Movimento dei Focolari

Tsunami e terremoto in Indonesia

Ott 1, 2018

Oltre 1.200 i cadaveri trovati dopo il terremoto e lo tsunami che hanno colpito l’isola di Sulawesi. Il sito del Vaticano riferisce che “sono stati trovati 1.203 corpi, ma alcuni non sono ancora stati identificati o recuperati”, ha detto Insan Nurrohman, vice presidente di Aksi Cepat Tanggap, una delle principali Ong indonesiane. I soccorritori lavorano […]

Oltre 1.200 i cadaveri trovati dopo il terremoto e lo tsunami che hanno colpito l’isola di Sulawesi. Il sito del Vaticano riferisce che “sono stati trovati 1.203 corpi, ma alcuni non sono ancora stati identificati o recuperati”, ha detto Insan Nurrohman, vice presidente di Aksi Cepat Tanggap, una delle principali Ong indonesiane. I soccorritori lavorano senza sosta. Riuscire ad estrarre persone ancora vive è un compito delicato. “Il governo sta mandando le ruspe per liberare le macerie – afferma Matteo Amigoni, responsabile della Caritas Italiana per Indonesia e Filippine – ma c’è anche un problema di mancanza di elettricità e benzina, che non consente l’utilizzo dei mezzi”. All’Angelus, Papa Francesco ha pregato “per i defunti, purtroppo numerosi, per i feriti e per quanti hanno perso la casa e il lavoro. Il Signore li consoli e sostenga gli sforzi di quanti si stanno impegnando a portare soccorso”.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Vinu Aram: il dialogo, spazio per l’umanità

Vinu Aram: il dialogo, spazio per l’umanità

A 60 anni da Nostra Aetate condividiamo un servizio del Collegamento del 13 giugno 2020, un dialogo con Vinu Aram, Direttrice del Centro internazionale Shanti Ashram, organizzazione Gandiana Internazionale di Sviluppo che lavora nelle aree più povere e disagiate del Tamil Nadu in India.

Nostra Aetate: 60 anni di cammino nel dialogo interreligioso

Nostra Aetate: 60 anni di cammino nel dialogo interreligioso

Il 28 ottobre 2025 ricorre il 60° anniversario di “Nostra Aetate”, la dichiarazione del Concilio Vaticano II sui rapporti della Chiesa con le religioni non cristiane. Dopo sei decenni, Il documento che ha ispirato e guidato i passi del dialogo interreligioso, ci invita a rinnovare il nostro impegno continuando a costruire rapporti di vera fratellanza.