Giu 10, 2012 | Centro internazionale, Chiesa, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
Un Paese ricco di storia, in cui anche il cristianesimo ha radici profonde: risale infatti ai primi secoli dopo Cristo (432) l’evangelizzazione dell’isola ad opera di San Patrizio. Conosciuta per le antiche tradizioni celtiche, per il successo della musica nazionale con gli U2 e tradizionale con i Riverdance, per i grandi autori letterari fra cui quattro premi Nobel, l’Irlanda ha anche vissuto pagine dolorose nella sua storia recente: il dramma della guerra di indipendenza, le violenze tra cattolici e protestanti, e lo scandalo degli abusi sessuali all’interno della chiesa cattolica, ferita ancora aperta. A rileggerle, le parole di Benedetto XVI nella lettera ai cattolici irlandesi del marzo 2010, risuonano ancora forti: “‘Mentre affrontate le sfide di questo momento, vi chiedo di ricordarvi della “roccia da cui siete stati tagliati” (Is 51, 1). Ed è in questo contesto – cioè nel percorso di purificazione e rinascita della Chiesa irlandese – che si situa il 50° Congresso Eucaristico Internazionale (10-17 giugno 2012). Terreno irrigato anche dalla vita e dalla proposta di autenticità evangelica del Movimento dei Focolari, da quando nel 1969, una donna – Margaret Neylon – di ritorno dall’Inghilterra, “contagia” a macchia d’olio tante persone con la nuova vita appena scoperta: l’amore (quello insegnato da Gesù) alla base di ogni azione. Insieme al figlio Eddie, affetto da distrofia muscolare, diventano l’anima della prima comunità focolarina, che attirerà poi la nascita del primo focolare in Irlanda (1971), seguito da un secondo nel 1976. Oggi sono 5 nel Paese e si è sviluppato negli anni anche un centro stabile di formazione, la cittadella “Lieta”. Prende il nome dalla focolarina argentina Lieta Betoño, che con dedizione e amore ha speso 30 anni della sua vita per donare l’ideale dell’unità a tanti irlandesi, fino al 2002, anno in cui si è spenta per un grave male. Molte storie si intrecciano nel ripercorrere le tappe dello sviluppo dei Focolari in Irlanda: tra queste quella di Suor Anna, che nel 1973 decide di portare un gruppo di giovani cattolici e protestanti ad un meeting internazionale: il Genfest. Fra loro c’è Sally Mc Allister, che diventerà la prima focolarina irlandese. Originaria dell’Irlanda del Nord, aveva deciso di abbracciare la lotta armata: nel Vangelo scopre la rivoluzione più grande, che riempie di senso anche il dolore della divisione e delle lotte fratricide della sua terra.
Oggi il Movimento dei Focolari è diffuso a vari livelli e fra persone di tutte le vocazioni; va sviluppandosi il lavoro comune con altri movimenti cattolici, con membri di altre Chiese e con membri della comunità Sikh. Dal 1991, anno di nascita dell’Economia di Comunione, alcune imprese aderiscono al progetto, per esempio: Paul Connolly Optometrist, Nettraffic (Telecomunicazioni) e la scuola di inglese Language e Leisure Internazionale. I Ragazzi per l’Unità hanno realizzato molteplici azioni per riportare pace e speranza nelle loro città: un video in cui presentano le loro attività per ‘colorarne’ gli angoli grigi; la staffetta mondiale ‘Run4Unity’, la cui tappa irlandese si è svolta a Belfast, il 12 maggio 2012, di fronte alla sede del Parlamento dell’Irlanda del nord. Sia Run4Unity, con la promozione della Regola d’oro attraverso lo sport in tante scuole di tutto il Paese, sia il programma per bambini del dado dell’amore, sono diventati dei programmi pastorali per la preparazione del Congresso Eucaristico. Chiara Lubich ha visitato l’Irlanda nel 2004, incontrando il Primate di tutta l’Irlanda Sean Brady, l’Arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin e altri Vescovi, l’allora presidente irlandese Mary Mc Aleese, l’allora primo ministro e Presidente dell’Unione Europea, Bertie Aherne tutte le persone dei Focolari