Movimento dei Focolari
Loppiano festeggia i suoi primi 50 anni

Loppiano festeggia i suoi primi 50 anni

Loppiano-01I pionieri ricordano che la prima avanguardia arrivò sulle colline del Chianti con una cinquecento. Era la prima domenica d’ottobre 1964 e non c’era praticamente nulla: casolari diroccati e terreni incolti a parte. Oggi, 50 anni dopo, Loppiano è un centro internazionale che ha totalizzato oltre 1.200.000 presenza da tutto il mondo, si sostiene con attività economiche, conta una decina di scuole di formazione alla fraternità per giovani, adulti, famiglie, sacerdoti; ha assistito alla nascita del polo Bonfanti che ospita una trentina di aziende che aderiscono al progetto di Economia di Comunione; ha un santuario intitolato alla Madre di Dio, la Theotokos che fa parte di un Complesso Architettonico con centro congressuale, sale polivalenti e un Istituto Universitario, Sophia. È una spiccata internazionalità il punto di forza di Loppiano, con i suoi attuali 700 abitanti di oltre 60 Paesi. Chi vi soggiorna ha la possibilità di sperimentare una convivenza civile aperta ai contributi delle diverse componenti sociali, etniche, religiose, al servizio della pace e dell’armonia dei popoli. La cittadella, dunque, si propone come snodo e laboratorio di sperimentazione per l’Italia e il mondo di una socialità che pone al centro l’accoglienza, il dialogo e la valorizzazione dei diversi apporti culturali; quale spazio migliore di LoppianoLab per festeggiare questo cinquantesimo? 50Loppiano-01L’apertura ufficiale di questo anno di festeggiamenti – con eventi che si snoderanno lungo tutto il 2015 – sarà sabato 4 ottobre 2014, all’Auditorium di Loppiano, a partire dalle ore 19.00. Ha annunciato la propria partecipazione, Maria Voce, neo eletta Presidente dei Focolari. Sarà un momento di festa in cui si guarderà alla cittadella da una diversa prospettiva, ovvero dal “mondo verso Loppiano”. Questi 50 anni verranno ripercorsi attraverso interviste con i protagonisti della prima ora, contributi artistici dal respiro internazionale, video di ieri e di oggi.
Sarà un viaggio nella storia e nelle sfide presenti e future che questo prototipo di convivenza pone alle città del Terzo millennio. Vi saranno testimoni di tradizioni culturali e religiose non cristiane che, tornando nei propri Paesi, hanno tradotto quanto vissuto a Loppiano in azioni politiche, in lavoro, in modelli educativi nei diversi ambiti sociali e culturali. Le sinergie con il territorio e le istituzioni verranno raccontate col contributo delle diverse componenti culturali ed economiche della cittadella: il Polo Lionello Bonfanti dell’Economia di Comunione, lIstituto Universitario Sophia, la Cooperativa Loppiano Prima e il Centro internazionale dei Focolari di Loppiano. A partire dalle 20.00 Loppiano darà quindi il via all’ “Opencity”: una sorta di città a porte aperte che proporrà ai partecipanti e a quanti interverranno i gusti, la musica e la ricchezza delle culture dei suoi abitanti.


Logo_Loppiano_50esimoLink all’evento su focolare.org e Sito ufficiale di Loppiano: www.loppiano.it Facebook: www.facebook.com/loppiano.it Twitter: #50Loppiano L’evento verrà trasmesso  in diretta streaming su loppiano.it e da TV2000 alle 22.30 (altro…)

