Ago 30, 2018 | Focolari nel Mondo
Si celebra ogni anno il 1° settembre la Giornata mondiale per la Custodia del Creato, quest’anno alla 13ª edizione. Si tratta di una iniziativa della chiesa ortodossa cui hanno aderito altre chiese cristiane, impegnate a riscoprire in un orizzonte ecumenico l’impegno al rispetto e alla cura della creazione. Dal 2015, anche la chiesa cattolica si è unita all’appello, rivolto a tutti gli uomini, alla responsabilità verso il creato e alla tutela della vita di tutti i popoli della terra. Nel 2017, per suggellare questo comune impegno, Papa Francesco e il Patriarca ecumenico Bartolomeo I di Costantinopoli hanno firmato insieme un documento in cui si legge, tra l’altro: «L’ambiente umano e quello naturale si stanno deteriorando insieme, e tale deterioramento del pianeta grava sulle persone più vulnerabili. L’impatto dei cambiamenti climatici si ripercuote, innanzitutto, su quanti vivono poveramente in ogni angolo del globo. Il nostro dovere a usare responsabilmente dei beni della terra implica il riconoscimento e il rispetto di ogni persona e di tutte le creature viventi. La chiamata e la sfida urgenti a prenderci cura del creato costituiscono un invito per tutta l’umanità ad adoperarsi per uno sviluppo sostenibile e integrale. […] Siamo convinti che non ci possa essere soluzione genuina e duratura alla sfida della crisi ecologica e dei cambiamenti climatici senza una risposta concertata e collettiva, senza una responsabilità condivisa e in grado di render conto di quanto operato, senza dare priorità alla solidarietà e al servizio». (altro…)
Ago 30, 2018 | Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale
Una grande massa di sfollati, in attesa di riuscire a tornare nelle proprie abitazioni, ancora sommerse dalle devastanti inondazioni che si sono verificate nel Kerala, è al momento radunata in 3.800 campi di raccolta. Le operazioni di soccorso e assistenza vengono portate avanti in mezzo a grandi difficoltà, a causa dell’inaccessibilità di alcune zone. In certi casi, cibo e acqua vengono lanciati dagli elicotteri, essendo stati distrutti strade e ponti. Dalla comunità locale dei Focolari scrivono: «Siamo di ritorno da Trichy (a 300 Km circa dal Kerala), dove si è svolta la Mariapoli con le persone dei gruppi della Parola di vita, sparsi in un raggio di 120 km. In cuore, però, avevamo le persone del Kerala travolte dalle fortissime piogge. Siamo ancora nel periodo del monsone, vento caldo che provoca questi tifoni tropicali. Per quanto sappiamo le persone del Movimento stanno bene. C’era in programma un ritiro per sacerdoti a Trivandrum (nel sud del Kerala), ma l’abbiamo dovuto cancellare perché i viaggi non sono sicuri e tanti sacerdoti prenotati sono coinvolti nella tragedia. Nel fine settimana, le nostre comunità locali si sono impegnate a raccogliere generi alimentari e oggetti di prima necessità da inviare alle zone colpite. Contiamo sulle vostre preghiere». Anche Papa Francesco ha pregato per le vittime e perché “non manchi a questi fratelli la nostra solidarietà e il concreto sostegno della comunità”.
Per chi vuole collaborare, sono stati attivati i seguenti conti correnti:
Azione per un Mondo Unito ONLUS (AMU) |
Azione per Famiglie Nuove ONLUS (AFN) |
IBAN: IT58 S050 1803 2000 0001 1204 344 presso Banca Popolare Etica |
IBAN: IT55 K033 5901 6001 0000 0001 060 presso Banca Prossima |
Codice SWIFT/BIC: CCRTIT2T |
Codice SWIFT/BIC: BCITITMX |
CAUSALE : Emergenza Kerala (India) |
I contributi versati sui due conti correnti con questa causale verranno gestiti congiuntamente da AMU e AFN. Per tali donazioni sono previsti benefici fiscali in molti Paesi dell’Unione Europea e in altri Paesi del mondo, secondo le diverse normative locali. I contribuenti italiani potranno ottenere deduzioni e detrazioni dal reddito, secondo la normativa prevista per le Onlus, fino al 10% del reddito e con il limite di € 70.000,00 annuali, ad esclusione delle donazioni effettuate in contanti. |
(altro…)
Ago 30, 2018 | Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
«Chiediamo al Padre di accogliere nel Suo Regno di pace tutti quanti hanno perso la vita in questo grave incidente e raccomandiamo al Suo amore i feriti e chi è rimasto coinvolto». È quanto scrive Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, alle comunità della Repubblica Democratica del Congo (RDC), dopo il grave incidente avvenuto il 28 mattina nella cittadina di Limate (a nord di Kinshasa). Un silos contenente tonnellate di frumento, di proprietà della FAB Congo, industria produttrice di farine, è crollato su parte dell’ospedale Moyi mwa Ntongo e su un’azienda adiacente. Sotto il peso delle macerie hanno perso la vita alcune persone, tra cui Valentine, membro dei Focolari, incaricata dei servizi di lavanderia, mentre le altre vittime erano negli edifici limitofi. «C’è stata una gara di solidarietà per aiutare a ritrovare il corpo – scrive Aga Kahambu, a nome della comunità locale dei Focolari – dove polizia, Croce Rossa e volontari hanno lavorato senza sosta. Alcune delle vittime sono dipendenti della FAB, ma il numero resta ancora imprecisato. È un forte dolore per tutti, ma l’unità e la solidarietà tra tanti ci ha molto sostenuto». Secondo la testata locale Actualite.cd “il bilancio è provvisorio, perché l’incidente è avvenuto in un’ora di punta”, e sottolinea: “i significativi danni alle strutture, con la distruzione dei reparti di radiologia, diagnostica e di altri servizi”.
