Movimento dei Focolari

Brescia, “Spot, si gira!”

Gen 24, 2012

600 giovani coinvolti finora nel progetto “Spot, si gira! In ComunicAzione”, dei Giovani per un mondo unito di Brescia.

Il progetto sui linguaggi della comunicazione pubblicitaria è arrivato al quarto degli 8 appuntamenti previsti. Fino ad oggi hanno partecipato complessivamente 600 giovani. Dopo il percorso introduttivo, sviluppatosi con l’analisi di spot e campagne pubblicitarie italiane e straniere, il progetto è continuato con due laboratori di approfondimento: sull’utilizzo dell’immagine femminile nella pubblicità (con la psicologa Anna Granata e l’antropologa Anna Casella) e sull’influenza della moda nei comportamenti giovanili (con la ballerina Liliana Cosi e lo psicologo Ezio Aceti). Nella quarta tappa Raffaele Cardarelli, pubblicitario ed esperto di comunicazione e membro di Net-One, ha portato i giovani – 400 studenti degli istituti superiori – all’analisi approfondita degli studi e meccanismi che stanno “dietro le quinte” di uno spot, svelando le strategie messe in atto al fine di convincere i destinatari della comunicazione. “Siamo entrati nella parte tecnica del percorso – commentava uno dei presenti – ora cominciamo ad avere più elementi per proseguire nel lavoro che ci attende”. “Interessante e quasi inquietante scoprire cosa sta dietro uno spot – ha esordito un altro -; sono da conoscere questi meccanismi per avere più senso critico e incidere nel nostro mondo!Il progetto “Spot, si gira!” arriva con questo appuntamento al giro di boa: dalle analisi teoriche i giovani passeranno nei prossimi mesi alla messa a punto di una vera e propria campagna pubblicitaria incentrata su questioni sociali di particolare rilevanza nella loro città (le dipendenze; il rapporto uomo-donna; la multiculturalità) che saranno analizzate, in un confronto a più voci, anche con i rappresentanti delle istituzioni e dei media locali. Per ognuna delle 3 tematiche verrà poi realizzato uno spot che susciti fraternità e che costituirà il messaggio conclusivo del progetto offerto alla cittadinanza dai Giovani per un mondo unito. Nel corso dell’incontro è stato proposto ai giovani il Genfest 2012, come un’ulteriore occasione per vivere da protagonisti e contribuire a realizzare un mondo più unito.

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