Loppiano festeggia i suoi primi 50 anni

Maria Voce

Note biografiche

Maria_VoceMaria Voce, eletta presidente del Movimento il 7 luglio 2008 dall’Assemblea generale dei Focolari, prima focolarina a succedere alla fondatrice, Chiara Lubich deceduta il 14 marzo dello stesso anno, il 12 Settembre 2014 è stata eletta per il secondo mandato consecutivo. Una scelta, frutto della comunione tra i 500 partecipanti all’Assemblea generale, provenienti da tutto il mondo. È nata ad Ajello Calabro (Cosenza – Italia), il 16 luglio 1937, prima di sette figli. Il padre era medico; la madre, casalinga. Nell’ultimo anno di studi di giurisprudenza a Roma (1959) incontra all’università un gruppo di giovani focolarini e rimane affascinata dalla loro testimonianza evangelica. Terminati gli studi esercita la professione a Cosenza diventando il primo avvocato donna nel foro della città. Successivamente compie studi di teologia e di diritto canonico. Nel 1963, imprevista e “travolgente”, la chiamata di Dio a seguire la strada di Chiara Lubich a cui risponde con immediatezza: lascia una carriera promettente e parte per la scuola di formazione delle focolarine di Grottaferrata (Roma). Chiara le darà il nome di Emmaus, col quale da allora in poi sarà conosciuta nel Movimento. Esso, rimanda al noto episodio dei due discepoli in cammino con Gesù dopo la resurrezione e richiama il cuore del carisma dei Focolari: Gesù che si fa presente «dove due o più sono uniti» nel Suo nome. Dal ‘64 al ‘72 è in Sicilia nei focolari di Siracusa e Catania, dal ‘72 al ‘78 fa parte della segreteria personale di Chiara Lubich e nei successivi dieci anni vive nel focolare di Istanbul, dove intreccia rapporti a livello ecumenico con l’allora Patriarca di Costantinopoli Demetrio I e numerosi Metropoliti, tra cui l’attuale Patriarca Bartolomeo I, in quel tempo segretario di SS. Demetrio, oltre ad esponenti di varie Chiese. In questa metropoli turca a grande maggioranza musulmana, è un dialogo della vita che caratterizza i suoi rapporti con i seguaci dell’Islam. In qualità di esperta in diritto, dal 1995 è membro della Scuola Abbà, il Centro Studi interdisciplinare presieduto da Chiara Lubich, e dal 2000 è anche corresponsabile della Commissione internazionale di “Comunione e diritto”, rete di professionisti e studiosi impegnati nel campo della giustizia. Dal 2002 e fino all’approvazione avvenuta nel 2007 collabora direttamente con Chiara Lubich per l’aggiornamento degli Statuti generali del Movimento. Il 7 luglio 2008 viene eletta presidente del Movimento dei focolari e indica sin dall’inizio come stile della presidenza l’impegno a «privilegiare i rapporti» e a tendere con tutte le forze al fine per cui è nato il Movimento: perseguire l’unità a tutti i livelli, in tutti i campi, percorrendo le vie del dialogo aperte da Chiara Lubich. Il 27 luglio 2008, a conclusione dell’Assemblea generale Maria Voce viene ricevuta da Benedetto XVI nella sua residenza di Castelgandolfo, insieme al Copresidente Giancarlo Faletti e ad una rappresentanza internazionale del Movimento. Il 23 aprile 2010 papa Benedetto XVI la riceve in udienza privata. Il papa parla di «carisma che costruisce ponti, che fa unità» e invita a continuare nella sua attuazione con amore sempre più profondo e nella tensione alla santità. Nell’ottobre del 2008 partecipa e interviene al Sinodo dei vescovi su “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”. Il 24 novembre 2009 è nominata da Papa Benedetto XV nominata da Papa Benedetto XVI Consultore del Pontificio Consiglio per i Laici ed il 7 dicembre 2011 Consultore del Pontificio consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione. Numerosi i viaggi per incontrare le comunità del Movimento sparse nel mondo e proseguire nei contatti con personalità del mondo civile ed ecclesiale, dell’ambito culturale e politico, ecumenico ed interreligioso. Di particolare rilievo: gennaio 2009 in Africa, gennaio-febbraio 2010 in Asia, febbraio 2011 in Terra Santa, marzo-aprile 2011 in Nord America e marzo-aprile 2012 nei Paesi dell’Ispano-America, gennaio-febbraio 2013 in Australia e Nuova Zelanda, agosto-settembre 2013 in Giordania, marzo-aprile 2014in Brasile. Tappe importanti per rafforzare i legami di amicizia e collaborazione intrapresi nei quasi 70 anni di vita del Movimento dei focolari, e che lasciano intravedere nuovi sviluppi nel cammino di fraternità. Il 12 Settembre 2014 è stata eletta per il secondo mandato consecutivo. A giro di posta è arrivata la conferma della Santa Sede – come previsto dagli Statuti dei Focolari: “All’inizio di questo secondo mandato, auguriamo alla Dott.ssa Maria Voce particolare assistenza dello Spirito Santo e affidiamo il suo servizio all’intercessione materna di Maria Santissima, di cui oggi ricorre la festa del suo Santo Nome”, scrive il card. Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per il Laici. (altro…)