dell’isola. In quell’occasione Chiara ha detto: “Abbiamo bisogno di favorire l’unità, l’unità dei cristiani nel testimoniare la fede in maniera oggi diversa (…) e credo che la testimonianza viva e autentica di vita familiare e di vita di fede è una delle cose più importanti che abbiamo da offrire per il futuro del nostro Paese”. Nel 2012 è la volta di Maria Voce, che dal 10 al 17 giugno, insieme al copresidente Faletti, è in Irlanda, in concomitanza con il Congresso Eucaristico internazionale, dove è chiamata a intervenire con una testimonianza sulla Parola vissuta. Molti sono gli avvenimenti sponsorizzati dai Focolari nel ricco mosaico del congresso: dallo spazio giovani “Chiara Luce”, ai workshop su Economia di Comunione e Chiesa Comunione; dall’incontro aperto, all’appuntamento ecumenico che si svolgerà a Belfast nella Cattedrale anglicana di Sant’Anna il 14 giugno, e che apporterà all’insieme del Congresso Eucaristico un contributo di dialogo fra le chiese. Visita l’Irlanda in Focolare Worldwide! (altro…)
Mag 25, 2012 | Centro internazionale, Chiesa, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
“Abbiamo sperimentato che la nostra diversità non è un motivo di divisione, ma rappresenta una molteplicità di doni e una risorsa”. È uno stralcio del Manifesto che è stato letto allo Square Meeting Center di Bruxelles, a conclusione della giornata di Insieme per l’Europa 2012. Più di mille persone riunite a Bruxelles da ogni parte d’Europa e altre decine di migliaia collegate via satellite in 22 Paesi, hanno rivolto un messaggio di speranza, unità e pace all’Europa. “Insieme per l’Europa” ha una caratteristica inedita che la rende originale da tutte le altre manifestazioni europee: è la realizzazione – in contemporanea all’incontro di Bruxelles – di una capillare rete di eventi promossi in altre 144 città di tutta l’Europa. Piccole e grandi manifestazioni realizzate in punti di alto profilo simbolico per i singoli Paesi e città. Hanno avviato percorsi di collaborazione tra movimenti e comunità ecclesiali. Rapporti che aprono oggi spiragli di speranza per future iniziative da promuovere insieme per il bene comune delle comunità locali. Da Breslavia, Polonia, a Belfast, Irlanda. Da Oslo, Norvegia, a Malta. Molteplici sono state le iniziative che hanno coinvolto persone di tutte le età, condizioni e convinzioni.
Ad Augsburg, in Germania, il programma è iniziato con un flashmob nella piazza centrale della città: si sono lanciati in aria sette palloni giganti ognuno contraddistinto da uno dei sette “Si” che hanno caratterizzato fino ad oggi l’impegno dei movimenti e delle comunità per la famiglia, la vita, la pace ed un’economia più equa. A Breslavia, in Polonia, l’iniziativa ha voluto mettere in rilievo il delicato processo di incontro e di riconciliazione tra i popoli della Polonia e della Germania (ferito durante la seconda guerra mondiale) con una manifestazione dal titolo “I cristiani della Germania e Polonia insieme per l’Europa”. Ad Ischia, in Italia, una catena umana “ha abbracciato” il perimetro dell’isola come simbolo insieme di difesa dell’ambiente e di accoglienza. Ancora in Italia, a Firenze, è la Sala dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio, ad ospitare il collegamento in diretta con lo Square Meeting Center di Bruxelles. E se, per una parte dei Movimenti e Comunità cristiane il percorso di fraternità di “Insieme per l’Europa” ha un’esperienza di anni, per altri l’edizione del 2012 è stata l’occasione di provare dal vivo il significato di conoscersi meglio e di lavorare insieme. Così si esprime una coppia di Laudau, in Germania: “Bruxelles 2012 è stata la scusa per conoscerci meglio, interessarci di Movimenti dei quali prima non conoscevamo nemmeno il nome. Si sente grande entusiasmo e voglia di concentrare le nostre forze per rinforzare l’anima cristiana dell’Europa cominciando dalla nostra città”.
