Ago 13, 2014 | Cultura
The story of a cat that loved to purr and purr and purr all day. Time after time he was invited to play outside, but the cat always found a reason for not going. Finally, his friend, the bird found a good reason for the cat to play with the others in the park. The cat understands that his friends need him for the band. So, the cat joins the band and they all have a wonderful time together. Available from New City Press (NY)
Ago 13, 2014 | Cultura
This book examines the central elements of Francis’s vision of the Church as it sets out to preach the gospel to people of every nation and every walk of life. In four chapters, it examines the heart of his message and the focus of his vision for the future of Catholicism, Christianity, and the world. Central to that vision is his call to continue the new evangelization begun by Saint Pope John Paul II and embraced by his successor, Pope Benedict XVI. [more] Available from New City Press (NY)
Ago 12, 2014 | Cultura
Il presente volume raccoglie alcuni testi a commento dei dodici fondamenti della spiritualità dell’unità, caratteristica del Movimento dei focolari fondato da Chiara Lubich,
da parte di Pasquale Foresi, cofondatore del Movimento. «…Accanto a Chiara Lubich, troviamo già negli anni iniziali della fondazione altre figure di rilievo che sono state fondamentali perché quel dono potesse esplicitarsi pienamente. Una di queste figure è Pasquale Foresi, personalità ricchissima nella quale Chiara Lubich sempre ravvisò un “disegno” particolare nell’Opera nascente, quello dell’incarnazione, e cioè il compito di aiutare a materializzare in opere concrete le intuizioni e le mozioni che lo Spirito Santo man mano andava suscitando in lei…i testi di questa raccolta compiono proprio questa funzione: aiutarci ad assumere anche noi la responsabilità di incarnare l’ideale di Gesù, “che tutti siano uno”, secondo la molteplicità di doni di pensiero e di azione che Dio ci ha dato». Dalla prefazione di Maria Voce Pasquale Foresi, Luce che si incarna. Commento ai 12 punti della spiritualità dell’unità, Città Nuova editrice, 2014
Ago 9, 2014 | Cultura, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni, Sociale, Spiritualità
I giovani dei Focolari si uniscono a quanti in tutto il mondo si mobilitano a favore della pace con un loro appello. “Dialogue to unlock” afferma la necessità di praticare il dialogo come via alla soluzione dei conflitti, incoraggia a iniziare dalla propria dimensione personale e vuole arrivare a governanti e decisori politici.
L’azione, che parte il 15 agosto, punta al coinvolgimento mondiale di quanti vogliono aderire, là dove si trovano, attraverso una pagina su Facebook , dove possono segnalare la propria adesione postando messaggi, foto e clip indossando un capo di vestiario di colore bianco.
L’iniziativa s’inserisce nelle varie campagne a favore della pace indette in questo periodo nei singoli Paesi. “Dialogue to unlock” continuerà nei prossimi mesi, associandosi ad altre iniziative in favore della pace.
“Sollecitiamo in modo particolare i governanti e tutte le parti in conflitto a fermare l’utilizzo di mezzi violenti”, scrivono i giovani nell’appello. E si impegnano là dove sono, invitando tutti ad essere “promotori del dialogo nel quotidiano”.
È stato attivato un conto corrente per chi volesse dare il proprio contributo per le molte situazioni di emergenza provocate dagli attuali conflitti:
C/c bancario n. 120434, intestato a Associazione “Azione per un Mondo Unito – Onlus”
Via Frascati, 342 – 00040 Rocca di Papa (Roma, Italy)
Banca Popolare Etica – Filiale di Roma
codice IBAN: IT16 G050 1803 2000 0000 0120 434 – codice SWIFT/BIC: CCRTIT2184D
Causale: Emergenza Medio Oriente
Per i donatori europei è possibile la deduzione fiscale.
(altro…)
Ago 7, 2014 | Chiesa, Cultura, Dialogo Interreligioso, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
Coreografie di hip hop, jazz, danza contemporanea e danza aerea su tessuto: è lo spettacolo del 14 luglio dal titolo “Gli occhi di chi ci crede”. Duecento gli spettatori, in un posto davvero speciale: Betlemme. È stata la realizzazione di un sogno: portare il messaggio di pace del “progetto Armonia” in Palestina, una terra dove sembra impossibile anche solo stare insieme e conoscersi. In marzo la Custodia di Terra Santa, nella persona di Padre Ibrahim Faltas OFM, aveva invitato l’associazione DanceLab Armonia a tenere proprio lì il Campus 2014. Quindi, ospiti presso la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme ed in collaborazione con l’Associazione “Children without borders” [Bambini senza confini], ballerini e insegnanti, dal 1 al 16 luglio, hanno vissuto un Campus di danza e arti figurative con bambini e ragazzi palestinesi. Un evento con il sapore della straordinarietà e di grande intensità emotiva, che si vorrebbe diventasse annuale. La sindaco di Betlemme, Vera Baboun, soddisfatta dell’iniziativa, ha ringraziato P. Ibrahim Faltas e la direttrice di Dance Lab Armonia Antonella Lombardo per «questa grande idea che dà speranza e felicità ai bambini in questi giorni difficili di guerra».
