Movimento dei Focolari

[:de]Studientag in Wien über Martin Luther[:]

[:de]„Von der Freiheit des Chistenmenschen“: Der Studientag im Dialogzentrum will helfen, das Anliegen der Reformation tiefer zu verstehen. Referenten: Herwig Sturm, evangelischer Bischof .R.und der Historiker Richard Braun. www.amspiegeln.at[:]

Un posto per Gesù a Natale

Riportare Gesù al cuore del Natale non è un paradosso. In questo periodo, specialmente nei paesi ricchi, il consumismo e un certo sentimentalismo offuscano, se non addirittura escludono, la centralità della nascita di Gesù. Anche duemila anni fa non fu molto diverso: mentre erano in viaggio verso Betlemme, non trovando un alloggio, Giuseppe e Maria cercarono un rifugio di fortuna dove far nascere il Bambino. “Hanno sloggiato Gesù” ripetono i gen4, bambini del Movimento dei Focolari, in tutto il mondo. «Che almeno in tutte le nostre case si gridi Chi è nato! Fate nascere Gesù in mezzo a voi col vostro amore» era stato l’invito di Chiara Lubich. Da qui l’idea, nata nel 1996 e ripresa ogni anno, di realizzare delle statuine in gesso raffiguranti il Bambino e di offrirle per la strada o nelle piazze alle persone frettolose che forse non sanno, o non si ricordano, che Natale è prima di tutto la festa di Gesù. «Diciamo loro: vuoi portarlo a casa tua? Qualcuno risponde di no, qualcuno passa e non si ferma neppure. Ma altri si fermano e noi diamo loro queste statuine, o i presepi che abbiamo preparato. Nelle piazze delle grandi città, nei centri commerciali, nelle case di riposo per anziani, attiriamo l’attenzione con le nostre bancarelle, o con le feste che organizziamo per i bambini. È come un’onda di felicità che coinvolge tutti e riporta al centro del Natale il vero festeggiato». Per donare Gesù agli altri, cercano prima di conoscerlo meglio. Nella cittadella dei FocolariPace”, nei pressi di Tagaytay, nelle Filippine, si è svolto recentemente, per i gen4, un incontro di due giorni. Alla fine tutti i partecipanti hanno indirizzato a Gesù una letterina. Sam scrive: «Gesù ѐ il mio eroe. Quando ho paura, mi protegge. Quando sono buono, sono come lui». Kenneth: «Ti prego che la mia famiglia non si divida». Gioia scrive di aver imparato ad amare tutti, «anche i nemici, per primi, condividendo le sofferenze e le gioie degli altri». Ed April: «Grazie perché mi hai dato i genitori e una buona sorella».  In varie parti del mondo, sfidando il freddo o le difficoltà o l’indifferenza con un sorriso disarmante e il candore tipico dell’età, i gen4 aprono una finestra inedita sul Natale, riportando all’attenzione il suo vero significato. Dal Centro America, dove il Natale è molto sentito anche sotto l’aspetto religioso, ad esempio con la tradizione delle “Posadas”, che ricorda la difficile ricerca di un alloggio di Maria e Giuseppe, hanno scritto i gen4 di El Salvador e della Repubblica Dominicana. Walter Francisco, 8 anni, è impegnato con gli altri gen4. «Offrire i nostri Gesù a tutti quelli che ci passavano vicino è stata una esperienza molto bella!». Adriana e Juan Pablo sono due fratelli di 9 e 6 anni. «Prima siamo andati in una casa per bambini orfani e abbiamo condiviso con loro il cibo. Poi siamo andati a offrire i nostri Gesù Bambino, e le offerte che abbiamo raccolto le abbiamo donate ai poveri». La comunità di Santa Tecla per l’occasione aveva fatto una raccolta di cibo e giocattoli. «Li abbiamo portati anche ai bambini che puliscono i vetri delle macchine ai semafori». Nella città di Santo Domingo, più di quaranta bambini hanno lavorato alla realizzazione di 270 statuine del “Niñito”, che hanno confezionato con cura e offerto nelle strade dello shopping, in alcune parrocchie e in una scuola materna: «Gesù può nascere anche oggi, nei cuori di tutti», raccontano. Le offerte raccolte sono state inviate ai bambini di Porto Rico. (altro…)