Sono queste storie di collaborazione e di fraternità che danno oggi la possibilità di credere che è possibile dare all’Europa quella speranza di cui Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, parlava nel suo intervento a Bruxelles: “La più grande miseria europea è la mancanza di speranza”. Per questo “si deve generare un clima di simpatia e di solidarietà, un senso del destino comune deve risorgere, reti sociali debbono rinascere”. “Insieme per l’Europa – ha sottolineato Maria Voce nel suo discorso – è un’impresa affascinante: abbiamo la possibilità, anche attraverso la manifestazione di oggi, di testimoniare alle donne ed agli uomini del nostro tempo che abitare la terra in uno spirito di comunione apre un futuro di fraternità e di pace ai singoli, ai popoli, al nostro continente e all’umanità intera”.
Flickr photostream: www.flickr.com/photos/together-for-europe/
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Mag 21, 2012 | Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Entre os dias 20 e 27 de maio as igrejas cristãs do Hemisfério Sul realizam a Semana de Oração pela Unidade dos Cristãos, com o tema “Todos seremos transformados pela vitória de nosso Senhor Jesus Cristo”. A proposta é refletir sobre o que significa vencer e perder, destacando, principalmente, a diferença entre vitória e triunfalismo e as perdas em um contexto mais amplo do que o esportivo. O tema deste ano prega que a vitória se dará através do serviço, da ajuda mútua, da promoção da autoestima de todos, da fraternidade entre as Igrejas que se unem para socorrer os necessitados. O tema de 2012 foi preparado por representantes das igrejas Ortodoxa, Católica Romana e dos Antigos Católicos e Protestantes em atividade na Polônia. No Brasil, as iniciativas são coordenadas pelo Conselho Nacional de Igrejas Cristãs (Conic), que celebra 30 anos de caminhada na promoção das relações ecumênicas entre Igrejas cristãs. O Conic prevê a realização de celebrações ecumênicas para ressaltar a fraternidade entre as igrejas e a luta comum contra a injustiça, a desunião, a violência e o rancor. Os membros do Movimento dos Focolares no Brasil estão inseridos nas atividades da Semana de Oração pela Unidade dos Cristãos e fomentam o ecumenismo em diversas oportunidades. No extremo sul do Brasil, há, por exemplo, o Centro Mariápolis Arnold, que tem como timbre peculiar a promoção do diálogo ecumênico. Nas proximidades do Centro Mariápolis encontram-se instaladas as sedes nacionais da Igreja Luterana, da Igreja Episcopal do Brasil e da Igreja Metodista. Para mais informações sobre a Semana de Oração pela Unidade dos Cristãos no Brasil: www.conic .org.br (altro…)
Mag 12, 2012 | Chiesa, Cultura, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Per la giornata del 12 maggio, è pressoché definito il mosaico dell’edizione 2012 di “Insieme per l’Europa”, cui aderiscono i giovani e gli adulti di oltre 300 Movimenti e Comunità cristiane. Questa terza edizione internazionale, vuole dar visibilità ad un dinamismo di fraternità che attraversa il continente e che si declina in esperienze e proposte che toccano economia e lavoro, giustizia e pace, integrazione, famiglia, ed altri temi ancora. Momento centrale sarà l’incontro al Square Meeting Centre di Buxelles che, assieme a rappresentanti dei Movimenti e delle Comunità di tutta l’Europa, vedrà riunite personalità del panorama politico, istituzionale e culturale europeo. Parte integrante della giornata sono i 130 eventi realizzati contemporaneamente in altrettante città di tutto il continente, che saranno collegati via satellite e internet con l’incontro di Bruxelles. (leggi tutto)
Sito ufficiale – http://www.together4europe.org
Programma 12 maggio a Bruxelles – http://www.together4europe.org/it/51-ipe-2012/154-programma-12-maggio-2012.html Area Stampa Articoli pubblicati su focolare.org (altro…)
