Ago 9, 2018 | Chiara Lubich, Chiesa, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità

Foto: Fabio Ciardi, omi
«A invitarci in questo luogo incantevole – la Stiria, il “cuore verde” dell’Austria, come lo chiamano qui – è stato mons. Wilhelm Krautwaschl, attuale vescovo di questa diocesi che ha appena compiuto 800 anni», scrive il cardinale thailandese Francis Xavier Kriengsak, coordinatore dei vescovi amici del Movimento dei Focolari. «Per noi questo soggiorno è stato l’occasione per vivere insieme come fratelli, condividere gioie e dolori, rigenerare le forze ed ancorarci nuovamente nell’essenziale». Un po’ di storia. Il primo incontro di vescovi amici dei Focolari si svolse nel 1977, su invito del teologo Klaus Hemmerle (1929-1994), già vescovo di Aquisgrana (Germania). Quella volta i partecipanti furono dodici, provenienti dai cinque continenti. All’udienza generale in Vaticano, Paolo VI, salutandoli, li incoraggiò ad andare avanti. L’anno successivo, incontrandoli per l’ultima volta, disse loro: «Come capo del collegio apostolico vi incoraggio, vi stimolo, vi esorto a continuare in questa iniziativa». Lo stesso incoraggiamento è giunto dai papi seguenti, fino a Papa Francesco che ha inviato un saluto. Nel 1981 iniziò poi questa vacanza estiva tra vescovi con un piccolo gruppo. Chiara Lubich, nel 1984, li invitò a «proiettarsi decisamente, insieme all’Opera di Maria, verso l’unità delle chiese e il dialogo con le religioni e con tutte le persone di buona volontà», in sintonia con l’obiettivo della Chiesa e della spiritualità dei Focolari. «Questo invito – scrivono – ha provocato un salto di qualità della nostra comunione». 
Foto: Fabio Ciardi, omi
Quest’anno i partecipanti sono stati 63, provenienti da 31 paesi, tra cui, per alcuni giorni il vescovo luterano Christian Krause, già Presidente della Federazione Luterana Mondiale. L’obiettivo, lo stesso di sempre: «approfondire e vivere la spiritualità di comunione» e «esplorare i modi come essa può potenziare il cammino della Chiesa» nelle varie circostanze socio-culturali. Il contesto: il bel Castello di Seggau (sec. XII), antica sede dei vescovi di Graz, oggi trasformato in centro per convegni immerso nel verde. L’incontro è iniziato in un clima di grande gioia e fraternità, «ripercorrendo – scrivono – gli inizi della partecipazione dei vescovi al carisma dell’unità, che li ha portati a puntare sulla vita di comunione non solo durante le vacanze estive ma anche, a distanza, durante tutto l’anno».
Tanti gli interventi: P. Fabio Ciardi (OMI), responsabile della Scuola Abbà, ha svolto alcune meditazioni sulla esperienza di luce vissuta da Chiara Lubich nel 1949; Mons. Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, ha illustrato il Sinodo dei vescovi sul tema dei giovani, che si terrà a ottobre. Mons. Brendan Leahy (Irlanda), ha relazionato sull’Incontro mondiale delle famiglie, che si svolgerà a fine agosto a Dublino, con la presenza del Santo Padre. Maria Voce, presidente dei Focolari, ha anticipato il tema che verrà approfondito, durante il prossimo anno, da tutti i membri dei Focolari: “Lo Spirito Santo, anima della Chiesa e del mondo”. Quindi, insieme al copresidente Jesús Morán, ha raccontato del loro viaggio in alcuni paesi asiatici, lo scorso marzo, per incontrare le comunità del Movimento, e della recente grande manifestazione dei giovani, il Genfest a Manila. Ancora, è stato riascoltato il discorso del Papa alla cittadella di Loppiano (il 10 maggio scorso), definito da Morán «una specie di vademecum per il cammino dell’Opera di Maria». Il Governatore della Regione ha accolto i vescovi nell’Aula Magna dell’antica università dei Gesuiti, offrendo loro un ricevimento. Un evento – ha detto – senza precedenti, che si inserisce nella buona collaborazione fra istituzioni civili e chiesa «in spirito ecumenico e con apertura a tutte le religioni». (altro…)
Ago 3, 2018 | Chiara Lubich, Cultura
[:de]
Einzigartig ist die Bibel: Zeugnis der Geschichte Gottes mit seinem Volk, sein lebendiges Wort – auch für hier und heute. Aus dem “Leben nach dem Wort” entspringen die Gedanken und Beobachtungen Chiara Lubichs (1920-2008), die in diesem Buch zusammengestellt wurden. In ihrer Tiefe und Einfachheit machen sie Lust, sich selbst auf die Spur dieses Wortes zu begeben. Denn es ist wie ein Licht von oben auf unser Leben und Zusammenleben. Aus dem Inhalt: Am Anfang: eine Geschichte – Staunen über das Wort Gottes – Zugänge – Freiheit und Orientierung – Wort, das Kreise zieht – Eine gemeinschaftsbildende Kraft… Verlag Neue Stadt[:]
Ago 3, 2018 | Centro internazionale, Chiara Lubich, Spiritualità

Maria Voce
«Chiara Lubich era una ragazza ventitreenne che cercava un Ideale nella vita e l’aveva trovato in Dio, e per questo aveva scelto di vivere il Vangelo integralmente. Da questa sua scelta lei aveva capito che poteva derivare un cambiamento personale e intorno a lei, e quindi si era lanciata in questa rivoluzione evangelica. […] Chiara Lubich ci ha indicato una strada di santità che in questo momento viene guardata anche dalla Chiesa, che sta studiando l’eventuale sua canonizzazione. Ma non è solo questo. Chiara ci ha fatto capire che la santità si costruisce facendo la volontà di Dio, momento per momento; che la santità non è una questione di estasi, di miracoli, o di cose straordinarie. Facendo la volontà di Dio, momento per momento, tutti la possono raggiungere. Anche nel nostro Statuto c’è scritto, come primo e generale scopo, la “perfezione della carità”. Ma questa perfezione, che è poi la santità, si raggiunge momento per momento nella volontà di Dio che è varia per ciascuno, ad esempio per una mamma di famiglia è fare bene la mamma di famiglia, per uno studente è fare bene lo studente, ma può condurci a questa perfezione della carità. E questo, mi sembra, è un messaggio sempre attuale, che trascina le persone, perché non è una santità straordinaria fatta di immagini o di culto. Ma è costruire, attimo per attimo, un rapporto con Dio e con gli altri, nell’amore. Questo è il primo tratto fondamentale.
