Movimento dei Focolari
Vangelo vissuto: tutti candidati all’unità

Vangelo vissuto: tutti candidati all’unità

Sull’autobus Sul bus 45 che prendo tutti i giorni per andare a lavoro sale un uomo visibilmente di cattivo umore. La gente che se n’è accorta gli fa spazio e si allontana. Io però rimango dove sono e lo aiuto a sistemare i sacchetti di plastica che ha in mano. La mia giornata sembra diventare più luminosa. Un altro giorno, sullo stesso bus, ecco ancora quell’uomo. Appena mi vede, viene subito a salutarmi. E questo continua ad accadere. Basta veramente poco perché l’altro, qualsiasi prossimo che incontro nella mia giornata, si senta accolto e amato. E. M. – Ungheria 20151003-01Tatuaggi In treno, sono seduta accanto a una ragazza e a un ragazzo coperti di tatuaggi dal carattere satanico. La mia propensione a cercare il positivo negli altri mi fa pensare che i due avranno un motivo per esibire certi simboli. Dopo qualche esitazione, mi faccio coraggio e chiedo loro il senso di quei tatuaggi. I loro occhi si accendono. Si alternano nel rispondermi, ma con la stessa dolcezza: «Le siamo grati per questa domanda. In genere la gente ci giudica e nel migliore dei casi finge di non vederci. Non siamo come appare, vogliamo solo dare uno schiaffo a questa società paralizzata e senza midollo spinale». M. I. – Francia Una carrozzina per Jamal Era una domenica pomeriggio. Jamal, un operaio marocchino di mia conoscenza, mi aveva portato delle mele. Parlando con lui, sono venuta a sapere che verso dicembre gli sarebbe nato un figlio. Però non avevano nulla del necessario per questa creatura; soprattutto sarebbe servita una carrozzina. Dopo averlo ascoltato attentamente, mi è venuta un’idea: «Perché non chiediamo noi due insieme aiuto a Dio? Lui è uno per tutti, puoi chiamarlo con un altro nome, ma è sempre Dio. Lui saprà come farci arrivare la carrozzina». A Jamal è piaciuta la proposta. Eravamo nel cortile, all’aperto; abbiamo alzato gli occhi al cielo e abbiamo pregato così: «Signore Dio, abbiamo bisogno di una carrozzina. Pensaci tu». Eravamo un giovane musulmano e una donna cattolica: due fedi diverse, eppure uniti nel chiedere. Dio ha accolto la nostra preghiera: già il giovedì successivo è arrivata in dono la carrozzina richiesta. V. M. – Italia (altro…)

Roma – Congresso mondiale sull’educazione cattolica

In occasione del cinquantesimo anniversario della Dichiarazione conciliare Gravissimum educationis, si svolgerà a Roma il Congresso mondiale “Educare Oggi e Domani. Una passione che si rinnova”, promosso dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica. Al Congresso parteciperanno quanti sono coinvolti nella missione educativa nelle scuole e università cattoliche di tutto il mondo. Con uno sguardo globale, si intende riflettere sul contributo che la comunità cristiana può offrire in contesti multiculturali e multireligiosi in rapido cambiamento. L’attuale emergenza educativa e sociale richiede un rinnovamento di proposte formative capaci di trasformare la realtà, alla portata e alle esigenze dei bambini, ragazzi e giovani. Si prevedono relazioni, testimonianze e tavole rotonde con esperti internazionali. Il Convegno è strutturato in tre sessioni:

  • la sessione inaugurale (18 Novembre, nell’Aula Paolo VI, Città del Vaticano)
  • la sessione centrale, divisa nelle sotto-sezioni: “Scuola e Università” (19-20 Novembre, al Centro Mariapoli di Castel Gandolfo) e Congresso OIEC (presso l’Auditorium di Via della Conciliazione – Roma)
  • la sessione conclusiva (21 Novembre, nell’Aula Paolo VI, Città del Vaticano) con la partecipazione e l’intervento di Papa Francesco.

Nella sessione conclusiva, davanti al Santo Padre, sarà presentata la proposta pedagogica dell’Apprendimento Servizio, approccio che attinge dalla Pedagogia di Comunione di Chiara Lubich alcuni suoi fondamenti filosofici e metodologici, come uno dei percorsi formativi collaudati che la Congregazione per l’Educazione Cattolica consiglierà alle istituzioni educative di tutto il mondo.   (altro…)