Da tempo si sentiva la necessità di trovare, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Trento (Italia),
una stele ad indicare ai numerosi visitatori che giungono da ogni parte del mondo, che lì è stata battezzata Chiara Lubich. Dopo la richiesta del nuovo parroco alla Presidente dei Focolari, Maria Voce, la stele è stata realizzata.
Si tratta di un segno semplice, ma significativo, sul quale, oltre a una foto della giovane Lubich, è riportata una sua espressione luminosa, che riassume il carisma ricevuto:
“Nel nostro cuore una cosa è chiara: l’unità è ciò che Dio vuole da noi.
Noi viviamo per essere uno con Lui e uno fra noi e con tutti.
Questa splendida vocazione ci lega al Cielo
e ci immerge nella fraternità universale”.
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