Mar 16, 2011 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Il mese di Febbraio ha visto crescere l’interesse per l’Economia di Comunione in due città europee. Il 19 Febbraio, a Madrid, si è svolta una serata dedicata a studenti e imprenditori, incentrata sulle opportunità che EdC può offrire alla società spagnola in questo periodo di crisi economica e morale. “Se guardi la vita delle aziende EdC, se vivi veramente la fraternità, senza nasconderti dietro alla gerarchia, se ti esponi all’altro… soffri più ferite, ma hai più benedizioni”, ha detto Luigino Bruni, ordinario di Economia all’Università Bicocca di Milano, in un tema presentato nel luglio 2010 e riproposto ai partecipanti, che hanno apprezzato e colto la novità della scelta EdC: “Una proposta molto, ma molto coraggiosa”, secondo uno degli imprenditori presenti. Il dialogo è continuato a lungo anche durante la cena con la quale si è conclusa serata. Un’altro imprenditore, presente per la prima volta ha poi dichiarato: “…ho capito che essere un imprenditore EdC significa scegliere un nuovo stile di vita…”. Puoi leggere qui gli approfondimenti sulla serata. Il 26 Febbraio invece, a Norimberga si è conclusa la settima edizione del Congresso dei dirigenti cristiani d’azienda, che ha visto Economia di Comunione come uno dei 300 espositori. Titolo del congresso-fiera, unico nel suo genere in Germania, era “Crescere, portando avanti l’azienda con i valori”: 3800 i partecipanti e grande risalto sulla stampa nazionale.
Il 25 Febbraio si è svolta la serata di presentazione dedicata all’Economia di Comunione, che ha messo in rilievo l’importanza per un cristiano della “la cultura del dare” sia rispetto ai clienti, sia nel rapporto di fraternità fra due dirigenti, ma anche nei momenti più difficili per un’azienda: “Ciò, che ho sentito stasera, l’avevo cercato per tutta la mia vita” ha commentato un imprenditore , mentre un’altra partecipante ha dichiarato: “Avete messo in crisi il mio principio di profitto, che ritenevo imprescindibile”. Si è potuto così vivere un piccolo anticipo del prossimo Congresso dedicato ai 20 anni di EdC che si terrà al Centro Incontri di Ottmaring, in Baviera, dal 24.-26. giugno 2011. Puoi leggere qui gli approfondimenti sull’evento. (altro…)
Mar 15, 2011 | Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni, Sociale, Spiritualità
«Carissimi, vi ringraziamo di cuore a nome di tutta la comunità dei Focolari del Giappone per le preghiere. Non è facile descrivere la tragedia che sta vivendo il popolo giapponese in questo momento. Comunque immaginiamo che abbiate seguito tutte le notizie che dicono continuamente il pericolo della diffusione di radiazioni anche fino a Tokyo, e la probabilità di un altro terremoto. Seguiamo con trepidazione le notizie cercando di vivere momento per momento la volontà di Dio. Come capite, il Giappone adesso ha bisogno di grande aiuto dal mondo. Prima di tutto gli aiuti concreti e urgenti per quelli che hanno perso tutto. Siamo grati a quanti si stanno unendo a questa azione di solidarietà con tutti i nostri nel mondo e con tutte le persone di buona volontà». Da Austin Im, Kumiko (Renata) Kobayashi – (responsabili dei Focolari in Giappone) Conto corrente (È importante specificare la causale della transazione)
- Attraverso la Segreteria Internazionale dei Giovani per un Mondo Unito
Conto intestato a: Pia Associazione Maschile Opera di Maria Indirizzo banca: Intesa San Paolo Filiale Di Grottaferrata Via Delle Sorgenti, 12800046 Grottaferrata (Roma) Italia Codice Iban Per Transazioni Nazionali E Internazionali IBAN IT04 M030 6939 1401 0000 0640 100 BIC BCITITMM
- Attraverso il Focolare di Tokio
Sumitomo Mitsui Banking corporation Nishiogikubo branch Code number : SMBCJPJT Bank account:1227534 Indrizzo di banca:2-3-5 Nishiogikita Suginami-ku Tokyo Japan Tel : 03-3396-4111 Indirizzo e numero di tel. del Focolare di Tokio focolare, 2-31-12, Asagaya-Kita, Suginami-ku, Tokyo, Japan Tel: 03-3330-5619 (altro…)
Mar 15, 2011 | Centro internazionale, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
