Movimento dei Focolari
“Percorso Oncity: la bellezza delle diversità”.

“Percorso Oncity: la bellezza delle diversità”.

Scuola NH2018_IT_V_Pagina_1È con questo titolo che si terrà presso l’Hotel Principe a Pomezia (Roma), un appuntamento promosso dal Movimento Umanità Nuova. Cinque giorni di lavori, scambi di esperienze, approfondimenti, bilanci e nuove piste di lavoro: una vera e propria “scuola per imparare” ad attuare la fraternità nella città, a partire dalla ricchezza della diversità di ciascuno. Locandina con il programma Per info: Movimento Internazionale Umanità Nuova Tel +39-06 943156 35 newhumanity@focolare.org (altro…)

Giornata di preghiera e digiuno

Giornata di preghiera e digiuno

DayofprayerandfastingAnche il Movimento dei Focolari aderisce, il prossimo 23 febbraio, alla Giornata di preghiera e digiuno per la pace e contro ogni forma di violenza. L’iniziativa, indetta da Papa Francesco con un annuncio a sorpresa, davanti a 20 mila fedeli radunati in Piazza San Pietro, in occasione del consueto Angelus domenicale, si rivolge in modo particolare alle popolazioni della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan, attraversate da una grave escalation di violenza e sopraffazione, ma senza dimenticare tutte le situazioni di conflitto che si protraggono in ogni parte del mondo. Si tratta di una iniziativa non nuova: già in passato Papa Francesco aveva invitato «tutti i credenti, anche i fratelli e le sorelle non cattolici e non cristiani», ad unirsi in un comune momento di preghiera, con le modalità ritenute più opportune, per implorare insieme il dono della pace e per chiedersi quale contributo ognuno possa dare per fermare la violenza. «Le vittorie ottenute con la violenza – ha detto il Papa – sono false vittorie». (altro…)

Svizzera: quale sarà la mia strada?

Svizzera: quale sarà la mia strada?

20180207Cosa spinge un gruppo di giovani, dai 18 ai 34 anni, provenienti dalle tre regioni linguistiche della Svizzera, a trascorrere alcuni giorni in montagna insieme a otto focolarini e focolarine, una coppia di focolarini sposati e un sacerdote? “Il focolare dietro le quinte”, un fine settimana nella splendida cornice delle Alpi del Vallese, non solo per godere della natura, ma anche per porsi, in un ambiente ideale, una serie di domande essenziali sulla vita trascorsa e quella futura, quando la prima è molto più breve della seconda. E tra queste: Qual è la mia strada? Una domanda spesso di non facile risposta, se formulata quando vi è la straordinaria e spesso irripetibile possibilità di scegliere a 360 gradi, tra tutte le strade possibili. Per intraprenderne consapevolmente una – hanno pensato gli organizzatori – è di aiuto abbassare il volume del frastuono quotidiano e trovare uno spazio dove sia più facile ascoltare un suggerimento, spesso sussurrato all’orecchio del cuore. «Da qui l’idea di trascorrere un week end insieme, dove ci si possa esprimere con libertà e sincerità, e dove Gesù – se vuole – possa parlare nell’intimo a ognuno. Un mix di approfondimento e vita in comune, fatto di passeggiate, giochi, pulizie, cucina, preghiera, per esprimere al meglio la bellezza e anche la “normalità” di seguirlo anche oggi». 20180207-03“Dietro le quinte” della vita del focolare vi è una chiamata personale di Dio a realizzare una convivenza di laici, vergini e sposati (secondo il loro stato), pienamente immersi nel mondo, ma forti della presenza spirituale di Gesù tra loro, frutto dell’amore reciproco. Una “presenza” che vogliono portare dovunque, con l’obiettivo e l’orizzonte dell’unità tra le persone e i popoli, in un mondo più fraterno e unito, nel rispetto delle diversità. Alcuni dei giovani presenti non avevano mai approfondito questa possibilità, altri avevano già deciso di formarsi una famiglia, altri ancora non si erano mai posti la domanda. Ma comune a tutti era il desiderio di approfondire un rapporto personale con Dio e conoscere lo specifico di questa particolare forma di convivenza sul modello della famiglia di Nazareth, nata dal carisma di Chiara Lubich. “Siete in mezzo a tutti, non avete un convento che vi protegga, ma come fate?” “Bello, ma non è troppo faticoso?” “Cosa significa oggi seguire Gesù?”. Tante le domande spontanee e molte le risposte, a partire dalle esperienze personali e dagli scritti, meditati insieme, sulla spiritualità evangelica dell’unità. 20180203-03Kati e Istvan, sposati, hanno condiviso le proprie gioie, difficoltà e le scelte fondamentali della loro famiglia. «Sono rimasto molto colpito dalla profondità dei temi che abbiamo toccato pur non conoscendoci» ha detto un giovane. «Sono venuta con tante domande e ho ricevuto tante risposte», ha concluso una ragazza, di ritorno in città. Peter, sacerdote, ha commentato: «Un week end inaspettato. Alcuni dei ragazzi hanno espresso il desiderio di continuare a confrontarci anche dopo. Questo, secondo me, è stato il messaggio più bello dei due giorni trascorsi insieme: viviamo per voi e con voi, nell’incertezza sulla scelta della propria strada, ma nella certezza di non essere più soli a cercarla». (altro…)