Movimento dei Focolari

Un uomo di pace in Libano

Set 15, 2012

Visita apostolica di Benedetto XVI dal 14 al 16 settembre. Un viaggio all’insegna del dialogo e della pace, fra le diverse componenti della società libanese.

«C’è tanta gioia e attesa per il viaggio di Benedetto XVI» dichiara Arlette Samman, libanese, con l’italiano Giorgio Antoniazzi responsabile dei Focolari in Libano, dove il Movimento è presente fin dal 1969. Arlette e Giorgio in questi giorni si trovano presso il Centro internazionale dei Focolari per il raduno annuale dei delegati. Li abbiamo intervistati. «Tutto il popolo libanese è in festa, i musulmani hanno accolto molto bene la notizia della venuta del Papa ed hanno espresso chiaramente la loro gioia attraverso i loro leaders religiosi. Trovano in questa visita come una benedizione soprattutto in questo momento molto delicato che attraversa tutta la regione», spiega Arlette. «Il Medio Oriente che accoglie il Sommo Pontefice infatti non è più quello dell’ottobre 2010, data nella quale si è svolto il Sinodo per il Medio Oriente. Da quel momento varie scosse politiche, sociali, popolari, economiche hanno fatto tremare e messo in ginocchio alcuni dei Paesi della regione». Quale il messaggio atteso? «Le grandi linee sono già apparse nelle raccomandazioni del Sinodo, ma saranno certamente parole nuove, con una luce nuova», continua Giorgio. «Il cuore di tutto sarà la presenza cristiana minoritaria e la relazione con l’Islam, la questione della libertà religiosa, della libertà di fede e di culto, quella del dialogo. Parlerà della pace tanto necessaria eppure più che mai minacciata. E giacché il titolo del Sinodo era ‘Comunione e testimonianza’, tutto fa pensare che questa sia la vera sfida per le Chiese locali, alla vigilia del Sinodo sull’Evangelizzazione». Come si è preparata la popolazione a vivere questi giorni? «Il 12 settembre, in preparazione alla sua visita, c’è stata una marcia di cristiani e musulmani per la pace – alla quale abbiamo partecipato –, confluita sulla Piazza della Riconciliazione a Beirut. La Chiesa cattolica si è preparata, nelle diocesi e parrocchie, con preghiere e novene; le strade sono tappezzate delle foto del Santo Padre con slogan di accoglienza all’uomo di pace. È un momento di forte speranza per i popoli del Medio Oriente». In occasione della firma e della pubblicazione dell’Esortazione Apostolica Post-sinodale dell’Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi,  in programma l’incontro di Benedetto XVI con il Presidente della Repubblica e con le autorità civili e religiose cristiane e musulmane, e con i giovani presso la sede del Patriarcato maronita. Domenica mattina celebrazione della Messa nel centro di Beirut. Il Movimento dei Focolari, è presente in tutte le regioni del Paese; ad esso aderiscono cristiani di diverse Chiese Orientali ed anche alcuni musulmani. Durante la visita del Papa come sarete attivi? «Siamo inseriti nelle parrocchie ed insieme a tutti seguiamo momento per momento le varie manifestazioni. Abbiamo fatto arrivare al Santo Padre un dono insieme alla nostra immensa gioia e gratitudine per la sua venuta nelle nostre terre, assicurandogli che l’accompagniamo con la preghiera costante in ogni tappa della sua visita, con l’augurio che porti grazie abbondanti di pace e di speranza per i nostri popoli così provati. Gli abbiamo anche assicurato il nostro fedele impegno ad essere ovunque portatori di unità e di fratellanza», ricorda Arlette. «Alla presentazione del documento il 14 settembre, c’era un focolarino a rappresentare il Movimento – spiega Giorgio Antoniazzi – mentre un centinaio dei nostri giovani, impegnati anche nei vari servizi richiesti, parteciperanno alla serata dei giovani il 15 settembre». E conclude Arlette: «Questa visita è senza dubbio un momento molto importante per l’unità della Chiesa e per tutti i Paesi del Medio Oriente».

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Sulla strada con Emmaus

Sulla strada con Emmaus

Dalla sua elezione nel 2008 alla conclusione del suo secondo mandato nel 2021, alcune immagini dei momenti che hanno caratterizzato i 12 anni nei quali Maria Voce Emmaus è stata Presidente dei Focolari : eventi, tappe nel cammino di dialogo, incontri con personalità religiose e civili, e con varie comunità dei Focolari nel mondo.

Maria Voce è tornata alla casa del Padre

Maria Voce è tornata alla casa del Padre

Prima Presidente del Movimento dei Focolari dopo la fondatrice Chiara Lubich, Maria Voce è deceduta ieri, 20 giugno, 2025 nella sua casa. Le parole di Margaret Karram e Jesús Morán. I funerali si terranno il 23 giugno prossimo, alle 15.00 presso il Centro Internazionale dei Focolari a Rocca di Papa (Roma).

Grazie Emmaus!

Grazie Emmaus!

La lettera di Margaret Karram, Presidente del Movimento dei Focolari, in occasione della dipartita di Maria Voce – Emmaus.