Nei Campus Internazionali di alta formazione nella Danza (l’associazione DanceLab Armonia ne conta 5 all’attivo) vengono coinvolti ragazzi di diversi Paesi, e si scopre insieme come l’arte aiuti ad infrangere le barriere di cultura e religione: i ragazzi sudano e lavorano insieme ritrovando gli stessi sogni e gli stessi bisogni e creando così un clima di vera fraternità. Quest’anno il cuore del progetto è stato il 5° Campus d’arte che ha visto impegnati cinquanta bambini e ragazzi palestinesi dai 5 ai 16 anni, musulmani e cristiani che, attraverso lo studio della danza e della pittura, hanno vissuto momenti di pace e di armonia. Al termine dello spettacolo, tanti i genitori che sono venuti
a ringraziare: «Un momento di spettacolo, grande ed emozionante che sicuramente resterà impresso nel cuore dei nostri bambini – afferma un papà – ma vi ringrazio soprattutto per ogni giorno in cui avete dato loro felicità vera. Tornavano a casa soddisfatti di aver sperimentato qualcosa di grande e di bello. Avete portato una ventata di novità in questa terra. Avete dato l’opportunità ai nostri figli di aprire le loro menti ed avere nuovi orizzonti». «Nonostante la guerra i palestinesi hanno dimostrato di essere liberi nella loro forza di volontà e nel loro lavoro» dichiara Antonella Lombardo al rientro dalla Terra Santa. Per il Campus è giunto anche l’incoraggiamento di Papa Francesco che, con una lettera, ha inviato la sua benedizione «quale pegno di pace e prosperità» spronando a «perseverare perché si realizzi il vero bene delle persone». (altro…)
Ago 5, 2014 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale, Spiritualità
Guarda il video del progetto Fotogallery
Una cittadina a 3200 metri di altitudine, in una zona impervia della cordigliera andina, che con una sola scuola pubblica – peraltro priva di mezzi – non riesce ad accogliere tutti i bambini e ragazzi in età scolare, che arrivano lì anche a costo di ore di cammino dai villaggi delle montagne: è Bolívar, una delle province più povere del Perù, nell’estremo nordest della regione de La Libertad. È lì che nel 2011 è nato un istituto scolastico intitolato a San Francesco d’Assisi, grazie all’iniziativa del parroco Padre Emeterio. La scuola non si pone in concorrenza a quella statale ma la affianca, accogliendo circa 80 bambini dai villaggi più lontani e disagiati, ed offrendo loro anche un pasto caldo. Lo Stato stesso ha riconosciuto l’importanza di quest’opera, garantendo il pagamento degli stipendi degli insegnanti. L’istituto ha però necessità di spostarsi in una sede più grande di quella attuale – peraltro in affitto – per dar modo a tutti i bambini e ragazzi di Bolívar di ricevere un’istruzione: così l’AMU ha avviato il progetto «Una scuola sulle Ande», per sostenere la costruzione del nuovo edificio scolastico. Lì troveranno spazio 11 aule, un laboratorio di informatica e la segreteria: sarà così possibile accogliere nuovi alunni fino a completare i cicli scolastici primario e secondario, fornire loro materiale didattico e assistenza nutrizionale, e curare la formazione e l’aggiornamento dei docenti. La scuola, a pieno regime, ospiterà 220 alunni l’anno, accompagnati da 12 docenti, 2 ausiliari e il direttore. Il tutto è portato avanti in collaborazione con i partner locali, la diocesi di Huamachuco e la parrocchia di San Salvador a Bolívar.
Con gli insegnanti si realizzeranno percorsi di approfondimento a tre livelli: materie di insegnamento specifiche, tecniche pedagogiche e di accompagnamento nell’apprendimento, educazione civica e morale. Con insegnanti competenti e motivati si vuole offrire un’istruzione di qualità, con le metodologie più efficaci, e un più ampio accompagnamento nel processo educativo di bambini e ragazzi. A completamento dell’offerta formativa, la scuola offrirà alfabetizzazione informatica e accesso a internet: non ci sono sul territorio altri luoghi in cui i giovani possano imparare ad utilizzare i moderni sistemi di comunicazione. Infine: corsi di alfabetizzazione per gli adulti che non hanno avuto accesso all’istruzione. I tempi: a fine 2014 sarà pronto il nuovo edificio scolastico; a marzo 2015 si trasferiranno qui tutte le attività. La sfida ora è raccogliere i quasi 630 mila euro necessari alla realizzazione del progetto, in parte coperti dai partner locali e dal Ministero dell’Istruzione peruviano, in parte dall’AMU. I costi, distribuiti su 3 anni, comprendono la cifra necessaria per la costruzione dell’edificio scolastico, l’acquisto del materiale didattico, la formazione per gli insegnanti, e i pasti per gli studenti. I contributi, di qualsiasi importo, possono essere versati sul conto corrente seguente: • c/c bancario n. 120434 presso Banca Popolare Etica – Filiale di Roma codice IBAN: IT16 G050 1803 2000 0000 0120 434 codice SWIFT/BIC: CCRTIT2184D intestato a: Associazione “Azione per un Mondo Unito – Onlus” Via Frascati, 342 00040 Rocca di Papa (Roma, Italia), specificando nella causale: “PERÙ – UNA SCUOLA SULLE ANDE”. I contributi usufruiscono dei benefici fiscali previsti dalla legge per i versamenti a Onlus e Ong. (altro…)