«Carissime e carissimi tutti dei Focolari in Giappone, qui al Centro, insieme ai nostri del Movimento sparsi nel mondo, seguiamo con trepidazione le gravi notizie che ci giungono dal vostro amato Paese. Il nostro cuore è lì, con voi, in questo momento di grande dolore e sospensione per la prova immane che ha colpito il Giappone… Le cricostanze che state vivendo ci hanno fatto subito pensare a quel “tutto crollava” che ha caratterizzato la storia del nostro Ideale. Sappiamo però che quella generale distruzione è stata lo sfondo su cui è sorta una nuova luce per l’umanità. Per questo non vogliamo smettere di guardare in alto, di credere che Dio Amore tutto permette per un bene maggiore. Con questa certezza, manteniamo viva la speranza e trasmettiamola ad ogni prossimo che ci passa accanto. La testimonianza di serenità e di dignità con cui voi e tutto il popolo giapponese vivete questa circostanza ci conforta e ci fa capire il valore della vostra cultura. Ho molto presente la visita che ho fatto l’anno scorso alla vostra bella comunità, che mi ha dato modo di conoscervi. Ora il condividere con voi questo profondo dolore ci fa sentire ancor più una famiglia, “la famiglia di Chiara”. In questi giorni in cui ricorre il terzo anniversario della sua partenza per il Cielo, la stiamo ricordando dappertutto nel mondo. E lei è viva più che mai fra noi e quindi in modo particolare accanto a voi per proteggervi ed aiutarvi. Siate sicuri delle preghiere mie e di tutto il Movimento. Chiediamo insieme a Dio che porti in Cielo le vittime di questa catastrofe e sostenga i sopravvissuti ad essa, proteggendoli da altri pericoli. Vi saluto ad uno ad uno con affetto, Maria Voce (Emmaus) » (altro…)
Mar 15, 2011 | Centro internazionale, Chiesa, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Cosa ha significato per il Movimento dei Focolari in Terra Santa la visita di Maria Voce? Un grande incoraggiamento per tutti. Si sono aperte nuove prospettive e nuovi contatti, in particolare nel mondo civile ed accademico. Si sono raccolti i frutti del lavoro di questi 33 anni di vita del Movimento qui. L’aspetto più importante, però, è stata la speranza che Maria Voce ha donato a tutti coloro che ha incontrato. Una speranza corroborata dallo spirito di amore e di unità tipici dei Focolari. Le sue parole rimangono sigillate nel cuore di ognuno di noi: «Voi siete qui anche per tutto il resto del Movimento dei Focolari. Avete un compito, una missione da svolgere qui che gli altri non possono svolgere. Nel grande mosaico che è il nostro Movimento, io credo che voi siate le piastrelle più preziose. Nessuno vi può sostituire, siete voi che avete questa fortuna e questa grazia». Sono emerse novità nella linea del Movimento in un contesto così complesso?
Senza dubbio un chiaro impegno sui diversi fronti del dialogo. Prima di tutto si tratta di lavorare per promuovere sempre più l’unità fra tutti i movimenti ecclesiali presenti in Terra Santa. Vari vescovi, poi, hanno incoraggiato un impegno del nostro Movimento nell’ambito della pastorale sia giovanile che della famiglia. Inoltre, è emersa l’esigenza di rispondere concretamente alla richiesta, espressa da diverse organizzazioni interreligiose, di una collaborazione concreta per diffondere lo spirito della fratellanza universale e cooperare al bene comune e alla pace fra persone di fedi diverse. Non possiamo dimenticare, infine, i contatti stabiliti sia con il comune di Gerusalemme che con altri comuni dell’Autorità Palestinese. Insomma, si evidenzia sempre più la linea di costruire ponti a tutti i livelli. Maria Voce ha incontrato esponenti della Chiesa cattolica, ma anche di altre chiese cristiane e di altre religioni. Quale il significato di questi contatti? Queste visite sono state molto apprezzate sia da Patriarchi che da Vescovi di altre Chiese. Tutti hanno sottolineato l’importanza del carisma dell’unità, della necessità di una spiritualità solida e profonda anche nel campo dell’ecumenismo. Così ci hanno chiesto di collaborare in vari progetti sia all’interno delle Chiese, sia con organizzazioni interreligiose. C’è una priorità specifica che si può dire sia emersa al termine della visita della presidente?
