, Spiritualità
All’interno del vasto programma culturale predisposto per questa Giornata Mondiale della Gioventù, un evento che, secondo alcuni mezzi di comunicazione, è “essenziale”: il musical “Life, love, light” sulla vita della Beata Chiara Luce Badano. 50 giovani dei Focolari si sono proposti un obiettivo molto ambizioso: offrire questo musical – che era stato presentato solo nella Sala Paolo VI in coincidenza con la beatificazione della giovane italiana – come risposta alle parole di Papa Benedetto XVI: “Vi invito a conoscerla : la sua vita è stata breve, ma il messaggio è grande… Diciannove anni pieni di vita, d’amore, di fede. I suoi ultimi due anni, pieni di dolore, ma sempre con amore e luce, una luce che irradiava attorno a lei, nata dal suo intimo: dal suo cuore pieno di Dio!” Mesi di preparazione, impegno, insieme ad una forte, profonda, esperienza di Dio… e quello che sembrava una sfida raggiungibile solo con un “miracolo” ieri sera, presso l’Auditorium “Pilar García Peña” (Madrid), era una splendida realtà. Dilettanti fino a pochi mesi fa, ieri sera sul palco sono stati dei veri professionisti. Prima dello spettacolo una gen del gruppo della coreografia si è espressa in questi termini: “Vogliamo comunicare che tutti noi possiamo fare il suo stesso cammino. Era una di noi”. L’auditorium, con una capienza di 5000 persone, era completamente pieno e molte persone hanno seguito il musical seduti sul pavimento o in piedi. “Life, love, light“ presenta, con un agile intreccio di coreografie, canzoni e testi, le tappe principali della vita di Chiara Badano: l’infanzia con i genitori, i suoi rapporti con gli amici e con la fondatrice del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich, le speranze, le conquiste ed i fallimenti di questa ragazza, fino al momento cruciale della malattia. “Perché, Gesù?” Si domanda davanti a questo dolore immenso e la risposta: “Se lo vuoi Tu, lo voglio anch’io” Un momento speciale, profondo ed emotivo, la testimonianza dal vivo di Maria Teresa e Ruggero Badano, genitori di Chiara e poi Chicca Coriasco, la sua migliore amica. Inoltre, la parola è stata data anche a dei giovani presenti che hanno condiviso le loro esperienze, il loro impegno nel vivere ogni giorno il Vangelo, come Chiara Luce. Il pubblico ha avuto una forte commozione quando si sono letti dei brani di sue lettere rivolte a Chiara Lubich: “Ho scoperto che Gesù abbandonato è la chiave per l’unità con Dio, l’ho scelto come mio primo Sposo e voglio prepararmi per quando arriva. Preferirlo”. Molti hanno sottolineato la bellezza del musical, la magnifica messa in scena, il linguaggio coinvolgente, attuale e moderno. Alcuni giovani presenti che si sono dichiarati non credenti, si sono detti d’accordo con il messaggio “d’amore e di unità” che si voleva trasmettere. “Non posso correre più, e vorrei passarvi la torcia, come alle Olimpiadi … Perché abbiamo una vita sola, e vale la pena spenderla bene.” Queste sono alcune delle ultime frasi di Chiara Luce che rispecchiano quanto vissuto durante la serata di ieri sera: adesso tocca ad ognuno di noi portare questa torcia. Video Clip su YouTube [nggallery id=61] (altro…)
Ago 16, 2011 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni
Nel contesto della Giornata Mondiale della Gioventù, il complesso internazionale Gen Rosso si è esibito, il 13 agosto, davanti a più di 30.000 giovani che sono arrivati in Spagna da tutto il mondo per la preparazione, insieme ai giovani catalani e di tutta la Spagna, della XXVI edizione del grande evento giovanile già in corso. “La maggioranza dei giovani che sono passati in questi giorni di convivenza a Barcellona – scrivono i musicisti del Gen Rosso – provengono della Francia, Italia, Germania, Rep. Ceca, Polonia, Belgio…; ma anche dell’Australia, Indonesia, Brasile, Canada, Uganda, Syria…”. Il cardinale di Barcellona, Luis Martinez Sistach aveva appena lanciato una sfida ai giovani: “Essere presenti da tutte le parti, amando tutte le persone senza distinzione alcuna, ma con un amore preferenziale per i poveri”, incoraggiandoli ad imitare Gesù seguendo l’esempio di Maria. «“Amare le persone senza distinzione alcuna” – dicono quelli del Gen Rosso – ci è sembrato l’ottimo biglietto d’ingresso per il nostro concerto serale» La band non è nuova alle Giornate mondiali della gioventù, chiediamo a l oro cosa si attendono da questa fatta a Madrid: “ Oggi tanti giovani reagiscono contro un sistema che non pensa a loro; la GMG è un’altra espressione di ribellione, ma non contro qualcosa o qualcuno ma a favore dei valori evangelici che Gesù ci ha lasciato”.
