Movimento dei Focolari

Il Movimento in Paraguay

Mar 9, 2007

Lo sviluppo dal 1964 ad oggi

Nel 1964 un primo gruppo di paraguaiani partecipa all’incontro estivo (la Mariapoli) del Movimento dei Focolari in Argentina, accompagnati da un sacerdote di Asunción, che aveva conosciuto il Movimento a Roma. Ritornati col cuore infuocato dall’esperienza fatta in quei giorni, da quel momento si incontrano regolarmente per comunicarsi le esperienze del Vangelo che incominciano a vivere. Nel 1968 la Mariapoli del Paraguay è stata portata avanti dagli stessi paraguaiani, con l’aiuto di chi in quegli anni aveva seguito regolarmente la comunità. Nel luglio del 1981 Chiara Lubich invia un gruppo di focolarine e si apre il primo focolare ad Asunción. Arrivano in seguito anche i focolarini, e si ha un nuovo sviluppo delle comunità sparse in tutto il Paese (in una trentina di città circa), intessendo così una rete che diventa ogni anno sempre più fitta. Nascono via, via, le varie diramazioni (famiglie, giovani, ecc.) e si sviluppano le espressioni del Movimento più impegnate nel sociale, come il Movimento Politico per l’Unità. Vivo è anche l’impegno per favorire lo sviluppo sociale del Paese. In campo economico sono sorte le prime aziende di produzione ispirate ai principi dell’Economia di comunione, con la destinazione sociale di parte degli utili.  Altri si impegnano in opere come quella che porta il nome di “San Miguel di Capiatà”: ha contribuito alla nascita di un nuovo quartiere nei pressi della capitale,  Asunción, dove vent’anni fa, erano sfollate alcune famiglie da un quartiere  degradato, permanentemente inondato. Sono poi molti i membri del Movimento che animano le comunità parrocchiali locali. Gli ultimi recenti sviluppi: il nuovo Centro Mariapoli “Madre dell’Umanità”, casa di formazione dei membri del Movimento, aperto a tutti; l’inaugurazione della sede paraguaiana dell’Editrice Ciudad Nueva, organo ufficiale del Movimento; e la “Casa per i Giovani”, nei pressi del Centro Mariapoli.

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Ricercare la pace: un cammino nelle mani di ciascuno

Ricercare la pace: un cammino nelle mani di ciascuno

Sradicare ogni volontà di prevaricazione. In un mondo costantemente lacerato dai confitti e a seguito dell’invito di Papa Leone XIV a costruire una pace “disarmata e disarmante”, condividiamo una riflessione di Chiara Lubich estremamente attuale tratta da una Parola di Vita del 1981.

Verso una pedagogia della pace

Verso una pedagogia della pace

Come diventare operatori di pace nel nostro piccolo, nella realtà in cui viviamo ogni giorno? Anibelka Gómez, dalla Repubblica Dominicana, attraverso la sua esperienza ci racconta come, attraverso l’istruzione, sia possibile formare reti umane capaci di seminare bellezza per il bene di intere comunità.

A 10 anni della Laudato Si’ il “progetto Amazonia”

A 10 anni della Laudato Si’ il “progetto Amazonia”

Il 24 maggio sono 10 anni dalla pubblicazione della Enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco. Un momento di celebrazione, verifica di quanto operato e per riprenderla in mano e farla conoscere a chi ancora non ne consce il contenuto. Consapevoli che “non ci sarà una nuova relazione con la natura senza un essere umano nuovo” (LS, 118) presentiamo il “Progetto Amazonia”, così come l’hanno raccontato due giovani brasiliani durante il Genfest 2024 svoltosi ad Aparecida in Brasile.