Movimento dei Focolari
Giovani siriani, atleti dell’anima

Giovani siriani, atleti dell’anima

FB_IMG_1470750480992«Ho imparato come trasformare il negativo in positivo e come trasmetterlo ai miei amici» e a non «disperare di fronte alle difficoltà». Detto in un contesto come quello siriano, dove i giovani vivono «sotto continue pressioni psicologiche» ogni parola ha un peso diverso. «Purtroppo dalla Siria continuano ad arrivare notizie di vittime civili della guerra, in particolare da Aleppo», ha ricordato ancora papa Francesco nell’Angelus dello scorso 7 agosto. «È inaccettabile – continua – che tante persone inermi – anche tanti bambini – debbano pagare il prezzo del conflitto, il prezzo della chiusura di cuore e della mancanza della volontà di pace dei potenti». E ha esortato tutti ad essere «vicini con la preghiera e la solidarietà ai fratelli e alle sorelle siriani». L’aria di guerra logora, anche se non mancano i semi di speranza, ed è su quelli che si continua a puntare. «Sentivamo di dover fare qualcosa di diverso con i giovani, per sostenerli dal punto di vista spirituale e umano», raccontano Lina Morcos e Murad Al Shawareb, educatori del Movimento dei Focolari, «e così è nata l’idea di invitare Sr. Noha Daccache, libanese, del Sacro Cuore, docente all’università con specializzazione nel sociale. Abbiamo scelto di approfondire, nell’anno della misericordia, “la misericordia nella nostra vita quotidiana e la preghiera”». FB_IMG_1470750449838_b«Già dalla preparazione – fatta tutta via whatsapp – si sentiva una grande maturità», mostrata poi nello svolgersi dei tre giorni (dal 10 al 12 giugno scorsi). L’approfondimento di Sr. Noha sulla misericordia e la preghiera, e sulla Sacra Scrittura – che andava a toccare la loro vita spirituale – ha suscitato domande e riflessioni. «Ma ci siamo accorti la prima giornata di essere molto stressati a causa della situazione che stiamo vivendo, così abbiamo fatto un’ora di dialogo e dopo qualcuno ha suggerito di fare un momento di preghiera. È stato un momento molto forte con canti e meditazioni, dove i giovani hanno fatto preghiere spontanee chiedendo con tanta fede il dono della Pace». «Il secondo giorno abbiamo approfondito vari aspetti della vita che impediscono la piena corrispondenza a quello che Dio ci chiede ogni giorno. Mentre l’ultimo giorno, lo scritto di Chiara Lubich “Meglio di ieri” è stato molto illuminante perché ci ha indicato una chiave concreta per amare Gesù sempre meglio». «Ho capito di dover vivere il momento presente con solennità, di offrire il dolore e viverlo per Gesù; tutto il resto è secondario – scrive una ragazza –. Durante le preghiere ho sentito che Gesù mi diceva: sono con te». «Siete ragazzi in gamba – ha detto Sr. Daccache al momento di partire –. Vi porto tutti in cuore e preghiamo intensamente per la Pace». Maria Chiara De Lorenzo (altro…)