Apr 13, 2012 | Chiesa, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Verso un’economia equa, l’integrazione di emarginati e profughi, famiglie per una società più umana: sono alcune delle emergenze dell’Europa di oggi a cui si darà voce il 12 maggio, a Bruxelles, nel corso dell’evento centrale di “Insieme per l’Europa”, una manifestazione di popolo che si svolgerà lo stesso giorno in molte città del continente, con facce diverse. Una di queste è quella dei teenagers: in contemporanea con “Insieme per l’Europa” si svolgerà infatti l’edizione 2012 di Run4unity, la staffetta sportiva mondiale promossa dai Ragazzi per l’Unità del Movimento dei focolari. Gli obiettivi comuni sono stati sintetizzati in una serie di “Sì” (alla pace, alla solidarietà, alla vita e alla famiglia, al creato, alla solidarietà, all’economia equa) che con la loro creatività i ragazzi hanno espresso attraverso segni matematici. In molti dei punti toccati dalla staffetta mondiale i ragazzi realizzeranno un flash mob per comporre la parola “SI!” nelle diverse lingue. Linee di programma del 12 maggio al Bruxelles Square Meeting Centre Dopo un saluto a Bruxelles e ad altre 150 città coinvolte in un unico evento europeo, la presentazione di “Insieme per l’Europa: cos’è, com’è nato e cosa offre all’Europa di oggi” è affidata alla presidente del Movimento dei focolari, Maria Voce. Interverrà Romano Prodi, già presidente della Commissione Europea, con una riflessione sul “Contributo di Comunità e Movimenti cristiani all’Europa di oggi”. La parola passerà poi agli studenti universitari europei, seguiti da una panoramica sulle emergenze dell’Europa di oggi e sull’impegno per la tutela della vita e dell’ambiente, per la pace e una cittadinanza attiva. La seconda parte del programma, a partire dalle ore 17 – sarà trasmessa via internet e satellite, in collegamento con gli altri eventi locali. Prenderà la parola Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e Ministro del Governo italiano per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, e si darà spazio alla visione dell’Europa e all’impegno creativo dei teenagers. Saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni europee, Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio europeo con un video messaggio, e Martin Schulz, Presidente del Parlamento europeo In conclusione Thomas Römer, responsabile dell’YMCA di Monaco, e la presentazione del “Manifesto di Bruxelles 2012”. All’evento è stata conferita la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, e si svolge sotto il patrocinio di José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea; Thorbjørn Jagland, Segretario generale del Consiglio d’Europa; Irina Bokova, Direttrice generale dell’UNESCO. Sito ufficiale “Insieme per l’Europa” Download programma completo (altro…)
Apr 9, 2012 | Chiara Lubich, Chiesa, Cultura, Dialogo Interreligioso, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale
Con una superficie di 2.800.000 kmq l’Argentina ha una grande varietà di clima, dal caldo tropicale al freddo antartico. Tra la Cordigliera delle Ande e le coste dell’Oceano Atlantico, un’immensa pianura fertile: la pampa, il famoso “granaio del mondo”. La varietà dei suoi paesaggi attirano un continuo flusso di turisti. Una nazione aperta ai moltissimi immigranti che hanno fatto propria questa terra, dando impulso al suo sviluppo. 40 milioni di abitanti, concentrati nelle metropoli, con una grande diversità di origine, in prevalenza italiana e spagnola. La storia dell’Argentina è segnata da una serie di conflitti che hanno lasciato tracce profonde nel presente: dalla lotta tra le province ed il governo centrale di Buenos Aires, ai colpi di stato (l’ultima dittatura – 1976-1983 – è stata la più dura, ed ha lasciato un vuoto di 30.000 “desaparecidos”), alla sconfitta nella guerra l’Inghilterra per le Isole Malvinas-Falkland, 30 anni or sono. Il 30% della popolazione ancora vive nella povertà estrema. La popolazione si dichiara in maggioranza cattolica, ma consistente è la presenza di cristiani di altre denominazioni. Seguono gruppi di ebrei e di musulmani, una minoranza di seguaci di altre religioni e persone senza una convinzione religiosa. Personalità riconosciute in tutto il mondo testimoniano la vivacità della cultura nelle sue più diverse espressioni, dalle arti allo sport. Quando Chiara Lubich nel 1998 visita l’Argentina in occasione di vari incontri e riconoscimenti accademici, costata la ricchezza culturale, religiosa, sociale e politica di questo popolo. Quando si trova davanti 8000 membri del Movimento dei Focolari, dà loro una consegna: “aprire il dialogo a 360°, con un amore che non fa preclusione alcuna.
