L’azzardopatia incentivata per legge rappresenta il culto terminale di un sistema economico che ha provocato il casinò finanziario mondiale. Analisi, storie e numeri per continuare a capire e per agire. Leggi compiacenti hanno favorito la diffusione incontrollata dell’azzardo legalizzato che rovina la vita di intere famiglie. È lo stesso meccanismo della finanza globale che mercifica gli esseri umani, interi territori e i beni comuni. Mentre i prevalenti decisori politici ignorano i costi sociali e si illudono di trovare i soldi per le magre casse dello Stato dal patto di spartizione con le grandi società concessionarie, piccoli esercenti rifiutano l’ingresso delle slotmachine nei loro locali. Dal “voto con il portafoglio”, alla festa comune e spontanea di quartieri e paesi per gli esercenti che rifiutano l’ingresso delle slotmachine nei loro locali: un movimento di idee, portato avanti da giovani e adulti, uomini e donne, professionisti, studenti e lavoratori, ri-mette in gioco le vite in un’altra direzione, contro il gioco che diventa dramma antropologico. Nel volume, giornalisti, economisti, sociologi, giovani impegnati tracciano un quadro completo e dettagliato del fenomeno dell’azzardopatia. Contributi di: Daniele Albanese, Andrea Baranes, Leonardo Becchetti, Luigino Bruni, Matteo Iori, Gabriele Mandolesi e Francesco Naso, Daniele Poto, Giuseppe Riccio, Federico Tonioni, Marco Verani. Il Curatore, Carlo Cefaloni, è laureato in Giurisprudenza all’Università di Roma La Sapienza. Scrive su Città Nuova occupandosi di lavoro, economia, cittadinanza e diritti umani. Convinto assertore della “cultura che nasce dalla vita”, partecipa a diverse reti sociali attive su politiche di pace, ambiente, lavoro e legalità. Tra i promotori di Slot Mob.
Essere operatori di pace
Essere operatori di pace
0 commenti