Movimento dei Focolari
Chiara Luce, inaugurata casa per bambini

Chiara Luce, inaugurata casa per bambini

La storia Il progetto è nato in un dialogo tra amici sulle diverse problematiche del Mezzogiorno – la disoccupazione dilagante, la crisi economica che interessa particolarmente le famiglie e i giovani, l’assenza di iniziative imprenditoriali, ecc. – che ha portato all’impegno di fare qualcosa di concreto per questi problemi, ispirandosi all’Economia di Comunione. Pian piano il cerchio si è allargato, ed è nata l’idea, condivisa fra tanti, di realizzare una Casa di accoglienza per venire incontro ai bambini che vivono drammi familiari, visto che non esiste una struttura apposita a Lecce, ma neppure nelle vicine province di Taranto e Brindisi. La struttura La Casa di accoglienza è situata in una palazzina presa in affitto, che si sviluppa su 4 livelli. La struttura sarà portata avanti da una cooperativa e da un’associazione intitolata a Chiara Luce Badano per garantire che le attività che si svolgeranno siano sempre ispirate ai grandi valori di solidarietà, purezza e radicalità nell’amore che lei ha vissuto anche nella sofferenza. Le opere di adeguamento della struttura e l’arredo sono state possibili grazie all’autofinanziamento dei promotori e agli aiuti della Provvidenza. Sono già 10 le stanze arredate, insieme agli ambienti comuni e presto entreranno in funzione anche le altre. L’inaugurazione Per sostenere la comunità “Chiara Luce”, si è mobilitata l’intera città di Lecce. Il 6 dicembre la casa di accoglienza è stata presentata agli organi di informazione e alle autorità cittadine. E dieci giorni dopo, lo scorso 16 dicembre, si è svolta una serata di beneficenza presso il Teatro Politeama Greco, con la partecipazione di oltre 700 persone, dall’intrigante titolo: “Erano famosi”. Il Prefetto, il Sindaco, il Presidente della Provincia, un imprenditore, un docente universitario…  si sono prestati simpaticamente ad offrire una loro performance al pubblico. È stata una serata straordinaria, che ha divertito e commosso il pubblico. Con generosità e buona dose di ironia è stata messa in scena la “solidarietà”. Fonte: www.chiaraluce.org (altro…)

Chiara Luce, inaugurata casa per bambini

Cantiere gens: “Sui passi di Chiara Luce”

“Con una gioiosa festa internazionale, nella chiesa parrocchiale di Sassello, abbiamo concluso il ‘Cantiere gens’ dal 13 al 16 agosto. Eravamo 20 gens, 15 sacerdoti e 20 tra seminaristi e giovani ‘in ricerca’, provenienti da 13 paesi (uno dalle Isole Marianne, Oceania), venuti per partecipare alla settimana “Sui passi di Chiara Luce“. Alcuni al primo contatto con il Movimento dei Focolari. “Carissimi gens, non finiremmo mai di raccontarvi ciò che hanno fatto o stanno facendo i nostri giovani nel mondo a tutte le latitudini e in tutti i vari ambiti. Tutti insieme siamo lanciati ad essere dei Vangeli vivi e testimoniare con il nostro amore reciproco che Dio è l’ideale più bello, appagante e liberante che un giovane possa incontrare qualunque sarà la sua vocazione”. Così Maria Voce e Giancarlo Faletti, rispettivamente presidente e copresidente dei Focolari, nel loro messaggio di apertura. 10 giorni vissuti a Sassello come una “Mariapoli”. Infatti, con noi c’erano anche famiglie con bambini, nonni, anche alcune suore. Facevamo insieme la Messa, i vari servizi, il Rosario recitato nelle lingue dopo cena; e qualche volta la meditazione insieme. Intenso il rapporto con la comunità parrocchiale di Sassello: la Messa festiva, la festa conclusiva… in uno scambio di doni che ha dato gioia a tutti. Il dono più bello: le ore trascorse in “intimità” con i genitori di Chiara Luce Badano, prima a casa loro dove ci hanno accolti con un cuore aperto e ci hanno raccontato della vita di Chiaretta fino ai 9 anni. Poi sono venuti a trovarci e ci hanno parlato della vita di Chiara Luce in rapporto col Movimento dei Focolari; con loro Chicca e Franz Coriasco, amici della giovane beata, che ci hanno raccontato la sua vita da gen. Capivamo che non potevamo conoscerla fino in fondo se non andando alla fonte della sua santità: il carisma di Chiara Lubich. Toccanti anche le testimonianze delle persone che avevano vissuto insieme a Chiara Luce: il barista, Giuliano, ha messo in evidenza la sua normalità; Aldina, invece, ci ha portati a conoscere il segreto con cui Chiara Luce era arrivata a vivere quei “25 minuti”, cioè il suo sì per sempre a Gesù abbandonato quando ha saputo che la sua malattia era grave e irreversibile. Infatti, lei da quando, come gen 3, aveva sentito parlare di Lui cercava di vivere ogni momento della vita con un “per Te”, o “se lo vuoi tu, Gesù, lo voglio anch’io”. Alcune impressioni: “Ho vissuto un’esperienza meravigliosa, dove non solo ho approfondito la conoscenza di una figura straordinaria come Chiara Luce, ma ho anche percepito il respiro universale della chiesa unita dall’amore personale di Gesù per ciascuno di noi. Voglio ancor più approfondire la spiritualità del movimento, ma anche nel quotidiano trasmettere quello che ho interiorizzato in questi giorni”. (Un seminarista) “Sono cresciuto nella fede e qui ho imparato che è importante riprendere”. (Uno dei giovani in ‘ricerca’). L’esempio di Chiara Luce :”mi ha fatto capire che non occorre avere una malattia per scoprire ed amare Gesù, ma sin d’ora seguirlo”; “è stato un dono grande di Dio per poter ricominciare a vivere alla luce dei santi ” (seminarista dell’Egitto); “mi ha aiutato a conoscere me stesso e ad amare gli altri nella sofferenza: dire sempre sì nei problemi” (seminarista del Pakistan); “mi ha dato la capacità di analizzare la mia spiritualità tramite le testimonianze che ci sono state presentate” (seminarista Colombia); “mi ha fatto scoprire un modo originale di avere un rapporto vivo con Cristo, mettendo in pratica il Vangelo” (sacerdote Benin). Di Alexander Duno (altro…)