Ott 14, 2018 | Chiesa, Focolari nel Mondo, Sociale
“Le nostre azioni sono il nostro futuro” è il tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che ogni anno viene celebrata il 16 ottobre dalla FAO (Food and Agriculture Organization). La Giornata coinvolge organizzazioni internazionali e della società civile, scuole, aziende, media, enti di ricerca e istituzioni in un ricco programma di eventi e manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della povertà, della fame e della malnutrizione, in funzione del raggiungimento dell’obiettivo Fame Zero, tra quelli indicati dall’Agenda ONU per il 2030. I ragazzi del Movimento dei Focolari ne hanno fatto un punto centrale della loro formazione e azione durante tutto l’anno. Lo scorso mese di giugno, una delegazione di ragazze ha partecipato ad una discussione presso la sede internazionale FAO di Roma, ricevendo al termine il passaporto di “Cittadine Fame Zero”. In tutto il mondo hanno messo in atto iniziative per sensibilizzare coetanei e adulti, e dedicato all’argomento il numero 2/2018 della rivista bimestrale “Teens” (Città Nuova). (altro…)
Ott 11, 2018 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale, Spiritualità
Metti un gruppo di giovani presenti al laboratorio annuale di Loppiano, da poco concluso, e una parola chiave in testa: partecipazione. Con queste premesse la Costituente Giovani EdC ha lanciato sui social e fra gli amici “Into the LABel”, dentro l’etichetta, un laboratorio “fuori sede” inserito nel programma della manifestazione LoppianoLab 2018. Al termine della giornata che il Polo Bonfanti ha dedicato ai temi dell’economia e del lavoro, lasciata la sala-convegno, hanno riempito le macchine: destinazione il supermercato Coop del vicino Comune di Figline. All’ingresso del supermercato vengono posizionati tabelloni, urne e schede elettorali, e inizia un esperimento innovativo della durata di due ore: una vera e propria campagna elettorale. Al posto dei candidati, cinque categorie di prodotti: pasta, caffè, cioccolato, tonno in scatola, aranciata. «Ma cosa c’entra la democrazia con un supermercato?» chiede qualcuno. «C’entra. E molto» rispondono gli organizzatori. Spiega Chiara: «Con il portafoglio esercitiamo il nostro “potere di acquisto”. Il “voto col portafoglio” è un esempio di responsabilità civile. Quando compriamo un prodotto esprimiamo una preferenza, sosteniamo il lavoro dell’azienda che lo produce, un particolare modello di business, una mission, una serie di processi interni, un certo tipo di gestione dei rapporti con i dipendenti e i fornitori, un certo impatto ambientale».
«Dopo un incontro con Luigino Bruni sul rapporto tra democrazia e mercato – racconta Stefania – abbiamo lavorato per circa tre mesi cercando di approfondire le “vision” e “mission” di piccoli e grandi marchi, circa 20 aziende. Seguendo indicatori come trasparenza, filiera produttiva, rispetto per l’ambiente, responsabilità sociale, forma societaria e sede legale, abbiamo raccolto informazioni e dati pubblicati sui siti web, bilanci di sostenibilità, articoli e inchieste». «Una sfida arricchente e interessante – continua Francesca – che ha rivelato una complessità di etiche, valori, convenienze che influenzano la nostra spesa quotidiana. Una consapevolezza che abbiamo maturato strada facendo e che ci ha spinto a immaginare una iniziativa da condividere. Il ruolo della responsabilità civile del consumo critico e la certezza che i propri acquisti possono orientare il comportamento delle imprese, piccole e grandi, sono state le nostre motivazioni per realizzare questa iniziativa che abbiamo chiamato “Into the LAbel”. Questa edizione di LoppianoLab ci è sembrata l’occasione migliore per proporla». Interviene Andrea: «Sulla base del materiale raccolto, per ogni categoria abbiamo scelto tre prodotti di marchi diversi, cercando di evidenziare differenti sfumature in termini di trasparenza, prezzo, qualità e impegno. Abbiamo lasciato che fossero i partecipanti a scegliere il prodotto da acquistare, dopo aver condiviso con loro gli strumenti per cercare di leggere dentro le etichette anche le “calorie morali” e gli “zuccheri etici”. Una iniziativa dal finale non scontato, ma aderente alla realtà».
