Movimento dei Focolari

Portogallo. “Alta Resolução – Ajusta o foco à Paz”

Promossa dai Giovani per Mondo Unito “Ad alta risoluzione – Regola il fuoco sulla Pace” sarà una giornata dedicata alla pace. Si tratta di un evento che si svolge in Portogallo dal 2002, con cadenza biennale, sempre il 1° maggio, e che ha visto la partecipazione, oltre ad alcune migliaia di giovani portoghesi, anche di giovani di altre nazionalità. Nel 2016, la proposta è ad “alta risoluzione”: si invitano, cioè, i giovani ad essere protagonisti di fraternità e costruttori di pace, senza compromessi. Attraverso la musica, coreografie, testimonianze ed Expo si presenteranno le azioni già in corso di attuazione, con lo scopo di fornire risposte concrete e per dare spunti, idee per proseguire in questa direzione. Quest’anno, il programma comprenderà anche diversi laboratori che affronteranno il tema della pace in varie aree come l’ecologia, l’arte, il dialogo interculturale, l’economia, lo sport, la comunicazione, la scienza e tecnologia. Questa giornata è parte del progetto internazionale United World Project (Progetto Mondo Unito), che si propone la fraternità universale come paradigma delle relazioni umane, promuovendo l’identificazione, la sistematizzazione e diffusione delle azioni che sono già a livello globale a favore della fraternità. Invito 1° maggio 2016   (altro…)

Lisbona: sanità tra presente e futuro

Lisbona: sanità tra presente e futuro

Summer School

Programma

Metodologia didattica: approccio interattivo, con possibilità di dialogo, condivisione e rielaborazione insieme ai docenti/esperti presenti, attraverso seminari, workshop, dibattiti. Le tematiche: proposte, analizzate e studiate nei 6 mesi precedenti da una commissione preparatoria internazionale formata da alcuni degli studenti partecipanti e coadiuvata dagli esperti.

  • la relazionalità nelle attività sanitarie
  • l’etica nella pratica clinica quotidiana, a partire da alcuni documenti di istituzioni mediche internazionali, fino ad arrivare ad esperienze cliniche su aspetti come le cure alla fine della vita.

Destinatari: studenti e giovani di età compresa tra i 20 e i 35 anni delle diverse professioni dell’area biomedica (medici, infermieri, fisioterapisti, terapisti occupazionali, ecc.), provenienti da vari Paesi. Numero massimo previsto: 50 partecipanti Lingue: Portoghese, inglese, italiano, spagnolo. Obiettivi: offrire ai professionisti sanitari gli skills necessari per prendersi cura della persona e non solo della patologia, e per ovviare alla frammentazione della cura, garantendo una presa in carico unitaria del paziente. Al termine del programma verrà rilasciato l’attestato di partecipazione. Sede: Cidadela Arco-íris, Rua Senhora da Graça, 60 2580-042 Abrigada Tel. +351 263 799 995   + 351 263 790 131   Fax: + 351 263 799 091 Orari: Il programma inizierà il mattino del 3 settembre alle ore 9.00 e si concluderà il 6 settembre alle ore 13. Costo: La quota, comprensiva di vitto e alloggio per i giorni della Summer School (a partire dalla cena del 2 Settembre fino al pranzo del 6 Settembre), del trasporto dall’aeroporto di Lisbona alla sede della Summer School per l’andata e il ritorno, dell’escursione turistica a Lisbona, è di 180 €. Iscrizioni: Compilare e inviare la scheda di iscrizione (www.mdc-net.org) all’indirizzo mdc@flars.net. L’iscrizione verrà accettata dopo la recezione del pagamento a mezzo bonifico bancario a: ASSOCIAZIONE MEDICINA DIALOGO COMUNIONE (M.D.C.) IBAN: IT68L0335901600100000113321 BIC: BCITITMX Per ulteriori informazioni rivolgersi a: mdc@flars.net ——————————————————————— Associazione Medicina Dialogo Comunione Via IV Novembre 7, 00046 GROTTAFERRATA (RM) Fax 06-94549841   Email: mdc@flars.net Website: www.mdc-net.org (altro…)