Reduci da tournèe in Cuba, Giamaica, Cina, Marocco… chiediamo una loro breve impressione: “Ci sarebbe tanto da dire… ma facciamo solo un ‘sms’! Un denominatore comune che abbiamo trovato, anche qui, è quello di costatare che un mondo unito è possibile, che non è un’utopia. Abbiamo trovato giovani in questi paesi così diversi, eppure disponibilissimi a condividere i nostri valori e a sommarsi all’ideale della fratellanza universale”. Il concerto che avete presentato è nuovo: “Dimensione indelebile”. Di cosa tratta e cosa vorreste trasmettere agli spettatori? «Come sempre, il Gen Rosso cerca di donare la sua identità attraverso i concerti. “Dimensione indelebile” ha qualcosa di più: vuole trasmettere i mille segni rimasti nell’anima a contatto diretto con tantissimi giovani di tutto il mondo. Molti di loro sono entrati a far parte della nostra vita e noi della loro. Questa “dimensione” arriva anche al cuore dello spettatore». Un giornale catalano, all’indomani del concerto del 13, ha sottolineato l’internazionalità del gruppo, vissuta nella fraternità, come l’elemento più necessario ai tempi di oggi per la costruzione di una società coesa. “Resta il cuore pieno di gratitudine a Dio – conclude il Gen Rosso – per averci donato questo primo momento così bello con i giovani a Barcellona. Abbiamo trovato una Chiesa giovane e viva! Ora ci aspetta Madrid!”. (altro…)
Mag 25, 2011 | Cultura, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Il 22 Maggio il Gen Rosso ha presentato a Kingston, capitale della Giamaica, lo spettacolo “Streetlight” nell’ambito della seconda Convocazione Ecumenica Internazionale che si è tenuta nel Paese caraibico, promossa dal Consiglio Ecumenico delle Chiese. L’assemblea ha rappresentato una nuova importante tappa del cammino di comunione e di reciproco impegno delle Chiese sul tema “Pace – Giustizia – Salvaguardia del Creato” nato a metà degli anni ‘80. In particolare, l’evento del 2011 si è posto come conclusione del “Decennio per superare la violenza”, che ha visto le Chiese di tutto il mondo approfondire sempre più il proprio impegno per la pace e la non violenza. Proprio su questo stesso fronte, il Gen Rosso è attivo oramai da anni con il progetto “Forti senza violenza” che coinvolge le scuole medie e superiori di alcuni paesi.
Tomek Mikusinski, a nome del gruppo, scrive così alla redazione: «Siamo tornati da un grande teatro tenda, chiamato popolarmente “Tent” con il cuore colmo di gioia per quanto è accaduto stasera a Kingston: 700 persone di ogni ceto sociale hanno partecipato al nostro musical Streetlight. Il Re. Dr. Olaf Tveit, Segretario Generale del Consiglio ecumenico delle Chiese, coordinatore di tutto l’evento, ci ha accolti con calorose parole di benvenuto e di stima per quanto abbiamo operato insieme ai giovani della Trench Town, un quartiere impregnato di violenza nella famosa Downtown di Kingston». Infatti proprio con i ragazzi di questo quartiere il gruppo musicale ha lavorato nei giorni precedenti lo spettacolo; tramite vari workshop, laboratori, ma soprattutto con un rapporto basato sulla fraternità instaurato tra i membri del gruppo e i ragazzi, il Gen Rosso ha potuto trasmettere, con diverse forme artistiche, quei valori che aiutano i teeenagers a combattere la violenza, l’emarginazione, il bullismo e le varie forme di disagio che molti di loro vivono nei grandi agglomerati urbani: «Ogni “pasto”, ogni “Buon giorno” e ogni saluto, è stata un’occasione per stabilire un rapporto e per dire che ci siamo anche noi in questo importante dialogo tra le Chiese Cristiane. Lavorare poi con i ragazzi del ghetto è stato bellissimo. “Forti senza violenza” in Jamaica è ormai un dato di fatto!»- conclude Mikusinski.
Se, dunque, lo spettacolo al “Tent” ha rappresentato l’evento clou del tour in Giamaica, non sono mancati altri importanti momenti durante i quali il Gen Rosso ha potuto dare un contributo fattivo alla risoluzione del problema della violenza tra le giovani generazioni del Paese, che rimane il terzo al mondo per l’elevato tasso di criminalità. Così è stato lunedì 23 Maggio, quando il gruppo, insieme all’associazione Starchmaker, ha potuto presentare “Forti senza violenza” nell’ambito di una sessione ufficiale del convegno, a persone scelte e interessate alle diverse declinazioni artistiche del progetto, e agli ambiti sociali in cui esso prende forma. (altro…)