Come ogni campagna elettorale che si rispetti, le votazioni vengono anticipate da un talk-show preparato e messo in scena dagli organizzatori all’ingresso della Coop. Ognuno di loro presenta il proprio “candidato”, con l’intervento di un cittadino-consumatore. Ai partecipanti viene quindi consegnato un sacchetto della spesa, una scheda elettorale e l’indicazione di un sito web creato per l’occasione. I corridoi della Coop, affollati, come ogni sabato, di famiglie, si riempiono di persone impegnate a rileggere le etichette con attenzione. Dopo aver pagato alla cassa, l’ultimo atto democratico e di responsabilità politica: con una x viene barrato il prodotto scelto e la scheda viene infilata nell’urna. Quindi interviste, foto, sondaggi, in pieno stile da exit-poll. A fine serata si contano i voti e si raccolgono i dati: circa cento votanti, ma molte di più le considerazioni da fare. Intanto la Costituente Giovani EdC Italia già pensa al secondo appuntamento di “Into the LABel”, che si svolgerà a Castel Gandolfo, in occasione dell’evento internazionale Prophetic Economy, dal 2 al 4 novembre. Perché in fondo siamo tutti dei change-makers. A cura di Chiara Favotti (altro…)
Ott 9, 2018 | Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni, Sociale
Nello scorso settembre, Mayur e i suoi amici hanno visitato, nell’ambito del Progetto Udisha una baraccopoli a Bhandup e una scuola a Kanjur (Mumbai). Hanno incontrato circa 110 bambini. Mayur Jayram è un insegnante di danze tradizionali indiane e, con il suo gruppo Mayur’s Dance Academy ha organizzato dei laboratori di danza per i bambini presso una scuola municipale nel quartiere della scuola di Bhandup. A conclusione, l’attesa distribuzione di cibo nutriente come latte, frutta, ecc, per la gioia dei tutti! Nei mesi scorsi, nonostante le forti piogge, noi Ragazzi per l’unità di Andheri (Mumbai), siamo andati di porta in porta per chiedere a più di 50 famiglie del nostro quartiere i giornali vecchi da vendere come carta. Abbiamo anche distribuito delle lettere indirizzate a tutti i residenti del quartiere, facendo la stessa richiesta. Molti ci hanno dato generosamente i loro giornali; altri che non ce li avevano, ci hanno voluto ugualmente aiutare offrendoci cereali e quaderni per la scuola; altri, infine, ci hanno dato dei soldi per comprare materiale scolastico per i bambini malati.
Alcuni dei genitori e amici si sono uniti a noi, sostenendo l’iniziativa anche negli aspetti più pratici. E così sono stati raccolti 383 kili di carta! L’uomo che l’ha acquistata ci ha fatto un buon prezzo e, non solo, ha voluto darci una somma in contanti “perché si tratta di una buona causa”, ci ha detto. Con il ricavato, abbiamo acquistato una grande quantità di cereali che abbiamo donato alle suore Orsoline che accudiscono i bambini malati di AIDS e le loro famiglie. Anche se è stato stancante, la felicità nei nostri cuori è stata ancora maggiore per aver fatto qualcosa di concreto. I nostri sforzi, pur modesti, sono stati un piccolo passo per contribuire al “Progetto Fame Zero” lanciato dalla FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) e al quale siamo impegnati i Ragazzi dell’unità di tutto il mondo. Siamo molto felici che tutto sia andato bene – concludono Anu e Alvin, ragazzi per l’unità di Andheri –, ma ora vogliamo fare qualcosa di più per costruire un mondo migliore, eliminando la fame, a cominciare dal nostro vicinato.
