Mag 27, 2018 | Focolari nel Mondo, Spiritualità
L’infermiere Sono albanese. Dopo tante ricerche ero stato assunto come infermiere in un ospedale della Macedonia. Un giorno, per essere coerente con i miei principi religiosi, ho rifiutato di assistere ad un aborto, con grande sorpresa dei colleghi, perché così facendo rischiavo il licenziamento. Pur consapevole che la famiglia, che vive del mio stipendio, ne avrebbe risentito, sono rimasto nella mia posizione. Dopo qualche giorno il primario, in privato, mi ha dichiarato la sua ammirazione per quel gesto. Anche per lui era da combattere la pratica degli aborti, ma non aveva il coraggio di rischiare il posto di lavoro. S. E. – Macedonia Allevamento di galline Volevamo mettere su un’azienda per andare incontro ai bisogni dei poveri. Messe insieme alcune risorse, abbiamo iniziato ad allevare galline ovaiole. Il primo lavoratore assunto era un giovane di vent’anni che, come poi ho scoperto, aveva un comportamento disonesto. Una volta, infatti, è sparita una grande quantità di uova e lui era stato l’unico ad assentarsi dall’azienda durante l’orario di lavoro. Ogni volta che decidevo di licenziarlo, però, mi fermavo: “Si fa presto a licenziare – mi dicevo –; non sarebbe meglio aiutarlo?”. Ho chiesto aiuto a Dio, e ho cercato di dare fiducia a quel giovane. Alcuni mesi fa stavano morendo tante galline e il veterinario non riusciva a capire il motivo. Quel giovane, osservandole, ha scoperto che dipendeva da una errata disposizione dei nidi: le galline che andavano a deporre le uova non erano protette dalle beccate delle altre. Abbiamo cambiato la disposizione e da allora non ci sono più problemi. P. L. – Camerun Turno serale Un collega che fa il turno serale nel centro elettronico della banca dove lavoro, dopo l’ennesimo inconveniente, mi telefona in preda al panico per chiedermi di correre in suo aiuto. Anche se mi costa uscire di casa e lasciare la mia famiglia, decido di andare a dargli una mano. Cerco prima di tutto di assorbire la sua rabbia, poi piano piano si calma, e insieme riusciamo a ricostruire tutti i dati che erano andati persi. A quel punto il mio compito è terminato, ma pensando alle parole di Gesù: “Se uno ti chiede di fare un miglio, tu accompagnalo per due”, gli propongo di tornare a casa, dicendogli che sarei rimasto io a coprire il turno. Alla risposta che preferisce restare, rimango con lui fino a mezzanotte. Oltre alla stanchezza, sperimento anche una grande gioia. F. S. – Svizzera Incomunicabilità Dopo anni di matrimonio, con mia moglie eravamo arrivati a una situazione di grave incomunicabilità. Qualsiasi cosa dicessimo per chiarirci le posizioni e le motivazioni delle nostre azioni, sembrava di mettere benzina sul fuoco al punto da arrivare a rinfacciarci che tra noi, in fondo, non era mai esistita una vera comunione. Giorni d’inferno hanno riempito la nostra vita. Quanto ai figli, anche se fuori di casa, avvertivano anche loro questo profondo disagio. Un giorno in cui mi sentivo particolarmente oppresso interiormente ho chiesto aiuto a Dio. Poco dopo, mentre sfogliavo una rivista sul tram, ha colpito la mia attenzione un articolo sull’importanza di dare fiducia all’altro. Era proprio quello di cui avevo bisogno! Ho capito che, piuttosto che analizzare azioni e parole, dovevo ridare fiducia a mia moglie, dimostrandole di credere in lei. Ci ho provato, e questo cambio di atteggiamento ha dato i suoi frutti. Dopo giorni di silenzio, mia moglie ed io abbiamo ripreso un dialogo nuovo. F. T. – Ungheria (altro…)
Mag 25, 2018 | Focolari nel Mondo
L’Istituto Universitario Sophia inaugurerà nel prossimo mese di giugno il primo modulo del corso “Le trasformazioni globali e l’Europa”. Il corso, per complessive 18 ore, condotto da Léonce Bekemans, titolare della Cattedra Jean Monnet Ad Personam “Globalizzazione, Europeizzazione e Sviluppo Umano”, si propone di indagare il ruolo delle città come laboratori di integrazione e dei cittadini come primi attori nel processo di rilancio del progetto europeo. Le lezioni presenteranno lo stato del processo di integrazione, riflettendo su concetti quali autonomia, inclusione e cittadinanza europea. Particolare attenzione sarà rivolta ai sistemi di governance e alla loro dimensione locale e regionale. Il corso sarà aperto con una prolusione di Romano Prodi dal titolo: “L’Europa di oggi. Quale Europa domani?”. Il modulo è rivolto a professionisti, docenti delle scuole primaria e secondaria, studiosi, amministratori e operatori della comunicazione. Docenti e dirigenti scolastici potranno usufruire della Carta del docente (MIUR 170/2016). 15 borse di studio sono a disposizione per giovani fino a 30 anni. Per info e iscrizioni: www.sophiauniversity.org, globalstudies@iu-sophia.org. (altro…)