E’ difficile dire che sia emersa una priorità specifica perchè tutto è stato importante. Maria Voce ha visto la necessità di rinforzare la presenza del focolare, secondo la richiesta rivoltale da varie personalità. Ha, poi, valorizzato il progetto “Sui passi di Gesù”, per l’accoglienza e l’animazione di gruppi di pellegrini, incoraggiando ad andare avanti col contributo di tutto il Movimento in Terra Santa. Infine, un cenno riguardo al nostro terreno presso la chiesa di San Pietro in Gallicantu, adiacente alla ‘scaletta’, dove, secondo la tradizione, Gesù pregò il Padre chiedendo l’unità di tutti gli uomini e che Chiara Lubich aveva sognato potesse un giorno ospitare un focolare. Maria Voce ci ha confidato: «Nonostante le difficoltà, non rinunciamo; e non rinunciamo perché fa parte della nostra spiritualità in un certo senso, del nostro carisma». Per ora, si è vista la possibilità di proporre lo sviluppo di un ampio parco che potrebbe essere utilizzato per raduni all’aperto o per altre circostanze. A cura di Roberto Catalano [Terra Santa] (altro…)
Mar 11, 2011 | Centro internazionale, Chiara Lubich, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
“Il tempo presente domanda a ciascuno di noi amore, unità, comunione, solidarietà. E chiama anche le Chiese a ricomporre l’unità lacerata da secoli… E’ il primo e necessario passo verso la fraternità universale con tutti gli altri uomini e donne del mondo”. (Chiara Lubich) Sabato 12 marzo è Trento ad ospitare la Giornata ecumenica internazionale su “Chiara Lubich: un carisma, una vita per l’unità dei cristiani”. L’evento si inserisce nel quadro delle manifestazioni che si svolgeranno in molte città d’Italia e del mondo per ricordare la fondatrice del Movimento dei Focolari nel terzo anniversario della sua morte avvenuta il 14 marzo 2008.
Alla giornata del 12, a Trento, “cerniera” tra la grande civiltà latina e quella germanica, terra natale di Chiara Lubich, a dare il benvenuto ai partecipanti sono le autorità civili e religiose della città: il sindaco Alessandro Andreatta e l’arcivescovo Luigi Bressan. Presenti persone provenienti da 36 Paesi e di circa 20 Chiese. Sono previste traduzioni simultanee in 17 lingue. La manifestazione – ripresa dall’emittente Telepace in diretta televisiva satellitare e in un collegamento internet http://live.focolare.org/20110312/ (9.50-12.30 e 15.00-17.40 ore locali) – si svolge al Teatro Sociale, collegato in diretta con il teatro ridotto ed una sala tenda allestita appositamente nell’attigua piazza C. Battisti. Alla Giornata sono previsti messaggi del Patriarca Bartolomeo I di Istanbul, del card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei cristiani, e del Rev. Olaf Tveit, segretario generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese. E una riflessione, offerta dalla presidente del Movimento dei focolari Maria Voce. Un’ occasione, questa giornata, per approfondire lo specifico contributo del carisma di Chiara Lubich all’unità tra i cristiani quale passo necessario e doveroso verso la fraternità universale. Il programma prevede l’articolarsi di testimonianze, riflessioni e contributi musicali, da parte di cristiani di molte Chiese e di diverse aree geografiche e culturali, dalla Cina al Sudafrica, dall’Egitto e Libano a Cuba, dall’Europa dell’Est e dell’Ovest.