Guarda il video di Mayur Jayram Mandavkar https://vimeo.com/275669132 (altro…)
Ott 9, 2018 | Cultura, Focolari nel Mondo, Sociale, Spiritualità
Corsi di alta formazione in Economia civile, impresa responsabile e finanza sostenibile. Si svolgeranno presso il Polo Lionello Bonfanti, Figline e Incisa Valdarno (Firenze) da novembre 2018 a marzo 2019 Il corso di alta formazione analizza il paradigma dell’Economia civile nei suoi aspetti principali, introduce i partecipanti alla figura dell’imprenditore e del manager civile, sia in via teorica sia avvalendosi di testimonianze e di “case study” e trasferisce un insieme di categorie concettuali, quali le organizzazioni come ‘sistema aperto’ per il bene comune, la responsabilità ‘civile’ di impresa, il ruolo della finanza, utili a vivere le organizzazioni come uno strumento di civilizzazione del mercato.
Primo Modulo L’IMPRESA E L’IMPRENDITORE CIVILE 8-9-10 novembre 2018 Secondo Modulo LA RESPONSABILITÀ ‘CIVILE’ D’IMPRESA E LA SUA VALUTAZIONE 13-14-15 dicembre 2018 Terzo Modulo IL MANAGEMENT CIVILE 17-18-19 gennaio 2019 Quarto Modulo LE ORGANIZZAZIONI COME “SISTEMA APERTO”: LE AFFINITÀ ELETTIVE TRA ORGANIZZAZIONI E TERRITORIO PER IL BENE COMUNE 14-15-16 febbraio 2019 Quinto Modulo FINANZA ETICAMENTE ORIENTATA 7-8-9 marzo 2019 Per Informazioni ed iscrizioni: Scuola di Economia Civile
Ott 4, 2018 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale
Oltre mille partecipanti, di cui un quarto nella fascia di età dei giovani, ragazzi e bambini; tre focus centrali su lavoro, educazione, partecipazione, a partire dall’eredità del ’68; quasi cinquanta laboratori per grandi e piccoli; decine di relatori. Sono queste le cifre dell’edizione 2018 di LoppianoLab, il laboratorio per l’Italia che si è svolto, il 29 e 30 settembre, nella Cittadella internazionale di Loppiano e il cui titolo richiamava l’anniversario della contestazione: “Dal sogno all’impegno, educazione, partecipazione, lavoro a cinquant’anni dal’68”. «Ci sono le cifre di LoppianoLab 2018, e c’è la “cifra” di questa manifestazione,» spiega Aurora Nicosia, Direttore della rivista Città Nuova «cioè qualcosa di forte che la caratterizza in generale e quest’anno in particolare, come è stato rilevato da tanti: la capacità di mettere in dialogo identità ben definite e diverse fra di loro, tutte orientate però a costruire legami sociali forti, relazioni umane improntate al rispetto e alla giustizia, insomma un mondo più abitabile per tutti con lo stile della partecipazione». Ciascuno dei tre temi – educazione, partecipazione, lavoro – è stato al centro di una plenaria, cui hanno fatto seguito una serie di laboratori aperti al contributo di tutti. La mattinata di sabato 29 settembre è stata dedicata al tema del lavoro con il focus “Perché il lavoro non finirà”, che ha messo in dialogo Carlo Petrini, fondatore e anima di Slow food, con l’economista suor Alessandra Smerilli e don Antonio Loffredo della Cooperativa sociale La Paranza, moderati dall’avvocato Flavia Cerino. Intorno all’eredità consegnataci dal ’68, in ambito culturale, politico, sociale ed ecclesiale, ha ruotato il confronto tra Mario Capanna, politico e saggista, il teologo Brunetto Salvarani, l’ex parlamentare Rosy Bindi con la moderazione di Marco Luppi (storico, Ist. Univ. Sophia) e Federico Rovea, (dottorando in Scienze dell’educazione, Univ. di Padova) nel focus dal titolo: Dal sogno all’impegno: Oltre la rivoluzione e la contestazione del ’68.