Mag 24, 2018 | Centro internazionale, Chiesa, Cultura, Focolari nel Mondo, Spiritualità
https://vimeo.com/271706391 (2403M) Copyright 2018 © CSC – P.A.F.O.M. – All rights reserved
«Due settimane fa eravamo col Papa a Loppiano. Sono passate due settimane e ci domandiamo: “Ma è proprio successo?”. È proprio successo! Non solo, ma ci ha lasciato qualcosa da vivere. Per cui, in questo momento, mi domando: “Abbiamo capito fino in fondo che cosa è successo?”. Forse lo stiamo scoprendo un po’ alla volta, man mano che approfondiamo il suo meraviglioso discorso. Il Papa ci ha lanciato una sfida, ci ha detto che siamo all’inizio della nostra storia, all’inizio di Loppiano, all’inizio di tutto. E questo essere all’inizio vuol dire che dobbiamo guardare avanti, che dobbiamo fare qualcosa per andare avanti. E il Papa ci ha detto che cosa fare: dobbiamo trasformare la società, dobbiamo – ha detto delle cose forti – non soltanto accontentarci di favorire le relazioni fra i singoli, fra le famiglie, fra i gruppi, fra i popoli, ma addirittura metterci insieme per vincere la sfida di questa società che sta andando male e che ha bisogno di Vangelo, che ha un estremo bisogno di semi di vita evangelica che poi fioriscano e la trasformino. In questo ci sentiamo veramente all’inizio, e lo siamo veramente. Però non possiamo fermarci, perché il Papa, dicendoci questo, ci ha lanciato una sfida: “Voi potete farlo”. E ci ha detto come: “…trasmettendo agli altri questa spiritualità del noi, questa cultura del noi”, che può favorire una alleanza globale, universale, una nuova civiltà, una civiltà che nasce da questo noi. E ci ha detto anche che abbiamo un aiuto e uno stimolo potente nel carisma. Il carisma è un dono di Dio, non dobbiamo sentirci per questo orgogliosi di averlo ricevuto ma, con l’umiltà che lui ci ha ricordato, bisogna essere coscienti di questo carisma e far di tutto per trasmetterlo alla società che ci circonda. Questo è un cammino lungo, arduo, però il Papa ha detto: “Abbiamo bisogno di donne e uomini capaci di farlo”. Allora: vogliamo rispondere all’appello del Papa? Io penso che lo vogliamo, con tutto noi stessi, scoprendo, lì dove siamo, il modo per trasformare la società che ci circonda. Questo, penso, è un impegno che ci prendiamo oggi e che durerà tutta la vita». (altro…)
Mag 24, 2018 | Focolari nel Mondo
Il corso (18 ore complessive) che si svolge nell’Aula Magna e Auditorium di Loppiano (Firenze) indaga il ruolo delle città come laboratori di integrazione europea e dei cittadini come primi attori nel processo di riflessione e rilancio del progetto europeo. Le lezioni presenteranno lo stato del processo di integrazione europea, rifletteranno su concetti centrali quali integrazione, autonomia, inclusione e cittadinanza europea e introdurranno al sistema di governance europeo con particolare attenzione alla dimensione locale e regionale. Nei workshop in programma i partecipanti saranno invitati a confrontarsi e a condividere le proprie competenze ed esperienze in merito. Il corso sarà aperto dalla prolusione pubblica di Romano Prodi dal titolo: “L’Europa di oggi. Quale Europa domani?”. Le lezioni saranno condotte da Léonce Bekemans, titolare della Cattedra Jean Monnet Ad Personam “Globalizzazione, Europeizzazione e Sviluppo Umano” Il modulo è rivolto a professionisti, docenti delle scuole primaria e secondaria e studiosi, amministratori e operatori della comunicazione. Docenti e dirigenti scolastici potranno usufruire della Carta del docente (MIUR 170/2016) 15 borse di studio sono a disposizione per giovani fino ai 30 anni (a coprire le spese di iscrizione, vitto, alloggio). Partner dell’evento – che è co-finanziato dalla Fondazione per Sophia – è il programma “Cattedra Jean Monnet” dell’Unione Europea. Download brochure Per info ed iscrizioni: globalstudies@iu-sophia.org Comunicazione – Relazioni Esterne Istituto Universitario Sophia Movimento politico per l’unità (altro…)
Mag 23, 2018 | Chiara Lubich, Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
