«Carissimi, oggi vi mando un saluto dall’Australia. Siamo dunque ancora in cammino nel “santo viaggio” della vita e non possiamo fermarci e tanto meno retrocedere. Ha detto Gesù: “Chi mette mano all’aratro e guarda indietro non è atto al regno di Dio” (Lc 9, 62). Questo giovane continente, l’Australia, ce lo ricorda poi col suo stemma che porta due animali locali, scelti appositamente perché non sanno camminare indietro: il canguro – il famoso canguro! – e un uccello di nome “emù”. Anche noi dobbiamo camminare sempre avanti, con coraggio». Leggi tutto Fonte: Centro Chiara Lubich
Sanare le ferite che incontriamo negli altri
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