Costruito nel 2006 e diretto dal Movimento dei Focolari, il centro medico Moyi mwa Ntongo è considerato un polo d’eccellenza con 55 posti letto. Sorto per la cura della cecità infantile, il centro ha poi inglobato altri progetti, come il contrasto all’HIV e all’AIDS. È inoltre un modello di azione umanitaria internazionale: per le funzioni mediche e paramediche si avvale infatti di specialisti e personale locale, formatosi sia nella RDC che in Europa. Nel 2016, a dieci anni dalla sua fondazione, si è dotato di un moderno reparto di maternità e neonatologia, servizio essenziale in un Paese che ha un tasso di mortalità infantile e delle gestanti tra i più alti al mondo. Il reparto, fortunatamente risparmiato dal crollo, è stato realizzato grazie al contributo di persone e agenzie collegate al Movimento dei Focolari, come la Fondazione Giancarlo Pallavicini e le signore Albina Gianotti e Vittorina Giussani, finanziatori del Centro medico sin dagli esordi, e da AMU Lussemburgo e AECOM Congo, insieme ai loro sostenitori. Chiara Favotti (altro…)
Ago 29, 2018 | Focolari nel Mondo
«Quando avevo sei anni, mia madre mi fece inserire nel programma di assistenza diurna di Bukas Palad, il progetto sociale realizzato dai Focolari attraverso le sue organizzazioni AMU e AFN, dopo aver conosciuto una insegnante che lavorava lì. Ricordo che mi disse: “Qui imparerai ad avere un sorriso luminoso”. Anche mia madre partecipava alle riunioni di formazione e cominciò a impegnarsi come volontaria. Inizialmente pensavo che lo facesse perché non aveva nient’altro da fare, a parte i lavori di casa, ma poi mi sono ricreduta, vedendo che ci andava anche di sabato. Mio padre e i miei fratelli notavano che era più felice. E lo ero anch’io, attirata dallo spirito di reciproco amore e di unità che c’era tra i membri dello staff. Grazie al progetto ho potuto completare tutto il corso di studi fino alla laurea. Posso testimoniare che Bukas Palad ha avuto un ruolo fondamentale nella maggior parte delle mie esperienze e nelle mie scelte di vita. Ricordo molto bene tutte le attività che svolgevamo a scuola e durante i fine settimana, con tutti gli studenti, e la formazione che abbiamo ricevuto e che ci ha fatto diventare persone sensibili alle necessità degli altri e che considerano la povertà non come un ostacolo che ti impedisce di fare quello che vuoi, ma come un dono.
Attraverso il progetto, ho conosciuto Chiara Lubich e i giovani del Movimento dei focolari. Crescendo in questo contesto, ho imparato che i sogni si possono realizzare se crediamo che su ciascuno di noi c’è un piano d’amore di Dio. Mi sono laureata in Educazione all’Università di Cebu, poi ho superato l’esame di abilitazione per insegnanti. Subito dopo la laurea ho iniziato a lavorare, accompagnata dalla mia grande “famiglia”, che mi è sempre stata accanto, anche quando dovevo affrontare il mondo del lavoro e la vita in generale. Sia nei momenti di soddisfazione che in quelli difficili, mi sono portata dietro una frase di Chiara Lubich, “Siate famiglia”. Quando penso a Bukas Palad, capisco bene cosa sia una famiglia. Dapprima ho insegnato nella scuola privata, per cinque anni. Poi, nel 2014, ho fatto richiesta di insegnamento nella scuola pubblica. Sono stata assegnata ad una scuola di Mandaue, una città che fa parte dell’area metropolitana di Cebu. Qui le cose erano completamente diverse, non c’era la stessa organizzazione e sistematicità che conoscevo. Quando insegnavo nella scuola privata, pensavo che per fare l’insegnante era necessario un grande cuore e un animo coraggioso. Ma ora che lavoro nella pubblica credo che si debba avere un cuore ancora più grande, un animo se possibile ancora più coraggioso, una forza ancora maggiore. Ogni volta, quando mi viene la tentazione di abbandonare questo lavoro, qualcosa mi trattiene. Sono soprattutto loro, i ragazzi. In loro vedo me stessa e i miei compagni, tanti anni fa, quando sognavamo di diventare ciò che siamo ora. Forse non sarò in grado di dare lo stesso aiuto e lo stesso supporto che io e la mia famiglia abbiamo ricevuto, ma cerco di fare del mio meglio per trasmettere lo stesso amore». A cura di Chiara Favotti (altro…)
Ago 28, 2018 | Chiesa, Cultura, Focolari nel Mondo
Le 15 décembre 1999, Jean-Paul II fit appeler Mgr Nguyên van Thuân et lui dit :”Pour la première année du troisième millénaire, c’est un Vietnamien qui prêchera les Exercices spirituels à la Curie Romaine.” Et le Pape conclut par ces mots :”Donnez-nous votre témoignage !”. Imprégné de l’Evangile de l’espérance, l’auteur procède par anecdotes et paraboles, en référence à sa dure et lumineuse expérience. A sa manière originale, il nous fait respirer les parfums de l’Asie à travers les grands thèmes de la spiritualité chrétienne, avec des méditations aux titres suggestifs : les défauts de Jésus, le monde d’aujourd’hui, Dieu et non les oeuvres de Dieu, l’art d’aimer… C’est le Pape lui-même qui conclut cette retraite accessible à tous. A lire également le récit de sa captivité : Van Thuan, libre au-delà des verrous de Teresa Gutierrez. Nouvelle Cité
Ago 28, 2018 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale
https://vimeo.com/279279673 (altro…)