Il primo seme del Movimento dei focolari viene gettato in Argentina nel 1957, attraverso un sacerdote che aveva partecipato alla Mariapoli nelle Dolomiti (Italia). Nasce così la prima comunità: a Santa María de Catamarca, piccolo paese nel nordest argentino, ma ricco della cultura degli aborigeni. Verso la fine del 1958, tre tra i primi focolarini: Lia Brunet, Marco Tecilla e Ada Ungaro compiono il primo viaggio oltreoceano: dall’Italia approdano nell’America del Sud, con un itinerario che tocca Brasile, Argentina, Uruguay e Cile. Nell’ottobre 1961 e nel febbraio 1962 con Lia e Vittorio Sabbione, nascono a Buenos Aires i primi focolari per animare le comunità che crescevano di giorno in giorno. La spiritualità dell’unità infatti è accolta come una via nuova che si apre per questo giovane popolo. Si moltiplicano le Mariapoli, i tipici convegni estivi dei Focolari; nel 1963 si inaugura la Casa Editrice “Ciudad Nueva”. Gli anni successivi sono fondamentali: Chiara Lubich visita questa terra per tre anni consecutivi (1964, ’65 e ’66). Nel ‘66 pone la prima pietra del Centro Mariapoli a José C. Paz, nei pressi di Buenos Aires. Come un faro per l’Argentina e i Paesi limitrofi, nel 1968 nasce la cittadella a O’Higgins, nella provincia di Buenos Aires (oggi “Mariapoli Lia”). In breve diventa un importante centro di formazione per i membri del Movimento e di irradiazione: migliaia sono i visitatori ogni anno. Ad oggi più di 4.000 i giovani di tutto il mondo hanno trascorso un periodo nella cittadella, che si presenta come un bozzetto di società rinnovata dal Vangelo, per diventare testimoni di questo stile di vita nei loro luoghi di origine.
La proposta di Chiara di sostenere un dialogo a 360º sta mettendo radici. Il dialogo con i diversi Movimenti e realtà ecclesiali produce nella Chiesa abbondanti frutti di comunione. Nasce la Scuola di Formazione Ecumenica dei membri di Focolari in vista del dialogo fra le diverse chiese cristiane. Molti di loro oggi partecipano nelle commissioni diocesane di ecumenismo. Con le grandi religioni – ebrei, musulmani, induisti ed altri – si stabilisce un dialogo profondo di reciproca conoscenza, amicizia e collaborazione. Nel 2011 la Mariapoli ha ospitato un Simposio internazionale di dialogo Ebraico-Cristiano. Diversi gruppi di persone con convinzioni non religiose aderiscono allo spirito dei Focolari. Con loro si portano avanti tante azioni locali. Negli anni ’80 nasce la Scuola di Studi Sociali per approfondire la Dottrina Sociale della Chiesa e la sua concretizzazione negli ambiti politici e sociali. Nel 1991 nasce anche in Argentina l’Economia di Comunione e sorge il Polo industriale “Solidaridad” nella Mariapoli di O’Higgins. Oggi 56 aziende ed iniziative economiche aderiscono al progetto. Nel 2001, segnato da una profonda crisi politica e economica, nasce il Movimento Politico per l’Unità, che promuove varie iniziative di formazione, riflessione ed azione. Nascono gruppi di dialogo politico e la Scuola di Formazione Politica e Sociale per giovani, con 12 sedi sparse nel Paese. Come conseguenza dell’impegno sociale e formativo, nasce la cattedra libera Società Politica e Fraternità, nella Università Nazionale di La Plata. E’ l’origine della RUEF (Rete Universitaria per lo Studio della Fraternità). Il Movimento dei focolari in Argentina conta con più di 7.000 membri impegnati, 42.000 aderenti, migliaia di simpatizzanti, una cittadella con 200 abitanti, l’Editrice Ciudad Nueva, 3 Centri Mariapoli per corsi di formazione, centri focolari nelle principali città della nazione, comunità sparse in tutto il territorio, opere sociali e la partecipazione in diversi ambiti della attività politica, sociale, culturale ed ecclesiale. Visita la pagina dell’Argentina in Worldwide! (altro…)