Nel 1956, invitato dal collega deputato Igino Giordani, Tommaso Sorgi partecipa ad una delle prime Mariapoli che si svolgono a Fiera di Primiero (Trento). È sposato con Assunta, che ama teneramente e che lo ha reso padre di 4 figli, ma lì, sulle Dolomiti si reca da solo, giusto per compiacere l’amico. Pensava infatti che l’evento non fosse così coinvolgente. Invece, è la folgore. “L’incontro col carisma dell’unità – racconta lui stesso –, mi ha ridato il cristianesimo, la vita interiore e forse anche quella fisica, il senso del vivere. Prima il prossimo lo vedevo come un nome collettivo, una folla, un gruppo, senza che ci fosse un volto singolo; quindi era nessuno. Ora il prossimo è un fratello o una sorella che è o passa a me vicino”. E mentre Tommaso è ancora su in montagna, formula questo proposito: “Gesù, voglio essere tuo, tuo come intendi Tu: fa’ di me tutto quello che vuoi”. Nato in provincia di Teramo il 12 ottobre 1921 da una famiglia di artigiani, si laurea con il massimo dei voti. Diventa stimato professore di sociologia nell’Università della sua città, consigliere comunale (1946-1964) e provinciale (1960-1964), presidente degli Istituti e Ospedali riuniti (1953-1972). La sua intelligenza e lo spirito di servizio con cui interpreta il ruolo pubblico gli fanno guadagnare la fiducia e il consenso elettorale. La sua iniziativa politica – è in Parlamento dal 1953 al 1972 – spicca per la sensibilità verso le fasce deboli, accentuatasi nel mettere in pratica quanto appreso in Mariapoli. Scrive: “Sto sperimentando che si può ‘vivere Maria’ anche nel mondo rumoroso della politica”.
Nel 1985 con Assunta, diventata anche lei una focolarina sposata, si trasferisce al cuore del Movimento per dare vita al “Centro Igino Giordani”, compito che gli dà modo di approfondire e mettere in luce le molteplici sfumature spirituali e umane dell’amico e suo modello di vita, ora servo di Dio. Ispirandosi alla Parola che Chiara Lubich gli aveva suggerito a guida del suo cammino spirituale: “Alzati e cammina” (Gv 5,8), si dedica allo sviluppo del Movimento Umanità Nuova, con numerose iniziative fra cui il “Triplice Patto” – morale, programmatico, partecipativo – elaborato per favorire l’interazione tra eletti ed elettori, e l’Appello per l’unità dei popoli, presentato all’ONU nel 1987. Ampia è la lista di suoi libri e saggi che spaziano dalla sociologia alla storia del cristianesimo, dalla teoria politica alla figura e al pensiero di Igino Giordani.
Sfogliando le tappe della sua lunga vita (96 anni) risaltano la costante tensione alla santità, vissuta in piena unità con Assunta – che lo precede nell’Altra Vita nel 2014 – e la finale, vigilante attesa “dell’incontro totale” con Dio che lo chiama a Sé il 24 aprile scorso. Al funerale, fra le numerose testimonianze, significative le parole della figlia Gabriella a nome dei fratelli: “Ti ringraziamo per l’amore che ci hai donato, per le energie offerte alla comunità civile con competenza, onestà, passione. Per l’impegno donato al servizio della Chiesa e dell’umanità nell’Opera di Maria in vista del mondo unito. Per averci trasmesso un grande ideale e per la tua coerenza di vita che ti ha spinto a ricusare i privilegi delle cariche e prediligere il dare all’avere. Grazie per i tanti doni da te ricevuti, dei quali non siamo stati sempre consapevoli, ma che oggi acquistano valore e spessore nuovi per noi, per i nostri figli e nipoti”. Il Movimento dei Focolari nel mondo si unisce alla famiglia nel rendimento di grazie a Dio per l’esempio di questa grande figura di uomo, di brillante politico, di semplice focolarino tutto donato a Dio, nella certezza di saperlo accolto per sempre nell’immensità del Suo Amore.
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Mag 22, 2018 | Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Lo scorso 16 maggio si è svolta, presso il Centro Mariapoli Arnold del Movimento dei Focolari a São Leopoldo (nel sud del Brasile) la 18° edizione di “Noite Musical ecumenica”, in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Vi hanno partecipato sette cori di varie confessioni cristiane di Vale dos Sinos e Porto Alegre. “La Serata musicale – spiega Marines Silva, responsabile del Centro Mariapoli – rappresenta un momento di comunione tra cori di diverse Chiese cristiane, nell’ambito del dialogo ecumenico per il quale lavoriamo ogni giorno”. In un clima fraterno e gioioso, l’evento ha radunato circa 400 persone, appartenenti alle chiese Avventista del 7° giorno, Evangelica luterana, Cattolica, Battista, al JUAD, alle Missionarie di Cristo Risorto e alla Comunità di lode e adorazione Emanuel. Ha partecipato anche la Coral Integracion, scuola di canto per la Terza età. Il tema scelto per questa edizione è stato “La mano di Dio ci unisce e libera” (Es 15, 1-21). Nel corso degli anni, la Serata musicale ecumenica ha riunito oltre 5 mila persone. (altro…)