La mattina di domenica 30 settembre, invece, si è incentrata sul tema dell’educazione, con il focus “Dal sogno all’impegno: parliamo di educazione 4.0 Tra memoria e futuro… una questione di senso”. Il confronto, moderato dallo scrittore Paolo Di Paolo, ha coinvolto l’insegnante e scrittore Eraldo Affinati, Emma Ciccarelli, vice presidente del Forum Associazioni Familiari, e Michele De Beni, pedagogista e docente dell’Istituto Universitario Sophia. Tra i temi toccati, la situazione che oggi vive il mondo della scuola e, più ampiamente, il mondo dell’educazione. «LoppianoLab, è stato importante per rimettere a fuoco alcune priorità: il lavoro, il bisogno di partecipazione nei molti luoghi condivisi, tra società e politica, il ruolo centrale dell’educazione…» commenta Marco Luppi, docente di Storia Politica Contemporanea presso l’Istituto Universitario Sophia. «Passando dal sogno all’impegno, io riparto da una “sottolineatura”, che ho trovato un po’ in tutti i focus e i laboratori, quella di un lavoro comune che ci attende tutti, credenti e non credenti, verso la costruzione del bene comune, in un dialogo non solo possibile, ma urgente».
Come gli anni scorsi, la formula laboratoriale che caratterizza l’evento ha messo in dialogo cittadini, imprenditori, operatori della comunicazione, studenti e docenti, politici, membri dell’associazionismo, giovani, intellettuali, di tutte le regioni italiane e non solo. «A conclusione», sottolinea Aurora Nicosia, «possiamo dire che il titolo di quest’edizione, “Dal sogno all’impegno”, non è rimasto uno slogan, ma è diventato qualcosa di vitale, una spinta a non rinunciare ai “sogni”, come sottolinea spesso Papa Francesco, ma a dare a questi concretezza con un impegno individuale e corale». Tamara Pastorelli
Foto su Flickr
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Set 28, 2018 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale
Come ormai consuetudine sarà la , venerdì 28 settembre, ad introdurre LoppianoLab. Un’intera giornata aperta a tutti e in particolare agli imprenditori e operatori EdC, per andare al cuore dell’Economia di Comunione approfondendone visione, contesto, esperienze, progetti, guardando il tutto con gli occhi di chi opera quotidianamente all’interno del progetto, ma anche di chi ne osserva gli sviluppi da studioso o esperto del sociale. Dopo aver fatto il punto sull’EdC oggi in Italia, col focus guidato da Luigino Bruni, economista e coordinatore internazionale del progetto Economia di Comunione, i lavori della Convention approfondiranno la visione economica maturata in questi 27 anni di storia dell’EdC, con Giuseppe Argiolas, professore di Economia e gestione delle imprese presso l’Istituto Universitario Sophia, Stefano Granata, Presidente di Confcooperative Federsolidarietà e del Gruppo Cooperativo CGM, Pierluigi Malavasi, professore di Pedagogia e direttore dell’Alta Scuola per l’Ambiente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Una visione quella dell’EdC nella quale si delinea un approccio dell’agire economico che promuove la persona, valorizza il creato, genera la comunità. Ne saranno testimoni, nel corso della mattinata, alcuni responsabili delle diverse organizzazioni che vanno generando anche in Italia il Sistema EdC. Nel pomeriggio seguirà il racconto di esperienze e percorsi che tracciano il cammino di questa visione nella dimensione economica personale, comunitaria e imprenditoriale. Generatività sociale, innovazione e creazione di valore, dunque, le parole chiave sullo sfondo di un’economia di comunione vissuta come “vocazione per tutti” al bene comune. Concluderà la giornata l’approfondimento di idee e progetti che prenderanno prossimamente il via dalle organizzazioni del Sistema EdC e che sono orientati ad accelerare la diffusione e lo sviluppo dell’economia di comunione in Italia e a stimolare il protagonismo di aziende e comunità locali nei territori del Paese.