Come essere liberi (manuale di auto-aiuto per vivere più sereni)

Come essere liberi (manuale di auto-aiuto per vivere più sereni)

Città NuovaAnsia, paure, tristezze, ira… Tutti abbiamo condizionamenti che ci bloccano, limitano la nostra libertà e ci impediscono di raggiungere una vita più piena. Come risolvere i nostri complessi e crescere nell’autostima, in modo da essere più liberi e perciò più felici? Questo libro vuole essere un manuale pratico per conquistare la libertà interiore: l’autore ci offre alcune strategie per raggiungere una maggior soddisfazione nella vita quotidiana, migliorare i rapporti in famiglia, con gli amici e sul lavoro, ottimizzare il rendimento professionale e, soprattutto, convincerci che possiamo dare molto agli altri,qualunque siano le nostre capacità o abilità. L’AUTORE Iñaki Guerrero Ostolaz (Hondarribia, Gipuzkoa, 1952), laureato in Psicologia all’Università Complutense di Madrid, master in psicologia clinica all’Istituto Superiore di Studi Psicologici (ISEP), è stato professore di Psicologia dell’apprendimento e Psicologia sperimentale all’Università di Deusto (Bilbao, Spagna). Oltre al lavoro come psicoterapeuta, tiene conferenze e corsi in cui coniuga tecniche psicologiche e valori spirituali. LA COLLANA – Vivere bene insieme  Città Nuova Editrice

Giornata internazionale dei migranti

Nel 2000 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 18 dicembre di ogni anno Giornata internazionale per i diritti dei migranti. Dieci anni prima, lo stesso giorno, aveva approvato una Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti, in seguito ad un grave incidente stradale in cui avevano perso la vita, sotto il tunnel del Monte Bianco, 28 lavoratori originari del Mali, che viaggiavano da giorni, nascosti dentro un camion, verso la Francia, alla ricerca di un lavoro e di migliori condizioni di vita. La Giornata dei migranti tocca un tema non nuovo nella storia dell’umanità, ma che negli ultimi anni sta assumendo una rilevanza mondiale, specialmente nei Paesi occidentali. Lo scorso 30 settembre, rivolgendosi ad una Associazione che raggruppa i Comuni italiani, Papa Bergoglio ha detto: «Abbiamo bisogno di una politica che non lasci ai margini chi arriva nel nostro territorio», ma per questo servono «spazi di incontro personale e di mutua conoscenza». (altro…)

Papa Francesco compie 81 anni

Papa Francesco compie 81 anni

PopeFrancis_birthday-aDomenica 17 dicembre Francesco compie 81 anni in buona salute e grande intensità di lavoro. Come si sa, è da poco rientrato da un viaggio molto impegnativo nel Myanmar e il Bangladesh e già si prepara per il suo 22° viaggio che lo porterà nel mese di gennaio in Cile e Perù. Un anno fa, nel suo 80° compleanno, confidava: «Da alcuni giorni mi viene alla mente una parola che può suonare male: vecchiaia. Spaventa. Almeno fa un po’ di paura. Ma quando la si vede come una tappa della vita che serve per dare gioia, sapienza, speranza, allora si ricomincia a vivere». Con grande gratitudine per il dono della sua vita tutta protesa ad amare Dio e gli uomini, con una predilezione tutta particolare verso i più deboli e marginati, facciamo gli auguri più sentiti a papa Francesco. Gli assicuriamo le nostre quotidiane preghiere, mentre chiediamo allo Spirito Santo che gli dia ancora tanta forza e luce per portare avanti con serenità il suo gravoso compito per la gioia di tutti. (altro…)