Rappresentanti del Movimento dei Focolari hanno partecipato all’Assemblea Nazionale di Religioni per la Pace, tenutasi a Roma all’interno del chiostro di Santa Cecilia in Trastevere lo scorso 15 novembre.
Religioni per la Pace, nuova denominazione di quella che era conosciuta come Conferenza Mondiale delle religioni per la pace (WCRP), ha contribuito a partire dal 1970 all’incontro fra le religioni e, ultimamente, alla soluzione e prevenzioni di conflitti specie di carattere religioso o etnico. Il Movimento dei Focolari vi partecipa in modo attivo sia a livello internazionale che italiano a partire dai primi anni ottanta.
I partecipanti all’Assemblea della sezione italiana, accolti dalle calorose parole di benvenuto della giornalista Lisa Palmieri Billig, hanno ascoltato una relazione del Segretario nazionale, uscente, il Dr. Luigi De Salvia. L’intervento ha cercato di mettere a fuoco la necessità della promozione dell’integrazione fra le differenze come chiave per prevenire conflitti di qualsiasi genere e, in particolare, le tensioni create dalla paura dell’altro, il ‘diverso’. Il dibattito che ne è seguito ha messo a fuoco un impegno rinnovato contro xenofobia, omofobia e razzismo.
Non si è trattato di parole o di semplici discussioni accademiche. Infatti si sono presentate delle iniziative concrete che si stanno portando avanti in alcune città italiane. Ad Ascoli, ad esempio, città dell’Italia centrale, ha preso il via un’Università della Pace le cui lezioni si terranno in altri capoluoghi vicini per assicurare un coinvolgimento regionale. Si prospetta soprattutto un impegno nel favorire il ruolo chiave della donna come operatrice di pace, attraverso il Forum delle donne di religione, e un programma articolato per la formazione al dialogo di studenti di scuole medie e medie superiori.
Due membri dei Focolari sono stati eletti fra i diciotto rappresentanti del Consiglio nazionale che, nel prossimo biennio, guiderà in Italia Religioni per la pace.
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