Si ripercorreranno – attraverso le testimonianze di Marco Tecilla e Gabriella Fallacara – i 50 anni di dialogo ecumenico portato avanti dal “Centro Uno”, l’ufficio del Movimento dei Focolari per l’unità dei cristiani fondato da Chiara Lubich e seguito fin dagli inizi da Igino Giordani. La Giornata si colloca all’interno di una Settimana ecumenica internazionale che si sta svolgendo al Centro Mariapoli “Chiara Lubich” di Cadine (Trento) dall’11 al 16 marzo, durante la quale i 400 partecipanti visiteranno anche i luoghi della città che hanno particolare rapporto con la storia degli inizi del Movimento. L’anno scorso, sempre nell’ambito dell’anniversario della dipartita di Chiara Lubich, la fondatrice del Movimento dei Focolari fu ricordata con un evento dal profilo interreligioso a Roma, in Campidoglio. E’ significativo che quest’anno sia proprio Trento ad ospitare tale evento ecumenico, e ciò perché terra natale dei Focolari e perché sede di quel Concilio (1545-1563) che segnò la sua vocazione a diventare “città ponte” e “città del dialogo”. (altro…)
Mar 9, 2011 | Chiara Lubich, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
Trento – Sala Filarmonica, via Verdi, 30 (ore 17.30) In libreria c’è un nuovo libro dal titolo “A Trento con Chiara Lubich. Le parole dei luoghi”, editrice Il Margine, a firma di Franco de Battaglia, giornalista e conoscitore della storia di Trento. Un libro nato da una “passeggiata” per Trento sulle vie e le piazze, le case e le chiese che hanno segnato l’esperienza iniziale di Chiara Lubich. Un’ottantina di pagine che per prime narrano l’intrecciarsi della storia di diversi luoghi di Trento con quella personale di Chiara e delle sue prime compagne. Alla presentazione, con l’Autore, porterà la sua testimonianza Eli Folonari che ha vissuto con lei per oltre 50 anni, e responsabile del Centro Chiara Lubich. È una storia che ha inizio a Trento, in via Prepositura, di fronte alla basilica di Santa Maria Maggiore, dove si svolse il Concilio della Controriforma: lì è nata, nel 1920, col nome di Silvia Lubich, quella che sarebbe diventata Chiara, fondatrice del Movimento dei focolari, oggi diffuso in tutto il mondo. Quando, nel settembre 1943, caddero sulla sua città le bombe che uccisero centinaia di civili e distrussero gran numero di abitazioni, l’ospedale, diverse chiese, quell’assurdo scenario di morte spinse con forza la giovane maestra trentina ad interrogarsi: “Ma c’è un ideale che nessuna bomba possa far crollare?”. Nel suo intimo capì: “Sì, c’è un ideale che non passa: Dio”. Lei decise e lo comunicò alle sue primissime compagne: “Facciamo di Dio l’Ideale della nostra vita”. Questa loro scelta iniziale si manifestò giorno dopo giorno come una rivoluzione d’amore che avrebbe portato ad un’apertura crescente, anche in campo ecumenico. Si legge nella presentazione del libro: “Dalla «casetta», il primo focolare, in piazza dei Cappuccini n. 2, al bosco di Gocciadoro, dalle Androne dei poveri alla cattedrale, il giornalista Franco de Battaglia, ricostruisce la mappa della Trento di Chiara Lubich: una guida inconsueta alla scoperta dei luoghi e insieme dell’itinerario esistenziale di una dei leader religiosi più importanti del Novecento”. Da Trento in poi Chiara Lubich è stata un’infaticabile costruttrice dell’unità tra i cristiani e del dialogo interreligioso in tutti i continenti. La sua storia e le sue scelte coinvolgono oggi milioni di persone. L’Autore: Franco de Battaglia è nato a Trento nel 1943. Giornalista, autore di saggi su temi storici e ambientali, tra cui un’«Enciclopedia delle Dolomiti» (Zanichelli), è stato direttoredei quotidiani «Alto Adige» di Trento e Bolzano e del «Corriere delle Alpi» di Belluno. È editorialista del «Trentino» e collaboratore di «Cooperazione Trentina». Ancora in libreria:
- Portarti il mondo fra le braccia – di Armando Torno, editrice Città Nuova
http://www.centrochiaralubich.org/it/notizie/149-in-libreria-portarti-il-mondo-fra-le-braccia.html http://www.cittanuova.it/contenuto.php?TipoContenuto=web&idContenuto=32104
- Intervista ad Armando Torno
http://www.cittanuova.it/video_dett.php?TipoContenuto=video&idContenuto=31010
- Chiara Lubich. La volontà di Dio – a cura di Lucia Abignente, editrice Città Nuova
http://www.centrochiaralubich.org/it/notizie/150-in-libreria-la-volonta-di-dio.html http://www.cittanuova.it/video_dett.php?TipoContenuto=video&idContenuto=31010 (altro…)