Movimento dei Focolari
Corea: parlare di Dio attraverso la poesia

Tra banchi di scuola e gare sportive: una bugia non detta

  «Eravamo più o meno a metà dello scorso anno scolastico, nel pieno delle attività extra-curriculari che la scuola organizza di pomeriggio, ma, per me che pratico l’atletica, anche nel pieno della preparazione per una stagione di gare che stava per cominciare. Da tempo la professoressa di italiano aveva organizzato un incontro con l’autrice di un libro che avevamo letto. A pochi giorni dall’appuntamento il mio allenatore mi propose delle gare da tenersi proprio nello stesso giorno dell’incontro letterario. Cominciò il dilemma tra le due scelte, tra cosa preferivo fare e cosa era giusto fare. Ho cercato di porre la mia attenzione, oltre che sulle mie sensazioni anche su di loro, di basare il mio comportamento sulle conseguenze che avrebbe avuto su queste due persone. Poiché nell’incontro con l’autrice non ero coinvolta attivamente in nessun ruolo oltre a quello di uditrice, decisi di andare alle gare. Fu, però, nel comunicare alla professoressa la mia futura assenza che la mia scelta di “cercare di amare” si sarebbe ripresentata più fortemente. Temevo, infatti, che potesse dispiacersi poiché teneva molto all’appuntamento, quindi, anche su suggerimento di alcune amiche, mi si presentò la proposta di inventare una scusa, una visita medica o un qualunque altro malore, per congedarmi dall’evento evitando rischi. Ma, forse grazie al modo in cui avevo impostato la vicenda sin dall’inizio, oltre a sentire chiaramente che quella scelta sarebbe stata sbagliata, ritrovai il coraggio per affrontare questa, seppur piccola, sfida. Con grande sorpresa mia e dell’intera classe, la professoressa non ebbe alcuna reazione negativa, anzi, mi raccontò del suo passato sportivo incoraggiandomi per la competizione. Le gare che seguirono furono le più belle che abbia mai fatto, per la gioia sperimentata e perché quella vicenda mi ha dimostrato quanto è importante che ogni piccola scelta sia nell’amore, scelta che Dio raccoglie e moltiplica nella felicità che ci dona. Una piccola attenzione a rispettare il prossimo e una piccola bugia non detta per far trionfare la sincerità, la lealtà – e di seguito anche la libertà –   mi fecero sentire, in quel giorno, una vera gen3!» Chi sono i gen3 per Elena? «Ragazzi che cercano di vivere il Vangelo e portare l’unità con le loro azioni. La vita gen3 è vita quotidiana, normale, ma di una quotidianità che fissa ogni attimo nell’eternità, di una normalità in cui ogni gesto è reso eccezionale perché rivolto a Dio e teso alla conquista del Paradiso». (altro…)

Corea: parlare di Dio attraverso la poesia

Believe in Love

“When you are young,” writes Leahy, “you have dreams, hopes and expectations. Karol Woytyla … was no different.” Believe in Love paints the rich landscape of John Paul II’s formative influences, his theological and philosophical foundations, and his personal reflections. For John Paul, he writes, “God is not way up in the clouds in remote majesty and might.” Rather, the chapters reflect the pontiff’s belief that we need to link our notion of God with our understanding of what it is to be human. Hence we have chapters on dialogue, culture, anthropology, young people, families, artists, politics, economics, work, war and peace, forgiveness, and the elderly. In his very accessible style, Leahy also includes chapters on the major theological contributions of John Paul II, such as his insights on:

  • the Theology of the Body
  • crisis in the Church, women, the priesthood, and the Movements
  • understanding and promoting a Spirituality of Communion
  • the Eucharist
  • Christ crucified and suffering
  • Prayer
  • Ecumenical and interfaith dialogue

Short chapters on clearly delineated topics provide the perfect starting point for individual daily reflection or for discussion in a faith-sharing group. ABOUT THE AUTHOR Rev. Brendan Leahy is Professor of Systematic Theology at the Pontifical University of St Patrick’s College, Maynooth, in Ireland. He is a von Balthasar scholar and an ecumenist and has also authored articles and books on interreligious dialogue, issues facing the Church in the 21st century, the ecclesial movements of the Church, renewal in the Church, and the priesthood. Orders: http://www.newcitypress.com/

Corea: parlare di Dio attraverso la poesia

La quotidianità eucaristica

Uno strumento di studio per quanti ― relatori, delegati diocesani e operatori pastorali ― parteciperanno al Congresso Eucaristico di Ancona. Il sussidio propone un percorso culturale e pastorale in tre momenti sull’Eucaristia in riferimento alla quotidianità postmoderna:

nella prima parte si richiama l’attenzione sulla questione educativa e il contributo che l’Eucaristia può dare;

nella seconda il ruolo della testimonianza viene specificato con riguardo agli ambiti esistenziali già individuati al Congresso ecclesiale di Verona, che qui sono presentati a partire dalla fragilità umana, per passare alla vita affettiva, al lavoro, alla festa, alla cittadinanza partecipata e concludere con la tradizione della fede;

nella terza parte si collega il sacramento alla cultura e alla pastorale, con riferimento alle categorie di persona e di comunità, di pluralità, di fratellanza e di dialogo.

A cura di Giancarlo Galeazzi, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze religiose di Ancona.