Il secondo è che questa santità, poi, deve servire agli altri. Non è una santità fine a se stessa, perché nessuno di noi vive per se stesso. Dio ci ha creati e redenti insieme. Gesù è venuto sulla terra per redimerci tutti come suo popolo, Chiesa, Corpo di Cristo, e quindi vuole che questa santità sia allargata all’umanità intera. Chiara ci lascia un messaggio che è quello di aprirsi a tutti, di non guardare nessuno come se fosse diverso da te, ma ognuno come se fosse tuo fratello. E questo “ognuno” significa la persona della stessa patria come di un’altra, il cristiano come il non cristiano, il credente come il non credente, chi comprende e accetta quello che dico e chi mi combatte, perché anche la persona che mi combatte è un fratello. Questo ci ha insegnato Chiara vivendolo in prima persona, avendo un cuore capace di accogliere ciascuno come se fosse l’unica persona al mondo, che fosse un capo di Stato o un bambino, un parente o un responsabile di un’altra chiesa o di un’altra religione. Chiara aveva per tutti lo stesso amore. E questo, io credo, è il messaggio più importante anche oggi, mentre vediamo rinascere tensioni, violenze, egoismi, indifferenze reciproche. Per costruire un mondo che, animato dal Vangelo, possa diventare il mondo della fraternità, della vera famiglia umana».
Sulla Via di Damasco, puntata del 28/07/2018 (altro…)
Lug 31, 2018 | Chiara Lubich, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni
«Viviamo in un mondo che davvero è diventato un villaggio: complesso e nuovo, ma un villaggio. L’umanità vive oggi come fosse un piccolo gruppo. E, se è così, potrebbe vivere, veramente, nella fraternità. Ma come farla fiorire?» Chiara Lubich Conosci il nuovo sito web: www.unitedworldproject.org Con nuovi i contenuti: Watch, Workshop, Network «UWP, promosso da New Humanity, vuole contribuire a realizzare il mondo unito mappando, promuovendo e mettendo in rete le buone pratiche, i processi, le iniziative personali e collettive, le azioni piccole o grandi, quotidiane o straordinarie che contribuiscono a rendere il mondo un luogo di pace, più fraterno e unito» recita nei suoi obiettivi. Entra nella rete del United World Project! (altro…)
Lug 27, 2018 | Chiara Lubich, Cultura
[:de]
Zu diesem Buch: 365 Texte von großer Intensität und poetischer Kraft, Frucht lebendiger Erfahrung, dem Jahreskreis zugeordnet. Aus dem Inhalt: Staunen über die Liebe Gottes – Neue Prioritäten – Tiefere Wurzeln – Eine österliche Gemeinschaft – Der hohe Wert des Menschen – Göttliche Kraft – Das Herz weit machen – Erkennungszeichen der Christen? – Solidarität ohne Grenzen – Vision „Einheit“ – Was bleibt – Leben mit dem menschgewordenen Gott. – Verlag Neue Stadt[:]
Lug 25, 2018 | Chiara Lubich, Chiesa, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
È in corso a Seggau (Austria, dal 24 luglio al 1° agosto) l’incontro dei vescovi membri del Movimento dei Focolari. 64 vescovi (tra i quali cardinali della Curia e nunzi apostolici) di 31 Paesi e quattro continenti, vivranno “alcuni giorni di esperienza di Chiesa universale tra vescovi in Stiria”, si legge in un comunicato pubblicato sul sito della diocesi austriaca. A ospitare l’incontro il vescovo Wilhelm Krautwaschl. “La tradizione di questi incontri episcopali ha avuto inizio decenni fa, quando la fondatrice del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich (1920-2008), invitava d’estate per qualche giorno in Svizzera alcuni vescovi legati al Movimento”, si legge nella nota. È stato poi il defunto vescovo di Aquisgrana, mons. Klaus Hemmerle, ad avviare e moderare questi incontri che hanno “un carattere deliberatamente privato” e si svolgono ogni anno ma in luoghi diversi. Scopo dell’incontro è “approfondire il carisma dell’unità, coltivare gli scambi tra vescovi a livello mondiale e trascorrere alcuni giorni in comunione fraterna”. Sabato 28 luglio, il vescovo Krautwaschl celebrerà insieme ai confratelli nell’episcopato una messa nella basilica di Seckau, “a cui sono invitati tutti coloro che desiderano partecipare”. In Austria il Movimento conta 1.300 membri e oltre 20mila simpatizzanti. Fonte: AgenSir (altro…)