Leonardo Becchetti
L’apertura ufficiale dei lavori di LoppianoLab 2018 è prevista venerdì sera all’Auditorium ed è affidata all’economista Leonardo Becchetti, che introdurrà i temi della nona edizione: Dal sogno all’impegno. Educazione, partecipazione, lavoro a cinquant’anni dal ’68. Durante la serata saranno, inoltre, premiati i progetti vincitori del Bando AIPEC 2017 a supporto del programma “Fare Sistema Oltre l’Accoglienza”. Dibattiti, laboratori, incontri che al Polo si concentreranno soprattutto, ma non solo, attorno al tema del Lavoro. Al lavoro, appunto, è dedicato il focus di sabato mattina Perché il lavoro non finirà, trasmesso in diretta streaming all’IUS e all’Auditorium. In un periodo storico in cui è diventato comune tratteggiare scenari cupi sul lavoro è urgente discuterli e, possibilmente, arricchirli e rettificarli. Lo faremo con Alessandra Smerilli, economista, Carlo Petrini, giornalista e fondatore di Slow Food e i giovani della cooperativa La Paranza di Napoli. E se il lavoro è questione di intelligenza, creatività e anche vocazione e impegno, nella mattinata di sabato sarà proposto un laboratorio sui talenti a cura dei giovani della Costituente EdC, mentre Beatrice Cerrino, docente, Giuseppe Pintus, consulente del lavoro e Pietro Comper, imprenditore, offriranno una preziosa occasione di approfondimento sull’Alternanza scuola-lavoro per famiglie, insegnanti, imprenditori e studenti. Lavoro, giovani, Centri per l’impiego e reddito di inclusione/di cittadinanza è invece il laboratorio con Silvio Minnetti, presidente del Movimento politico per l’unità, senatore Steni di Piazza, on. Stefano Lepri, Marco Revelli, sociologo, Alessandra Smerilli, economista, Livio Bertola, presidente AIPEC. Nella mattinata di sabato, uno spazio dedicato anche a Prophetic Economy (2-4 Novembre 2018), evento internazionale promosso da EdC in collaborazione con Associazioni e Movimenti che intendono dare risposte al grido della terra e dei poveri, per far emergere e mettere in contatto esperienze già esistenti di “economia profetica”. Sabato pomeriggio, con il prof. Stefano Zamagni, docente di Economia politica all’Università di Bologna, cercheremo di rispondere ad una domanda critica quanto mai necessaria: L’Italia può diventare un Paese a misura dei giovani? Le promesse del ‘68 e le paure del presente. Ma LoppianoLab è anche Partecipazione, impegno concreto e collettivo. Ecco dunque Into the LABel, oltre l’etichetta: un laboratorio sul consumo responsabile e di democrazia economica che si svolgerà alla Coop di Figline Valdarno nel tardo pomeriggio di sabato, insieme ai giovani della Costituente EdC. Domenica mattina, spazio dedicato al tema dell’Educazione. Due i laboratori al Polo: La famiglia come palestra di un’economia nuova con Emma Ciccarelli, vice presidente Forum associazioni familiari, mentre gli economisti Luigino Bruni e Vittorio Pelligra proporranno un Incontro sul mestiere dell’economista di comunione e civile. In conclusione, Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale, riporterà l’attenzione sul tema del lavoro con il focus Il lavoro di domani sarà bello, perché il lavoro, soprattutto per i giovani, ha bisogno di sguardi generosi e di parole realiste ma piene di speranza. Programma interessante quest’anno anche per bambini e ragazzi. In particolare per loro sabato pomeriggio al Polo, la Prima lezione di Economia di Comunione con Alessandra Smerilli. Anche i bambini e i ragazzi, con la loro intelligenza, creatività e consapevolezza, hanno da dire qualcosa di importante sull’economia e contribuiscono già, con impulsi forti ed esempi concreti, a passare dal sogno di ieri all’impegno di oggi. di Maria Gaglione Link utili: prenotati a LoppianoLab Programma e come segnalare la tua preferenza ai laboratori Guarda lo streaming: sabato 29 h. 9:30 – 10:30 – 15:30 e 16:30. E domenica 30: h. 9:30 – 10:15