Movimento dei Focolari

Bolivia: la Casa de los Niños

Dic 9, 2013

Nel capoluogo di una delle aree più povere del paese sudamericano un’Associazione di volontariato promuove il risanamento sociale partendo dai bambini.

Cochabamba, Bolivia: qui, dove la popolazione è costituita per il 50% da bambini ed adolescenti per lo più abbandonati dai genitori, da alcuni lustri è attiva l’Associazione di Volontariato ONLUS “Casa de los Niños”. “Siamo frutto dell’incontro con il volto di Gesù fattosi concreto nelle persone che hanno incrociato la nostra storia – ci scrivono i responsabili del progetto -, spinti da sogni di speranza e di bene per le persone che vivono situazioni di grave dolore o emarginazione, specialmente i bambini”. Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, un giorno espresse il desiderio che si potessero chiudere gli orfanotrofi sperando che ciascuno dei piccoli ospiti potesse godere del calore e dell’amore di una famiglia. “Seguendo questo sogno di Chiara – raccontano – ci adoperiamo, laddove è possibile, a ricomporre, ospitare temporaneamente e sostenere le famiglie o i familiari di bambini in estremo disagio. Con l’aiuto di tanti siamo riusciti, in questi ultimi 6 anni, a riunire quasi un centinaio di famiglie, offrendo loro un’abitazione degna”. Ne è esempio la vicenda di M.R, a cui era stato diagnosticato 8 anni fa il virus dell’HIV.  Quando gli operatori dell’ Associazione l’hanno conosciuta non parlava e non camminava. Dimessa dal reparto di terapia intensiva dove era stata ricoverata per una infezione, è stata accolta nella Casa de los Niños. “M. R. tra qualche mese compirà 10 anni – raccontano con gioia -. Nel frattempo la sua mamma, mandata via dalla sua casa, perché ritenuta responsabile della situazione, è stata a sua volta ospitata dalla struttura, e si è così ricomposto un piccolo nucleo familiare”. “Il nostro Centro  – proseguono – ora è punto di riferimento di tutte le istituzioni pubbliche della città per chi vive con il virus del HIV. Il 20% delle famiglie di Cochabamba portatrici della malattia, vivono qui con noi. Anche il 30% dei bambini positivi della città sono ospiti nella nostra “Cittadella Arcobaleno”, dove vivono insieme ad altri 200 bambini con storie differenti alle spalle”. L’azione concreta, pur fondamentale e necessaria, non può essere disgiunta tuttavia da ciò che dà senso e valore ad ogni gesto: “L’arte dell’incontro ha segnato la nostra vita – raccontano gli operatori – e ciò che vediamo fiorire intorno a noi nasce del rapporto con tante persone, straordinarie, con cui condividiamo la vita e gli aneliti più profondi. Questo ci consente l’abbraccio con il dolore innocente, quello dei bimbi che soffrono l’ingiustizia più assurda: una vita che non hanno scelto e che li obbliga a lottare controcorrente fin dal primo istante. Noi siamo qui con loro, con la tenacità dei miseri e la fede dei deboli. Crediamo ingenuamente che, nonostante le quotidiane sconfitte, il bene trionfa sempre”.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Una rete di famiglie: il dialogo crea comunità

Una rete di famiglie: il dialogo crea comunità

Un’esperienza di dialogo e accoglienza che si è trasformata in una rete di supporto e amicizia per il bene comune. È quanto ci racconta Andreja dalla Slovenia, membro del Movimento dei Focolari, che insieme al marito fa parte di Famiglie Nuove. Nel video la voce dei protagonisti di questa esperienza.

Emergenza Gaza e Medio Oriente

Emergenza Gaza e Medio Oriente

Il Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari ha avviato una Raccolta Fondi per Gaza e Medio Oriente, per aiutare le persone che in quei paesi soffrono a causa dei conflitti.

Progetto Together WE connect

Progetto Together WE connect

Alcuni mesi fa si è avviata in Terra Santa una formazione per i giovani con il sostegno della comunità dei Focolari e dei complessi internazionali Gen Rosso e Gen Verde, per formare i ragazzi ad essere promotori di riconciliazione e dialogo.