Movimento dei Focolari

Chiara Lubich: Tenere solo il necessario

Lug 4, 2022

Ai ragazzi, la Lubich parlava senza mezze parole. Così è successo quando al Supercongresso del 1992 al Palaghiaccio di Marino (Italia) le hanno domandato cosa dovessero fare per limitare il consumismo.

Ai ragazzi, la Lubich parlava senza mezze parole. Così è successo quando al Supercongresso del 1992 al Palaghiaccio di Marino (Italia) le hanno domandato cosa dovessero fare per limitare il consumismo. Bisogna vivere e diffondere la “cultura del dare”, del dare. Un consiglio che io do a voi anche, se lo desiderate, è questo. All’inizio dell’anno, voi dovete, ognuno di voi, fare un piccolo fagotto, come si dice noi, di tutte le cose superflue che avete. Ne avete magari poche, ma qualcosa avete: un libro, un giocattolo, una matita, uno zainetto che non adoperate più, un vestito…, qualche cosa, qualche cosa che vi è di superfluo, che è di troppo. Lo raccogliete e lo portate nei vostri centri: centri dei Ragazzi per l’unità o Centri gen. Lì voi, che siete industriosissimi, e che sapete fare tante e tante iniziative, con dei mercatini, con delle pesche o con quello che inventate, cercate di realizzare con tutti questi fagottini che arrivano qualche cosa, un po’ di soldi, per poterli dare ai ragazzi che sono poveri (…) Voi dovete mantenere per voi, tenetelo presente, soltanto quello che è necessario come fanno le piante, le quali assorbono dal terreno soltanto l’acqua, i sali e le altre cose necessarie, ma non di più. Così ognuno di noi deve avere quello che ci è necessario, tutto il resto va dato via, per metterlo in comunione con gli altri. Naturalmente sperimenterete che voi, dando, riceverete un sacco di cose, questa è l’esperienza del nostro Movimento su tutte le latitudini. Riceverete perché? Perché il Vangelo dice: “Date – ecco la cultura del dare – e vi darà dato”; e dice: “una misura piena – come si avesse un grembiule pieno di grano – una misura piena, pigiata, traboccante vi sarà messa in grembo…” (Lc 6, 38), cioè vi tornano tante cose da qui, e da lì, e dal signor tale, dal ragazzo tale, dall’insegnante, dalla mamma, vi tornano tante cose. (…) Dovete diffondere questa cultura del dare, allora raccontare, come già fate, proprio per l’edificazione comune, le vostre esperienze, per esempio che avete dato una cosa è vi è arrivata un’altra. Raccontate le vostre esperienze, tutti questi episodi evangelici, queste promesse del Vangelo che si realizzano veramente, le raccontate oppure le scrivete, oppure fate disegni, oppure con i video, con i piccoli video, oppure con i telegiornali che voi già avete per i ragazzi. E così create la mentalità in tutti, la mentalità della “cultura del dare”.

Chiara Lubich

(Lubich, Ch. “Ai Gen 3, 1981 – 1995, Città Nuova, 2006, pag. 66-68)

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Semplicemente Emmaus

Semplicemente Emmaus

Il ricordo di Jesús Morán, Copresidente dei Focolari, di Emmaus Maria Voce, prima presidente dei Focolari, dopo la fondatrice Chiara Lubich

Sulla strada con Emmaus

Sulla strada con Emmaus

Dalla sua elezione nel 2008 alla conclusione del suo secondo mandato nel 2021, alcune immagini dei momenti che hanno caratterizzato i 12 anni nei quali Maria Voce Emmaus è stata Presidente dei Focolari : eventi, tappe nel cammino di dialogo, incontri con personalità religiose e civili, e con varie comunità dei Focolari nel mondo.

Maria Voce è tornata alla casa del Padre

Maria Voce è tornata alla casa del Padre

Prima Presidente del Movimento dei Focolari dopo la fondatrice Chiara Lubich, Maria Voce è deceduta ieri, 20 giugno, 2025 nella sua casa. Le parole di Margaret Karram e Jesús Morán. I funerali si terranno il 23 giugno prossimo, alle 15.00 presso il Centro Internazionale dei Focolari a Rocca di Papa (Roma).