Settimana Mondo Unito e Run4Unity 2015

Settimana Mondo Unito e Run4Unity 2015

SMU2015Giovani e ragazzi dei Focolari, con tanti loro amici. Un focus su alcune iniziative, non fra le più affollate o realizzate in note città, ma significative perché dicono che chiunque, in qualunque situazione, può dare alla pace il proprio contributo. Kinshasa, Congo. Un migliaio di giovani, cristiani e musulmani hanno manifestato davanti alle autorità civili: sindaci, governatore, deputati, ambasciatori. C’era convinzione (un ragazzino ha invitato da solo 70 amici e ricevuto in anticipo le loro quote di partecipazione). La corsa di circa un’ora, in mezzo al caotico traffico di Kinshasa, aveva come meta Petite Flamme, l’organizzazione scolastica dei Focolari nel quartiere Ndolo, che offre a tanti ragazzi la possibilità di costruirsi un futuro nel proprio Paese senza dover emigrare. Altri giovani hanno corso nell’instabile regione dell’est, a Bukavu, Kikwit e Goma. Damasco, Siria. Da molte parti avevano chiesto una loro parola e i ragazzi siriani hanno risposto attraverso le reti sociali: “Sono M. e mi trovo a Damasco dopo che siamo scappati da casa nostra. Nella notte ci sono stati forti bombardamenti nel nostro quartiere. Nelle case di altri amici sono caduti dei razzi… Le famiglie dei Focolari si sono impegnate a trovare alloggi per loro. Alcuni di noi hanno perso parenti, amici, la scuola… Nonostante tutto, crediamo nella pace, viviamo per la pace e preghiamo Dio che torni. Siamo andati dai bambini di un orfanotrofio. In gruppi avevamo preparato dolci, biscotti salati, braccialetti… Abbiamo giocato con loro e trascorso una bella giornata insieme”. Altri 65 giovani di diverse città del Paese, affrontando il rischio del viaggio, hanno voluto ritrovarsi insieme due giorni: “Un’oasi come lo era per il popolo di Israele che, tra mille stenti, attraversò il deserto per 40 anni”. Run4Unity2015 (3)Cascais, Portogallo. Raccolgono la consegna dei ragazzi della Siria i 900 giovani del Portogallo giunti nella cittadella di Cascais: pregare per la pace e essere tutti punti di pace nella vita quotidiana, perché l’amore dilaghi e la pace si diffonda. “Ci hanno dato forza e determinazione, relativizzando le nostre piccole difficoltà e sfide”. L’assessore alle politiche giovanili li ha incoraggiati: “Continuate a credere in ciò che credete. Continuate ad essere ciò che siete. Il mondo ha bisogno di voi!”. Bahía Blanca, Argentina. Una pioggia di “Papelitos in the city” con messaggi positivi postati un po’ ovunque: nei banchi di scuola, sulle porte, negli ascensori, nelle cassette postali, sulle moto, le auto, le bici… L’idea: “Rallegrare la giornata a chiunque e contribuire a diminuire la violenza”, ispirata alla regola d’oro dei libri sacri e ad altri testi. Diffusa su Whatsapp e Facebook, l’iniziativa ha coinvolto altri gruppi (scout, ecc.) e suscitato anche opinioni contrastanti, che hanno rafforzato nei ragazzi la determinazione a “scrivere quelle frasi con la vita”. Hamm, Germania. Ragazzi cattolici ed evangelici hanno attraversato insieme la città toccando diversi luoghi di preghiera simbolo, tra cui la moschea e il tempio hindu. Slovacchia. Una città sul confine è stata mèta per ragazzi e giovani slovacchi e ucraini intorno a diverse attività, ma soprattutto per condividere la sofferenza di un conflitto che continua a seminare morte e distruzione. Hong Kong e Macao. L’appuntamento: uno dei quartieri più commerciali e trafficati di HK per sensibilizzare i passanti sulla necessità della pace e la sua assoluta priorità. Betlemme. Quest’anno l’appuntamento per la staffetta per la pace dei ragazzi cristiani e musulmani di Gerusalemme, Nazareth e Haifa, è stato a Betlemme, nella piazza della Basilica della Natività. Una camminata che li ha portati fino al monastero salesiano nella vallata di Cremisan, dove la lotta nonviolenta della popolazione locale ha evitato la costruzione di un tratto del muro tra Israele e i Territori palestinesi. Fonte: Comunicato stampa – Servizio Informazione Focolari Leggi/ascolta anche: Settimana Mondo Unito: i giovani vogliono la pace (da Radio Vaticana) (altro…)