Vangelo vissuto: tutti fratelli

Vangelo vissuto: tutti fratelli

«Mi dispiace…» “Un collega medico più anziano mi aveva ripreso di fronte ai malati per un errore che non pensavo di aver commesso. Colpito sul vivo, me ne andai sbattendo la porta. A casa, non riuscivo a rimanere tranquillo: dovevo fare qualcosa per ricostruire quel rapporto. Dopo vari tentennamenti, pensai di telefonargli allo studio. «Mi dispiace – gli dissi – per ciò che è accaduto stamattina». Rimase meravigliato e molto contento. Da allora il nostro rapporto è in continua crescita: la scoperta che, pur tra tante difficoltà, è possibile dare una dimensione umana al nostro lavoro”. R. S. – Canada Cosa fare di quella somma? “Da un parente avevamo ricevuto in dono una grossa somma di denaro. Sorpresi da un gesto così inaspettato, ci chiedevamo cosa farne. Siamo in nove in famiglia e ognuno ha espresso un desiderio: chi voleva una cosa, chi l’altra… Quanto a me, avrei voluto devolvere almeno una parte di quei soldi per uno scopo sociale. Ma i nostri figli sarebbero stati d’accordo? A quel punto, mia moglie ed io ci siamo ricordarti che abbiamo un figlio in cielo. Se fosse stato fra noi, certamente anche lui avrebbe avuto la sua parte. Nessuno dunque ci vietava di destinare per quello scopo la somma che sarebbe spettata a lui. È bastato comunicare l’idea ai ragazzi perché anche loro aderissero con gioia a questa decisione”. C. M. – Argentina 20160810-01Amare senza aspettarsi nulla “Nostra figlia Anna era una ragazza piena di vita e di ideali che voleva realizzare: laurearsi, fare l’archeologo, formare una bella famiglia. Purtroppo le cose non sono andate così. Dopo la laurea ha attraversato un periodo di particolare stress; soprattutto il fatto che il ragazzo l’aveva lasciata l’ha portata ad una crisi profonda. Mia moglie ed io eravamo sgomenti. Ci sentivamo impotenti e ci sono venuti dei dubbi se avevamo sbagliato qualcosa nella sua educazione. Questa dura esperienza ci ha condotti ad un più profondo rapporto con Dio. Insieme agli altri figli ci siamo messi ad amare Anna con un amore che non aspettava nulla e, dopo una cura adeguata, a poco a poco lei è uscita dal tunnel. Un giorno ci ha confidato che l’amore della famiglia era stato determinante per la sua guarigione”. E. P. – Austria (altro…)

Vescovi amici dei Focolari in Portogallo

Vescovi amici dei Focolari in Portogallo

Dopo la partecipazione alla memorabile Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia, 67 vescovi e cardinali amici del Movimento dei Focolari, provenienti da 27 paesi di 4 continenti, si riuniscono a Braga, nel nord del Portogallo, dal 2 al 10 agosto 2016. Un incontro che si ripete dal 1977 e che per la prima volta si realizza in terra lusitana, accolto presso il Santuario della Madonna di Sameiro su invito di mons. Jorge Ortiga, arcivescovo di Braga. Moderato dal cardinale Francis Kriengsak, arcivescovo di Bangkok, Tailandia, l’incontro ha come finalità approfondire la comunione fraterna fra i vescovi presenti alla luce della spiritualità dell’unità che anima i Focolari. Tema centrale dell’incontro il mistero di Gesù in croce che grida «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Mc 15,34), chiave per incontrare e abbracciare le piaghe del mondo di oggi e che sarà anche il tema per tutto il Movimento nell’anno 2016/2017. Maria Voce, presidente dei Focolari, presente all’incontro, offrirà degli spunti sull’argomento. Presenti anche il copresidente Jesús Morán e alcuni consiglieri centrali per una condivisione di prospettive sulla vita del Movimento dei Focolari oggi. Altri argomenti di riflessione e di lavoro, con contributi specifici da parte di teologi, politici e altri esponenti dei Focolari, sono la situazione attuale del mondo, la riforma della Chiesa nel solco di papa Francesco, l’ecumenismo. Un invito ai vescovi della Conferenza Episcopale Portoghese per la giornata del 9 agosto sarà, per chi vi possa partecipare, occasione di scambio fraterno di esperienze e conoscenza reciproca, arricchito dalla presenza di presuli provenienti da diocesi di tante parti del mondo. Un pellegrinaggio a Fatima per affidare alla Madonna la propria vita e missione, in quella che è conosciuta come la terra di Santa Maria, suggellerà l’incontro. I convegni dei vescovi amici del Movimento dei Focolari hanno avuto inizio nel 1977 su iniziativa di mons. Klaus Hemmerle, vescovo di Aquisgrana, Germania. Sono stati approvati e sostenuti fin dall’inizio dalla Santa Sede, per favorire la collegialità “effettiva e affettiva” tra vescovi in uno spirito di comunione e fraternità. Fonte: Comunicato stampa – SIF (altro…)